A piedi come 1000 anni fa…

Viaggio effettuato dal 03 agosto al 08 agosto 2001 ma consigliamo decisamente di prendersi qualche giorno in più perché il nostro è stato un vero Tour de force!!! Abbiamo deciso di rimanere in Italia per queste vacanze perché tutto il mondo invidia il nostro paese e non capiamo perché andare all’estero quando abbiamo l’avventura...
a piedi come 1000 anni fa…
Partenza il: 03/08/2001
Ritorno il: 08/08/2001
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Viaggio effettuato dal 03 agosto al 08 agosto 2001 ma consigliamo decisamente di prendersi qualche giorno in più perché il nostro è stato un vero Tour de force!!! Abbiamo deciso di rimanere in Italia per queste vacanze perché tutto il mondo invidia il nostro paese e non capiamo perché andare all’estero quando abbiamo l’avventura in casa nostra. Ci presentiamo: siamo Claudio (29) e Martina (24). Abbiamo in questa vacanza ripercorso alcuni itinerari dei pellegrini medievali che si recavano presso gli eremi marchigiani immersi nella natura. La maggior parte di questi tragitti sono stati compiuti in macchina (abbiamo percorso più di 2700 Km), anche se abbiamo dovuto percorrere lunghi tratti a piedi. Il costo della vacanza è accessibile a chiunque: circa 600.000 Lire o 310 Euro a testa (in pratica solo il costo della benzina, delle autostrade e degli hotel). Partenza da Romagnano Sesia (NO).

Guide: “Specchio” del quotidiano “La Stampa” e l’Atlante stradale fornitoci in omaggio dalla Q8 grazie alla raccolta punti.

Abbiamo preso spunto per la vacanza dall’inserto “Specchio” del quotidiano “La Stampa” dell’anno 2001, il cui numero ora ci sfugge.

3 agosto Partenza il 3 agosto alle ore 9.20 da Romagnano Sesia (NO) diretti a Ascoli Piceno, nella quale città abbiamo pernottato per una notte. Lire 45.000 con prima colazione presso il Bed&Breakfast Casa Nuova di Transatti Ubaldina via Tozzano 53 63100 AP tel. Casa 0736/343226 cell. 328/2765880. Commenti sulla casa, che dista 830 Km da Romagnano passando per Firenze per evitare le note code estive che si formano in riviera romagnola: ottima, spaziosa, pulita, ottimo trattamento, sala televisione e stanze enormi. (La sig.Ra ci è venuta a prendere in centro, ci ha accompagnato fino alla casa, ci ha accolto con una torta, croissaint, e ci ha preparato il frigo per la prima colazione. Ci ha inoltre lasciato prendere una bottiglia di tè dal frigo da 1,5 l per il viaggio senza farcela pagare). La sera stessa abbiamo visitato Ascoli: bella città d’arte con caratteristiche da vedere soprattutto perché nel periodo in cui l’abbiamo visitata si stava per svolgere la famosa “Quintana”. Durante tale manifestazione la città assume i colori delle borgate cittadine. Per la cena siamo andati da “Alla Taverna di Cecco” (Ristorante pub). Si Trova in P.Zza Matteotti, 9 ad Ascoli, chiuso la domenica e i prezzi sono buoni.

4 agosto Il giorno seguente ha inizio l’avventura: ci siamo infatti recati all’eremo di S. Leonardo e all’abbazia di Fiastra. L’eremo è molto bello e ben tenuto da Frà Pietro. La strada è piacevole anche se per arrivarci bisogna percorre per due ore di buon passo una ripida salita (anche se Specchio diceva che ci si impiegava due ore tra la salita e la discesa) che costeggia un fiume e attraversa delle stupende grotte e un canyon naturale. Peccato che non possiamo mostrare la bellezza del percorso che conduce all’eremo con le nostre foto. Veramente belle anche le cascate che si trovano all’inizio del percorso. Sembra di stare nella foresta equatoriale.

Arrivati in cima si gode di un bel panorama oltre che di una flora rigogliosa e variegata.

L’abbazia di Fiastra è un complesso architettonico ben tenuto e con ingresso a pagamento di l. 5000. Dotata di un giardino inglese e della mostra dei luoghi che un tempo erano usati dai frati, al giorno d’oggi è usata anche per tenervi i pranzi di matrimonio. Vi è una grotta che contiene alcune anfore che i frati usavano per raccogliere e conservare l’olio di oliva che producevano. Chi avesse un po’ più di tempo di noi potrebbe visitare la città romana di Urbisaglia che si trova lungo la strada dall’eremo di San Leonardo all’abbazia di Fiastra.

Pernottamento a S. Valentino, fraz. Di Cingoli. Albergo Villa Ugolini, via Anastasio 30, 62011 Cingoli. Tel. 0733/604692 fax 0733/601630. Www.Villaugolini.It raffaella.Rango@tiscalinet.It Prezzi: 45.000 Lire per notte in doppia con prima colazione. Persone molto disponibili e gentili. Ci hanno messo a nostro agio e ci hanno fatto sentire quasi a casa nostra. La camera era molto bella con televisione.

Per la cena siamo andati all’Acquaparco Verde Azzurro che si trova in via S. Faustino, 6 a Cingoli. Ottimo acquaparco per le vacanze tradizionali, perché è come un villaggio turistico. Si spende poco e l’ambiente è interessante.

5 agosto Il giorno dopo ci siamo recati alla chiesa-eremo di S. Eustachio. Qui c’è una chiesa semi-distrutta in cui si può visitare l’interno che è caratteristico anche se molto buio. Accanto all’eremo si possono visitare anche le grotte, ma non sono profonde.

Successivamente ci siamo diretti alla grotta dei frati. Per arrivarci è necessario seguire un tragitto sterrato in macchina, dopodiché ci si avventura per uno stretto sentiero completamente all’ombra dove si possono recuperare numerose fragole. La grotta è facilmente raggiungibile in quanto è ben segnalato dai cartelli direzionali. Inizialmente c’è un falso piano, poi incomincia una lunga ma poco ripida ascesa. Chi arriva alla vetta può ammirare una grotta benedettina, in cui si può trovare un presepio tutto l’anno e c’è un bellissimo panorama. Seguendo un sentierino stretto e un po’ pericoloso si arriva a una grotta con la statua della Madonna. Lo stesso giorno ci siamo diretti presso l’abbazia di Rio Sacro che per la posizione merita una puntatina. Da qui in direzione di Fiastra e poi di Fiegni si può visitare il Santuario del Beato Ugolino. Per chi avesse caldo e volesse ristorarsi può sostare lungo il lago di Fiastra che è balneabile e si trova prima di giungere al Santuario. 6 agosto Il giorno seguente abbiamo visitato l’abbazia di S. Maria in Valfucina. L’abbazia al giorno d’oggi è contenuta in una cascina ed è sempre chiusa, ma chi volesse farlo può chiedere ai contadini di visitarla.

Cambiando per un giorno programma ci siamo recati a Recanati a visitare Casa Leopardi con la sua immensa biblioteca. La casa è ancora abitata dai discendenti del poeta per cui è visitabile solo la biblioteca e una piccola mostra.

Proseguendo il percorso originario abbiamo visitato l’abbazia di S. Claudio a piè di Chienti. Il complesso architettonico è molto bello perché semplice e non pesante artisticamente. L’abbazia è composta da due chiese una sopra l’altra comunicanti da due scale a chiocciola inserite nelle due torri.

Ritornando a Città di Castello, luogo nel quale abbiamo passato le ultime due notti (Hotel Umbria Via S. Antonio 6 06012 Città di Castello (PG), Tel. 075/8554925 – fax 075/8520911. Prezzo: L. 50.000 camera doppia più colazione.) abbiamo preso l’autostrada A14 a Civitanova Marche verso Ancona siamo andati a vedere le famose Grotte di Frassassi. Ingresso L. 20.000 a persona. Il prezzo del biglietto non è caro se si pensa al fatto che abbiamo di fronte una meraviglia… Pensate che in una “stanza” delle grotte potrebbe essere contenuto interamente il Duomo di Milano. In queste grotte Vasco Rossi ha realizzato il suo ultimo video della canzone “Stupido Hotel”. Passando poi per Gubbio, ci siamo fermati presso la pizzeria ristorante Da Fulvio, aria condizionata, chiuso il giovedì e si trova a Torre dei Calzolai, 06024 Gubbio (PG). Buone pizze a modico prezzo e servizio celere.

7 agosto Il penultimo giorno, martedì, abbiamo potuto ammirare la bellezza delle Cascate delle Marmore. Luogo meraviglioso in cui si vede l’imponenza e la maestosità della natura. Poiché la manutenzione e i costi di gestione sono alti, ci sono precisi orari in cui si può effettuare una visita completa ed entusiasmante, per cui una volta giunti al parcheggio conviene informarsi bene. Le cascate si notano già dalla strada e fanno parte di un parco naturale particolare.

Ci sono quattro sentieri percorribili a piedi e come ordine è meglio utilizzare il seguente: per primi seguire i percorsi n.2 e n.3 che sono in piano e costeggiano il laghetto che le cascate originano, poi percorrere il n.1 che è di media difficoltà ed in salita. Si costeggiano le cascate fino al fiume che le genera. Sulla sommità delle cascate vi è un bar, una piazzola coperta ed un balconcino panoramico e poi un altro parcheggio con le normali bancarelle. Infine percorrere il sentiero n.4 dal quale si gode di un ottimo panorama.

Per fare delle belle fotografie ed ammirare meglio le grotte, consigliamo di fermarsi nel piazzale Byron in cui c’è anche un curioso monumento.

Tornando verso l’Hotel Umbria, abbiamo effettuato una sosta ad Assisi. Qui abbiamo visitato le Basiliche di S.Chiara e di S. Francesco.

8 agosto All’ultimo giorno per non sprecare gli ultimi minuti di vacanza, siamo andati a Gualdo Tadino. In vetta ad una montagna raggiungibile in macchina vi è la statua del Cristo come in Brasile. Abbiamo poi proseguito per l’eremo di Santa Maria in Frasassi. Qui, dopo una salita difficile perché ripida ma asfaltata, vi sono due chiesette meravigliose.

La fatica merita di essere fatta. Alla fine della salita ci si trova d’innanzi uno spettacolo bellissimo; un cancello fatto ad arco fa da ingresso ad un giardino in cui si notano due chiese ricavate dalla montagna.

Un tempio incastrato nella montagna, di colore bianco candido, fa contrasto con l’oscura grotta che si trova alle sue spalle. La spelonca è visitabile per mezzo di una scaletta ricavata nella roccia. Vi è accanto un piccolo oratorio che sembra uscire dalla montagna. Entrambi sono dedicati alla Madonna e sono veramente belli.

Abbiamo proseguito poi per l’Eremo di Fonte Avellana che Dante Alighieri ha descritto nel Paradiso. Qui c’è da visitare l’attuale abbazia, che un tempo era un eremo e la cui visita guidata non costa nulla, nella quale vi sono tutte le sale antiche visitabili mentre le più nuove sono ancora usate dagli attuali monaci. E’ un bel posto e di facile raggiungibilità in quanto c’è la strada asfaltata che si percorre tutta in macchina.

Da qui siamo andati a Corinaldo, ultima meta della vacanza, in cui si possono visitare le mura medievali della città, le quali cingono tutto il perimetro urbano e la lunga scala con il pozzo della polenta.

Da qui siamo ripartiti alla volta di casa ed abbiamo fatto ritorno a Romagnano alle 23.30 circa passando questa volta per la riviera romagnola.

In questa vacanza abbiamo solo visitato alcuni, e crediamo tra i più belli, degli eremi reperibili sulla cartina presente nell’inserto Specchio.

P.S.: Nelle Marche la ricezione della radio è difficoltosa, munirsi pertanto di musicassette. Esistono altri eremi da visitare, reperibili nella cartina allegata. STRADE E PERCORSI ASCOLI: Da Milano verso Firenze sulla A1. Uscita Arezzo verso S. Sepolcro, poi per Città di Castello, Umbertide (uscita Gubbio-Umbertide), Gualdo Tadino, Fossato di Vico e Fabbriano. Da qui in direzione Ancona, si continua sulla A14 direzione Bari si esce S.Benedetto del Tronto Ascoli. Prendere superstrada fino a Ascoli. Per il Bed&Breakfast andare in P.Zza Italia e da qui conviene telefonare alla signora.

EREMO SAN LEONARDO: Seguire per Montefortino, dopodiché girare a Sinistra per la gola dell’infernaccio. Seguire i cartelli in salita per Rubbiano e, una volta imboccata la strada sterrata proseguire dritti fino al parcheggio delle Pisciarelle che corrisponde alla fine della strada. Da non confondersi col parcheggio in basso a destra, perché non è quello, in quanto quello esatto si trova più avanti al termine della strada sterrata! Lasciare l’auto nel parcheggio prima della sbarra e proseguire a piedi.

Tempo di percorrenza in salita: 2h di buon passo. Conviene premunirsi di rifornimenti d’acqua anche se lungo il percorso ci sono molte sorgenti ed avere in testa un cappellino o bandana ed occhiali da sole, perché il sentiero è in gran parte esposto al sole. Difficoltà medio-alta per chi non è esperto di montagna, facile per gli scalatori abituali o per chi ama camminare in montagna.

EREMO SAN EUSTACHIO: Procedere verso S. Severino Marche, seguire per Camerino, svoltare a sinistra all’indicazione. Poco più di mezz’ora di falso piano. Non ci sono fonti d’acqua, ma in compenso la strada è quasi tutta all’ombra e ci sono tante more e mirtilli. Seguire per il sentiero principale senza mai svoltare. Percorso facile.

GROTTA DEI FRATI: Dalla fraz. La Villa di Cessapalombo, seguendo i cartelli, si arriva a un parcheggio e, dopo aver fatto un lungo percorso sterrato con la macchina, si segue a piedi un sentiero per circa un’ora. Percorso medio.

ABBAZIA RIO SACRO E SANTUARIO BEATO UGOLINO: Seguire le indicazioni per Fiastra e poi al bivio, girando a destra si segue per Acquacanina. La strada è molto stretta e piena di curve. Usate il clacson. Per il santuario del B. Ugolino seguire per Cingoli, dopo qualche kilometro di salita, svoltare a destra per Fiegni. Altra strada stretta e piena di curve.

SAN CLAUDIO A PIE’ DI CHIENTI: Seguire per Civitanova Marche. L’abbazia si trova lungo la statale Tolentino-Civitanova. ABBAZIA DI VALFUCINA: Direzione di Apiro, si prosegue verso Castel S. Pietro e poi Elcito. GROTTE DI FRASSASSI: Uscita Ancona nord, prendere la super strada per Fabriano, uscire a Genga e poi seguire i cartelli. Il parcheggio è pochi kilometri di distanza dall’uscita della super strada. Qui si lascia la macchina e si procede lungo il marciapiede per cento metri e poi si imbocca il sottopasso a sinistra che corrisponde all’entrata vera e propria.

CASCATE DELLE MARMORE: Prendere la super strada per Terni e dopo essere usciti a Terni est, seguire le indicazioni. Sono molto ben indicate.

SANTA MARIA IN FRASASSI: Dopo le grotte proseguire per 500 metri circa fino ad incontrare il cartello “Presepe vivente” e qui parcheggiare l’auto. Imboccare la strada in salita a mattonelle rosse a piedi.

EREMO DI FONTE AVELLANA: Sulla super strada Ancona-Fabriano uscire a Sassoferrato. Da li proseguire in direzione Pergola. Girare a sinistra per Serra S. Abbondio e poi seguire le indicazioni. La strada fino all’eremo è tutta percorribile in auto. CORINALDO: Seguire per Pergola, dopodiché seguire per Mondavio e Corinaldo.

Buon viaggio a tutti !!! Claudio e Martina



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