Val D’Orcia tour

Colto da un improvviso raptus vacanziero decido, nel giro di 3 giorni di fare una toccata e fuga in Toscana e più precisamente nella zona di Siena e la Val D'Orcia.. Era da tanto, però che mi frullava in testa questo luogo, famoso per i paesaggi, i paesi, l'arte, i vini, e tanto altro. Prenoto via internet una notte in un albergo in centro a...
Scritto da: marcov.78
val d'orcia tour
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Colto da un improvviso raptus vacanziero decido, nel giro di 3 giorni di fare una toccata e fuga in Toscana e più precisamente nella zona di Siena e la Val D’Orcia.. Era da tanto, però che mi frullava in testa questo luogo, famoso per i paesaggi, i paesi, l’arte, i vini, e tanto altro.

Prenoto via internet una notte in un albergo in centro a Siena (Il Cannon d’Oro, prezzo 84 Euro la notte camera doppia con prima colazione, posizione eccellente), e per il viaggio prendo su la mia affidabile vettura (tanto siamo solo in due). La mattina della partenza ci si alza presto e alle 8 entriamo in autostrada; dopo 3 ore usciamo a Chiusi-Chianciano e prendiamo la direzione di Montepulciano. Che bello! Appena immessi sulla strada normale si possono già apprezzare le colline fantastiche e il verde curatissimo di questa zona…E’ un vero spettacolo per gli occhi!! Durante il tragitto attraversiamo Chianciano Terme, che mi sembra Rimini a ferragosto: un casino incredibile di persone, auto, alberghi… Un pandemonio! Dopo pochi Km avvistiamo Montepulciano (da lontano si distinguono numerose torri, una costante delle località del Senese); noto che anche qui c’è un po’ troppo affollamento però siamo ancora in agosto..Pazienza..In questa splendida cittadina il tempo sembra essersi fermato: mura di cinta, torri, antiche case, chiese, vialetti e vicoli caratteristici, atmosfere medievali… Lo abbiamo girato in lungo e in largo con enorme soddisfazione; dopo aver recuperato la macchina abbiamo fatto tappa a Pienza, altro paesino delizioso dal sapore antico con i palazzi antichi e le sue piazze magnifiche; qui abbiamo pranzato in un ristorante a metà strada fra il rustico e il turistico ma le pietanze servite si sono rivelate squisite e a prezzi ragionevoli; abbiamo scelto bene…Ci sono tanti ristoranti presenti nei centri turistici e tutti con i prezzi esposti all’esterno.. Qui si va a sentimento, se si è ispirati da un posto in particolare si entra e basta..Naturalmente ordinando le prelibatezze locali: pici, pappardelle, pecorino, selvaggina e naturalmente i rinomati vini toscani quali Chianti, Vernaccia, Brunello, Rosso di Montalcino e altri…Lasciata Pienza a metà pomeriggio abbiam fatto rotta verso Siena. Messa l’auto in un garage e raggiunto l’albergo in pieno centro dove prendiamo possesso della camera e depositato i pochi bagagli al nostro seguito, decidiamo di uscire a perlustrare questo centro storico che non ha eguali: anche qui l’atmosfera medievale si respira a mille; i maestosi palazzi dell’antichità costellano le stradine lastricate in pietra; e per accentuare ulteriormente quest’aria antica, proprio quel giorno sono in corso i festeggiamenti con banda, sbandieratori, musici e giullari attraverso le vie cittadine per portare in trionfo la contrada della Selva, vincitrice del famoso palio disputatosi il giorno prima. Onore e gloria al vincitore!! Tappa obbligata in quel di Siena è, ovviamente la Piazza del Campo…E’ imballata di turisti, ma non ci do peso perché vengo letteralmente ipnotizzato dalla bellezza e magnificenza di questo salotto buono nel cuore della città! L’ovale circondato da sontuosi e antichissimi edifici è di un effetto scenografico enorme, che ha il suo culmine nella torre del Mangia, splendida meraviglia concepita dai nostri avi. Per salire sulla torre si paga 5 euro e bisogna fare la fila, ma ne vale la pena: ogni scalino, ogni metro che si percorre è intriso di storia e lo spettacolo che si gode dalla cima è mozzafiato( più di 100 metri).Altra tappa obbligata è il sontuoso Duomo, un trionfo di arte, storia e bellezza! Peccato che in parte fosse coperto causa restauri…

Per la cena non c’è che l’imbarazzo della scelta, però mi sento sconsigliare vivamente i ristoranti e pizzerie nella Piazza del Campo: molto cari, imballati di gente e di qualità mediocre…In centro ci sono un sacco di trattorie caratteristiche e ristoranti dove qualità, cortesia e convenienza non mancano; basta cercare un po’…Io ho cercato e mi seduto, con enorme sollievo per i miei piedi, in un posto delizioso dove ho mangiato come un facocero tutto il menù senese e dintorni!! Che mangiata… e a prezzi accettabili! Il giorno dopo lasciamo Siena a malincuore e prendiamo la direzione della famosa San Gimignano. Lungo la strada, pochi km dopo Siena, facciamo sosta per visitare Monteriggioni, centro fortificato fondato dai Senesi per tenere “sott’occhio” i rivali Fiorentini: ragazzi, se amate i castelli, le mura e gli scenari medievali DOVETE andare a vedere codesto posto..E’ eccezionale: dalla strada provinciale si avvista da lontano questa fortificazione con le torri sopra una collinetta che sembra tratto dal Signore degli Anelli; per arrivarci c’è una apposita stradina che fa dirottare le auto dei visitatori in due parcheggi. Lasciato il mezzo meccanico (siamo i primi turisti della giornata, e questo ci fa apprezzare molto di più il posto) ci si dirige su un camminamento con gradini che conduce all’ingresso del bastione; il luogo trattasi di un paese di pianta circolare del diametro di 300 metri contornato da possenti mura e torri di guardia con soli due ingressi a nord (verso Firenze) e a sud (verso Siena); all’interno il colpo d’occhio è straordinario; case antichissime in pietra e mattoni non tanto alte la fanno da padrone; c’è anche la chiesetta, il pozzo caratteristico, un giardinetto e diversi vialetti che hanno un fascino d’altri tempi. L’attrazione principale (si paga due Euro) è il camminamento che c’è alla sommità delle mura: molto piacevole e panoramica…Proseguiamo per l’ultima tappa del mini-tour toscanaccio: San Gimignano! Arrivati nelle vicinanze si scorgono le numerosissime e bellissime torri che spuntano nel paesaggio urbano; eccezionale! Fatichiamo non poco a trovare un parcheggio, c’è una calca pazzesca… Una volta risolto il problema ci dirigiamo verso il centro e ammiriamo tutto lo splendore che ha questa cittadina: le vie, le piazze, i palazzi, le torri, gli odori, i sapori, i panorami che si godono dalle sue mura! Anche qui ci sono innumerevoli botteghe e bazar che vendono ogni ben di Dio gastronomico, ed essendo l’ultima tappa ne approfitto per rifornirmi a dovere di vini e quant’altro…Slurp!..Però i prezzi sono sensibilmente alti per questi souvenir gastronomici; peccato… Devo infine segnale un fatto: la gente della Val D’Orcia che ho visto e incontrato è veramente simpatica e disponibile!! Poi con quella cadenza linguistica toscana sono ancora più divertenti! Che miti..!! A pomeriggio inoltrato facciamo dietro front e torniamo in casa in Emilia con nella testa e nel cuore questi luoghi incantevoli!! Totale spesa a persona: 160 € – Benzina, autostrada, 1 pernottamento, 3 pasti completi in ristorante/trattoria, ingressi musei e simili, qualche souvenir mangereccio, spese varie) Ciao!



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