Indonesia: Java, Bali, Gili Trawangan

Viaggio alla scoperta della vera Indonesia e di quel paradiso chiamato Bali
Scritto da: cricchetto3103
indonesia: java, bali, gili trawangan
Partenza il: 04/08/2014
Ritorno il: 21/08/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €

VIAGGIO IN INDONESIA – JAVA, BALI E GILI TRAWANGAN

Ciao a tutti, vorremmo raccontarvi del nostro viaggio appena terminato in Indonesia, dal 4 al 21 agosto 2014. Nello specifico le tappe sono state: Java (Yogyakarta e dintorni), Bali (con base a Ubud) e Gili Trawangan. Oltre a descrivere ciò che abbiamo visto vorremmo fornire qualche dritta e consiglio per vivere al meglio questo fantastico viaggio.

Noi abbiamo prenotato i voli di andata e ritorno con notevole anticipo, a Dicembre 2013. Abbiamo volato con Etihad partendo da Milano Malpensa, scalo ad Abu Dhabi e arrivo a Jakarta e viceversa (costo A/R: € 826 a testa). Abbiamo volato bene, sempre con quell’oretta di ritardo che non fa mai male, ma la consigliamo! Unico appunto: ad Abu Dhabi ci hanno spostato il Gate del volo delle 02:00 di notte senza che questo comparisse sul tabellone. Chiedendo al desk ci hanno risposto che: “All’aeroporto di Abu Dhabi non si danno comunicazioni vocali”. A noi è costata una corsa al cardiopalma per non perdere il volo… fate attenzione e chiedete subito se avete un dubbio!

Arrivati a Jakarta abbiamo pagato per il VISA (25 dollari a testa, noi abbiamo pagato in Euro con un cambio abbastanza onesto). Non ci siamo fermati a Jakarta volutamente dopo aver letto opinioni non molto positive, optando subito per uno spostamento, con volo Lion-Air (circa € 30 a testa) Jakarta-Jogjakarta dove siamo arrivati il 5 agosto verso le 20.00. NB. Si paga una tassa anche per prendere il volo interno, in questo caso 45.000 rp a testa.

Primo inconveniente: il driver inviato dal nostro hotel (1001 Malam Hotel) ci ha informati che per un “problema non ben definito al bagno” la nostra camera non era agibile e che quindi ci avevano riservato una stanza in un hotel vicino, Istana Batik Ratna. Né bello né brutto, con una camera molto spoglia, ma una bella piscina su cui si affaccia la sala colazione. Per riparare all’inconveniente ci hanno fatto uno sconto sulla camera: 375.000 rupie per una notte, anziché 500.000 RP concordati con il 1001 Malam Hotel, dove ci siamo trasferiti subito la mattina seguente. Ma non è finita qui: a loro risultava la prenotazione solo per 2 notti e non 4! Ma dopo avergli spiegato e aver mostrato la stampa delle mail di prenotazione, in qualche modo ci hanno confermato la camera per tutti i giorni. Insomma, armatevi di pazienza: qui funziona così!

6 AGOSTO: JAVA- VISITA DI YOGYAKARTA

Yogjakarta è povera, poverissima… e anche un po’ sporca, ma noi siamo felici di esserci stati, perché abbiamo toccato con mano quella che riteniamo essere la “vera Indonesia” (Bali è un isola felice..).

Abbiamo visitato il complesso del Kraton e il Water Palace (niente di che) e siamo andati all’agenzia Losari Tours, per pagare il driver per le due gite che avevano prenotato da loro (Dieng Plateau e Prambanan). Consiglio: non impuntatevi come noi a fare kilometri a piedi per vedere la città, fa caldissimo e non c’è poi così tanto da vedere; utilizzate tranquillamente i Bacak (biciclette con carretto) che con qualche rupia vi scarrozzano per tutta la città.

Oggi abbiamo testato il vero street food indonesiano: nasi goreng e mie goreng cucinato in un baracchino in strada (buonissimo e economicissimo!) e un piatto di frutta sempre venduta in un carrettino. Quando vi chiedono se ci volete sopra lo zucchero rispondete di NO!! In realtà è una salsina piccantissima!

Abbiamo finalmente dormito nell’hotel che avevamo scelto e che consigliamo: carino, pulito e vicino a Malioboro Street (una delle vie principali).

7 AGOSTO: JAVA – DIENG PLATEAU

Siamo partiti alle 7 di mattina con un driver dell’agenzia Losari Tours & Travel (450.000 rp in due) che purtroppo non parlava bene inglese e che guidava come un pazzo (abbiamo davvero temuto di rimanerci secchi in uno dei suoi tanti sorpassi a dir poco azzardati!!). Tre ore di guida sportiva e siamo arrivati al Dieng Plateau (2000 rp per entrare): abbiamo visitato l’Arjuna Temple Complex, il cratere Sikidang (25.000 rp per entrambi), e il Colourful Lake (100000 rp, uno sproposito). Che dire: a noi non ha entusiasmato per niente! Eravamo partiti con tante aspettative dopo aver letto il commento della Lonely, ma non siamo rimasti molto soddisfatti, l’unica cosa davvero meritevole è il paesaggio che si ammira durante il tragitto.

8 AGOSTO: JAVA – BOROBUDUR E PRAMBANAN

Finalmente il complesso di Borobudur, il vero motivo che ci ha spinto e fare tappa a Yogjakarta!! Abbiamo concordato dall’Italia l’escursione con l’agenzia www.Borobudurtourandtravel.com al costo di 50 € a testa, che vi consigliamo caldamente! Il driver ci è venuto a prendere in hotel alle 03.30 di mattina, un’oretta di macchina e siamo arrivati al tempio, dove ci aspettava la nostra guida che ci ha accompagnato in cima, al buio con le torce, mentre ci spiegava la storia di Borobudur. Abbiamo aspettato l’alba immersi nel silenzio (bellissimo!) e poi abbiamo concluso la visita con descrizione dettagliata delle incisioni e dell’architettura, tante foto e una bella colazione! Davvero incantevole, da fare!

Siamo rientrati in hotel verso le 10.00, un breve e riposo e alle 14.00 siamo ripartiti alla volta del complesso di Prambanan. Transfer sempre con la Losari Tours (720.000 rp in due, compresi i biglietti dello spettacolo serale). Ticket del tempio: 204.000rp a testa. Imponente, con un bel parco intorno: da vedere! Noi ci siamo fermati anche la sera per vedere lo spettacolo del Ramayana Ballet. Location spettacolare col tempio illuminato ma il balletto si può anche evitare: tutti scoordinati e molto monotono..

Finisce qui la nostra tappa a Yogjakarta. Sintesi: vi consigliamo caldamente la visita all’alba a Borobudur con l’agenzia che vi abbiamo indicato…bhè, né onore, né gloria, potete trovarne altre 100 uguali, ma almeno non ci hanno lasciati a piedi!

Il 1001 Malam Hotel è carino, ma forse la zona che ci sentiamo di raccomandare per cercare l’hotel è Prawirotaman (all’opposto della città), zona ricca di ristoranti e agenzie per le escursioni. Parlando di ristoranti, ve ne consigliamo due in assoluto: il vegetariano Milas (2 piatti, 2 dolci, 1 succo e 1 acqua: 86.000 rupie) con un bellissimo giardino e il Kesuma (2 piatti, 2 dolci, 2 succhi: 186.000 rupie).

9 AGOSTO: BALI – UBUD

Siamo partiti dall’aeroporto di Yogjakarta alle 7.30 con volo AirAsia (€ 44 a testa), destinazione Denpasar. Anche qui abbiamo pagato una tassa; 35.000 rp a persona. Tenete a mente: in Indonesia si paga poco, ma si paga per tutto!

Transfer in hotel a Ubud. Abbiamo scelto il Tanah Semujan Bungalows e lo consigliamo! Camera spaziosissima, pulita, ottima colazione, proprietario gentilissimo e connessione wi-fi ottima (prima e ultima volta in tutta la vacanza!). Prezzo: 400.000 rp a camera a notte: ottimo!

La prima mezza giornata a Ubud l’abbiamo trascorsa esplorando la Monkey Forest (30.000 rp a testa). Si vedono davvero tantissime scimmie, sono ovviamente molto addomesticate e poco selvagge, ma sono comunque simpaticissime. Stanchi dalla precedente giornata intensa e dal trasferimento, abbiamo apprezzato questa camminata nella foresta 😉

Scopriamo dalla prima sera che qui si mangia presto, alle 20 abbiamo faticato a trovare un posto dove cenare perché già tutti pieni (chiudono al massimo alle 22)!! Alla fine ci siamo seduti al Tropical più per disperazione che altro: ristorante internazionale, cioè quello che di solito noi tendiamo a evitare. Un nasi goreng e uno spiedino di tofu ci sono costati 162.000 rp, capiamo già che l’aria è cambiata..Bali è un po’ più cara di Java e come minimo applicano un 15% di tasse sul conto.

10 AGOSTO: BALI – PURA BESAKIH

Finalmente conosciamo quello che è poi diventato il nostro amico Coco, un balinese doc che intelligentemente ha imparato un po’ di italiano (tanto per comunicare in modo fluente) e che abbiamo contattato dopo aver trovare la pagina fb Gli Amici di Coco e dopo aver visitato il suo blog. Ragazzi, ve lo consigliamo con tutto il cuore! Simpaticissimo, preparatissimo..ci ha fatto scoprire posti e tradizioni di Bali che non avremmo mai visto e imparato da soli! Con lui abbiamo fatto 4 giorni di escursioni. Il primo giorno abbiamo visitato: il villaggio tradizionale di Penglipuran, il tempio Kehen di Bangli e, dopo aver pranzato in un ristorante con una vista mozzafiato sulle risaie, siamo partiti alla volta del Tempio Madre di Besakih: bellissimo!

Cena al Gedang Sisi Warung: Nasi Campur e Anatra – 200.000 rp.

11 AGOSTO: BALI – PARTE NORD

Giornata intensa: Pura Taman Ayu, Pura Batukau (il tempio della montagna, molto bello). Poi eccoci finalmente ad ammirare le risaie di Jatiluwih, patrimonio dell’Unesco. Noi siamo stati un po’ sfortunati e abbiamo trovato tempo nuvoloso..ma vi assicuriamo che sono uno spettacolo!

Dopo pranzo abbiamo visitato i laghi gemelli Tamblingan e Buyan e poi un’altra meraviglia: il tempio sul lago di Ulun Danu Beratan!! Bellissimo..ma che freddo!! Portatevi una felpa!!

La sera abbiamo cenato in quello che sarebbe poi diventato il nostro ristorante preferito a Ubud, il Fair Warung Balè. Ci siamo ritornati per ben tre volte, per vari motivi: innanzitutto si mangia benissimo, il personale è a dir poco gentile e simpatico e soprattutto si tratta di un’attività a scopo benefico; i soldi raccolti dal ristorante servono per finanziare un ambulatorio gratuito a Ubud. Da provare assolutamente, se non altro saprete di aver fatto un bel gesto!! Noi abbiamo preso un filetto di tonno eccezionale e un’insalatona con il Mhai Mhai, due succhi di papaya (diventati un must della vacanza) e due dolci: spesa totale 250.000 rp comprensiva di donazione.

12 AGOSTO: BALI – PARTE SUD

Nella giornata abbiamo visitato una fabbrica di Batik dove abbiamo fatto un po’ di shopping oltre ovviamente ad aver ammirato come vengono prodotti questi bellissimi oggetti, il tempio di Uluwatu (in una posizione davvero spettacolare!), ci siamo fermati un paio di ore alla famosa spiaggia di Padang Padang (a nostro parere nulla di particolare, mare molto mosso e strapiena di gente), e infine abbiamo ammirato un principio di tramonto al tempio di Tanah Lot.. bello bello bello!

Cena al Warung Murni’s, warung storico di Ubud, molto caratteristico, dove abbiamo assaggiato due piatti tipici, uno a base di pesce e uno di carne (di pollo, ovviamente!!!), e due dolci. Costo totale: 250.000 rp.

13 AGOSTO: BALI – PARTE CENTRALE

In assoluto la giornata più bella e più intensa, anche a livello emozionale. Abbiamo iniziato la giornata con uno spettacolo di danza sacra balinese del Barong, breve (neanche un’ora) e divertente, poi abbiamo visitato una casa tipica balinese e uno dei templi del villaggio di Batuan.

Abbiamo proseguito con la visita della grotta dell’elefante di Goa Gajah (con un tasso di umidità che ci ha steso!), e con la vista della bellissime risaie a terrazze di Tegalalang. Abbiamo poi visitato un’azienda agricola biologica, dove abbiamo assaggiato 12 diversi tipi di bevande (caffè, tisane e thè), visto tantissime piante e fiori e comprato il famoso caffè Luwak!

Infine forse l’esperienza più bella di tutta la vacanza: il bagno di purificazione al Tirta Empul. Ci siamo immersi vestiti con il costume e il sarong in vasche con sorgenti di acqua e abbiamo compiuto, su precisa indicazione di Coco, tutti i gesti del bagno di purificazione. Davvero un’esperienza unica!

La sera ci siamo rinfrancati dopo questa giornata impegnativa con una bella cena al Fair Warung!

14 AGOSTO – UBUD

Giornata di relax a Ubud! Con calma abbiamo girato la città, visitato il Tempio e il Palazzo del Sultano, e abbiamo comprato qualche regalino da portare a casa. Per pranzo abbiamo deciso di provare una specialità locale: il Babi Guling (maialino allo spiedo), al noto warung Ibu Oka (ce ne sono diversi in città, noi siamo andati in quello storico ubicato in una stradina strettissima). Ovviamente qui si mangia solo maiale in tutte le salse, noi abbiamo optato per il piatto Special, per provare un po’ di tutto: maiale fritto, maiale arrosto, cotenna (aiuto), salsiccia..(120.000 rp in 2). Non possiamo dire che sia stato il miglior pasto a Bali, ma le cose tipiche bisogna provarle!

Al pomeriggio ci siamo regalati un bel massaggio indonesiano di coppia della durata di un’ora alla Kayma Spa (sempre suggerita da Coco) al costo di 180.000 rp a testa (più tasse). Merita!

Cena al Nomad Restaurant & Bar. Antipasto con Tapas, 1 Nasi Goreng (che sconsiglio perché asciuttissimo) e 1 Mie Goreng (buono): poco meno di 250.000 rp in due.

15 AGOSTO – PARTE EST

Purtroppo la guida non ha potuto accompagnarci alla scoperta della parte Est di Bali, ma ci ha affidato a un suo driver. Abbiamo visitato il tempio Goa Lawah, con la grotta dei pipistrelli (che fa un po’ impressione), il villaggio della tribù di Bali Aga Tenganan dove sembra davvero di fare un viaggio indietro nel tempo e infine uno dei templi più belli dell’isola: il Tirta Gangga con i suoi scenografici laghetti.

L’ultima cena a Ubud non potevamo che passarla nel nostro ristorante preferito: Fair Warung!

16 AGOSTO – TRASFERIMENTO A GILI TRAWANGAN

Abbiamo salutato Ubud e Bali con un po’ di dispiacere, ma contenti di trascorrere in pieno relax gli ultimi giorni della nostra stancante vacanza alle Isole Gili… questo almeno quello che speravamo!! Noi siamo stati davvero sfortunati con il trasferimento: causa mare grosso le fast boat non potevano partire e siamo stati dirottati, insieme a centinaia di altri turisti, sulle slow ferry..che dire? Un’odissea. Non entriamo nei dettagli della giornata perché speriamo che nessuno di voi sia in futuro tanto sfortunato, ma vi diciamo solo che al posto di 1 ora e mezza di viaggio prevista dal porto di Padang Bai a Gili Trawangan, ce ne abbiamo messe ben 13, tra slow ferry, bus e barchetta per arrivare dal porto di Lombok a Gili!

In sostanza abbiamo perso un giorno per un trasferimento in realtà velocissimo!! Ma non temete: in genere le fast boat partono 😉

17-18-19 AGOSTO: GILI TRAWANGAN – GILI MENO – GILI AIR

Sintetizziamo queste giornate perché in sostanza abbiamo fatto poco 😉 … tanto sole, snorkeling (con gita sulla glass bottom boat per fare appunto snorkeling nei punti più belli delle 3 isole) e mangiate di pesce! Vi segnaliamo un paio di ristoranti dove abbiamo mangiato pesce fresco che si può scegliere dal bancone e che viene grigliato al momento: Scallywags Restaurant (470.000 rp per 2 calamari giganti, 1 pesciolone di cui non ricordiamo il nome..tutto ottimo!), The Beach House (circa 550.000 in due per due bei piatti di tonno e due dolci strepitosi!).

A Gili Trawangan abbiamo dormito al Gili Nyepi al costo di 580.000 rp a notte per camera. Non sappiamo se consigliarvelo o meno: il posto è carino, immerso nel verde, la proprietaria (un’olandese trasferitasi a Gili per amore) è simpaticissima e da un sacco di consigli..però noi ci aspettavamo qualcosina di più, forse a causa delle bellisssime recensioni su Tripadvisor. E’ una buona struttura, ma forse si può trovare qualcosa di meglio!

Da non perdere assolutamente è il tramonto nella parte ovest dell’isola: prendetevi una bella Bintang ghiacciata al baretto Sunset Beach e gustatevela seduti a uno dei suo tavolini sgangherati mentre ammirate un tramonto da favola!

20- 21 AGOSTO: RIENTRO IN ITALIA

Trasferimento con public boat da Gili Trawangan a Lombok, taxi fino all’aeroporto, volo Lion Air da Lombok a Jakarta (tassa: 45.000 rp a testa), volo Etihad da Jakarta (tassa: 150.000 rp a testa).

In sintesi, il nostro viaggio ci è piaciuto moltissimo, abbiamo esplorato vari aspetti di questa bellissima terra scoprendone la immensa varietà. In assoluto consigliamo la tappa a Java (anche più breve della nostra) per la visita all’alba a Borobudur e Coco come guida per Bali.

Alla prossima ragazzi..e SELAMAT JALAN (buon viaggio!!)



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