Paradiso bunaken

Io e la mia famigliola (moglie & figlio di 10 anni) siamo innamorati dell'Indonesia, che abbiamo frequentato attraverso vari viaggi. La nostra "seconda patria" è Bali, un'isola dal mare perlopiù non entusiasmante ma con atmosfere uniche al mondo! Per tanto si sia sentito parlare di una cremazione, o di una festa religiosa balinese, capitarci...
Scritto da: Facco Facco
paradiso bunaken
Partenza il: 01/07/2002
Ritorno il: 06/08/2002
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 3500 €
Io e la mia famigliola (moglie & figlio di 10 anni) siamo innamorati dell’Indonesia, che abbiamo frequentato attraverso vari viaggi. La nostra “seconda patria” è Bali, un’isola dal mare perlopiù non entusiasmante ma con atmosfere uniche al mondo! Per tanto si sia sentito parlare di una cremazione, o di una festa religiosa balinese, capitarci dentro è una esperienza che lascerà una traccia indelebile nella tua vita…

Vorrei parlare però di un’altra tappa del nostro ultimo viaggio: il parco marino di Bunaken nel North Sulawesi. E’ un posto molto particolare ed esclusivo (uno dei 10 migliori siti al mondo per le immersioni!). Tuttavia non è esclusivo perché riservato a stramiliardari (ci sono anche loro, ma non solo). Siamo stati abbordati all’aeroporto di Manado da un ragazzo (generalmente scartiamo questi adescamenti a priori) che ci ha convinto a scegliere la Bastiano’s Resort, che – scopriremo poi – si affaccia alla spiaggia più incantevole di Bunaken Island (spiaggia disprezzata, non so perché, dalla Lonely Planet). Siamo rimasti travolti dal fascino di questo posto: contrariamente ai nostri programmi, ci siamo stati 12 giorni e il distacco è stato sofferto! Il posto è un piccolo Eden, con la spiaggia affacciata sul Pacifico, con una barriera corallina da incanto (altroché Maldive!), ma soprattutto con questo tuffo nella calda ospitalità indonesiana che ti travolge e ti strega. La troupe di questo piccolo assembramento di bungalow in bamboo è eccezionale, e fa superare alla grande le privazioni apportate dalle strutture “basic”. Dopo qualche ora si supera subito anche lo shock della mancanza dell’acqua corrente (dei ragazzi ti portano acqua a volontà mediante barili di plastica che mettono nella toilette del tuo bungalow). Di giorno si può oziare spudoratamente ammirando il panorama celestiale davanti a se, oppure scegliere di unirsi al gruppo di divers che due volte al giorno esce per escursioni (sia per immersioni che per snorkelling). La fauna subacquea è il top: qui passano prima o poi tutti i più grandi fotografi delle riviste internazionali, a partire dalla National Geographic. Il cibo è ottimo e abbondante – a buffet – preparato da un simpatico cuoco locale (suo figlio è stato “adottato” dal mio come fratellino ideale!). Di sera ci si ritrova nello spazio comune, una grande terrazza coperta, anch’essa di bambolo, dove ci si scambiano le emozioni della giornata.

Che dire di più? Spero che con questo racconto non abbia incitato troppa gente ad andarci, perché Bunaken è paradisiaca anche perché è molto lontana dal pesante traffico del turismo internazionale (si deve prendere un aereo da Bali o Giava, oppure partire dall’Italia con la Singapore Airlines che ha l’esclusiva dei voli intercontinentali su Manado). Dimenticavo: da Bunaken, con lo scafo dei divers del Bastiano’s, ci si può far accompagnare in un fantastico vagabondaggio attraverso chilometri e chilometri di spiagge deserte e incantevoli, che formano la costa settentrionale di Sulawesi. Scusate se è poco… Facco



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