Irlanda, isola verde ma non solo

Viaggio fai da te con auto a noleggio
Scritto da: Gabry1962
irlanda, isola verde ma non solo
Partenza il: 07/07/2011
Ritorno il: 21/07/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Io e mio marito eravamo già stati due settimane in Irlanda nel 2003 per il nostro viaggio di nozze. In quell’occasione avevamo visitato Dublino e la parte sud dell’Irlanda, rimanendo entusiasti di questa isola verdissima, così quest’anno abbiamo deciso di ritornare alla scoperta della parte nord di questa magnifica terra per altre due settimane. Circa due mesi prima, abbiamo prenotato il volo on line con la Aerlingus al costo di euro 418.00. (2 biglietti andata/ritorno + 2 bagagli da 20 kg a seguito). Dopo aver prestabilito un itinerario di massima, prenotiamo on line (booking.com) tutti gli alberghi e B&B dove pernotteremo. Considerato che il volo parte alle 20.50 da Milano Mpx ed arriva a Dublino alle ore 22.20 locali, decidiamo di pernottare la prima notte all’Hotel Clarion Airoport, a 200 mt. dal Terminal 1, al costo di euro 89.00 con colazione compresa (questa è l’unica camera prenotata direttamente dal sito dell’Hotel perché più conveniente rispetto a booking).

8/7/2011 DUBLINO –BIRR 220 KM

Prima di partire avevamo prenotato, con eNoleggioauto, un’autovettura tipo Punto, Corsa o similare, al costo di euro 299.00 (noleggio + assicurazione Rcw). Così al mattino ritorniamo al Terminal arrivi, presso l’autonoleggiatore Tifty, per il ritiro del mezzo. Al momento del contratto, come accade di solito, cercano di rifilarci ulteriori garanzie, ma noi rifiutiamo. Fate attenzione che la carta di credito sia intestata a chi deve guidare, altrimenti sarete costretti a pagare un supplemento per il secondo guidatore, come è capitato a noi (euro 129.00). Inoltre ci vengono addebitati 79.00 euro per il pieno di benzina e noi naturalmente restituiremo l’autovettura con il serbatoio vuoto.

Sbrigate le pratiche per il noleggio (Opel Corsa) partiamo verso l’interno e ci dirigiamo verso Mullingar a visitare la Belvedere House (ingresso 8.75 €). Visitiamo la casa e i giardini, situati in una bella posizione vicino ad un lago, ma rimaniamo un po’ delusi. Non vale la pena. Proseguiamo quindi verso Clonmacnoise, ma vista l’ora ci fermiamo ad Athlone per uno snack (ottimi panini presso una paninoteca Subway). Da vedere una bella chiesa ed un castello in restauro sulle sponde del fiume Shannon. Nel pomeriggio arriviamo a Clonmacnoise, resti di un’antica comunità monastica. Peccato che piovigginasse un po’, ma la visita è sicuramente interessante. La posizione è bellissima ed i resti sono ben conservati. Un bel sito (euro 6.00). Partiamo quindi verso Birr, dove passeremo la notte presso il B&B Emmet House, situato sulla piazza principale del paese, al costo di euro 85,00 con colazione. La titolare del B&B ci consiglia per la cena il ristorante convenzionato Dooling (sconto 10%), sempre sulla stessa piazza. Paghiamo 48.00. euro in due; niente di eccezionale, ma come potremo verificare durante la passeggiata del dopocena, in paese non c’è tanta scelta.

9/7/2011 BIRR – LIMERICK 180 KM

Dopo aver fatto colazione, andiamo a visitare il castello di Birr, con il suo immenso parco; (ingresso 9 euro, compresa la visita al museo della scienza. Il parco è bello, anche se dove dovrebbe trovarsi un grazioso lago, ora c’è una palude. Partiamo quindi in direzione di Killaloe sul Lough Dergh, passando da Roscrea (castello) e Nenagh (torrione). Poi per raggiungere la nostra destinazione, seguiamo il consiglio della Lonely Planet e deviamo sulla strada panoramica R 494 anziché seguire la principale N7. Effettivamente ci sono parecchi punti panoramici, ma uno davvero spettacolare. C’è anche un comodo parcheggio, da dove possiamo scattare molteplici foto con il Lough Derg come sfondo. Arriviamo quindi a Killaloe e dopo aver passeggiato nel bel paesino, vista la splendida giornata, decidiamo di pranzare all’aperto, lungo il lago, in uno dei tanti posti adibiti ad area pic-nic. Entriamo quindi in un supermercato e compriamo il necessario. Dopo il relax sulle sponde del lago, andiamo a Quin, un minuscolo villaggio con i resti di un’abbazia molto scenografici. Proseguiamo per circa 4 km e arriviamo al Knappogue Castle, ma lo troviamo già chiuso. Esteriormente è un bel castello. Raggiungiamo quindi Ennis, la capitale della contea di Clare. Una bella città, ben curata, con una bella via centrale. Si è fatto tardi perciò partiamo per Limerick, città dove pernotteremo per due notti presso il Pery’s Best Western Hotel (62,00 euro a notte con colazione compresa). Ceniamo presso un pub molto movimentato, lungo il fiume, al costo di 49.60 euro, compresa la solita Guiness e Irish coffe.

10/7/2011 LIMERICK – DINGLE – LIMERICK 380 KM

Nella vacanza precedente in Irlanda non avevamo avuto tempo a sufficienza per visitare la penisola del Dingle e siccome c’eravamo ripromessi che ci saremmo ritornati in un’altra occasione, decidiamo di andare a visitarla nonostante sia distante parecchi km dal nostro itinerario (circa un’ora e mezza da Limerick). Il lungo viaggio sarà però ricompensato da bellissimi panorami e paesaggi. Prima meta Inch, una lunga lingua di spiaggia che si protende nell’oceano; poi il paese di Dingle, molto turistico ma veramente incantevole. I parcheggi, se non si posteggia vicino al porto, sono gratuiti. Passeggiamo quindi per le vie del centro, tra negozi e ristoranti, bar ecc. Dopo aver mangiato uno spuntino in uno dei tanti bar (sono tutti molto cari), iniziamo a percorrere, in senso orario, lo Slea Head Drive un circuito stradale lungo circa 44 km, che percorre la penisola. Durante il percorso ci fermiamo in più punti panoramici, paesaggi spettacolari, bellissimi. Slea Head e Clogher Head meritano di essere visti! Durante il tragitto ci fermiamo a visitare anche il Gallarus Oratory (euro 3 per persona). Niente di eccezionale ma interessante, se si pensa che si staglia nella sua posizione da 1200 anni. Dobbiamo dire che nonostante la sfacchinata fatta oggi, siamo entusiasti delle cose che abbiamo visto. Rientriamo a Limerick, dove ceniamo al ristorante Texas SteakHouse, al costo di 54.00 euro.

11/07/2011 LIMERICK – LOOP HEAD – LISCANNOR 200 KM

Prima meta della giornata è il Buratty Castle e il Folk Park, un parco tematico che rappresenta la ricostruzione di un villaggio tradizionale irlandese (ingresso 15.00 euro per persona). Visitiamo il castello ed il parco, non brutto, ma a nostro parere non merita il prezzo del biglietto. Poi ci spostiamo nella contea del Clare, e per raggiungere le Cliffs of Moher, decidiamo di percorrere tutta la costa, molti più km ma sicuramente più interessanti. Pima tappa a Kilrush dove, entrati nell’ufficio turistico, una gentile signora ci da la mappa della regione dello Shannon con inclusa una card che da diritto ad uno sconto del 25% su parecchie attrazioni turistiche, tra cui il Bunratty Castle (peccato che eravamo già stati), i giardini Vandeleur Walled Garden (che andremo a visitare) e molto altro. Così ai giardini paghiamo 5,00 euro in due, anziché 10.00, ma nonostante lo sconto rimaniamo delusi perché i giardini sono davvero piccoli. Proseguiamo per Kilkee, un paesino, ben attrezzato a livello turistico, con una bella spiaggia. Pranziamo in un pub, a prezzi esosi, poi proseguiamo per circa 27 kilometri fino alla punta del Loop Head. Arriviamo e, complice la bella giornata e la pochissima gente, ammiriamo uno spettacolo della natura meraviglioso! Fantastiche scogliere, un sacco di uccelli che nidificano ed un silenzio che ti fa estraniare proprio da tutto! Consigliamo vivamente di andarci, anche perché fuori dalle normali rotte turistiche. Lasciamo questo incantevole paradiso e ci dirigiamo verso Liscannor, dove avevamo prenotato un B&B a 2 km dalle famosissime scogliere Cliffs of Moher. Passiamo da Doonbeg, con un bel ponte di pietra ed i resti di un castello; poi da Spanish Point, attraverso la strada interna che costeggia l’oceano e non dalla N67, con delle bellissime viste panoramiche. Lasciamo i bagagli presso il nostro bel B&B Atlantic View (75 euro con ottima colazione) con una vista magnifica e come già detto a 2 soli km dalle Cliffs of Moher. Usciamo e prima di andare a cenare visitiamo Ennistymon, un villaggio nelle vicinanze con delle piccole cascate. Poi andiamo a mangiare a Lahinch, presso il ristorante Atlantic dove consumiamo un’ottima cena a base di pesce (54.00. euro x 2) Rientriamo a dormire e la proprietaria del B&B, la gentilissima signora Mary, ci consiglia di andare a vedere le Cliffs of Moher al tramonto (in luglio nell’Ovest dell’Irlanda il sole tramonta alle 22.00 circa). Così in cinque minuti piombiamo su ad ammirare le bellissime scogliere. La signora Mary aveva proprio ragione… stupefacente, esperienza straordinaria e, altro vantaggio, a quest’ora non si paga l’ingresso (dopo le 20.00). Peccato che abbiamo dovuto fare tutto di corsa per riuscire a vedere le scogliere dipinte di rosa, grazie al tramonto senza nuvole, ma comunque riusciamo a scattare delle foto stupende che risulteranno essere tra le più belle di tutto il viaggio. A saperlo prima, era da arrivare verso le 21.00.

12/07/2011 LISCANNOR- GALWAY 160 KM

Al mattino, visto che la giornata è ancora una volta bella (purtroppo il brutto tempo arriverà presto e per parecchi giorni), decidiamo di ritornare a vedere le Cliffs of Moher con più calma; paghiamo il ticket per il parcheggio e l’ingresso (6 euro per persona) ed ammiriamo e fotografiamo le scogliere da tutte le angolature. Certamente meno suggestive che al tramonto della sera precedente, ma sempre molto affascinanti. Passiamo poi per Doolin, Lisdoonvarna, Fanore, fino al Black Head attraversando il Burren, desolante ma straordinario paesaggio roccioso. Per pranzo facciamo tappa a Ballyvaughan e da lì, sempre in mezzo al Burren, raggiungiamo il Paulnabrone Dolmen, il Dolmen più famoso e fotografato d’Irlanda, interessante. Arriviamo fino Corofin, ma la deviazione non vale la pena. Abbandoniamo così il Burren e ci dirigiamo verso Galway, dove passeremo la notte. Ammiriamo bei paesaggi percorrendo la strada costiera fino a Kinvarra, dove ci fermiamo a fotografare il Dunguaire Caste che si erge in bella posizione. Raggiungiamo quindi il B&B The White House prenotato per due giorni (69 euro a notte con colazione), a Galway in località Salthill. Ceniamo in zona, presso un ristorante italiano gestito da napoletani, dove si è mangiato molto bene.

13/7/2001 ISOLE ARAN

Giornata senza una nuvola, cosa insolita per l’Irlanda. Così decidiamo di andare a visitare l’isola Aran. Prendiamo il traghetto (25 euro + 5 euro per il parcheggio) che parte da Rossaveal, a circa 30 minuti da Galway, per raggiungere lnishmore l’isola più grande dell’arcipelago. Arrivati sull’isola ci aggreghiamo ad uno dei tanti pulmini che fanno il giro turistico dell’isola (10.00 euro per persona). Gli unici altri modi per muoversi sono noleggiare una bici o a piedi. I paesaggi sono molto simili a quelli del Burren, con i terreni suddivisi da caratteristici muretti di pietra. La meta principale del tour è sicuramente il forte Don Aengus (Ingresso 3.00 euro), che si raggiunge con una passeggiata di 900 metri leggermente in salita. La posizione è splendida, a picco su alte scogliere dove si infrangono le onde dell’oceano. Le isole Aran meritano la loro fama! Al rientro ci fermiamo alla spiaggia di Carraroe, nel Connemara; bellissimo panorama e spiaggia. In serata visita e cena a Galway. Bellissima cittadina, ben curata e con magnifici angoli pittoreschi: la cattedrale, le vie pedonali del centro, la passeggiata lungo il fiume e molto altro ancora. La via centrale è piena di pub e ristoranti. Noi abbiamo cenato a McDonagh’s: lo consigliamo, nonostante la lunga attesa in coda.

14/07/2011 GALWAY – CONNEMARA – CLIFDEN – 250 KM

Inizia la perlustrazione del Connemara, che si rivelerà una delle regioni più belle di questo viaggio. Ci siamo alzati con il sole, ma verso le 10.00 inizia a piovigginare e purtroppo il brutto tempo non ci abbandonerà per parecchi giorni. Comunque il nostro programma non cambia e andiamo al Aughnanure Caste. Lungo il tragitto ci fermiamo sul ponte dove John Wajne ha recitato nel film “Un uomo tranquillo”. Proseguiamo verso Cong ed attraversiamo il Joyces Country che offre splendidi panorami e scenari. Dopo infinite soste per ammirare e scattare fotografie, arriviamo a Cong, dove ci sono i resti di un’abbazia con vicino un bellissimo posto per fare una passeggiata lungo il fiume. Da Cong, dopo aver fatto tappa a Leenaun (dove c’è l’unico fiordo presente in Irlanda), andiamo alla Kylemore Abbey. Meta forse un po’ troppo turistica, ma merita veramente la visita (ingresso all’abbazia e giardini euro 12.00). Percorriamo poi la R344, consigliata dalla Lonely, e attraversiamo la Lough Inagh Valley. Vallata particolare con paesaggi quasi lunari. Transitiamo da Roundstone e costeggiando l’oceano vediamo delle piccole spiaggette di sabbia bianca, molto belle con un’acqua azzurra limpidissima. Dobbiamo arrivare a Clifden, dove abbiamo pernottato il B&B superior “Buttermilk” (90.00 euro con colazione sublime), leggermente più caro degli altri, ma sicuramente di qualità migliore. Però prima di andare al B&B, percorriamo la Sky Road, un spettacolare percorso costiero ad anello di circa 12 km. Ceniamo a base di pesce nel ristorante Detter, consigliato dal gestore del Buttermilk. Ottimo.

15/07/2011 CLIFDEN – WESTPORT – ACHILL ISLAND – WESTPORT 250 KM

Lasciamo il Connemara per recarci a Westport passando da Letterfrack, Leenaun e prendiamo la R335, una delle strade panoramiche più spettacolari dell’Irlanda che attraversa la selvaggia e incontaminata Doolough Valley. Splendida! Attraversiamo poi il villaggio di Louisburgh, dove ci fermiamo per comprare in una bancarella marmellate fatte in casa di mirtilli, lamponi ed altri frutti di bosco. Arriviamo a Westport e dopo una sosta per rifocillarci, nel primo pomeriggio riprendiamo il nostro itinerario che prevede la visita all’Achill Island. Durante il tragitto passiamo da Newport (viadotto a sette arcate), visitiamo la Burrishoole Abbey e il Rockfleet Caste. Arrivati a Mulranny, pensiamo di esplorare la Curraun Peninsula percorrendo l’Atlantic Drive, ma purtroppo nel frattempo è scesa una nebbiolina bassa che non ci permette di godere pienamente dei bei panorami che a tratti ci sembra di intravedere. Andiamo comunque avanti e oltrepassiamo il ponte che unisce la terraferma all’Achill Island ma la nebbia si fa sempre più fitta. Arriviamo sino a Keel, un paesino che offre molti servizi e dove, nonostante il freddo, il vento ed il brutto tempo, molti praticavano il surf. Decidiamo di rientrare a Westport con la N59. Al momento della prenotazione non avevamo avuto molta scelta in zona e così avevamo prenotato presso l’hotel Westport (4 stelle), spendendo un po’ di più del solito (110.00 euro).

16/07/2011 WESTPORT – SLIGO 250 KM

Purtroppo il brutto tempo continua. Proseguiamo comunque con il nostro itinerario che prevede il trasferimento fino a Sligo, facendo varie soste. Iniziamo con la Ballintuber Abbey, poi arriviamo a Pontoon. Prima di svoltare a sinistra per Ballycastle, costeggiamo il laghetto, e subito dopo a sinistra, vicino al ponte c’è un bel panorama. Questo punto non è segnalato da nessuna guida, ma mio marito aveva visto una foto sul sito del turismo irlandese e gli sembrava un bel posto per fermarsi a scattare qualche foto. Infatti, meritava veramente! Ritorniamo un pezzettino indietro e proseguiamo sulla R315 per arrivare fino al parcheggio delle rovine di Ceide Fields (che non visiteremo). Lasciata l’auto attraversiamo la strada e davanti a noi si apre un’incantevole vista su delle splendide scogliere. Molto belle anche queste, meritano essere viste. Proseguiamo verso Sligo costeggiando l’oceano e fermandoci in alcune spiagge: Enniscrone ed Easkey, entrambe molto ventose che fanno la felicità dei surfisti. Ci fermiamo a Ballina per pranzare, una cittadina che offre parecchi posti dove mangiare. Sfortunatamente anche nel pomeriggio la pioggia non ci abbandona e quando arriviamo a un Sligo, la visitiamo sotto a un diluvio con vento molto forte. Per ripararci facciamo una tappa all’ufficio del turismo che è molto ben fornito. Sulla città non possiamo esprimere un giudizio (causa condizioni atmosferiche). Per la notte avevamo prenotato a StrandHill, un paesino vicino a Sligo, presso il: “Strandhill Lodge and Suite” (99.00 euro). Questo sarà l’unico posto dove non è prevista l’Irish breakfast, ma solamente la colazione continentale. Visto il maltempo e non avendo voglia di spostarci in auto, ceniamo nel ristorante accanto all’hotel, “The Venue”, dove, grazie alla prenotazione fatta dalla reception (altrimenti non avremmo trovato posto), abbiamo mangiato molto bene.

17/07/2011 SLIGO – DONEGAL – LETTERKENNY 220/240 KM

Ci svegliamo e il tempo è ancora brutto. Non solo piove, ma continua ad esserci vento. Comunque tentiamo di vedere Rosses Point, Grange, Mullaghmore e Bundoran e Rossnowlag. Ovviamente il brutto tempo ci limita il tutto e decidiamo, se avanzeremo tempo, di ripassare quando rientreremo verso Dublino. Arriviamo quindi a Donegal, dove la pioggia ci da un po’ di tregua e così possiamo visitare questa città molto carina. Dopo aver pranzato ripartiamo e costeggiamo il Lough Eske (un bel laghetto). Poi raggiungiamo il St John.’s Point, una sottilissima lingua di terra che si protende nel mare. Anche se penalizzati dal tempo, riusciamo a godere di superbi panorami fino ad arrivare in una bella spiaggia. Decidiamo poi di raggiungere Letterkenny percorrendo prima la R262 e poi la R252 che ci portano al lago Finn e all’omonima valle, con scenari belli, nonostante la mancanza del sole. Arrivo all’hotel Gallaghers, dove abbiamo pernottato due giorni (85,00 euro a notte). Cena al ristorante italiano Bella Rosa (la peggior cena di tutto il viaggio)

18/07/2011 LETTERKENNY – GLENVEAGH NATIONAL PARK – DAWROS HEAD – LETTERKENNY 230 KM

Anche oggi tanta pioggia e vento. Proviamo comunque a visitare il Glenveagh National Park costellato da molti laghetti, tra cui il bel Lough Gartan. Ma l’attrazione principale del parco è l’omonimo castello, il Glenveagh Castle. Lo si può raggiungere, partendo dal Centro Visitatori, con un sentiero a piedi di 3.6 km o con un minibus (3 euro) che passa ogni 15 minuti. Noi scegliamo il minibus e in 5 minuti arriviamo al castello, situato in una bella posizione sul lago. Visitiamo anche i giardini e facciamo rientro al Centro Visitatori. Il parco si presterebbe a piacevoli passeggiate, ma l’incessante pioggia non lo permette. Passiamo da Dungloe, per poi raggiungere Ardara, dove pranziamo. Nel pomeriggio decidiamo di andare al Dawros Head, passando da Portnoo, dove riusciamo a vedere una bella spiaggia ed un magnifico panorama su Iniskeel Island, un’isoletta raggiungibile a piedi da Portnoo con la bassa marea. Decidiamo di perlustrare un altro pezzo di costa, salendo sempre più a nord fino a Gwedore, per poi prendere la R254, che attraversa il Glenveagh National Park, per ritornare a Letterkenny. Cena al ristorante Yellow Pepper, dove abbiamo cenato benissimo. Consigliato!

19/07/2011 (LETTERKENNY – GLEN GESH PASS – SLIEVE LIGUE – BUNDORAN – LOUGH GLENCART – CARRICK ON SHANNON KM.350)

Finalmente oggi non piove e sembra che debba uscire anche il sole! Così lasciamo Letterkenny e, arrivati ad Ardara, facciamo il Glen Gesh Pass per poi scendere a Glencolumbcille. Da lì proseguiamo per 8 km fino a Malinbeg, dove troviamo una delle più belle spiagge che abbiamo visto in questo viaggio. Da Glencolumbcille una volta giunti a Carrick, svoltiamo a destra per raggiungere le Slieve League, le scogliere più alte d’Europa. Arrivati al primo parcheggio ed avendo trovato il cancello chiuso, lasciamo l’auto nel parcheggio e ci incamminiamo a piedi. Durante la salita, che dura circa 45 minuti, vediamo salire e scendere altre autovetture e ci rendiamo conto che si poteva arrivare in auto fino al parcheggio in cima alle scogliere. L’avevamo già letto in altri diari di viaggio, ma avevamo paura che la strada fosse brutta e stretta, invece si può percorrerla tranquillamente. Le scogliere sono belle, ma ci hanno impressionato meno delle altre. Da lì, passando da Killibegs, raggiungiamo Bundoran, dove ci fermiamo per uno snack. Andiamo poi a vedere la spiaggia (c’era bassa marea e non ci ha impressionato) e passeggiamo sul lungomare e nella zona adiacente… pieno di sale giochi, fast food, bar e ristoranti, praticamente una piccola Rimini irlandese! Iniziamo a scendere verso il centro dell’Irlanda. Ci fermiamo al Lough Glencar e percorso un breve sentiero, andiamo a vedere le cascate. Carine. Ci spostiamo poi al Parke’s Castle collocato in bella posizione sul lago Gill. Subito dopo ripartiti, accade un imprevisto: sentiamo un rumorino provenire da sotto una gomma. Scendiamo a controllare, convinti che fosse un sassolino, ed invece era una grossa vite infilata nella gomma! Siamo assaliti dal panico, anche perché i pneumatici non erano compresi nella nostra assicurazione. Per fortuna ci accorgiamo che, a nemmeno 50 metri, c’è un meccanico, che molto gentilmente (non voleva niente, ma noi gli abbiamo lasciato ugualmente una mancia) toglie la vite e tappa il buco con delle strisce gommose riscaldate. Ripartiamo sperando che tenga ancora per due giorni, fino al momento della restituzione dell’auto. Un po’ preoccupati, decidiamo per oggi di non fare ulteriori deviazioni e proseguiamo verso Carrick on Shannon, dove pernotteremo presso il B&B Aisleigh (70,00 euro, l’unico che non consigliamo). Cena in paese e poi a nanna.

20/07/2011 (CARRICK ON SHANNON – STROKESTOWN – ROSCOMMON – TRIM – CARLINGFORD KM.270)

Ci alziamo ansiosi di vedere se la gomma era ancora gonfia e con grande gioia constatiamo che ha tenuto alla grande. Così come prima tappa andiamo a vedere i giardini di Strokestown House (ingresso 6.00 euro). Molto belli! Proseguiamo per il Roscommon Caste, posizionato in un bel parco con laghetto e fiori. Merita una sosta! Raggiungiamo poi Trim e dopo pranzato andiamo a vedere il castello, dove hanno girato il film “Braveheart”. Immerso nel verde, vicino ad un fiume, merita decisamente una visita. Arriviamo poi a Bru na Boinne (Newgrange) verso le 16.00, ma il primo tour guidato iniziava alle 17,15 e durava circa un’ora, quindi, visti i parecchi km. che dobbiamo ancora percorrere per arrivare a Carlingford dove abbiamo prenotato, rinunciamo alla visita e ripartiamo. Carlingford è quasi al confine con l’Irlanda dl Nord, a circa 100 km. da Dublino. Per raggiungerlo passiamo da Mellifont Abbey, dove si vedono i resti dell’abbazia, e Monasterboice, all’interno di un cimitero. Arrivati a destinazione, andiamo subito al B&B Grove House (70.00 euro), molto bello e con la proprietaria molto gentile. Usciamo poi per passeggiare tra le vie del villaggio, piccolo ma molto grazioso. Cena al Bistrot Magee’s dove si è mangiato bene il pesce, ma i prezzi erano un po’ altini, come negli altri ristoranti del paese.

21/07/2011 (CARLINGFORD – DROGHEDA – AEROPORTO DI DUBLINO)

Oggi si riparte per l’Italia, così da Carlingford scendiamo verso l’aeroporto di Dublino, passando dalla bella cittadina di Drogheda. La gomma ha tenuto (un grande “grazie” al meccanico che ci ha aiutato) così possiamo restituire l’auto senza pagare nessun supplemento e rientrare in Italia.



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