In punto da catania a pachino

Ovviamente la Punto in questione è una macchina ke abbiamo preso in affitto alla Hertz dell’aeroporto di Catania appena scesi dal volo alitalia Fiumicino-Catania..! Ebbene si, la nostra prima avventura estiva comincia dalla bella, incantevole, profumata, golosa, calda e accogliente Sicilia! Arrivo Lun 18 Agosto – Partenza Ven 22...
Scritto da: valja
in punto da catania a pachino
Partenza il: 18/08/2008
Ritorno il: 22/08/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Ovviamente la Punto in questione è una macchina ke abbiamo preso in affitto alla Hertz dell’aeroporto di Catania appena scesi dal volo alitalia Fiumicino-Catania..! Ebbene si, la nostra prima avventura estiva comincia dalla bella, incantevole, profumata, golosa, calda e accogliente Sicilia! Arrivo Lun 18 Agosto – Partenza Ven 22 Agosto Essendo io e il mio Ale turisti di quelli “paciosi”, ovvero a cui piace guardare ed assaporare un po’ tutto ma con calma, x quest’anno abbiamo deciso di esplorare solo la parte sud-est della Sicilia: o meglio quella parte che va da Catania fino alla punta estrema di Capopassero con l’isola delle Correnti! Appena entrati in possesso della mitica Punto (e dopo averla controllata x bene x via delle varie ammaccature già presenti ma non segnalate nel foglio della Hertz) abbiamo preso subito la strada provinciale in direzione di Noto! Proprio a Noto, capitale mondiale del Barocco, abbiamo deciso di installare il nostro campo base! Abbiamo, infatti, prenotato una stanza in uno dei tanti bed&breakfast della città! In sorte ci è toccato il b&b “La Madonnina”, appena fuori il centro storico, facilmente raggiungibile anche a piedi! Molto carino, accogliente e pulito!A disposizione un grande bagno, a/c e un frigo in comune con l’altra stanza dell’appartamento, accuratamente diviso in due x avere completa privacy e libertà di movimento! Il proprietario è un ragazzo di 26 anni molto simpatico e con una grande voglia di far decollare il progetto del b&b.

L’unico particolare è che la colazione viene servita nel bar del centro storico di proprietà sempre del b&b!ottimo x chi è abituato a fare colazione al bar tutte le mattine, meno x chi vuole affrontare il primo pasto della giornata con calma e relax.

Cmq il prezzo della camera e colazione è di 70€ x notte (quindi 35€ a persona) nel periodo di alta stagione! Dopo aver dato un’occhiata in giro, ho notato che più o meno il prezzo è lo stesso x tutta Noto! Dopo aver preso possesso della stanza e chieste le varie info su dove mangiare, ci siamo subito recati alla spiaggia più vicina, ovvero al Lido di Noto.

Poco consigliata ma non a ragione! Infatti, si tratta di un lungo tratto di spiaggia sabbiosa, attrezzata e non, raggiungibile facilmente dalla strada ke la costeggia x tutta la sua lunghezza! Io che vengo dal Lazio, non ho mai visto un acqua tanto verde e pulita come quella! Forse nemmeno nella mia cara Sabaudia..! Insomma ci siamo goduti quel mare fantastico e come nostro primo pranzo in Sicilia non potevamo che ingozzarci dei mitici Arancini ( o arancine come dice qualcuno)… una vera delizia… Poiché non sappiamo star fermi x troppo tempo nello stesso posto, nel tardo pomeriggio ci siamo recati in un’altra spiaggia li vicino, molto frequentata dai ragazzi e ricca di eventi e manifestazioni, la spiaggia di San Lorenzo dove proprio quel pomeriggio c’era un megatir che promuoveva la nuova cocacola zero! A parte questo particolare, la spiaggia di sabbia dorata è molto lunga e il mare cristallino! La sera decidiamo di andare a cena in una trattoria consigliataci dal nostro padrone di casa… e devo dire che l’abbiamo subito definita la migliore di tutto il viaggio! La “Trattoria Del Carmine” (via Ducezio) si trova proprio di fronte alla chiesa del Carmine, che visiterete sicuramente durante le passeggiate serali attraverso i più bei palazzi del barocco siciliano..! Vi consiglio di prenotare, xkè oltre a cucinare molto bene, fanno dei prezzi da paura e vi tocca attendere anche un’ora davanti al portone aspettando con l’acquolina in bocca che chiamino il vostro nome…! Anche a noi è toccato aspettare… ma poi siamo stati ripagati dalle ottime penne alla norma e dei ravioli con pistacchio da morire letteralmente… pesce spada x me, grigliata di carne x ale, contorni vari e un buon vino della casa (anche se troppo dolce e forte x me), il tutto a 35€..!niente male, no? Dopo cena ci vuole proprio una bella passeggiata in giro x il centro storico di Noto, che serve sia ad ammirare le meraviglie barocche, ma anche e soprattutto x aiutare la digestione e preparare lo stomaco x un cannolo siciliano di mezzanotte! Decisamente da paura quelli preparati in un piccolissimo forno chiamato “Peccati di Gola” nascosto in una traversa del corso.

Per il nostro secondo giorno in Sicilia ci siamo attrezzati x stare fuori tutto il giorno e girare quanto più possibile! Grazie ad una borsa termica, acqua fresca e ottimi panini al sesamo riempiti di tutto (solo 3€ nell’alimentari Ravizza) abbiamo potuto giare tutto il giorno senza patire fame e sete! La nostra meta primaria non poteva che essere la mitica spiaggia di Calamosche nelle famose “Oasi di Vendicari”… praticamente siamo venuti apposta x vederla…!! La spiaggia di Calamosche è una meraviglia incontaminata, immersa nella natura più selvaggia! Consigli pratici: scarpe comode e cappello: (o anche scarpette x il mare) xkè ci sarà da camminare sotto il sole cocente! Precisamente non so il kilometraggio xkè il guardiano all’entrata si rifiuta categoricamente di fornirlo x evitare di scoraggiare gli avventori, ma cmq sono all’incirca 15 min di calma passeggiata a piedi; ombrellone: va assolutamente comprato o rimediato xkè la spiaggia naturalmente non è attrezzata e vi sarà molto utile quando affronterete la risalita; borsa termica e acqua: xkè dopo 15 min di camminata sarebbe molto fastidioso tornare indietro x comprare acqua nell’ultimo punto di ristoro, ovvero il parcheggio auto! Per Calamosche il parcheggio x le auto costa 2,50€.

Il piano prevedeva mezza giornata a Calamosche e mezza in un’altra spiaggia, ma siamo rimasti troppo colpiti dalla bellezza del posto e poi ci ha un po’ scoraggiato la risalita che dovevamo affrontare… sarebbe stata fatica sprecata andare via all’ora di pranzo! Cosi ci siamo goduti la natura incontaminata fino a pomeriggio inoltrato… x rendervi conto di cosa si tratta, avete presente la spiaggia dove Aldo,Giovanni e Giacomo giocano a pallone nello spot di una nota compagnia di telefonia mobile? È quella, solo scordatevi gli ombrelloni e le sdraio… ( meno che non ve le incolliate voi dal parcheggio..!!) Verso le 16,00 abbiamo preso il coraggio a 4 mani e abbiamo affrontato il ritorno… con l’ombrellone aperto naturalmente… il sole picchia in Sicilia… Nel pomeriggio ci siamo goduti una passeggiata a Pachino, borgo rinomato soprattutto x la produzione dei famosi pomodorini, che ritroverete in tutti i negozi come comodi e golosi souvenir…! È un paese molto caratteristico, da visitare… nel bar che si affaccia sulla piazza, sotto un bel gazebo ci siamo goduti la nostra prima granita siciliana… una vera goduria x il palato..! Da non perdere anche una passeggiata x i dintorni, ovvero nella zona rurale dove si producono i famosi ortaggi e si raccolgono i capperi… davvero una visita molto particolare! X la cena siamo rientrati a Noto xkè la trattoria che ci avevano consigliato a Portopalo (Maurì) era chiusa… così ci siamo recati in un altro ristorante,“Trattoria Fontana d’Ercole”. Anche qui abbiamo mangiato bene (ma sfido io a non trovare un ristorante in Sicilia dove non si mangia bene): antipasto di formaggi, pasta, calamari grigliati e buon vino al prezzo di 36€.

Solita passeggiata dopo cena, questa volta anche x acquistare qlc souvenir da riportare a casa e le cartoline da spedire! Noi ci siamo affidati ai souvenir mangerecci della famosa ditta “Campisi”: tonno sottolio, pomodorini pachino e pesto di pistacchi! Tra un cannolo, un souvenir e una granita ci siamo goduti il panorama: la chiesa di S. Francesco con la sua splendida scalinata a tre rampe; palazzo Ducezio, la meravigliosa sede del Municipio; di fronte al municipio, da non perdere assolutamente c’è la Cattedrale dedicata a S. Nicolò da poco restaurata; il Teatro Comunale in Piazza XVI Maggio con la Fontana d’Ercole (in una traversa troverete la già citata trattoria) e poi tutta una serie di altre chiese bellissime e palazzi nobiliari che vi faranno stare tutto il tempo col naso all’insù… eh si, xkè come si sa la caratteristica più bella dei palazzi barocchi risiede nei superbi balconi e logge! Il terzo giorno l’abbiamo speso x visitare la spiaggia di Portopalo con la famosa isola di Capopassero, facilmente raggiungibile a nuoto o tramite un piccolo accesso di rocce! Qui c’è una strana fanghiglia gialla (tipo zolfo) con la quale la gente si ricopre x alcune ore e poi si sciacqua con acqua di mare… dicono faccia molto bene alla pelle… ne ho approfittato anch’io (Ale assolutamente no, dato l’infruttuoso successo dello scorso anno con il fango ferroso del Vulcano di Santorini), e mi sono ricoperta di questa strana fanghiglia gialla che una volta asciutta ti imbalsama nella tua maschera da marziano… credo xò ke per ottenere un qualsivoglia effetto benefico ci vogliano più applicazioni ripetute… a me ne è bastata una…! Sull’isola c’è da vedere un faro abbandonato e la splendida vista ke ti regala la punta più ad est della Sicilia.

Nel pomeriggio, meglio ancora al tramonto, non perdetevi lo spettacolo che vi offre il piccolo borgo di Marzamemi… un tempo frazione marinare di Pachino, poi abbandonata e oggi ristrutturata a misura di turista! Vi consiglio di visitarla al tramonto xkè assume colori e sfumature che vi regalano un’atmosfera unica e molto retrò… Vi sconsiglio, invece, di andarci a cena!innanzitutto preparatevi ad affrontare estenuanti ricerche x il parcheggio (nemmeno nel centro di Roma all’ora di punta..) e poi a dimenarvi tra orde di turisti attirati da musica folcloristica, giochi e negozietti… detta così sembra carino, ma vi assicuro che è una di quelle tipiche trappole acchiappa turisti! Cmq vi dico che abbiamo cenato in un ristorante dietro la piazza (credo si chiamasse “La Balata”), pensando che in un borgo marinaro si potesse mangiare dell’ottimo pesce a buon prezzo e invece… abbiamo optato x una pizza alla modica cifra di 30€… Il quarto giorno abbiamo preferito x il relax assoluto delle Oasi di Vendicari… uno spettacolo… qui il parcheggio costa 3€ e troverete un piccolo punto di ristoro.. Anche questo l’ultimo prima del nulla.

Occhio, stessi accorgimenti di Calamosche, anche se in questo caso il tragitto per raggiungere la spiaggia è più breve, ma ancora più particolare… Si tratta infatti di camminare su delle passerelle di legno rialzate, in mezzo alla natura più assoluta, con vari percorsi da scegliere x raggiungere i diversi punti di interesse: la tonnara, i pantani con i capanni di osservazione (abbiamo avvistato i fenicotteri), le varie spiagge o gli scavi greci di Eloro. Siamo rimasti così colpiti dal paesaggio, dalla purezza dell’acqua così limpida da sembrare lago di montagna, che abbiamo deciso di accamparci li x tutto il giorno e di ritornarci anche l’indomani x l’ultimo bagno prima della partenza.

La spiaggia è molto lunga ma anche abbastanza stretta, quindi diciamo che ad una certa ora comincia ad essere un po’ affollata, ma mai troppo (niente a che vedere con Ostia il giorno di ferragosto!) Qui piantiamo il nostro fedele ombrelloncino e senza farci caso mettiamo le tende proprio affianco ad una collega di lavoro di Ale, Anna e suo marito … anche loro di Roma… ma quant’è piccolo il mondo…! Insomma tra chiacchiere, frutta fresca, acqua limpida e tanto sole è trascorsa felicemente la nostra penultima giornata in Sicilia.

Per cena, essendo l’ultima della vacanza, abbiamo optato x il nostro primo amore, la Trattoria del Carmine, dove ci siamo concessi di tutto: antipasto, primo, grigliata di pesce vario, vino ottimo per solo 44€… che dire ottimo cibo, buon vino, prezzi incredibili ti ripagano dell’attesa x un tavolo!! Ultimo giorno, valigie caricate in macchina, colazione al bar con incredibili brioche alla ricotta, panini in borsa e via… si riparte x l’ultimo bagno.

Nostra tradizione è passare l’ultima giornata nel posto che ci è piaciuto di più che, in questo viaggio, è stata la lunga spiaggia dell’oasi di Vendicari! Purtroppo siamo stati solo fino a pranzo, ma il mare cristallino si è impresso vivo nei nostri occhi..! Ci siamo sciacquati nell’area attrezzata del parcheggio, cambiati, disfatti dell’ombrellone (ovvero regalato alla prima persona simpatica che ci è capitata a tiro) e siamo ripartiti in direzione di Catania, dove nel tardo pomeriggio ci attendeva il volo x Roma; prima, xò, abbiamo optato x una bella passeggiata a Siracusa… scavi, templi, orecchio di Dioniso, la città, il porto… insomma una toccata e fuga molto pittoresca… Il nostro viaggio si conclude con l’attesa in aeroporto davanti ad un negozio di dolci siciliani… che dire? Hanno anche trovato il modo di far arrivare i cannoli ancora belli freschi x 8 ore fino a casa… Che dovevo fare secondo voi? Ne ho approfittato e mi sono fatta il viaggio di ritorno con sotto al naso il profumo tentatore di un assaggio di Sicilia..! Sicilia arrivederci, ma non temere… torneremo…!! Valentina & Alessio



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