Relax in Indonesia

Quattro amici tra Bali, Lombok e Gili. Un viaggio interamente organizzato dall'Italia
Scritto da: La_Margherita
relax in indonesia
Partenza il: 14/08/2016
Ritorno il: 26/08/2016
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
BALI: Un viaggio straordinario, in un paese dove le persone vivono in un mood di totale pace, armonia, dovuta anche alla loro fede induista.

Sono un po’ maniaca dei diari di viaggio… per questo ho strutturato questa recensione in due parti, una “mordi e fuggi” e una più approfondita.

IL VIAGGIO IN BREVE

14/08-15/08 Partenza il 14 agosto da Milano, con volo per Kuala Lumpur, Oman Air. Scalo breve a Mascat. Arrivo a KL la sera del 15 agosto.Pernottamento presso Hotel Boutique Apple, a due passi dalle Petronas Tower.

16/08 Visita alle Petronas Tower e giretto nei dintorni. Pranzo alla Food Court interna. Nel pomeriggio, partenza per Bali con volo diretto (durata circa 3h), Air Asia. Arrivo in serata a Bali. Pernottamento a Kuta, Hotel Eden.

17/08 Da Kuta, trasferimento verso Ubud con autista privato e guida. Menzione speciale a questo fantiastico tour operator locale, Bali Fantastic Tour, che offre guide preparate e simpatiche, multilingue (anche italiano!). Prima gita (vedi in seguito dettagli). Pernottamento a Ubud presso Biji Suite.

18/08 Seconda gita (vedi in seguito dettagli). Di nuovo pernottamente al Bije Suite.

19/08 All’alba, trasferimento al porto di Padangbai per prendere la speed boat verso Sengiggi, Lombok. Arrivo a Lombok (non poco travagliato) intorno alle 14:00. Arrivo in hotel (Lombok sengiggi hotel). Pomeriggio libero in spiaggia (l’unica di sengiggi…).

20/08 Gita alle Gili del Sud (bellissima) con tour operator affiliato a bft, ma comunque indipendente. Visita con barca privata di Gili Nanggu, Gili Suda. Rientro in serata con motoscafo privato direttamente a Gili Air. Check in a Soul Villas… incantevole dimora per le prossime 4 notti…

21/08- 24/08 Relax, sole e mare a Gili Air. Il penultimo giorno gita a Gili Meno e a Gili Trawangan. Rientro in mattinata il 24/08. Trasferimento a Uluwatu e pernottamento a Uluwatu Cottages.

25/08 Relax a Uluwatu Cottages, godendo di una piscina panoramica sull’oceano da lasciare senza parole… in serata trasferimento all’aereoporto di Bali denpasar e partenza per l’italia. Lungo scalo a Kuala Lumpur nella notte, poi partenza verso mascat, e infine arrivo a milano il 26/08.

Costo complessivo includendo voli, trasferimenti, hotel, biglietti di ingresso, cene, pranzi, merende.. qualsiasi cosa (perché vi assicuro, ci siamo segnati tutto 🙂 : 1600 euro per persona circa.

IL VIAGGIO NEI DETTAGLI

14/08-15/08

Partenza il 14 agosto da Milano, con volo per Kuala Lumpur, Oman Air. Compagnia abbastanza buona, gli aerei sono un po’ vecchi ma lo spazio in Economy e’ migliore di tante altre compagnie piu’ rinomate. Volo acquistato per 600 euro, prenotato a febbraio per agosto. Arriviamo a Kuala Lumpur la sera, dopo un brevissimo scalo a Mascat. A Kuala Lumpur prendiamo un taxi (gestito dall’aereoporto, ma comunque economico, circa 22 euro in totale) e il 40 minuti siamo sotto le Petronas. Bellissimo essere arrivati prima di mezzanotte perche’ poi spengono le luci e non rende piu di un tanto. Alloggiamo all’ Hotel Boutique Apple, a due passi dalle Petronas Tower. Questo non e’ un punto irrilevante avendo solo una mattina a disposizione a KL… L’hotel di per se’ non e’ nulla di incredibile, ma comunque dormiamo bene e le camere sono abbastanza spaziose. Non al 100% pulite, ma va bene cosi. Abbiamo le petronas a 2 minuti scarsi di cammino e siamo felici cosi. Stanza matrimoniale: 50 euro a notte. La sera mangeremo una cosa veloce da Starbucks, anche se vorremmo evitare posti occidentali. Purtroppo verso le 11:00 la zona si svuota e noi siamo troppo stanchi per prendere un taxi e dirigerci in posti un po piu vivi…

16/08

Sveglia presto, colazione da starbucks e ci dirigiamo verso le petronas. Aprono alle 10:00, e noi abbiamo gia i biglietti (acquistati con largo anticipo su internet). La visita e’ cara, costa 20 euro a testa, ma ne vale la pena. Una volta conclusa la visita facciamo un giro nei dintorni e poi ci fermiamo a mangiare nella Food Court del Mall ospitato nelle petronas. Penserete “ma come si fa a mangiare in un centro commerciale in asia ?!”… se non siete mai stati da quelle parti, provate ad andare in una food court qualsiasi: non troverete un occidentale neanche a pagarlo, e in compenso degusterete la vera cucina asiatica.. per 3-4 euro a testa! Subito dopo pranzo trasferimento all’aeroporto di KL (attenzione, ce ne sono due, uno dedicato ai voli Low Cost di Air Asia e simili), con un taxi prenotato in albergo (costo 20 euro totali). Volo di 3 ore (costo 100 euro con air asia, prenotato a febbraio) e finalmente atterriamo a Bali. In aereoporto c’e’ un autista ad aspettarci prenotato tramite il tour operator locale (di cui vi parlero’ a breve). Col taxi raggiungiamo l’hotel Eden a Kuta, a 20 minuti dall’aereoporto. Noi volevamo evitare la zona di Kuta, e infatti ci staremo solo una notte, perche’ molto caotica e all’insegna del divertimento notturno che a noi, onestamente, non interessa 🙂 E’ molto comodo pero per chi arriva abbastanza tardi in aereoporto. L’albergo e’ l’opposto di quello che desideriamo per la nostra vacanza: grande, pieno di gente… preferiremmo una guest house a conduzione familiare con poche camere. Fa niente, almeno abbiamo l upgrade a Suite per Over Booking!

17/08

Ci svegliamo e dopo una colazione a buffet troppo caotica per i miei gusti incontriamo la nostra guida per i prossimi due giorni, assegnataci da Kade (di BFT, che nasce dalla collaborazione di Victor, italo-tedesco che ha vissuto 20 anni e bali) e Kade, balinese che ha vissuto a Milano per parecchi anni, persona di riferimento qui. Insieme hanno fondato questa piccola agenzia che raccomando vivamente. Victor dall’italia coordina le prenotazioni (bisogna contattarlo con anticipo e scegliere il tour che si desidera fare, ma senza pagare nulla in anticipo). Insomma, per i prossimi 2 gg la nostra guida sara …Petrolio! Un balinese di tutto rispetto, simpatico, colto, il top per noi. Oltre a essere economiche (una gita per 4 persone costa all incirca 20/25 euro a testa, dura un giorno intero, e si ha autista privato e guida che parla italiano.. introvabile in indonesia..) le gite sono ben strutturate. Unica menzione, concordate in anticipo il giro che volete fare, esplicitando che cosa per voi e’ irrinunciabile e cosa invece volete evitare. Di seguito trovate le tappe previste e i miei commenti.

Tour 1: Bali Centrale – Villaggio di Batuan, Pura Desa tempio dedicato al dio Brahma: un po’ troppo turistico per i miei gusti, ma come prima tappa ci può stare.

– Tengkulak Kaja, grotta dell´elefante Goa Gajah: carino, soprattutto il contesto in cui si trova.

– Risaie di Tegallalang: assolutamente da vedere. Dedicateci più tempo (non solo l ora prevista dal tour!)

– Piantagioni di cacao e caffé con degustazione (vale più la pena il paesaggio che la degustazione in se)

– Lago e Vulcano Batur (solo ai piedi del lago e vulcano, non si fa trekking): quando siamo andati noi era brutto tempo per cui non ce lo siamo goduti.

– Tampa Siring visita del tempio della purificazione Tirta Empul: questo templio e’ veramente suggestivo e vale la pena visitarlo. E’ presente una grande vasca dove i balinesi si immergono per purificarsi. Attenzione perchè le donne possono accedere agli spazi solo con i capelli raccolti. In serata rientriamo a UBUD; pernottiamo al Bije Suite, una guest house immersa nella giungla. Belle stanze immerse nel verde, abbiamo amato tantissimo questo posto. Paghiamo circa 25 euro a notte per persona (in doppia). La suite e’ stupenda, enorme, un sogno! Ceneremo al Black Pearl, ottimo nasi goreng. Ubud e’ comunque pieno zeppo di posticini dove cenare. Il prezzo a testa e’ di 10-12 euro per un ristorante di tutto rispetto, meno se si va in posti piu’ spartani.

18/08

L’indomani ci svegliamo per la seconda gita, sempre in compagnia della nostra guida. Dopo una buona colazione a base di frutta fresca, caffe e pankakes saliamo sulla macchina e via, si parte.

Tour 2: Lago Bratan, natura e cultura (sul sito e’ il tour 4)

– Candi Cuning, spacciato come bellissimo mercato della frutta… senza infamia senza lode, avrei preferito vedere qualcosa di più autentico! Cascata di Munduk (con possibilitá di fare il bagno): evitate questa tappa a favore della monkey forest che non e’ inclusa nel tour! Le nostre dolomiti offrono di meglio…

– Visita ai laghi gemelli, apprezzata

– Tempio Pura Ulu Danu sul lago Bratan: tappa d obbligo e’ il templio piu famoso di Bali!

– Villaggio di Jati Luih, visita delle bellissime terrazze di riso, queste terrazze di riso sono sotto la protezione dell´U.N.E.S.C.O: come per le terrazze di Tegallalang, il tempo speso qui e’ tempo speso BENE! Rientriamo stanchi e ci trasciniamo a cena in un posticino non lontano dall’hotel. Prima pero ci concediamo un massaggio al Bali Botanica Spa. Proviamo in balinese massage, 1h, 13 euro circa. Un vero godimento. Avevo prenotato questi massaggi dall’Italia, avendo trovato ottime recensioni su questo posto in un altro blog. Devo dire che la pulizia e la professionalità non sono mancati, e questo non è scontato in un posto come Bali, dove spesso si trovano spa improvvisate che possono nuocere più di fare bene. Un plus non da poco e’ che la Spa manda in albergo un driver privato che ti porta e ti riaccompagna… Incluso nel prezzo. Non male ! A letto presto e pronti per la sveglia presto dell’indomani.

19/08

Sveglia ore 6:00, e alle 6:30 siamo gia sul pulmino per Padangbai, dove ci imbarcheremo per Lombok. Dopo circa 1 ora e mezza di macchina siamo al porto. Attendiamo che parta il nostro aliscafo, nessuno sembra sapere nulla e capiamo che qui gli orari di partenza sono solo indicativi. I biglietti erano stati acquistati tramite Victor, e consegnati la sera prima da Kade. Li abbiamo pagati davvero una fortuna per i prezzi del posto ed è l’unica cosa che se tornassi indietro eviterei di fare tramite il TO locale. 65 euro a/r è davvero troppo! Ad ogni modo il prezzo include il pick up a/r in albergo per cui non ci lamentiamo. Saliamo sull’aliscafo con parecchio ritardo per via del mare mosso. Sarà un viaggio della speranza…. Anziché 1h e mezza impieghiamo circa 2.5h ore nella traversata. Cristiana, la mia fidata compagna di viaggio, ha passato quasi l intero tragitto a stringermi la mano… ci siamo parecchio spaventate perché’ il mare era davvero mosso, ma ancor di più per come l equipaggio si atteggiava. Non immaginatevi un aliscafo “a norma”, ne tantomeno un equipaggio competente. Sono tutti ragazzi molto giovani a mio avviso abbastanza sprovveduti. Ad ogni modo arriviamo sani e salvi a Lombok, noi ladies stremate dal viaggio, i guys sereni come non mai… Tra le altre cose l’aliscafo ha pure incappato in un piccolo incidente perchè in una manovra in partenza da Gili T e’ andato a sbattere contro un’altra barca, e si e’ rotto il finestrino. Considerate che questi mezzi non sono sicuri. Qualche mese dopo la ns vacanza abbiamo appreso dal giornale che lo stesso traghetto ha subito un altro incidente a pochi metri dalla costa provocando la morte di due turisti tedeschi. Meglio optare per l’aereo interno (dura circa mezzora e atterra a sud di Lombok). Arrivati a Sengiggi (alle 2pm circa) c’e’ Nuvola ad aspettarci, di Lombok Tour. Ci accompangna al nostro alloggio e ci da appuntamento per domani: ci aspetta una gita (si rivelera la piu bella) alle Gili del Sud. Dormiremo per questa notte al Lombok Sengiggi Hotel. Per arrivarci attraversiamo uno stretto vialetto che ci lascia un po’ sgomenti… tanta sporcizia e desolazione. Il canto del muezzin di sottofondo e nulla di più. Arriviamo all’hotel e ci sistemiamo. Il contesto e’ carino, le camere abbastanza sporche e piccole. Potenzialmente potrebbe essere molto più carino, di fatto e’ trasandato. Pazienza, dobbiamo starci solo una notte! In fretta ci mettiamo in costume e andiamo verso la spiaggia (praticamente l unica di Lombok). La sabbia e’ bianca, anche se la spiaggia e’ un po’ sporca, come del resto tutta Sengiggi. Il divario rispetto a Bali si sente. Lombok e’ piu’ povera e meno sviluppata rispetto a Bali, e anche le differenze di culto sono palpabili qui. Ad ogni modo il pomeriggio si rivelera’ estremamente piacevole. Avevamo bisogno di una giornata cosi! Pranziamo sulla spiaggia e nel pomeriggio compriamo da una ragazza un ananas squisito tagliato davanti ai nostri occhi. Per cena scegliamo uno dei tanti ristorantini sulla spiaggia. Niente male ! Rientriamo nel buio della notte e nel deserto totale in albergo e crolliamo.

L’indomani ci attende una gita che si rivelerà essere la più bella. Fino alla sera prima eravamo titubanti: 40 euro a testa per il giro delle Gili del Sud non sono pochi. Poi ci convinciamo anche perchè l’impegno con Nuvola e’ preso. Ci viene a prendere in albergo la guida e saliamo in macchina. Dopo circa 1h di auto arriviamo a un piccolissimo porto turistico dove ci attende una barchetta di legno (pare abbastanza instabile!). Saliamo, sempre in compagnia della guida, in direzione Gili Nanggu. Dopo una mezz’ora siamo in questo paradiso terrestre! Acqua cristallina, pesci di molte varieta’, e soprattutto pochissimi turisti! Tocchiamo il cielo con un dito! Visiteremo nella stessa giornata anche gili ringgit e gili sudak. A Gili Sudak ci fermiamo a pranzo (incluso nel prezzo) e mangiamo in riva al mare pesce alla griglia e riso. Tutto con le mani, perchè le posate che ci danno sono davvero sporche.. ma qui non ci formalizziamo, ci sentiamo Robinson Crusoe! Rientriamo al porticciolo. Qui prendiamo la macchina e risaliamo la costa. Dopo circa 1h40 di viaggio arriviamo a un altro porto privato, sopra sengiggi, dove ci attende un motoscafo privato. Per poter andare direttamente a Gili Air dopo la gita dobbiamo infatti avvalerci di un mezzo privato poichè i traghetti partono solo fino alle 15. Il motoscafo si rivela essere anche il mezzo più comodo, e il prezzo e’ fattibile (500’000 IDR).

Arriviamo finalmente a Gili Air e cerchiamo il ns alloggio. Dopo non pochi errori di percorso arriviamo in quella che sara la nostra casa per le prossime 4 notti… Soul Villas! Mi sono innamorata di questo magnifico posto nel cuore di Gili Air. La guest house ha solo 5 camere che si affacciano su una bella piscina. E’ gestito tutto da una famiglia di autoctoni, per conto dei due proprietari autraliani. L’arredo delle camere e’ davvero carino, tutto sui toni del bianco, con qualche tocco balinese! Un magnifico bagno all’aperto che apprezzeremo moltissimo. E soprattutto.. profumo di bucato e pulito! Non scontato se consideriamo che in Indonesia non regna il pulito e l igiene. Qui sono davvero precisi e fiscali e noi apprezziamo lo standard. Il personale tra l’altro e’ davvero disponibile e simpatico. Ci viene indicato subito un posto dove cenare, segnalato anche dalla Lonely Planet, l’Eazy Gili Waroeng. Mi sento di dire che questo e’ il Waroeng migliore di tutta la vacanza, nonche il piu economico (5-6 euro a testa mangiando a volonta!). Da provare la loro zuppa di pollo al curry.

20/08-21/08

Dal 20 al 21 ci siamo dedicati al relax, al mare, al sole. Gili Air ha due versanti: quello a est ha una spiaggia stretta e moltissimi locali. E’ l ideale per rilassarsi su uno dei grandi puff dei bar, anche se l atmosfera e’ meno selvaggia del previsto. Ci sta bene come prima giornata, per acquisire di nuovo le forze. Qui trascorriamo un’intera giornata e attendiamo lo spettacolare tramonto sul mare. Nell’orario dell’happy hour la spiaggia si riempie di gente e musica. Peccato non aver visto le tartarughe di cui ci avevano tanto parlato… la fauna marina non e’ granché! Parentesi culinaria: la prima sera ceneremo al ristorante Scallywags, sulla spiaggia. Bella atmosfera, sicuramente un posto piu “pettinato” rispetto al nostro standard. Ottimo pesce alla griglia, ci piace il fatto di poterlo scegliere e vederlo poi cuocere sulla brace. Scopriamo che qui vanno “di moda” gli spiedoni alle verdura, che loro definiscono “vegetarian kebab”… una prelibatezza! Proveremo anche il Chill Out (buono ma non eccezionale) e torneremo all’Eazy Gili Waroeng per l ultima prelibatissima cena. E’ bene considerare che di sera i locali chiudono presto, e l’isola è davvero buia col calar del sole. Meglio portarsi una torcia da casa! L’altro versante dell isola, a ovest, si rivela piu bello: selvaggio, molto meno battuto, acqua cristallina e solo il rumore del mare. Per visitare tutta l isola noleggiamo per pochi euro alcune bici in guest house e ci avventuriamo. Sulla sabbia e’ durissima pedalare, ma ci divertiamo un sacco sui nostri mezzi scintillanti. Decidiamo di pranzare e sostare in un locale sulla spiaggia davvero magnifico: qui servono centrifughe alla frutta davvero buonissime, sandwich al salmone, patate ottime… ci piace !

Il terzo giorno sull’isola invece optiamo per una gita, organizzata tramite un membro dello staff della Guesthouse. Anche questa volta abbiamo una piccola barca per noi, guidata da un suo amico. Visitiamo gili Trawangann e Gili Meno. Le due isole sono carine, ma quello che fa davvero la differenza e’ il fondale marino. Avvistiamo parecchie tartarughe e alcune ci nuotano davvero vicine. Il costo per la gita e’ di circa 15 euro a testa. Non fatevi ingannare dai prezzi stracciati vi propinano per strada… molti tour operator organizzano gite su barconi stracolmi di gente, che si butta in acqua in cerca di tartarughe… ci siamo imbattuti in gruppi di 50-60 persone che seguivano una guida in cerca di pesci.. meglio spendere un po di piu ma godersi davvero l escursione! Per le 15:00 siamo di ritorno a Gili Air. Passiamo il pomeriggio sulla spiaggia del giorno prima e ci sentiamo davvero soddisfatti della giornata.

22/08-23/08

Il 22/08 ripartiamo con lo sgangheratissimo aliscafo, chiaramente con qualche ora di ritardo. Arrivati a Padangbai saliamo sul pulmino che ci condurrà, con una piccola differenza da pagare viste le distanze, a Uluwatu. Il viaggio si rivela più faticoso del previsto. Le distanze sono ampie e il traffico intenso. Ci mettiamo circa 3h ad arrivare, ma ne vale davvero la pena! Arriviamo presso l hotel Uluwatu Cottages. Davanti a noi una piscina stupenda e … solo l oceano! Inutile descrivere lo spettacolo che vediamo, non darebbe il giusto valore a quello che abbiamo ammirato. Ceniamo in albergo e poi ci ritiriamo nelle nostre stanze per una bella dormita (le stanze non sono nulla di che, ma in un posto del genere ci interessa poco!).

Il giorno dopo visitiamo il tempio di Uluwatu (suggestivo per il panorama) ci riposiamo in piscina di fronte a questo spettacolo della natura. Questa zona e’ famosissima tra i surfisti perche il mare si presta davvero (e solo) al surf. Noi li guardiamo dalla cima della collina e siamo felici cosi! Verso le 17:00 arriva l autista per l aereporto. Il nostro volo per KL parte puntuale alle 21:00. Sara’ una lunga notte, tra scali e voli, avremo tanto tempo per pensare e ripensare ai magnifici posti visti, e fare memoria di una cosi grande bellezza.

DA NON DIMENTICARE…

O meglio, cose che e’ impossibile dimenticare del nostro viaggio:

– Le persone: i balinesi sono un popolo di persone felici. Hanno poco, lavorano tanto, festeggiano ancora di piu, e sono mossi dall’eterna ricerca di armonia e felicita’. Qui nessuno urla, bisticcia, si vive insieme senza troppe pretese, e con grande spirito di condivisione.

– La natura: i templi sono da visitare, ma bisogna riservare un bel po’ di tempo da dedicare alla natura. Le terrazze di riso sono uno spettacolo incredibile, tornassi indietro dedicherei di sicuro piu tempo in questo contesto. Stessa cosa vale per la foresta di Ubud.

– Il mare: sicuramente qui non troverete la fauna delle Maldive, ma le spiagge (soprattutto quelle meno battute dai turisti) sono bianchissime e i pesci non mancano. Sicuramente merita moltissimo anche la parte di Lombok Sud (Kuta Lombok) che noi non abbiamo avuto modo di visitare, ma che dicono essere splendida!

– La guida: raccomando a tutti questo TO. Senza di loro la vacanza non sarebbe stata la stessa… voto 10 e lode.

– Il cibo: diro una banalita… ma il cibo e’ parte integrande della vacanza ! fate il pieno di pesce alla griglia, Nasi Goreng e banana pancakes !

A presto, al prossimo viaggio!

Margherita



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