Isola di Pasqua

Rapa Nui, l'ombelico del mondo
Scritto da: ELY
isola di pasqua
Partenza il: 07/02/2016
Ritorno il: 19/02/2016
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
Dopo aver sognato per una vita questa destinazione, finalmente è arrivato il momento della tanta sospirata partenza.

Il viaggio è veramente lungo ma ne vale sicuramente la pena. Prima tratta Verona-Roma in treno, poi in aereo Roma-Madrid (Iberia), Madrid-Santiago del Cile (Lan) ed infine Santiago del Cile-Isola di Pasqua (Lan).

Vista la distanza e la mancanza di coincidenze con l’Isola di Pasqua si rende necessaria una tappa a Santiago del Cile.

SANTIAGO e dintorni

Merita sicuramente una visita “Plaza Des Armas” dove sotto i portici sono presenti numerosi chioschetti e ristorantini nei quali gustare le famose “empanadas” (panzerotto ripieno di carne, verdure, pesce, ecc.) oppure prenderle da asporto e sedersi ai giardini e gustarle ascoltando i diversi gruppi musicali che si esibiscono.

Da non perdere poi il caratteristico “Mercato Central” del pesce nel quale è possibile pranzare in uno dei numerosissimi ristorantini (chiude alle ore 17).

Merita una visita il quartiere elegante del “Barrio” e la zona del “Cerro San Cristobal” con la sua funicolare che porta in cima alla collina dove è presente un santuario; da qui si ha una vista spettacolare della città con lo sfondo delle Ande.

Una visita interessante va fatta al museo “Chileno de arte precolombino” con la sua collezione di reperti precolombiani suddivisa in dodici sale.

Spostandosi un po’ da Santiago, vale la pena visitare (anche velocemente) Isla Negra, Viῆa del Mar e Valparaiso; lungo il tragitto ci sono diverse cantine nelle quali è possibile degustare i vini cileni.

Pernottamento: Happy House Hostel – varia ed abbondante la prima colazione, stanze pulite e molto grandi, bagno in camera (possibilità di cenare) – wi-fi presente con ottimo segnale.

Ristorante: Las Vacas Gordas – menu vario, squisita la cheviche di pesce

ISOLA DI PASQUA

Tra fine gennaio e la prima metà di febbraio si svolge il “Tapati Festival” manifestazione che rievoca la celebrazione di una regina che rappresenta il popolo di Rapanui; durante questo evento si svolgono competizioni di musica, danza e sport i cui protagonisti sono i due clan dell’isola.

VULCANO RANO KAU E VILLAGGIO DI ORONGO

Partenza a piedi da Hanga Roa con zaino in spalla verso il vulcano Rano Kao; il percorso non è molto impegnativo, in parte ombreggiato ed in parte al sole ma tutto in leggera salita. Una volta arrivati lo spettacolo è magnifico. Proseguendo sulla destra del vulcano si raggiunge il villaggio cerimoniale di Orongo, anche qui la visuale è mozzafiato con le scogliere a picco sul mare blu cobalto a perdita d’occhio.

Il percorso totale è di circa 10 km, è necessario portarsi acqua e cibo perché durante il tragitto non c’è nulla.

AHU TEPEU

Partenza a piedi da Hanga Roa, sempre con zaino in spalla, lungo il sentiero costiero settentrionale. Il percorso è per la maggior parte in piano, tutto al sole senza alcuna zona di ombra. Il paesaggio è come sempre stupendo, scogliere a picco sull’oceano, cavalli allo stato brado e colori incredibili. Piccola delusione il sito: ci sono diversi moai caduti e le fondamenta di un villaggio. Lungo il percorso è possibile visitare le grotte di Ana Kakenga o dette anche Dos Ventanas che si affacciano sul mare (è bene avere con se una torcia).

Il percorso totale è di circa 16 km, anche qui è necessario portarsi acqua e cibo perché non c’è nulla.

RANU RARAKU

Si trova circa 18 km da Hanga Roa, è la cava da cui venivano estratti i blocchi utilizzati per scolpire i moai; si possono ammirare i moai abbandonati lungo le pendici del vulcano nelle varie fasi di lavorazione. Proseguendo verso la sommità si arriva al cratere del vulcano con all’interno uno scintillante laghetto. Tutto questo con scorci panoramici veramente unici.

All’entrata del sito sono presenti i servizi igienici e un vasto mercatino di oggetti artigianali.

AHU TONGARIKI

Spettacolare sito con le sue 15 enormi statue, da vedere preferibilmente all’alba con gli incredibili colori che si riflettono sul mare. Qui scatti fotografici memorabili.

AHU TAHAI

Situato nelle vicinanze del porto è il luogo ideale per ammirare il sole che tramonta e che si tuffa nell’oceano alle spalle dei moai. La vista è davvero mozzafiato.

PUNA PAU

In questo sito di roccia rossastra venivano scolpiti i pukao ovvero le acconciature di forma cilindrica che ornano ancora la testa di alcuni moai.

ANAKENA

E’ una spiaggia da cartolina con la sabbia bianchissima ed il mare cristallino, fa da meraviglioso sfondo per l’AHU NAU NAU ovvero sette moai alcuni dei quali completi di acconciature. Anche qui gli scatti fotografici si sprecano. In questo luogo sono presenti delle palme per cui è possibile stare all’ombra e mangiare in uno dei tre chioschetti presenti all’entrata della spiaggia; servono dalla cheviche di tonno o di pescato del giorno, pesce alla brace e vari tipi di empanadas.

Oltre alla spiaggia di “Anakena” c’è “Ovahe”, più isolata e con sabbia rosa considerata un po’ pericolosa per la possibile caduta di rocce e altre due minuscole calette vicino al porto “Playa Pea” e Caleta Hanga Roa.

I luoghi sopra descritti sono quelli più famosi; esistono anche altri siti non così spettacolari sparsi nell’isola ma comunque degni di interesse; affittando uno scooter oppure un’auto presso i diversi noleggi (faccio presente che l’assicurazione non è mai compresa) è possibile visitarli (sono tutti gratuiti) in quanto sono ben segnalati sulla strada. L’unica cosa per la quale fare attenzione sono i cavalli e le mucche allo stato brado che possono attraversare improvvisamente la strada.

Raccomandazione: nel rispetto del luogo i moai non vanno assolutamente toccati e non si deve salire sugli Ahu (piattaforme sacre).

Ristorantini: KANAHAU, KUKI VARUA, MAKONA tutti molto caratteristici, servono piatti locali e un’ottima ceviche di pesce (da non perdere)

Pernottamento: abbiamo soggiornato in b&b per tutto il periodo presso “Tekena Inn Hostal & turismo” (www.tekenainn.net) situato nella via principale di Hanga Roa. La struttura è molto semplice, le stanze sono grandi e tutte con il bagno privato, la pulizia è accurata e la colazione abbondante; la wi-fi è presente ma il segnale è debole. Da segnalare la splendida cordialità e disponibilità dei proprietari.

Concludendo… Rapa Nui è davvero un posto splendido e mistico, è veramente l’ombelico del mondo.

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Ahu Tahai

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tramonto

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Moai

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alba

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Anakena



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