Stromboli l’isola di “Iddu”

Stromboli l’isola magica di “iddu” Un’isola unica, per la sua natura selvaggia,dai colori forti,dai boati del vulcano,dal rosso della lava,dal manto di stelle ,dai suoi profumi.Volutamente non c’è illuminazione pubblica, la sera si cammina con le torce tra le costellazioni,se vi riesce, i più fricchettoni camminano scalzi: io ci provai, appena uscito dalla pensione mi beccai una pietra sotto al piede,sono state le mie prime stelle Stromboliane.E’ un isola dall’atmosfera alternativa ,puoi incontrare,che personaggi famosi, che a Stromboli non si danno arie:a Iddu non interessa, “Iddu”(è il nome che gli Stromboliani hanno dato al vulcano,a un lui familiare),un posto che ti rimane dentro,un viaggio che ti fa fermare. Il mio secondo viaggio a Stromboli,stavolta è organizzato per i miei amici del trekking.

A Stromboli mi disse Luca, il mio psicologo di fiducia, se è possibile ci devi arrivare all’alba,e capirai il perché.

Da mettere in valigia assolutamente,se fate trekking gli scarponi,per la salita al vulcano,una torcia con batterie ricaricabili,essenziale per le passeggiate notturne quando spengono le stelle.

1 giorno Partiamo alle ore 14.00 da Napoli Mergellina arriviamo alle 18,00.Al molo troviamo taxi a tre ruote, gli unici che possono circolare per l’isola per un costo di circa 20 €.Ti portano a destinazione (sono un po’ spericolati ma statisticamente sicuri).Un turista per caso del gruppo, dimentica una valigia, lo smemorato ha intenzione di occupare la nave,il traghetto scappa per fare tappa a Filicudi, ci sono stato 20 anni fa’ arrivava il pane e le sigarette con la nave, un’altra isola da vedere,ma questa è un’altra storia,al ritorno la valigia si è vista anche Filicudi.

Alloggiamo da Pinella,alla Pensione Brasile località Piscità, 60 euro mezza pensione, conduzione familiare,si mangia del buon pesce se non siete stanchi e i reumatismi ve lo permettono,prendete un’aspirina ,trafugate la coperta che sta in camera,ti “spara panzi” sulle sdraio che stanno in terrazza, e inizia lo spettacolo: le stelle come soffitto e le eruzioni di “Iddu” passi una notte magica.

2 giorno Giorno dedicato al mare, ci sono un sacco di calette nei vicoli che scendono a mare,da vedere la Grotta di Eolo a quattro passi nel vicolo a scendere della pensione la scogliera è naturalmente di origine vulcanica e levigata dal mare,sembra una mostra di sculture.

Non deve mancare assolutamente una granita di mandorle al Bar Ingrid (nell’isola tutto parla di Ingrid Bergman che interpretò il film “Stromboli,Terra di Dio” regia Roberto Rossellini),c’e’ ancora la casa dove soggiornò l’attrice.

Nel pomeriggio il pezzo forte… Andiamo a vedere la bocca di “Iddu”,avverto è una salita tosta (5 ore) e un po’ meno a scendere non nel senso di caduta libera ma quasi…,non si possono fare salite personali qualcuno ci prova ma rischia un verbale salato, dall’ ultima eruzione che generò una sorta di tsumani le escursioni al vulcano sono state ridotte e solo con associazioni abilitate io ho scelto “Magmatrek” via vitt. Emauele tel/fax 090.9865768 ,si trova alla fine della salita che porta al Bar Ingrid costo circa 25,00 euro a persona ,molto seri non vi fanno salire senza scarponi se non li avete messi in valigia in piazza nei pressi del bar Ingrind c’è un negozio che li affitta costo circa 5 euro prendeteli il numero giusto nella discesa vi serviranno che calzino bene,la salita inizia alle 16,00 circa io ho rubato con il gruppo una mezza oretta più tardi,arrivare e rimanere più tempo su al buio ha la sua importanza,vi danno cappello da minatori mascherine,non abbiate paura è un po come sull’aereo in caso di evenienza…,vi danno anche un bastone per aiutarvi nella salita un consiglio che vi arrivi un po’ più sopra alla spalla, vi aiuterà meglio,occhiali da sole,cena a sacco acqua in abbondanza vi peserà portarla ma è d’obbligo per il caldo che si soffre fino a metà altezza,se riuscite ad avere come guida Zazà un napoletano che vive da anni a Stromboli è di una simpatia unica.

3 giorno Ancora mare, per i più temerari sul lato sinistro del porto c’è da guadare una scogliera, ne vale la pena, si arriva alla spiaggia di Ficogrande deserta bellissima.

In alternativa: Una gita in barca sotto la “Sciara del Fuoco” il lato da dove scende la lava del vulcano,si prenota al molo o con i soliti depliant nella pensione.

Una gita a Ginostra un borgo di pescatori la luce è arrivata solo un anno fà, si arriva solo in barca.

Pomeriggio la visita turistica “s’a da fare” un giro a San Vincenzo con la grande chiesa settecentesca il borgo turistico di Stromboli stradine negozi solite chincaglierie ma dove ho preso una sedia –amaca di ferro battuto bellissima,il negozio si chiama 100% Stromboli,stile un po’ orientale lo trovate giu’ la discesa, di fronte alla chiesa di San Vincenzo c’è disegnato un geco a fianco al negozio,ho fatto lo sherpa per farmi la salita,di solito le sedie fanno riposare, ma ne valeva la pena.

Una passeggiata all’osservatorio una oretta se fatta di sera si puo’ osservare le eruzioni del vulcano,gratis! L’ultima sera passatela passeggiando nel buio della notte ,i sensi si acuiscono,e non abbiate paura:avete la torcia in tasca spero! Se fitti una bicicletta e hai la mia stessa abitudine di svegliarti presto ti giri tutti i vicoletti di Stromboli, beh non sono un necrofilo ma ancora luca mi ha detto di visitare il vecchio cimitero che sta in alto,beh ve lo dico è bello…C’è una lapide in arancione da leggere lascio a voi la fantasia di interprentarla.

Info : Partenze molo Beverello con traghetto SNAV,o in alternativa Napoli Mergellina SNAV nave veloce 4 ore di navigazione.

La SNAV in questo periodo offre viaggi di andata e ritorno a soli 36 euro a persona difficili da trovare .

Costo a persona euro 220,00 (mezza pensione,viaggio con promozione ed escursione sul vulcano) altrimenti prezzo pieno nave euro 150,00.