Sicilia occidentale 2

Io e il mio ragazzo avevamo 2 settimane di vacanze. Dopo la prima settimana di agosto trascorsa nello splendido scenario della Val di Fassa, in Trentino, come meta della seconda settimana abbiamo optato per una delle perle del nostro sud, la Sicilia. Ero già stata un paio di volte nella zona orientale (Catania, Taormina, Siracusa, ecc..),...
Scritto da: Federica Bracci
sicilia occidentale 2
Partenza il: 07/08/2005
Ritorno il: 14/08/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Io e il mio ragazzo avevamo 2 settimane di vacanze. Dopo la prima settimana di agosto trascorsa nello splendido scenario della Val di Fassa, in Trentino, come meta della seconda settimana abbiamo optato per una delle perle del nostro sud, la Sicilia.

Ero già stata un paio di volte nella zona orientale (Catania, Taormina, Siracusa, ecc..), quindi stavolta ho deciso di organizzare un tour dell’ovest siciliano.

Volo Alitalia: partenza da Bologna, scalo a Roma, e poi finalmente a Palermo. Voli perfetti e molto puntuali, anzi in anticipo di 20 minuti sul previsto.

Problemino alla Hertz per il ritiro dell’auto, già prenotata a maggio a un prezzo eccezionale (non per niente si chiamava “offerta coi fiocchi” – 178 euro di noleggio auto per 1 settimana, meno di così…). Causa sciopero non erano arrivate le macchine che gli incaricati della Hertz aspettavano, quindi, per carenza di mezzi, si rifiutavano di consegnare anche quelle già prenotate.

Dopo aver piantato una grana per un buon quarto d’ora, nimacciando denunce e querele e alzando parecchio la voce ho ottenuto quello che volevo. Anzi di più. Per accontentarci ed evitare cattiva pubblicità ci hanno dato una macchina di categoria superiore (una megane station wagon turbo diesel full optionals) allo stesso prezzo stracciato.

A riprova che in Italia devi puntare i piedi se vuoi ottenere qualcosa…

E così inizia la ns settimana in giro per la Sicilia. Avevamo già prenotato tramite internet i pernottamenti, considerando che era alquanto rischioso cercare un alloggio in loco nella settimana di Ferragosto… 2 notti a Palermo: Hotel Posta, vicino al teatro Massimo, zona centrale. Un ottimo albergo, lo consiglio! stanze molto grandi, pulite, colazione abbondante e box privati per mettere al sicuro l’auto.

3 notti a San Vito lo Capo: Hotel Costa Gaia, un due stelle a gestione famigliare, nella via principale di San Vito 8i proprietari sono molto gentili e disponibili).

2 notti a Mazara del Vallo, ospiti di un amico.

Il primo giorno abbiamo girato a piedi Palermo in lungo e in largo, addentrandoci anche nei rioni poco raccomandabili, ma molto caratteristici con i mercatini e le vecchie botteghe. Da vedere assolutamente la Cattedrale, la Cappella Palatina e il Palazzo Reale (con visita guidata inclusa nel prezzo), il Teatro Massimo (rimasto chiuso per rastauri per ben 25 anni!). Avevo con me la fedelissima guida Routard che ci è stata d’aiuto per consigliarci osterie (Osteria da Ciccio) e gelaterie (gelateria pasticceria Mazzara).

Consiglio di guardare attentamente i dettagli: le terrazze, i balconi, i portoni, le stradine più nascoste, insomma Palermo è tutta da scoprire, non fermatevi ai luoghi più turistici citati nelle guide, andate in esplorazione per le viuzze di questa splendida città ricca di storia.

Dopo Palermo, Monreale. Il Duomo è famosissimo (a ragione! i mosaici all’interno sono spettacolari). Dietro il Chiostro (anche questo da visistare) c’è un giardino ombreggiato da cui si gode ((gratis!!) una meravigliosa vista sulla Conca d’Oro. Approfittate di quest’angolo fresco per una sosta rigenerante! San Vito lo Capo è come si vede in cartolina: mare trasparente, spiaggia bianchissima, e palme sullo sfondo. Davvero splendido! il paese è vitalissimo e c’è gente sempre in giro, lunghe file di attesa davanti ai ristoranti tipici strapieni! A 10Km da San Vito c’è l’ingresso per la Riserva Naturale dello Zingaro. Scorci da cartolina! calette e insenature si susseguono. Le distanze e i tempi di percorrenza dei sentieri della Riserva sono precisati nella cartina che vi consegneranno all’ingresso. Per entrare si pagano 3 euro. In estate la Riserva apre alle 7 del mattino (un consiglio: cercate di arrivare molto presto, le spiaggette si riempionoin fretta di turisti e diventa difficile anche stendere l’asciugamano!). A proposito, a chi interessa, c’è la possibilità di visitare la Riserva via mare: molti barconi organizzano gite prevedendo 2 o più soste alle calette. Noi abbiamo preferito percorrere i sentieri e ammirare la vegetazione…Ma in agosto il sole in Sicilia è davvero forte! occhio!! Erice è stata un’altra splendida scoperta. Situata a 750 m. (prendetevi un golfino se restate la sera!), è un labirinto di vicoli strettissimi e stradine medievali. Da vedere il Castello, e le rovine annesse, e la Chiesa-madre: il soffitto di stucco ricorda tanto un pizzo ricamato! Spostandoci a Mazara del Vallo abbiamo attraversato Trapani e le Saline: forse meritavano una visita, ma noi non avevamo abbastanza tempo! Siamo stati a Sciacca e poi a Selinunte: splendido sito archeologico, sicuramente magico da vedere al tramonto. Noi l’abbiamo visitato al mattino. Quel giorno i colori erano particolarmente intensi: l’ ocra dei templi e delle rovine si stagliava contro l’azzurro del cielo e il blu del mare! un paradiso per i fotografi!Che dire di questo viaggio…La Sicilia è incantevole, sia dal punto di vista naturalistico che storico-culturale. Per non parlare della gastronomia (assaporate le granite, i cannoli, le paste ipercaloriche alla ricotta e alle mandorle, senza dimenticare pesce e arancini di riso). Ci vorrebbero almeno 3 settimane – 1 mese per vederla come merita. Quindi…Alla prossima vacanza!!! Buone ferie a tutti!!! Fede



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