Canelli che passione

Incuriositi da un'opuscolo trovato per caso (nel lontanto settembre scorso) abbiamo deciso di visitare il Piemonte (meta, putroppo, ancora sconosciuta). Nel pase di Canelli, in provincia di Asti, il 3° fine settimana di Giugno si celebra "l'assedio di Canelli", rievocazione storica del 1613 (se non erro), così ci siamo recati in questo paesino,...
Scritto da: fra341981
canelli che passione
Partenza il: 16/06/2007
Ritorno il: 17/06/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Incuriositi da un’opuscolo trovato per caso (nel lontanto settembre scorso) abbiamo deciso di visitare il Piemonte (meta, putroppo, ancora sconosciuta).

Nel pase di Canelli, in provincia di Asti, il 3° fine settimana di Giugno si celebra “l’assedio di Canelli”, rievocazione storica del 1613 (se non erro), così ci siamo recati in questo paesino, immerso nel verde delle colline tra sterminate piantagioni di vite! Abbiamo alloggiato, putroppo per una sola notte, all’agriturismo il vecchio torchio. Una bella corte di campagna recentemente e deliziosamente ristrutturata, con 2 simpaticissimi cani, e altri animali da cortile, ma soprattutto un’ottima produzione di 6 o 7 vini locali. La famiglia Mazzolo si è dimostrata gentilissima e disponibile a qualsiasi ns.Esigenza, rapporto qualità/prezzo ottima, ve lo consiglio vivamente! Ma veniamo all’assedio…La rievocazione inizia nel pomeriggio di sabato continuando fino a notte fonda e riprendendo nella giornata di domenica, nella quale si conclude. Il paese, viene bardato proprio come ai vecchi tempi, anche i bidoni della spazzatura vengono coperti con la juta giusto per invecchiarli un pò, paglia e fieno ovunque e tutto sembra tornato indietro nella storia.

Tantissimi figuranti animano la città, coinvolgono il visitatore e sfidano gli avversari, banchetti con i lavori antichi e i “personaggi di una volta” Per entrare nella citta assediata bisogna essere possessori del Tiletto, altrimenti si rischiano pesanti pene corporali o ancor peggio la gogna. Abbiamo visto di tutto, persone piangere disperate dopo esser stati torturati per un tempo interminabile con solletico sotto i piedi mentre erano completamente bloccati, bambini in gabbie appesi agli alberi come polli, i briganti, armati di spada che sfidano chiunque…Un vero terrore!!!! Poi alle 18.00 di sabato, c’è stata la battaglia tra le parti contrapposte, è stata davvero bellissima e coinvolgente. La serata è proseguita tra i vari stand gastronomici ma soprattutto quelli eno-gastronomici! I vini piemontesi non si smentiscono MAI!Abbiamo colto l’occasione (e come lasciarsela scappare) per visitare le cattedrali sotterranee del vino di Canelli, che presto entreranno a far parte del patrimonio mondiale dell’Unesco! Davvero interessante, bello, e pure gustoso, visto la degustazione finale! Durante tutta la giornata non sono mancate esibizioni di musici e giocolieri, saltimbanchi e sbandieratori. Ogni angolo del paese nascondeva una piacevole novità da scoprire! Bello bello bello, ma non posso svelarvi proprio tutto! Direi l’ideale per un week end all’insegna del piacevole relax accompagnato da buon vino e ottimo cibo. Lo consiglio vivamente!



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