Finalmente Irlanda

Dopo quattro anni in cui ho letto i resoconti di viaggio degli altri turisti per caso e sognato di viaggiare per l’Irlanda, finalmente quest’anno anche io ed Andrea siamo riusciti a partire per la mitica isola di smeraldo. 7 Agosto 2006 - Partenza Partenza da Pisa con volo Rayanair, arriviamo a Dublino in perfetto orario dove ci attende una...
Scritto da: fedemessina
finalmente irlanda
Partenza il: 07/08/2006
Ritorno il: 19/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Dopo quattro anni in cui ho letto i resoconti di viaggio degli altri turisti per caso e sognato di viaggiare per l’Irlanda, finalmente quest’anno anche io ed Andrea siamo riusciti a partire per la mitica isola di smeraldo. 7 Agosto 2006 – Partenza Partenza da Pisa con volo Rayanair, arriviamo a Dublino in perfetto orario dove ci attende una delle tante sorprese che l’Irlanda ci riserverà. Pensavamo di atterrare e di trovare nuvoloni grigi e pioggia, invece ci attende una giornata di sole magnifica ! All’aeroporto ritiriamo la nostra auto presso la Hertz (molto economica rispetto alle altre compagnie se prenotate dal sito rayanair), Ci consegnano una peugeot 107, colei che diventerà la nostra fida compagna di viaggio. I primi 10 minuti di guida a sinistra sono stati da cardiopalma, specialmente quando si devono percorrere le rotonde, ma piano piano Andrea si è abituato, anche se ogni tanto, specialmente nelle strade isolate, l’istinto è quello di spostarsi sulla corsia di destra ! Dall’aeroporto ci spostiamo verso Portmarnock dove avevamo prenotato un b&b: *** Il B&B è carino e accogliente e la padrona di casa molto gentile e chiacchierona. Portmarnock si trova a circa 15 minuti da Dublino ed è una tranquilla e signorile località di villeggiatura con spiagge lunghe ed ampie, ideali per le passeggiate. Dopo aver cenato ci spostiamo verso Howth, dove visitiamo il nostro primo pub ed assaggiamo la Guinness.

8 Agosto 2006 Portmarnock –Kilkenny – Cashel – Kinsale Ci svegliamo di buon ora per gustare la prima delle numerose irish breakfast, dopodiché partiamo armati di guide e cartine in direzione di Kilkenny. Kilkenny è una delle cittadine medievali più carine di Irlanda, abbiamo visitato il castello, le sue varie chiese ed i variopinti borghi. Dopo uno spuntino ripartiamo alla volta di Cashel. Cashel è un paesino grazioso dove si trova la famosa Rock of Cashel, dalla quale si gode una bella vista del paesaggio circostante. Un consiglio per tutti: se desiderate entrare nei musei, castelli etc vi conviene acquistare l’Heritage Card, che ha un costo di circa 20 euro. Abbandoniamo Cashel in direzione di Kinsale. Qui cerchiamo un b&b, dopodiché andiamo a cena presso il ristorante Blu Heaven Hotel, dove gustiamo un ottimo salmone ! Kinsale è un paesino carino con un bel porto, forse un po’ troppo turistico per chi cerca la vera anima d’Irlanda.

9 Agosto 2006 Kinsale – Ring of Beara – Ring of Kerry Partiamo di buon ora da Kinsale e ci dirigiamo a Glengarrif percorrendo la strada lungo costa, da qui iniziamo il giro della penisola di Beara. Grazie al meteo, che ci ha regalato una bella giornata di sole, abbiamo potuto godere di un paesaggio magnifico: le verdi scogliere sembrano fondersi nell’oceano, dando vita ad uno stupendo contrasto di colori. La penisola è spoglia, isolata e poco popolata e forse per questo ha un particolare fascino. Proseguiamo il nostro tragitto verso Kenmare dove ci mettiamo alla ricerca di un b&b che troviamo dopo un solo tentativo: B&B “The Whispering Pines”, che a posteriori risulterà quello più carino ed accogliente dove abbiamo alloggiato. Il tempo di lasciare le valige e ripartiamo alla volta del Ring of Kerry. Anche qui il paesaggio è bellissimo, specialmente nella zona delle isole Skellig. Arrivati a Glenbeigh ci accorgiamo che si è fatto tardi e quindi decidiamo di “tagliare” la Penisola di Iveragh passando da Glencar. Ci troviamo a percorrere un passo di montagna bellissimo: qui silenzio, pecore, vento e verde la fanno da padrone. E’ veramente una sensazione stupenda ed irreale: sembra di essere in un altro mondo. Distrutti, torniamo a Kenmare per cena e birra e poi tutti a nanna !!

10 Agosto 2006 Kenmare – Killarney National Park – Dingle Peninsula Dopo un bel sonno ristoratore partiamo in direzione del Killarney National Park: anche qui possiamo ammirare dei paesaggi magnifici, in particolare Lady’s View ed il Gap of Dunloe. Quest’ultimo è una stretta gola di origine glaciale che taglia in due le montagne; la strada si inerpica per la valle desolata tra alte pendici rocciose, cascate e fiumi. Molto particolare è un fiume dove l’erba cresce anche dentro l’acqua . Ci fermiamo per uno spuntino nei pressi di Beaufort e ripartiamo alla volta della Dingle Peninsula. Arrivati nell’omonima città troviamo subito un B&B: ***, carino ma forse tra i più costosi. Ripartiamo immediatamente per dirigerci verso Slea Head (il punto più ad ovest d’ Europa). Anche qui ci sono scogliere verdissime e belle calette, inoltre riusciamo a vedere in lontananza le isole Basket con le loro sagome irregolari. Vista l’ora tarda decidiamo di saltare la visita all’oratorio di Gallaraus, ceniamo e rientriamo a Dingle, dove facciamo una passeggiata lungo il porto, cercando di riuscire a vedere il delfino Fungi…. Ma niente ! Per dimenticare la delusione non c’è niente di meglio che una bella pinta di Guinesss e quindi entriamo nel pub Flannery’s. Al suo interno ci sono 3 anziani signori che suonano musica tradizionale irlandese, tanti turisti ma anche tanti paesani che cantano e ballano. E’ stato veramente bello anche perché il pub era tappezzato di articoli di giornale e di altri cimeli ed osservandoli potevi desumere cento anni o più di storia del paese. 11 Agosto 2006 – Dingle – Tralee – Tarbert – Cliffs of Moher Da Dingle tagliamo la penisola passando attraverso il Conor Pass e ci dirigiamo verso Tralee, da qui seguiamo la strada verso Tarbert dove prendiamo il traghetto che attraverso la Shannon, evitando così di passare da Limerick. Attraccati a Killimer ci dirigiamo verso Kilrush dove ci fermiamo a pranzare al Crotty’s pub dove gustiamo un’ottima insalata di salmone, patate fritte (immancabili) e torta di mele. Ripartiamo alla volta di Loop Head percorrendo un itinerario lungo costa che ci permette di ammirare belle scogliere e sporgenze rocciose simili a faraglioni. Ma oggi la nostra grande meta sono le Cliffs Of Moher e quindi partiamo veloci verso di esse. Appena arrivati, benché avvisati dalla nostra guida, restiamo un po’ frastornati dal centro visitatori e dalla costruzione di un nuovo complesso di accoglienza turistica: sembrava un cantiere dell’alta velocità sulla A1 ! Ci immettiamo sul percorso guidato e dopo qualche metro di salita si apre di fronte a noi la vista delle Cliffs: belle, ma mi immaginavo qualcosa di più selvaggio, invece c’è un percorso protetto impiantito con muretti in pietra che ti permette di vedere ben poco. Proseguiamo lungo il percorso guidato che ad un certo punto termina e proseguiamo passando lungo uno strettissimo sentiero non protetto. Qui puoi ammirare le Cliffs in tutta la loro bellezza ed affacciarti con molta attenzione verso il vuoto…. È una sensazione irripetibile: ti senti piccolissimo di fronte alla potenza della natura, hai paura, ma vedere planare i gabbiani ti dà un forte senso di libertà che ti invoglierebbe a saltare giù ! Percorriamo quasi tutto il sentiero, ma si comincia a fare tardi e quindi decidiamo di tornare indietro. Quando arriviamo al punto da dove eravamo partiti sta tramontando e quindi decidiamo di goderci questo momento speciale seduti su un lastrone di pietra a picco sul mare: uno spettacolo impagabile … abbiamo messo a dura prova la nostra macchina fotografica ! Distrutti ma contenti torniamo a Lahinch dove avevamo già trovato in precedenza un b&b. 12 Agosto 2006 – Lahinch – Burren – Galway Partiamo da Lahinch in direzione del Burren percorrendo la strada lungo costa. Il Burren è un enorme altipiano di pietra calcarea ed argilla, spoglio e grigio, quasi un paesaggio lunare. Seppur diverso dai restanti paesaggi irlandesi visitati sino ad oggi, questo posto ha una rude bellezza. Proseguiamo verso Galway e poi Spiddal dove troviamo alloggio presso un b&b veramente carino ma dal nome in gaelico quasi incomprensibile ! Da Spiddal ci dirigiamo verso Carraroe per visitare la particolare spiaggia di corallo e da qui ci spostiamo a Rossaveal per prenotare il traghetto per l’indomani per Inishmore (Isole Aran). Da qui iniziamo il nostro giro nel Connemara, con le sue immense brughiere e gli innumerevoli laghetti. Per la sera ci sposiamo a Galway, cittadina giovane, vivace, ma anche piena di italiani. 13 Agosto 2006 – Inishmore Ci svegliamo presto perché dobbiamo prendere il traghetto per Inishmore, la più grande delle isole Aran. Arrivati a Kilronan decidiamo di noleggiare due bici, con la speranza che le strade non siano troppo in salita, visto il mio allenamento fisico ! Dopo pochi chilometri incontriamo subito una stradina molto stretta e particolarmente in salita che porta ad un forte, un po’ dubbiosi decidiamo di provarci. Andrea riesce a fare la salita restando in bici, ma io non ce la faccio proprio e scendo, arrivando in cima spingendo la bici. A parte questa salita le altre strade sono pedalabili senza problema; è stata una buona scelta noleggiare la bici perché ti permette di gustarti a pieno i paesaggi e la tranquillità del posto. Abbastanza affaticati arriviamo al centro visitatori che porta dal forte Dun Aengus, qui ci accorgiamo che non possiamo salire al forte in bici, ma soltanto a piedi e quindi decidiamo di pranzare prima di partire per questa nuova visita. Mangiamo in un pub vicino al centro visitatori dove assaggiamo una Guiness Chocolate Cake molto buona. Visitiamo il Forte e le sue scogliere e dopo le classiche foto di rito, ripartiamo perché dobbiamo completare il giro dell’isola e le nostre gambe iniziano ad essere stanche. Tornati a Rossaveal ci spostiamo per cena verso Galway, dove gustiamo un ottimo bacon. Un consiglio: se avete già in mente di visitare le Aran vi conviene andare a Rossaveal e prenotare in anticipo, in quanto si può usufruire di ottimi sconti. 14 Agosto 2006 Galway – Kylemore Abbey – Westport – Sligo Partiamo dal b&b in direzione della Kylemore Abbey, facciamo un giro e le foto di rito e ripartiamo subito perchè oggi dobbiamo arrivare a Sligo. Bellissima la strada che dalla Kylemore Abbey porta a Wesport, passando da Delphi e Luisburgh. Da non perdere le spiagge “White Strand” e “Silver Strand”, specialmente quest’ultima che è grandissima: devi camminare veramente tanto per raggiungere il mare. Man mano che ci spostiamo verso nord il tempo si fa più grigio, infatti arriviamo a Sligo che piove. Sligo è uno dei pochi paesi irlandesi che non mi è piaciuto, era veramente smorto.

15 Agosto 2006 – Sligo – Donegal – Letterkenny Partiamo da Sligo sotto una pioggia battente e ci spostiamo verso Strandhill con l’idea di riuscire a vedere una colonia di foche segnalate dalla nostra guida, ma c’è da camminare un bel po’ e sinceramente sotto l’acqua non è il massimo, quindi ci dirigiamo verso Rosses Point. Il panorama è abbastanza bello anche se sarebbe stato molto meglio con un cielo limpido: le nuvole grigie oscuravano gran parte del paesaggio circostante. Sempre accompagnati dalla pioggia arriviamo nella regione del Donegal, percorriamo la strada costiera che da Donegal porta a Carrick ammirando paesaggi bellissimi. Proseguiamo per le Slieve League, che secondo la nostra guida sono le scogliere più alte d’Europa, ed in effetti sono impressionanti: non si sente quasi il rumore del mare. I colori sono bellissimi: l’azzurro del cielo, il verde dei prati ed il rosa scuro dell’erica provocano dei contrasti di colore magnifici ! Saliamo sulla cima di una collinetta sopra le scogliere, dove troviamo uno splendido laghetto nel quale si rifletteva l’azzurro intenso del cielo d’Irlanda. Dalle Slieve League ci spostiamo verso Glencolmcille e da qui percorriamo il Glengesh Pass in direzione di Letterkenny dove troviamo un b&b “Mill View”, veramente carino. Proseguiamo verso il Glevenagh National Park e da qui continuiamo a visitare la parte ovest del Donegal. Veramente bello, specialmente se si ha la fortuna di ammirare questi paesaggi con il sole. 16 Agosto 2006 – Letterkenny – Giant’s Causeway – Malin Head – Letterkenny Partiamo di buon ora da Letterkenny in direzione dell’Irlanda del Nord. Arriviamo alle Giant’s Causeway e decidiamo di effettuare il percorso dall’alto, curiosi di vedere questi famosi cilindri di roccia nel mare. Le Giant’s sono belle, ma non ci hanno entusiasmato molto, forse sarà perché abbiamo percorso il sentiero dall’alto e quindi non ci siamo gustati da vicino queste famose rocce poligonali, in compenso abbiamo fatto una bella passeggiata sotto il sole. Dalle Causeway decidiamo di ritornare nel Donegal per visitare la sua parte est, percorrendo la “Inishowen 100”: una strada panoramica lunga 100 km, lungo la quale si possono ammirare scorci paesagistici bellissimi. Purtroppo il meteo non è clemente con noi ed inizia a piovere incessantemente, con nuvole bassissime che coprono gran parte della visuale. Sotto la pioggia arriviamo a Malin Head: il punto più a nord d’Irlanda. Qui saliamo su una scogliera da dove possiamo ammirare l’oceano in tempesta che spazza le falesie. Lasciamo Malin Head a malincuore per ritornare a Letterkenny: domani dobbiamo affrontare il viaggio di ritorno verso Dublino e già sappiamo che ci mancherà la campagna irlandese.

17 Agosto 2006 Letterkenny – Dublino Arriviamo nei pressi di Dublino nel primo pomeriggio e decidiamo di spostarci verso Portmarnock per trovare un b&b per le ultime due notti. Al primo tentativo troviamo un b&b molto carino “Hoth View” dove ci accoglie una signora molto gentile, ma anche molto chiacchierona. Abbastanza stanchi per i km percorsi, facciamo un pisolino, dopodiché andiamo verso Dublino, dove facciamo un giro al Trinity College e Temple Bar. 18 Agosto 2006 Dublino Oggi giornata senza auto, perchè ci dedichiamo alla visita di Dublino. Visitiamo i monumenti, le vie ed i parchi più importanti e ci dedichiamo ad un po’ di shopping di souvenir per amici e parenti. Visitiamo la Guiness Store House che per i 14 euro di biglietto non vale la pena visitare, a parte forse per la vista di Dublino dal Gravity Bar. Molto caratteristico da visitare è il pub “The Brazen Head”: il più vecchio di Irlanda. Stremati rientriamo a Portmarnock, purtroppo domani si parte e dobbiamo preparare le valigie. 19 Agosto 2006 – Rientro in Italia La mattina ci svegliamo con calma tanto oggi non abbiamo niente da visitare, purtroppo si torna a casa ! Facciamo un giro per Portmarnock e per un centro commerciale lì vicino, dopodiché ci gustiamo il nostro ultimo pranzo irlandese, ma soprattutto la nostra ultima pinta di Guiness. A malincuore ci dirigiamo verso l’aeroporto, dove lasciamo la nostra auto. Vale veramente la pena visitare l’Irlanda! E’ una terra in cui la natura regna ancora da padrona, ci sono dei paesaggi stupendi che ti tolgono il fiato, ci sono zone dove puoi guidare per ore e non incontrare nessun altra macchina e la gente è veramente cordiale e ospitale. Inoltre il meteo è un elemento fondamentale: quando c’è il sole i colori si illuminano e risaltano dando vita ad uno spettacolo bellissimo, ma anche quando piove i paesaggi diventano “nebbiosi” e hanno un fascino malinconico. Prima o poi sicuramente tornerò in Irlanda !



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