India e Nepal con i mezzi pubblici

L’India: dopo tanti anni, tanti racconti da altri viaggiatori che ci hanno consigliato di andarci dopo essere un po’ rodato in fatto di viaggi (cosa che confermo), decidiamo di partire. Siamo viaggiatori zaino in spalla, cerchiamo sempre di viaggiare immersi nel paese, niente viaggiatori VIP, niente macchine affittate con guida, solo mezzi...
Scritto da: valemaffy
india e nepal con i mezzi pubblici
Partenza il: 06/08/2007
Ritorno il: 26/08/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
L’India: dopo tanti anni, tanti racconti da altri viaggiatori che ci hanno consigliato di andarci dopo essere un po’ rodato in fatto di viaggi (cosa che confermo), decidiamo di partire.

Siamo viaggiatori zaino in spalla, cerchiamo sempre di viaggiare immersi nel paese, niente viaggiatori VIP, niente macchine affittate con guida, solo mezzi pubblici! Pochi euro a disposizione ma tanta voglia di adattarci! Il viaggio parte mesi prima, si legge molto, internet, Terzani, Lonely Planet. Compriamo molta attrezzatura indispensabile, gel per disinfettare le mani, pantaloni e camicie di lino rigorosamente a maniche lunghe, facciamo vaccinazioni e poi..Si parte.

Faccio una premessa. Non è possibile descrivere i colori e i sapori dell’india in poche righe, ho cercato di dare qualche informazione di massima sugli alberghi e i luoghi da visitare. Sono a disposizione per approfondimenti. Un ringraziamento ad Anna e Fede che sono stati degli ottimi compagni di viaggio.

L’ODORE DELL’INDIA: UN MISTO DI CURRY, MERDA E INCENSO! DELHI Partiamo per Delhi con un volo Alitalia, arrivati a Delhi ci aspetta l’autista della guest house in cui abbiamo prenotato (cosa che consiglio vivamente, costa un po’ più di un taxi, ma è un piacere arrivare e trovare una targhetta con il tuo nome!). Scegliamo la guest house, Che posto meraviglioso! E’ una casa un po’ fuori dalle mete turistiche di Delhi, con 5 camere da letto e bagni in comune: i bagni più puliti che abbia mai visto! C’è una saletta, dove vengono serviti i pasti e dove transitano tanti turisti come noi: ci si siede intorno al tavolo e si chiacchiera sull’india! Un servizio impeccabile, i proprietari ci hanno fornito tante segnalazioni su dove andare a mangiare, fare i massaggi e molto altro…

Passiamo 4 giorni a Delhi, visitiamo il Qutab Minar, Red Fort, India Gate, giriamo intorno a Connaught Place. Humayun’s Tomb e Jama Masjid. 4 giorni passano velocemente, sperimentiamo tutti i ristoranti segnalati dalla LP (da segnalare in particolare “Banana Leaf”) e ci divertiamo un mondo: tutti ci guardano in modo strano, interessati al nostro abbigliamento e ai nostri zaini…

JAISALMER 7 AGOSTO.Inizia il viaggio vero e proprio. Ci rechiamo alla stazione di Delhi, che posto! Tutti sono sdraiati per terra, in attesa del treno o di non so che, purtroppo troviamo anche delle situazioni che ci stringono il cuore. Ci vuole mezz’ora prima che capiamo dove è il nostro binario e arriva il treno che ci porterà a Jaisalmer. Appena saliamo sul treno ci mettiamo a ridere come dei pazzi, è un posto assurdo, i lettini sono piccoli e sporchi, è tutto azzurro, con l’aria condizionata sparata a mille. Abbiamo scelto la 2AC, non siamo interessati a viaggiare in prima classe… La notte passa lentamente, ogni due ore passa il venditore di chai…Il treno è in ritardo di 4 ore (che su un viaggio da 19 ore è onestissimo!) e arriviamo nel primo pomeriggio a Jaisalmer. Ci sono 40 gradi e siamo in mezzo al deserto.

Abbiamo scelto l’HOTEL FIFU che gratuitamente ci viene a prendere alla stazione. L’albergo è meraviglioso, fuori dalle mura ma con un terrazzo stupendo, dove passare la giornata è un sogno. Appena arrivati andiamo dentro le mura, il borgo è splendido, pieno di negozietti e ristoranti. Andiamo a prenotare il safari per il giorno dopo e come consigliato dalla LP andiamo al safari ganesh travel.

La mattina successiva partiamo per questo tour che consigliamo di fare, ma solo una volta nella vita! Il caldo è incredibile e cammelliamo per moltissime ore. L’acqua si trasforma ben presto in acqua bollente e bere diventa faticoso… A pranzo ci fermiamo in un oasi dove le nostre esperte guide ci preparano un pranzetto degno di un re. Arriviamo ormai al tramonto nella zona destinata all’accampamento e ..Non c’è nulla! Nulla intendo che dormiremo per terra, su delle coperte che sono state le nostre selle…Non c’è bagno, nessuna doccia e una tempesta di sabbia si sta per abbattare su di noi: siamo distrutti. In realtà la nottata sarà uno dei ricordi più belli della nostra vacanza: cantiamo sotto le stelle, ci addormentiamo contando le stelle cadenti e vedendo in lontananza le luci del Pakistan! 11 AGOSTO – JODPHUR Ci mettiamo due giorni a riposarci dal safari e poi via, è l’11 agosto e si riparte…Prendiamo l’autobus per jodphur. E’ una città che mi ha deluso, a parte lo splendido palazzo del Maraja è una cittadina sporca e inquinata: l’unica nota positiva è il mercato, con spezie e tanti braccialetti…

13 AGOSTO UDAIPUR Scappiamo presto da Jodphur e il 13 agosto, sempre grazie all’autobus (che è senza aria condizionata perciò preparatevi al rumore e l’inquinamento che respirerete!) partiamo per Udaipur. Soggiorniamo al MEWAR HAVELI, l’hotel è molto carino, con la vista sullo splendido lago e sullo splendido Lake Palace. Udaipur è veramente un sogno, piccola, poco caotica, con mille cose da vedere e un ritmo molto più rilassato (per gli amanti dell’argento come me concentrate il vostro shopping qui!). Noleggiamo una barca per fare i giro del lago e visitiamo il City Palace of Udaipur.

14 AGOSTO – JAIPUR Il 14 agosto partiamo per Jaipur con un treno notturno. A Jaipur alloggiamo all’ HOTEL PEARL PALACE, che si salva giusto per la terrazza che ha sul tetto! Jaipur mi delude, è una città di ristrutturazione (ben venga) e la maggior parte delle attrazioni sono chiuse. E’ una città molto caotica e consigliamo di restare giusto il minimo indispensabile. Noi dopo 2 giorni eravamo già stufi! Bisogna muoversi tassativamente in taxi perché le distanze sono enormi. La mattina successiva al nostro arrivo andiamo al forte di Amber, grazie alla nostra guida noleggiata sul posto, passiamo delle ore meravigliose.

17 agosto – Agra Siamo molto emozionati, fra poche ore vedremo il simbolo che nella nostra testa di ricorda l’india, una delle nuove meraviglie del mondo. Prendiamo l’ennesimo bus per agra e ci concediamo un soggiorno da re presso Trident Hilton Agra. Questo albergo è stato prenotato e pagato in anticipo (per concederci una tariffa super di 69 US$ a notte a camera) perché se pagato in loco è una cifra spropositata, però è stato fantastico: piscina, servizio in camera, alcolici e drink sotto gli ombrelloni…Consigliato! La mattina partiamo tramite Tuk tuk per il Taj Mahal, prendiamo una guida che ci spieghi il tutto. Il posto è molto affollato e la visita all’interno del mausoleo dura veramente poco, ma è tutto cosi meraviglioso che rimaniamo incantati per ore a guardare questo grande simbolo di amore.

18 agosto – Agra Varanasi Partiamo nuovamente destinazione Varanasi tramite il solito treno, la solita 2AC e ormai è consuetudine mettersi il pigiama, lavarsi i denti, leggere e dormire sul treno! Arriviamo a Varansi il giorno dopo, alloggiamo nell’hotel gange view, una splendida casa storica con una vista incredibile.

La mattina successiva all’alba prenotiamo una barca per fare il giro dei Ghat. L’ultimo Ghat visitato è quello delle cremazioni e non nascondo la mia commozione a vedere come viene vissuto il trapasso, senza lacrime e apparentemente senza dolore, con una naturalezza di chi ha capito la verità della vita. Visitiamo anche il rifugio dove gli anziani aspettano la morte, diamo loro qualche soldi per comprare la legna per la cremazione…Forse ripensandoci è una trappola per turisti perché quando sei li non riesci a tirarti indietro, ma comunque sono contenta di averli dati e aver ricevuto una benedizione da una vecchietta sorridente! 20 agosto – Varanasi Kathmandu che avventura! Permettemi di iniziare cosi questo piccolo sottocapitolo del nostro viaggio! C’è stato il monsone, le strade sono difficili da praticare e di posti aerei neppure in lista di attesa, ma vogliamo andare su, respirare aria pulita e cosi iniziamo una lungo viaggio.

Prendiamo il treno locale per Gorakpur (scegliamo il treno locale perché ormai ci divertiamo! Alla mattina salgono gli scolari per andare a scuola, tutti vestiti con le loro divise…) e grazie al nostro nuovo compagno di viaggio Pino il viaggio è meno lungo ma specialmente riusciamo a prendere il treno (all’ultimo minuto ci hanno cambiato il binario e se non era per lui neppure avevamo sentito!) Arrivati a gorakpur noleggiamo una jeep per arrivare fino al confine, a Sonauli. Sbrigate per pratiche per il visto, cambiamo jeep e inizia il lungo viaggio, che durerà 7 ore. La strada è tortuosa ma bellissima: coltivazioni a terrazza, cascate, ponti sospesi dove i bambini giocano, villaggi minuscoli, donne che trasportano pannocchie e i migliori momo che abbia mai mangiato! Arriviamo a Katmandu nella tarda serata, alloggiamo all’hotel Garunda (non fatelo!).

Kathmandu e in special modo la zona di Thamel sono abbastanza occidentali. La cosa devo ammettere che non ci dispiace affatto, ci permette di rientrare poco per volta nella nostra vita. Finalmente delle torte per colazione!!! Stiamo a Kathmandu per 4 giorni la visitiamo in lungo e in largo e ci piace moltissimo…La zona di Durban Squame è meravigliosa e ci perdiamo in questi luoghi senza tempo. Assolutamente da visitare (e se avete voglia andateci a piedi come abbiamo fatto noi!) Swayambhunath, il Tempio delle scimmie e Freak street .Kathmandu è un ottimo punto di partenza per le escursioni. Noi abbiamo deciso di fare rafting mentre i nostri compagni di viaggio hanno deciso di fare trekking. Partiamo amareggiati, il tempo è stato davvero poco e le cose da vedere sono tante. Siamo rimasti stupiti dalla bellezza di questo paese e ci ripromettiamo di ritornarci nel breve tempo.

Volo aereo Kathmandu – Delhi e coincidenza per l’Italia.

Quando atterriamo in Italia, atterriamo nel silenzio, cioè confronto all’India c’è silenzio! Ci sentiamo sporchi, dimagriti ma felici di essere tornati a casa. E’ la prima volta che succede. L’india è stancante, abbiamo scelto di fare un viaggio stancante. Ci vuole poco prima che lo stordimento da “pizza” finisce e ci viene voglia di tornare…Subito!



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