La costiera? Un sogno diventato realtà

Ciao a tutti, vi scrivo ancora una volta e vi racconto il mio splendido viaggio con mio marito nella magnifica costiera amalfitana per trascorrere le vacanze di pasqua. Partiamo dalla provincia di Roma e dopo circa tre ore di autostrada, in compagnia della pioggia arriviamo a destinazione. Nonostante la vicinanza con la Campania non siamo mai...
Scritto da: amnesia
la costiera? un sogno diventato realtà
Partenza il: 22/03/2008
Ritorno il: 24/03/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Ciao a tutti, vi scrivo ancora una volta e vi racconto il mio splendido viaggio con mio marito nella magnifica costiera amalfitana per trascorrere le vacanze di pasqua. Partiamo dalla provincia di Roma e dopo circa tre ore di autostrada, in compagnia della pioggia arriviamo a destinazione. Nonostante la vicinanza con la Campania non siamo mai stati da quelle parti se non di passaggio. Ed appena arrivati siamo rimasti incantati dal quel paesaggio alquanto insolito e particolare… Ecco perché la chiamano costiera… Il bello è ke queste costiere sono tutte coltivate da limoneti, quindi la veduta è ancora più bella!! Cmq.. Continuiamo..

Arrivati ad Amalfi siamo andati alla ricerca del nostro albergo, ke però si trova a Furore (il paese dipinto) e dista da Amalfi circa 5 km . Abbiamo soggiornato alla Locanda Ripa delle Janare, e anche se un po fuori mano (il bello è proprio quello) siamo stati benissimo. I proprietari gentilissimi, la stanza molto accogliete, particolare e soprattutto pulitissima (ke non è poco) al costo di 80€ a notte.

Il giorno d’arrivo abbiamo visitato Amalfi, il paese è molto carino, con il suo duomo e tutti i negozietti che vendono l’immancabile limoncello artigianale (che come souvenir ha riscosso molto successo). L’unica pecca del paese è il parcheggio, non esistono strisce bianche, le uniche sono per i residenti ed ai turisti non resta che pagare 3€ l’ora al porto. Nella piazzetta di Amalfi ci sono inoltre tantissimi ristoranti a prezzi anche accessibili.

Noi abbiamo cenato in una pizzeria DA MARIA (l’unica con forno al legna della zona) proprio in piazza e non abbiamo speso una cifra da capogiro. Il pomeriggio e la sera giro velocissimo di Ravello, Maiori e Minori a causa del freddo “polare”. Il secondo giorno invece siamo andati a visitare Positano, perla della costiera amalfitana.

Positano è molto più caratteristica di Amalfi e anche molto più cara cominciando dai parcheggi a ben 4€ l’ora (e se volete scendere dalla macchina non avete scelta) Si scende verso il mare tra viuzze strette, vestiti appesi (la famosa moda mare postano) e negozi di ceramiche. Noi ci siamo regalati un bel dipinto caratteristico del posto .

Giunta l’ora di pranzo ci siamo rimessi in viaggio perché a Positano era pienissimo di gente e la fame ci ha fatto fermare in un ristorante a Praiano poco distante da Positano.

Si chiama Open Gate. Beh ragazzi dopo tantissimo viaggi, e molte esperienze non mi è mai capitato di mangiare così male! Servizio indecente, pulizia sotto la decenza e il cibo.. Meglio lasciar perdere… mamma mia ke pranzo… se ci penso ho ancora i nervi alla stomaco. Se capitate in zona PASSATE DRITTI e velocemente!!!! L’ultimo giorno per rifarci abbiamo deciso di fare un giro verso Sorrento, ma il caos e il traffico ci hanno rimesso sulla via di Positano e della Costiera. E dopo varie soste durante il tragitto, foto e acquisti si è fatta l’ora di pranzo, ma oggi abbiamo rimesso al pari lo scempio del giorno prima e su consiglio della Locanda Ripa delle Janare abbiamo pranzato nel ristorante sempre di proprietà dell’albergo.

Si trova sempre a Praiano, ma è tutto un altro mondo.

Si trova a Marina di Praiano, si chiama il Paradies è tra Priaiano e il Fiordo di Furore. È un po nascosto ma lo troverete, venendo da Postano si trova sulla destra, bisogna scendere su una stradina ke porta alla spiaggia e li dovrete percorrere un tratto in una stradina nella roccia, è ben segnalato quindi non avrete problemi.

Li mangerete benissimo e spenderete il giusto, ma gusterete vere prelibatezze! Il nostro racconto si conclude con il viaggio di ritorno e tante rinunce a causa del tempo bruttissimo che però con noi è stato abbastanza clemente, ma il mare forza sei non ci ha permesso di vistare Capri e la Grotta dello Smeraldo… Sarà per la prossima volta Spero di avervi dato informazioni utili.

Un saluto a tutti i Tpc!! Alessia



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