Capraia, piccolo fiore

Questa piccola isola verde di erba e gialla di fiori selvatici profuma di gigli marini lungo le fratture della costa. Capraia, a due ore di nagigazione dalla costa, e' un fiore sbocciato da antiche anomalie sommerse che il viaggiatore incontra per caso e compare a poco a poco sotto gli occhi di chi attende di sbarcare, prima una striscia di...
Scritto da: tittyeroby
capraia, piccolo fiore
Partenza il: 02/05/2004
Ritorno il: 06/05/2002
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Questa piccola isola verde di erba e gialla di fiori selvatici profuma di gigli marini lungo le fratture della costa.

Capraia, a due ore di nagigazione dalla costa, e’ un fiore sbocciato da antiche anomalie sommerse che il viaggiatore incontra per caso e compare a poco a poco sotto gli occhi di chi attende di sbarcare, prima una striscia di cielo, poi il paese con le basse case bianche e con i balconi piene di piantine che si godono il tiepido sole. I pochi abitanti, come una volta nei paesi di montagna quando arrivava la corriera, hanno conservato l’abitutidine di assistere allo sbarco dei passeggeri, la nave e’ l’unico filo che li lega ai bizzarri uomini che vivono sulla terraferma sempre stressati,sempre di corsa con in mano degli strani ammenicoli chiamati telefonini…

Nel porto, piccolo come un cortile di casa,i pescatori allungano le reti issandole da un’acqua di un verde e blu trascendentale, il colore del mare e’ cosi’ irreale che ci si stupisce quando i tremagli vengono su puliti…Ci si aspetterebbe di vederli gocciolare come pennelli sollevati da un secchio di vernice.

Le vie di Capraia sono terse e mediterranee come le piazze metafisiche di De Chirico, la costa con pinnacoli e anfiteatri e’ intatta e di una solitaria e primitiva grandezza, a sera gli unici suoni sono i lamenti di qualche uccello che vive sugli scogli e gli accordi della risacca sulle rocce…Un piccolo eden di pace…Dove se si fa molta attenzione si sente il rumore delle foglie che cadono.



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