Livorno e Capraia

Dopo quasi un anno di astinenza vacanziera, in seguito all'arrivo di un bebe' in famiglia, ci siamo finalmente decisi per trascorrere le vacanze estative in Italia suddividendole nei primi tre giorni presso un agriturismo nelle vicinanze di Livorno e poi una settimana nell'isola di Capraia. Partiti il 21 giugno da Verona ci siamo diretti verso...
Scritto da: deggyvr
livorno e capraia
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Dopo quasi un anno di astinenza vacanziera, in seguito all’arrivo di un bebe’ in famiglia, ci siamo finalmente decisi per trascorrere le vacanze estative in Italia suddividendole nei primi tre giorni presso un agriturismo nelle vicinanze di Livorno e poi una settimana nell’isola di Capraia.

Partiti il 21 giugno da Verona ci siamo diretti verso Livorno per soggiornare presso l’agriturismo “Ca Lo Spelli” a Guasticce (LI).

L’agriturismo si presenta molto bene, ha una piscinetta e si trova immerso nella natura tipicamente toscana. Il nostro era un ampio appartamento da 4 persone chiamato il bosco, inoltre per chi lo desidera e’ possibile cenare a patto di avvisare qualcuno entro la mattina stessa. Il menu della cena è tipicamente toscano, alla fine ci si alza belli pienotti, dagli antipasti al bis di primi, alla grigliatina di carne e ai cantucci con il vin santo e caffè (fantastico il gnocco caldo con il prosciutto crudo di cinta). Unica pecca, da verificare, nelle due cene il menu è stato sostanzialmente identico. Cosi’ l’ultima sera abbiamo deciso di dirigerci verso il litorale marittimo dove mi e’ stato servito un ottimo e ricco caciucco alla livornese.

Durante il soggiorno presso l’agriturismo abbiamo colto l’occasione per visitare Pisa e Livorno, entrambe raggiungibili in pochi minuti di auto. A Pisa vi consiglio di andare a visitare il museo Nazionale (4 euro se non ricordo male). Durante la visita di Livorno invece ci siamo organizzati con lo scalo marittimo per lasciare la macchina durante il viaggio a Capraia.

Il parcheggio e’ ben custodito e il costo e’ di 7 euro al giorno, altrimenti li fuori ci sono dei parcheggi non custoditi se non erro a 2 euro al giorno.

Vi potete lasciare l’auto se non vi va di imbucarvi nel traffico per visitare il centro, ci si arriva in 15 minuti a piedi. Il tuor della citta’ e’ prosseguito con un giro al mercato dove e’ possibile acquistare prodotti locali, ma la vera vita livornese si scatena lungo il litorale la sera.

Dopo le tre notti trascorse presso l’agriturismo siamo partiti per raggiugnere lo scalo livornese, lasciata l’auto nel parcheggio siamo finalmente salpati per Capraia utilzzando la toremar, unica compagnia che consente di raggiungere l’isola. Sia il viaggio di andata come quello di ritorno è stato abbastanza puntuale, anche se mentre eravamo a Capraia e’ accaduto che un giorno la nave non e’ arrivata per via del mare mosso, un bel guaio per chi doveva arrivare o tornare! Una volta attraccati sull’isola siamo stati subito accolti dal personale dell’hotel “La Mandola” che ci ha accompagnati alla reception. Se è vostra intenzione fare subacquea, prima di salire sul pulmino vi consiglio di lasciare la borsa da sub al diving.

L’hotel ha subito una recente ristrutturazione, per cui le stanze sono nuovissime, con un bel bagno, ben arredate e con tv lcd per la ricezione di canali nazionali e internazioni.

Se andate sul sito della mandola potete avere tutte le informazioni che vi servono. Una nota di merito va a tutto il personale dell’hotel, in particolare al capo sala sempre disponibile e professionale. Capraia è un’isola estremamente piccola e selvaggia, evitatela se volete fare vita da spiaggia (qui di spiaggie ce ne sono veramente poche, piccole, rocciose e alcune accessibili solo da mare e in alta stagione immagino debbano essere affollatissime!), non ci sono locali notturni e pochissima storia. Al contrario la consiglio se volete immergervi nella natura, infatti diversi sentieri vi permettono di visitarla in lungo e in largo, se volete fare subacquea o se semplicemente volete trascorrere qualche giorno in pieno relax.

Se avete con voi un bambino piccolo ve la sconsiglio, infatti a mio avviso il bello di quest’isola e’ proprio il piacere di fare escursioni lungo i sentieri indicati o noleggiando delle piccole barche giu’ al porto. Nonostante il piccolo siamo comunque riusciti a visitare il vecchio penitenziario da cui si gode di una ottima vista sul golfo, a fare il giro guidato della durata di due ore in barca attorno all’isola e altre piccole escursioni nelle vicinanze del paese.

In merito alla subacquea, nonostante i buoni propositi mi sono limitato a sole tre immersioni: lo Zenobito, secca del Turco e le Formiche.

Unica nota dolente riguarda il viaggio di ritorno con la toremar, dove abbiamo incontrato del personale estremamente cafone e menefreghista che non ha concesso a me e a mia moglie l’utilizzo del bagno dei disabili per cambiare il bambino.

Alla prossima!!!



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