Dall’Austria alla Svizzera

Stupefacente giro sulle Alpi
Scritto da: grazia Cantù
dall'austria alla svizzera
Partenza il: 11/06/2008
Ritorno il: 21/06/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Uno stupefacente giro sulle alpi: austria-italia-svizzera. Continuiamo a lamentarci della calura estiva che peggiora di anno in anno, dello smog ed in particolare delle concentrazioni di polveri sottili, ma un antidoto momentaneo esiste: programmare le vacanze tra le cime delle nostre Alpi, in accoglienti alberghi con centri wellness e piscine, in bici tra le orchidee di montagna, mangiando prodotti locali, immergendoci in scenografiche piscine termali, visitando chiese e monasteri con particolari di rara bellezza.

Ispirate da questi buoni propositi io ed una mia cara amica decidiamo di partire per delle fresche vacanze estive. Gli itinerari che abbiamo scoperto sono tanto interessanti che ve li suggeriamo anche come possibili brevi o long-weekend. La nostra vacanze è durata 10 giorni, una vera vacanza slow-time, senza mai un momento di noia, ma senza stress: dalla Alta Val Pusteria che abbiamo scoperto anche con gite in bici organizzate sul posto, alla bella cittadina medievale di Glorenza ed il vicino Parco dello Stelvio, dalla Valle di Müstair, e il suo splendido monastero che fa parte del patrimonio UNERSCO, alle piscine termali di Scuol ammirando le Alpi dalla vasca termale e, per finire, Samnaun con i suoi prezzi tax-free per fare benzina e acquisti vari.

Per il ritorno abbiamo scelto l’itinerario che passa da St. Moritz, poi Andeer, anche qui terme, e Zillis dove abbiamo visitato “la Cappella Sistina del Nord”. 1° giorno Siamo partite in una splendida giornata di giugno seguendo l’autostrada del Brennero, una volta arrivate a Bolzano sud abbiamo proseguito per la direzione Val Pusteria-Dobbiaco-Sillian, quest’ultima in Austria a pochi chilometri dal confine.

Appena entrate nell’albergo subito ci sentiamo a nostro agio: veniamo accolte da una simpatica signora parlante italiano. Ci stupisce l’enorme spazio dedicato al wellness e le due piscine interne separate da un vetro anti-rumore: una per i bimbi una per gli adulti. All’esterno un bel parco con una piccola piscina dove prenderemo tanto sole. Decidiamo subito di attraversare la strada per prenotare le bici e informarci sugli itinerari possibili. Domani mattina partiamo. Per la cena in albergo scegliamo solo cibi tipici: canederli e selvaggina, tutto squisito, ovviamente dolci compresi. La notte ci addormentiamo stanche e felici nella nostra grandissima e accogliente camera da letto.

2° giorno La colazione è fantastica: spremuta di arancia fatta al momento, pani e dolci di ogni genere, ottime marmellate, frutta, corn-flakes e quant’altro si possa desiderare.

Subito andiamo a ritirare le nostre bici e cominciamo il nostro comodo viaggio in discesa per oltre 30 chilometri, destinazione: Lienz. A metà del viaggio, come ci era stato suggerito, ci fermiamo in un caratteristico chalet dove non solo si può usufruire del bar, ma anche dello speciale bagno in acque effervescenti; come già facevano i pellegrini medioevali. Terminato il trattamento, perfettamente rilassate ci godiamo un caffè sul terrazzo dello chalet.

Ripartiamo seguendo sempre il sentiero lungo il fiume stupite per il grande numero di orchidee selvatiche che abbelliscono i bordi del bosco. Qui nessuno si sogna di coglierle, non è solo questione di legge, ma di civiltà. Verso la fine del percorso ci fermiamo per una breve escursione lungo una ripida vallata con rumorose cascate che non tralasciamo di immortalare con la nostra macchina fotografica.

Giungiamo alla meta un poco stanche, ma soprattutto affamate: al bar ci abbuffiamo con un gigantesco gelato. Come da istruzioni riusciamo a rientrare in albergo con un bus pubblico e ancora tanta fame.

Qui ci attende la “merenda”, ovvero: verdure, stuzzichini, formaggi, frutta e dolci a buffet, servita dalle ore 14,30 in poi. Noi questo trattamento lo chiameremmo pensione completa, loro parlano di mezza pensione e “merenda rinforzata”. Il pomeriggio lo trascorriamo tra piscina e sole in giardino. Per chi ha bambini qui è un paradiso: giocano e urlano nella piscina, in alta stagione sorvegliati, i genitori li vedono attraverso il vetro, ma meraviglia, non si sentono e la tranquillità degli ospiti è rispettata. Alla sera, dopo cena, usciamo per una breve passeggiata. Il vicino castello illuminato dalla luna piena è l’occasione per una bella foto notturna, scopriremo poi che per un errore di impostazione la foto è troppo buia! Peccato, ma ritorneremo.

3° giorno Oggi visiteremo Lienz, una bella cittadina con un’architettura tipicamente austriaca: la chiesa di St.Andrä, ricostruita in stile gotico con un bell’altare barocco, il castello di Schloss Bruck con il museo dedicato al pittore austriaco A.Egger, la rocca Tammenrburg e il museo Phonomuseum che appassiona qualunque persona interessata alla musica. Rientriamo in albergo per la “merenda rinforzata” e trascorriamo il pomeriggio facendoci coccolare nell’istituto di bellezza dell’albergo. I risultati sono veramente soddisfacenti ed ora siamo pronte per la serata dei fuochi.

Infatti, ancora oggi, a distanza di secoli, la seconda metà di giugno tutte le montagne intorno a Sillian vengono illuminate da enormi fuochi, che disegnano croci e cuori, in memoria della vittoria sull’esercito di Napoleone che fu scacciato dalle indomite truppe locali. 4° giorno Partiamo di buon mattino verso Prato allo Stelvio, ma ci fermiamo presto per visitare la bella cittadina di Bressanone, più che millenaria città vescovile situata tra i fiumi Isarco e Riezia. La cinta muraria ci accoglie con le sue porte a testimonianza dell’importanza del luogo in epoca medievale. Il monumento più maestoso è il Duomo, in stile barocco ed il suo chiostro; imperdibili il principesco palazzo vescovile ed i “giardini nascosti”. Noi siamo attratte dal Museo della Farmacia dove rimaniamo esterrefatte davanti a misteriosi e strani rimedi curativi vecchi di quattro secoli.

Qui esiste l’antesignana delle attuali cliniche che vantano una perfetta “rimessa in forma”: la clinica “Dr. Von Guggenberg” un bell’albergo con tutte le attrezzature di una clinica e beauty farm. Noi ci accontentiamo di un caffè al bar dell’antico e storico albergo Goldener Adler il primo palazzo che si incontra entrando in città dal ponte principale.

Nel pomeriggio arriviamo al nostro albergo a Prato allo Stelvio: il Garden Park, dal balcone della camera ammiriamo il paesaggio e poi andiamo a visitare il centro del paese e la struttura dedicata al Parco dello Stelvio.

Ritorniamo in tempo per una nuotata nella bella piscina dell’albergo, per un’ottima cena e poi subito a nanna.

5° giorno Dopo una lauta colazione a base di spremuta, yogurt, pane nero e squisite marmellate, ma il buffet offre molto di più, partiamo per visitare la cittadina medioevale di Glorenza. Ci avevano parlato molto bene di questa località, ma solo vedendola si comprende che è veramente qualcosa di unico. Tutto è rimasto come nel medioevo: la torre, le mura, i portici, io, manica delle foto scatto in continuazione. Il tour continua verso Trafoi, ai piedi dell’Ortles, dove ci fermiamo alla partenza della funicolare per un aperitivo presso l’albergo del campione di sci Toni il quale si lascia pazientemente fotografare, dal bar vediamo un grande spazio giochi per i bambini, ma protagoniste qui sono le alte montagne del gruppo dell’Ortles che circondano i verdissimi prati. Con la funivia si raggiungono i 2153 metri del rifugio Forcola punto di partenza di spettacolari escursioni o semplicemente per raggiungere la splendida terrazza sulle vette mangiando polenta e formaggio.

6° giorno Un giorno di tutto riposo in albergo: piscina, un bel massaggio e sole in giardino. La cena è squisita e ci complimentiamo con il cuoco.

7° giorno Partiamo il mattino per la Svizzera: il convento di Müstair è la nostra meta. Come la Val Venosta anche la Val di Müstair gode di uno speciale microclima e vanta c.A. 300 giorni di sole all’anno. Il paesino di Müstair merita una visita, ma il punto più interessante è indubbiamente il convento di San Giovanni, patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO. Il monastero ci accoglie in una bella giornata di sole e i gialli fiori del tarassaco fanno da primo piano a tutte le mie foto esterne del monastero, mentre lo sfondo è arricchito dalle vette innevate.

Il convento di S.Giovanni delle Benedettine di Müstair essendo stato sempre privo di mezzi, è arrivato a noi sostanzialmente intatto. Le origini del monastero risalgono ai tempi di Carlo Magno come monastero maschie. Le suore vi si installarono sin dall’alto Medioevo continuando a seguire le regole dell’ordine benedettino: fu rocca medioevale dell’epoca della badessa Angelina von Planta (1478-1509) che coincise con i decenni anteriori alla Riforma. Angelina vi fece costruire la chiesa conventuale e la massiccia torre che prende il nome da lei. La scoperta degli straordinari affreschi carolingi avvenne nel 1896 quando li si trovarono nel sottotetto della chiesa del convento al di sopra delle volte tardogotiche. Gli affreschi rappresentano scene bibliche di Re Davide e un’Ascensione di Cristo. Nel tentativo di trovare altri affreschi del genere se ne scoprirono di tardo romanici pure di qualità eccezionalmente alta. Successivamente si scoprirono sulle pareti laterali, della chiesa, altre pitture ed in particolare un monumentale Giudizio Universale. La visita alle stanze delle monache e quella della stanza della badessa in particolare, si è rivelata un’eccellente racconto sui costumi e arredi dell’epoca e fonte di nuove e suggestive foto, comprese quelle delle elegantissime posate, gioielli e bauli della badessa, ma anche di panorami che si ammirano dalle finestre.

Il pomeriggio partiamo per un bel bagno nelle piscine termali di Scuol. Si tratta di una struttura con: saune umide e secche, lettini con lampade a raggi infrarossi gratuiti, bar e centro fitness. Comunque, per noi, la cosa più straordinaria è la splendida vista sulle Alpi che si ammira stando a mollo nella piscina più grande. Rimesse a nuovo non ci perdiamo una visita al centro storico che diviene subito oggetto di numerosissime foto, sia per le belle case medievali, sia per le piccole curiosità come un giardino letteralmente zeppo di allegre statue di nanetti. Nel frattempo non perdiamo l’occasione di bere le diverse acque minerali che vengono gratuitamente distribuite dalle belle fontane.

Per la notte raggiungiamo l’albergo Chasa Monana di Samnaun dove ci aspetta uno shopping sfrenato grazie al fatto che è zona free-tax; proprio come a Livigno anche qui il pieno di benzina è un vero affare.

8° giorno Una ricca colazione ci accoglie al nostro risveglio. Spremuta di arance, yogurt ai mirtilli, uova con pancetta fritta, caffè ed una squisita fetta di torta: è quello che “preleviamo” dal ricco buffet. All’uscita dall’albergo notiamo subito che gli impianti di risalita sono “a portata di sci”, ovviamente in inverno, qui si esce dall’albergo già con gli sci ai piedi! Tornando a noi, ci godiamo una bella giornata di sole salendo con la funivia verso le vette che ci circondano, ma la sorpresa sarà all’arrivo, quando scopriremo che, con gli impianti, si può addirittura raggiungere la vicina Austria. Dopo una lunga giornata tra le vette la ricca cena non fa paura alla nostra linea. Comunque domani andremo anche nella piscina dell’albergo per una bella nuotata.

8° giorno Ultima escursione in montagna, anche se il tempo è cambiato e non vediamo il sole, ma non piove e partiamo. La nostra fortuna è finita poco prima della fine delle vacanze e la sopravvenuta pioggia ci costringe ad un mesto ritorno anticipato in albergo. Ci rifacciamo con una bella nuotata ed uno shopping sfrenato.

9° giorno Oggi si parte, lasciamo la valle di Samnaun e ci dirigiamo verso St.Moritz dove ci fermiamo per una passeggiata lungo il lago e per una dolce sosta alla famosa pasticceria di Hanselmann. La nostra prossima meta è Andeer che raggiungiamo dopo la deviazione verso un bel passo alpino dove ci attende un residuo di neve invernale. Arrivate ad Andeer ci precipitiamo nelle piscine termali dove apprezziamo il bel calduccio poi, in auto, raggiungiamo Zillis e la sua famosa chiesa, detta anche “Cappella Sistina del Nord”. Lo specchio a disposizione del pubblico ci rivela una meravigliosa serie di dipinti nell’antico soffitto a cassettoni: decidiamo che l’appellativo di Sistina è meritato, io cerco di fotografare, ma è molto difficile ci vorrebbe tempo e cavalletto.

Mentre il brutto tempo si accanisce su di noi raggiungiamo l’albergo che avevamo prenotato: l’hotel posta di Andeer e qui ci consoliamo con una abbondante fonduta.

10° giorno La vacanza è quasi terminata e il sole, come ultima beffa, fa capolino tra le nuvole riscaldando le nostre povere ossa. E’ l’ultima possibilità per visitare il paese di Andeer e lo facciamo volentieri anche se io lo conosco benissimo, ma sono felice di mostrarlo alla mia compagna di viaggio che si entusiasma per la perfetta manutenzione di queste belle case medioevali e per il ponte in legno che sovrasta il fiume. Nella latteria acquistiamo del formaggio stagionato e dello yogurt di produzione locale.

E’ arrivata l’ora di partire, carichiamo in auto le valige e prendiamo l’autostrada che ci riporterà in Italia non prima di averci regalato altri splendidi paesaggi montani: Splugen e San Bernardino.

Questo viaggio lo suggeriamo perché è la dimostrazione di come si possa fare una bella vacanza, pensando anche alla salute e alla bellezza, senza spendere una fortuna, senza utilizzare aerei, ma vedendo paesaggi mozzafiato e grandi opere d’arte. In città, ci dicevano al telefono, ha sempre fatto molto caldo e noi, tra il fresco delle montagne, abbiamo anche risparmiato sull’aria condizionata…! Segnaliamo questi alberghi perché, secondo noi, hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo e la cucina è di ottimo livello.

Sporthotel, località Sillian, 4 stelle, subito dopo San Candido, tel 0043/4842/6011-0, Errore. Riferimento a collegamento ipertestuale non valido.

www.Valvenosta.Is.It Hotel Garden Park, 4 stelle tel. 0473 618 228, www.Gardenparkhotel.Com ; in località Prato allo Stelvio Hotel Bella Vista, Trafoi, hotel@bella-vista.It; http://www.Muestair.Ch; www.Muestair.Ch.; Hotel Chasa Montana, 4 stelle, tel. 0041.81.861 9000, http://www.Hotelchasamontana.Ch www.Hotelchasamontana.Ch).

Ho anche delle belle foto come faccio a spedirvele?



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