Isola d’Elba a primavera

Una settimana sull'isola fra trekking, mare e profumi della natura
Scritto da: maddainviaggio
isola d'elba a primavera
Partenza il: 25/04/2013
Ritorno il: 01/05/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Nonostante il tempo non proprio promettente, abbiamo deciso di partire per scoprire l’Elba un po’ fuori stagione… e abbiamo avuto ragione!

Ci siamo imbarcati da Piombino il 25 aprile (a/r Toremar per Rio Marina ca120 E, con auto familiare) e siamo arrivati al Camping Canapai di Ortano nel primo pomeriggio. Avevamo prenotato on-line un bungalow, che si è rivelato perfetto per 2 persone, pulito e tranquillo. Il campeggio è immerso nel verde, in 10 minuti si raggiunge la spiaggia di Ortano tramite sentiero. Ad aprile il villaggio vacanze sul mare era ancora chiuso, per cui la spiaggia non era frequentata.In piena stagione posso immaginare sia molto diverso.

Dalla spiaggia parte anche il sentiero che in circa un’ora porta a Rio Marina. E’ una passeggiata bellissima, che abbiamo fatto partendo di pomeriggio e tornando poco prima che facesse buio.In caso di rientro dopo il tramonto è necessario portarsi una torcia.

A Rio Marina abbiamo bevuto l’ottima birra prodotta dal birrificio del luogo. Si chiama Birra dell’Elba, ma esistono anche altri 2 birrifici sull’isola: uno, Le Coti Nere, è vicinissimo alla partenza della funivia che porta a Monte Capanne, quindi vicino a Marciana. L’altra birra prodotta è la Napoleon, di Portoferraio.

Già il primo giorno abbiamo avuto l’occasione di fare una bella passeggiata, organizzata dalla Casa del parco di Rio nell’Elba: salita al Volterraio per vedere la luna piena. Il Volterraio è una vecchia fortezza ormai in rovina che si trova in cima ad uno sperone roccioso. Vi si accede dalla strada che da Schiopparello porta verso Rio ed ha un punto di vista magnifico sulla baia di Portoferraio.

Purtroppo la luna era un po’ coperta, ma la gita, guidata da Cinzia, è stata molto bella e interessante. Lungo il sentiero si sprigionavano tantissimi profumi e Cinzia ci ha fatto (ri)conoscere i fiori e le piante che abbiamo incontrato. In occasione del “Festival del Camminare” dell’arcipelago toscano c’era con noi anche una rappresentante di Italia Nostra che ci ha raccontato molte cose interessanti e ci è stato anche offerta una merenda con “schiaccia briaca” e aleatico dell’Elba. Buonissimo!

Per chi ha voglia di camminare, questa iniziativa è una bella occasione e comunque,durante tutto l’anno, la Casa del Parco è un ottimo riferimento.

Inoltre, Rio è un bellissimo paese, un po’ fuori dalle rotte più classiche dell’Elba turistica. Vale la pena arrivarci anche solo per vedere il grande lavatoio che si trova nella parte bassa del paese, proprio a fianco della Casa del Parco.

Il giorno dopo..pioggia! abbiamo optato quindi per la visita alle Miniere di Calamita, sopra Capoliveri. La strada per raggiungere il Centro Minerario, dove c’è anche un piccolo interessante museo, è veramente in pessime condizioni, ma ce l’abbiamo fatta!

Da lì, con un piccolo bus, si raggiunge la miniera (zona Ripalte) e si fa una visita guidata di circa un’ora nella galleria principale. Il costo è di 18 euro, per info 0565 935492. E’ necessario prenotare.

Per consolarci della giornata piovosa, tappa a Porto Azzurro per degustare vini accompagnati da ottimi spuntini all’enoteca “I Sapori del Sole”, che vivamente consigliamo!

Il giorno seguente, finalmente sole!

Abbiamo fatto una bella passeggiata lungo il sentiero che fa il giro completo della penisola dell’Enfola: inizia come carrozzabile, che in circa 20′ porta ad un magnifico belvedere. Prosegue poi come sentiero e si può raggiungere la scogliera in cima alla penisola, dove nidifica il gabbiano reale.

Da qui si torna alla stradina passando accanto ad alcuni presidi militari e si può accedere ad una galleria che serviva, credo, come deposito munizioni. Bisogna però avere con sè una torcia.

Le due giornate seguenti sono state dedicate la mare e alle immersioni.

Con Enfola Diving Center, guidati da Claudia, ci siamo immersi alla Secca di Santa Lucia e allo Scoglietto di Portoferraio. Entrambe immersioni molto belle, con tanto pesce e buona visibilità… nonostante la temperatura ancora poco accogliente!

Ci siamo trovati molto bene al diving, che è situato sulla spiaggia subito sotto il Camping Enfola, di cui si possono utilizzare le strutture (bagni, docce, bar).

Dopo le immersioni, dall’Enfola in pochi minuti si raggiungono quelle che secondo noi sono le più belle spiagge dell’Elba… ci siamo andati a scaldare le ossa a Sansone e a Capo Bianco, dove i ciottoli bianchi danno all’acqua una magnifica trasparenza.

Prima di partire, abbiamo fatto la scorta di ottimi prodotti dell’isola per non dimenticare troppo presto i profumi e i sapori di questa vacanza: i vini, che si possono comprare direttamente nelle numerose aziende dell’isola (noi abbiamo scelto il vermentino di Mola e il bianco delle Sughere); poi le confetture (ottime quelle artigianali del Capepe di Marciana: si possono assaggiare direttamente presso il laboratorio!); e perchè no, l’olio e il miele…

Torneremo presto in quest’isola bellissima, che conosciamo bene, ma che ci riserva comunque sempre magnifiche sorprese!



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