Una Signora a Bali

Viaggio organizzato dall'Agenzia Seven Viaggi di Verona. Ho viaggiato da sola, con il Tour Operator Francorosso. Partenza da Verona, il 30-08-00, con volo Verona-Roma (Meridiana Air), per proseguire con volo Roma-Bangkok e quindi Bangkok-Bali (Thai Airways: giudizio: buono. Le linee migliori in assoluto sono le Singapore Airlaines). Trasporto...
Scritto da: Feliciana Fattori
una signora a bali
Partenza il: 30/08/2000
Ritorno il: 12/09/2000
Viaggiatori: da solo
Viaggio organizzato dall’Agenzia Seven Viaggi di Verona. Ho viaggiato da sola, con il Tour Operator Francorosso.

Partenza da Verona, il 30-08-00, con volo Verona-Roma (Meridiana Air), per proseguire con volo Roma-Bangkok e quindi Bangkok-Bali (Thai Airways: giudizio: buono. Le linee migliori in assoluto sono le Singapore Airlaines). Trasporto privato dall’areoporto di Bali all’ Hotel Bali Hyatt di Sanur (5 stelle), P.O.Box 392, tel. 0062361281234 a cura della Francorosso e dell’hotel. Ore di volo totali effettive Verona-Bali : 15 ore. Volo senza nessun problema, ne’ all’andata ne’ al ritorno. Ottima assistenza in loco della Francorosso, in special modo nella persona addetta al Hyatt Sanur Hotel, il sig. Nicola. Molto presente, molto disponibile, molto informato, molto esauriente, con ottimi consigli pronto ad ogni evenienza anche a situazioni e/o richieste non usuali, e pronto a capire immediatamente le esigenze diverse di ogni ospite e a fare in modo che ogni ospite abbia il tipo di vacanza desiderata. Per es., la Francorosso organizza molti tours per visitare l’isola, con molteplici orari, tipologia di itinerari, spese, ecc. Per accontentare tutti. Ma se, come la sottoscritta, qualcuno vuole solo riposare o stare da solo, non viene assolutamente forzato. Personalmente -anche facilitata dal fatto che parlo l’inglese, e a Bali viene compreso da tutti – ho noleggiato un’auto privata con autista per andare a vedere Thanai Lot, il tempio piu’ importante. Le strade sono dissestate, quindi le percorrenze in auto/pulmann risultato allungate rispetto all’Italia (per es: per andare da Sanur a Nord dell’isola, vi sono 80 chilometri, e il tempo di percorrenza e’ di 4 ore circa). Il cambio favorevole della moneta italiana rispetto a quella balinese permette notevoli vantaggi. Il tempo e’ caldo-umido, ma, almeno in settembre, assolutamente gradevole. Consiglio di prendere con se’ le medicine “di base”, quali per es. Antibiotici a largo spettro, anche se sul luogo vi sono i principali medicinali e medici locali. Consiglio di mangiare al modo “indonesiano”, perche’ adatto all’isola : per es., la presenza di molte spezie nei cibi serve da purificazione e prevenzione di malattie intestinali. Per le mie esigenze e’ risultato ottimo, quasi eccezionale, l’Hotel Hyatt a Sanur. Infatti, pur avendo tutte le comodita’ e i lussi di un hotel a 5 stelle (per es., vi erano 5 ristoranti interni, l’ospite poteva scegliere a sua discrezione, ogni giorno, il ristorante) conserva ancora l’esoticita’ dell’isola e dei suoi abitanti, della cultura, delle tradizioni. Ottimo trattamento, estrema gentilezza, molto bello l’hotel e con all’interno la SPA classificata come la seconda migliore al mondo per i trattamenti (ottimi veramente, verificati di persona, e al costo di un normale centro estetico italiano).

La parte all’estremo sud-est dell’isola, Nusa Dua, e’ molto turisticizzata, anche se nel rispetto delle tradizioni locali. Vi sono molti ottimi hotel, tra cui il Gran Hyatt Bali. Forse, pero’, vi e’ piu’ lusso estetico ma a scapito dell’esoticita’ dell’isola. Questa parte e’ piu’ internazionalizzata, piu’ turistica e quindi meno “originale”. Il luogo piu’ magico e’ forse l’Hotel Four Season, situato nella parte sud-ovest dell’isola, dove viene unito il massimo confort pur non perdendo le parti originali ed esotiche. Kuta, cittadina del sud-ovest, molto popolare, e’ per un turismo piu’ caotico, piu’ giovane, non alla ricerca delle tradizioni. A Kuta si trovano molti australiani che vengono qui a fare surf, essendo l’isola a sole tre ore di volo da Perth (Australia)ed essendo la costa sud-ovest molto indicata per questo sport. A Kuta vi sono molto bar, ristoranti, pubs, ecc.

Piu’ si va a nord dell’isola, piu’ ci si inoltra nel non turisticizzato. Nella parte turistica gli indonesiani sono abituati ai turisti, molto socievoli, parlano tutti inglese, cercano di venderti di tutto, con una piccolissima mancia ottieni qualsiasi informazione, ecc. : quindi… Molto attenti alle mance ma, personalmente, li ho trovati simpatici, aperti nel comunicare, nel parlare di loro e delle loro tradizioni. Anche se e’ meglio tenere sempre il portafoglio sotto strettissimo controllo! Generalmente la sorveglianza della polizia e’ molto buona, a volte ottima, e gli abitandi del sud dell’isola hanno comunque imparato a rispettare i turisti. Consiglio, comunque, di non avventurarsi in zone troppo isolate. Una nota divertente: a Kuta sopratutto, ma comunque in tutta la zona turistica, le signore e signorine troveranno moltissimi corteggiatori, gentilissimi, simpaticissimi… Ma che si rivelano nel… 100% dei casi dei gigolo’ ! Abitudine oramai usuale dell’isola e’ accompagnarsi a qualche signora, che ricambia la compagnia di solito con una cena in un ristorante di lusso e l’offerta di alcolici (entrambe le cose molto costose per gli indonesiani, molto economiche per i turisti). Solo a Kuta questa cosa e’ forse piu’ sfacciata, in quanto le anziane australiane vengono apposta da Perth alla ricerca dei giovani balinesi. Altrove, l’offerta viene fatta con molta classe, nessuna molestia o insistenza, e alberghi e polizia chiudono un occhio… Pero’non pensate di aver fatto colpo e non cadete in un innamoramento! Sareste cocemente deluse e ferite. Aneddoto personale divertente: dopo aver piacevolmente cenato e chiacchierato a lungo con un indonesiano, ho dovuto faticare a lungo per spiegargli che la cosa per me finiva li’. Sopratutto per lenire il suo orgoglio ferito: pensava che io lo rifiutassi perche’ non di mio gradimento. Gli sembrava impossibile che io potessi cenare con lui solo per chiacchierare e fossi molto soddisfatta di questo, senza voler altro ma senza, per questo, voler significare che lo rifiutavo per il suo aspetto fisico! Ho lasciato l’isola con moltissimo dispiacere, e non vedo l’ora di tornarci. Altro consiglio e’ di non vedere solo Bali: un tratto aereo cosi’ lungo, merita che si visitino altri luoghi (Singapore, Malaysia, anche Australia, ecc.). Il costo di tutti i voli (Verona-Roma-Bagkok-Bali e ritorno uguale) + Hotel Hyatt Sanur : £. 4.200.000. Tour operator: Francorosso. Poi, sull’isola, si spende veramente poco, dato il cambio molto favorevole con la nostra moneta…

Buon divertimento!!



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