Perugia, Lago Trasimeno e Città della Pieve

Che due splendide e fortunate giornate. Con la solita coppia di amici, Silvana e Sergio, ormai abituati o rassegnati a viaggiare con noi, abbiamo deciso senza grande programmazione, di passare 2 giornate in relax in terra umbra, concedendoci senza troppo ritegno ai peccati di gola che una grande manifestazione di piazza quale Eurochocolate 2007...
Scritto da: belfusto 1
perugia, lago trasimeno e città della pieve
Partenza il: 16/10/2007
Ritorno il: 17/10/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
Che due splendide e fortunate giornate. Con la solita coppia di amici, Silvana e Sergio, ormai abituati o rassegnati a viaggiare con noi, abbiamo deciso senza grande programmazione, di passare 2 giornate in relax in terra umbra, concedendoci senza troppo ritegno ai peccati di gola che una grande manifestazione di piazza quale Eurochocolate 2007 organizzata in quel di Perugia, offre a tutti coloro che decidono di percorrere le vie del centro cittadino. Piazza 4 Novembre, Corso Vannucchi, Piazza Italia, Via Baglione con i suoi giardini, la Via Baglioni sono tutte piene di bancarelle che espongono tanta di quella cioccolata da far venire di quelle voglie …., tutto ha un costo però, non ci sono assaggini per nessuno, tu compri, tu mangi, però è uno spettacolo. Anche i palazzi della politica e dell’amministrazione pubblica si affacciano su queste vie, suggestivi il Palazzo dei Priori, la sua scalinata su Piazza 4 Novembre che porta nella Sala dei Notari, la Fontana Maggiore e la Cattedrale. Il tempo meteo ci aiuta, la giornata e calda e soleggiata, non molto limpida e quindi le foto dei paesaggi non rendono. Il mio incedere è sempre meno sciolto purtroppo, quindi ci limitiamo a qualche vicolo e punto panoramico del centro. Tutti molto suggestivi. All’imbrunire un aperitivo, e con le borsette piene piene di cioccolato, si comincia a pensare a come sarà la nostra cena. Una sorpresa. La sera prima della partenza avevamo adocchiato sul web un agriturismo (ce ne sono talmente tanti) non molto fuori città, e dopo averne verificata la disponibilità abbiamo chiesto ci riservassero due camere con relativa cena. Io non ho molti aggettivi da spendere, lascio a coloro che lo vorranno guardarsi le foto che sono pubblicate e giudicare da soli. Il posto è incantevole, l’accoglienza molto buona, e per la cena e la colazione non ho parole. Il mercoledì basta cioccolata, il tempo regge nonostante le previsioni inducessero a qualche preoccupazione, e quindi via con la mia super confortevole auto a farci un girettino sul Lago Trasimeno, e partendo da Magione, abbiamo risalito la costa sino ad un sorprendente Castiglione del Lago. Il lago in questo periodo ormai è privo di turismo, almeno quello di massa, e le località tipo Torricella, Monte del Lago, San Feliciano sono forse anche troppo tranquille, ma con una giornata di sole com’era al mattino, si stava troppo bene. Siamo quindi arrivati in questo bel paese di Castiglione del Lago, che con il suo nucleo storico fatto dal castello e dalle viette del centro che sono situate su un piccolo promontorio che dominano il lago, è veramente una località incantevole. A renderla ancor più piacevole la possibilità di uno snack su una terrazzetta fronte lago in maniche di camicia e le proposte dei vini che in questa terra ovviamente non mancano. Abbandoniamo il lago per fare una puntatine a Città della Pieve, nota per il suo centro storico, costruito tutto in mattoni a vista. Purtroppo ci ha rotto un pochino i piani un temporalino, ma siamo riusciti lo stesso a renderci conto della peculiarità del paesino, dei suoi vicoli caratteristici, delle sue mura medievali, di alcuni piccoli angoli caratteristici. Lo so ci vorrebbe più tempo, più calma, perché no più soldi per potersi fermare in giro, e nel mio caso anche un paio di gambe buone per poter scovare e percorrere tutti quegli angoli remoti che ti danno il vero sapore di luoghi suggestivi come questo. Beh non potevano certo rincasare senza non concederci anche l’ultimo peccato di gola! Quindi tappa in un ristorantino di nostra conoscenza in quel di Carpi per delle tigelle e gnocchi fritti e un buon bicchiere di Lambrusco. Che vita! Grazie ai miei compagni di viaggio, mia moglie Lina, Silvana e Sergio.


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