Hawaii, visitare il paradiso da vivi

Oceano e spiagge stupende, una metropoli fantastica, gente accogliente e simpatica, montagne, vulcani e foreste tropicali
Scritto da: Bush
hawaii, visitare il paradiso da vivi
Partenza il: 09/09/2013
Ritorno il: 21/09/2013
Viaggiatori: 1
Spesa: 4000 €
Un po’ ho viaggiato, ma questa è la prima volta che mi posso dire emozionato prima della partenza. Come dice una mia amica, sembra tu stia andando in un luogo che non esiste. Ho deciso a fine aprile di andare, quindi ho avuto qualche mese per pensare a tutto, prenotare in anticipo ogni attività ed ogni trasporto, questo sia per organizzare bene ogni giorno, sia per risparmiare. Dopo un’estate sognante arriva finalmente settembre!

Parto lunedì da Malpensa e viaggio con United, dopo 9 ore arrivo a New York, scalo di 3 ore e si riparte per San Francisco dove arrivo dopo 6 ore, qui purtroppo dovrò stare una notte in aeroporto perché il volo per Honolulu sarà il mattino seguente. Alle 9 si parte e dopo sei ore vedo finalmente le coste meravigliose di Oahu. Scendo dall’aereo, sono le 11 del mattino e la temperatura è proprio quella che vorrei tutto l’anno ( 35 gradi ), ritiro il bagaglio e trovo subito l’autista dell’agenzia di trasporti che mi accoglie con Aloha mettendomi al collo la classica collana hawaiana. Il trasporto con questa agenzia prenotata online (robertshawaii ) mi costa 13$, se andate in taxi vi costa 44$. Dopo venti minuti arrivo a waikiki, si riconosce da lontano con i suoi grattaceli e i suoi hotel da 50 piani.

Waikiki è il quartiere più figo di Honolulu, shopping, turismo e ristoranti, il tutto affacciato sulla spiaggia più famosa al mondo, waikiki beach. Io alloggio al royal grove, un hotel modestissimo ma ben tenuto e pulito, la camera ha due letti singoli, bagno con vasca e doccia incorporata, e una cucina con frigo comoda se volessi prepararmi qualcosa visto che ho solo il pernottamento. Guardandomi intorno appena fuori dall’entrata (prima foto), mi chiedo com’è possibile che ci sia un hotel come il mio proprio li, gli altri sono tutti hotel lussuosi con prezzi assurdi vista la città e la posizione in città. Comunque sono a 50 metri dalla spiaggia, circondato da qualsiasi tipo di comodità, cosa c’è di meglio! Vado subito in spiaggia e mi tuffo nell’oceano più caldo che abbia mai sentito, il caldo è incredibile (consiglio per creme abbronzanti, io sono una lucertola ed ho sempre usato olio in qualsiasi posto al mondo, qui anche se ero già abbronzato con la protezione 30 facevo fatica a stare al sole, quindi potete capire la potenza del sole ), diciamo che dalle 11 alle 4 del pomeriggio il sole ti spacca. Prima di tornare in hotel cena veloce al fast food e poi alle 8 svengo dalla stanchezza del viaggio che in totale è durato 36 ore.

La sveglia il secondo giorno è alle 6, tempo di prepararmi, mangiare qualcosina e arriva la navetta che mi accompagnerà nella mia giornata interamente dedicata a PEARL HARBOR, prenotata online su hawaiidiscount.com. Ho scelto il tour completo con la visita alla nave Missouri, al sottomarino bowfin, la visita al relitto della Arizona, ed infine due musei dell’aviazione. È l’ 11 settembre e vicino a questi ultimi trovo una “mostra” itinerante, semplicemente su di un prato c’erano tutti gli stivali dei soldati deceduti in medioriente, e gli ultimi erano di un paio di settimane prima. Una distesa infinita di scarponi e due mogli in ginocchio davanti a quelli del marito. Un insieme di emozioni causa delle quali non si possono trattenere le lacrime. Senza dilungarmi troppo la giornata è stata stupenda, un luogo così storicamente importante, MERAVIGLIOSO! (seconda foto). Torno alle 6 e concludo la giornata girando un po’ per negozi, waikiki è il regno assoluto dello shopping, con gallerie stupende e vie incredibili, il tutto perché l’ 85% del turismo è giapponese, infatti sembra di essere a tokio.

Il terzo giorno mi sveglio alle 7, e vado a fare colazione leggera, pancakes, riso, uova patate, salsiccia e bacon. Qui la colazione è importantissima, i locali sono proprio specializzati in colazioni super, questo perché qui c’è una cosa che regna su tutte, il surf, e per fare ciò serve tanta forza e un alimentazione adeguata. Infatti oggi ho organizzato un corso di surf, waikiki beach è così famosa anche per questo, è il miglior posto per imparare, le onde sono sempre uguali e sono perfette per i principianti. Alla fine dell’ora di surf sono distrutto nonostante io faccia sport quotidianamente. Consiglio: se farete surf compratevi una maglia da surfista ed un costume lungo fino al ginocchio, il continuo sfregamento della pelle sulla tavola può creare abrasioni molto dolorose.

Il quarto giorno finalmente posso ritirare la mia auto prenotata online su autoeurope, un fantastica Ford mustang decappottabile, la ritiro alle 8, diluvia ma chissenefrega, vado a nord seguendo le indicazioni della cartina che ti danno insieme al gps ( praticamente sulla cartina sono segnati i punti importanti da visitare, esempio sunset beach n. 4, così sul gps imposti 4 e arrivi dove vuoi, comodissimo!) Visto il tempo decido di non andare in spiaggia ma di visitare una foresta tropicale nella waimea valley, si paga l’entrata e si entra in un luogo stupendo qui non c’è bisogno di fauna, la flora ti lascia a bocca aperta, ed il fatto che piova rende questa foresta ancora più perfetta, alberi incredibili, fiori mai visti e dopo mezz’ora si arriva alle waimea falls, delle cascate di 15 metri dove normalmente si può fare il bagno ma oggi la pioggia ha aumentato il volume d’acqua e non è sicuro. Esco e il tempo inizia a migliorare, proseguo lungo la costa e mi fermo nelle spiagge che trovo, sunset beach, hykilay beach e altre, una più bella dell’altra, a pranzo mi fermo nella zona a nord vicino ad haleiwa, al contrario di Honolulu qui ci sono negozietti e ristorantini tipici, è stupenda anche se come in tutta l’isola ci sono turisti anche nei luoghi che sembrano fuori dal mondo. Rientro in serata, il tempo è stupendo, musica a mille su una mustang decappottabile, ed in lontananza si vede honolulu. Una sensazione che neanche mille foto possono descrivere.

Il mattino dopo devo tornare ad haleiwa a nord dell’isola, da waikiki al punto più a nord passando per il centro dell’isola ci vogliono 50 minuti, arrivo al porto dove da il partirò per un’attività molto particolare, dentro ad una gabbia circondata dagli squali in mezzo all’oceano pacifico, prenotata online su hawaiiactivities.com. Dopo venti minuti di navigazione arriviamo alla gabbia, l’oceano è mosso e si consiglia l’assunzione di farmaci contro il mal di mare, anche chi non soffre, giunto il mio momento entro con altri 5 e rimaniamo in gabbia per venti minuti, ci sono 7 squali, dai 2 ai 4 metri, faccio foto e video con fatica perché vengo abbastanza sbattuto dalle onde ma immortalo questa esperienza con belle foto. Rientriamo al porto, pranzo e poi vado a laniakea turtle beach dove, come si capisce dal nome, ci sono tartarughe che vengono a deporre, arrivo e ce ne sono tre che entrano ed escono probabilmente infastidite dalla presenza dei turisti che cmq vengono tenuti a distanza dai ricercatori (terza foto), ne approfitto per fare il bagno con loro quando tornano in acqua facendo foto e video ( portatevi una macchina subacquea ), mentre le seguo mi taglio i piedi in mille punti non avendo le scarpine, ma me ne frego e continuo. Mi fermo li tutto il giorno a prendere il sole e ritorno in serata. La sera si è sempre stanchissimi dopo giornate così, e ci si limita ad uscire a cena, fare un giro per negozi che rimangono aperti fino alle 10:30 di sera, al massimo a bere qualcosa ma cmq i locali chiudono presto perché la sveglia della città è prestissimo. Io dopo i primi due giorni, mi sono sempre svegliato verso le 4:30/5 al massimo, già a quell ora c’è rumore causato dal traffico e dalla gente, per farvi capire, alle 5 inizia ad esserci un filo di luce e dopo poco ci sono già in mare surfisti e qualcuno in spiaggia.

Quindi mi sveglio presto, colazione alle 6:30 in un locale stile New York, dove stanno trasmettendo in diretta le partite di football americane, cameriere con le casacche delle squadre, tifosi che urlano e che fanno colazione con 3 hamburger. Dopo una giusta dose di calorie vado sul diamond head, un vulcano spento vicino a waikiki, mentre vado mi fermo lungo la costa per fare foto dai punti più belli che sono sempre segnalati e dove si può parcheggiare. Arrivo, passo la galleria scavata nella montagna e parcheggio la mustang nel cratere, e già li ti guardi intorno ed è stupendo. Da lì si sale lungo un sentiero per arrivare in cima al vulcano (consigliate scarpe da trekking), io ero in infradito ma nonostante tutto ho superato tutti salendo. Mentre si sale si trovano postazioni della seconda guerra mondiale e dopo 20 minuti si arriva nel punto più alto, metto una foto ( la quarta ) ma assicuro che non trasmette neanche il 20% della sensazione di essere la, giuro il panorama più bello visto in vita mia, honolulu vista da la è indescrivibile!! Scendo e assetato prendo uno shave ice, è come una granita ma più buono perché il ghiaccio non triturato come la granita ma praticamente in polvere, da provare assolutamente. Proseguo lungo la costa, salgo sul makapuu point, un piccolo monte dov’è situato il faro e da dove si può ammirare un paesaggio mozzafiato. Il resto della giornata lo passo a waimanalo beach ed a sandy beach. Spiagge fantastiche tanto per cambiare 🙂 Riconsegno l’auto, ceno e torno in albergo a preparare la valigia, domani mattina il volo per big island. Prima settimana finita 🙁

Si parte presto, volo con go Airlines, 40 minuti ed atterro ad hilo, ritiro l’auto e visto che il check-in in albergo è dopo le 3 ho tutta la mattina per girare. Vado alle akaka falls, anche qui passo in una foresta tropicale, ed arrivo a queste cascate, più piccole come portata d’acqua ma alte 150metri, quindi molto spettacolari da vedere. Il giro dura poco ma ne vale la pena. Riparto e guido su questa strada, lontana dall’oceano, qui è più difficile trovare spiagge, le coste sono diverse, l’attività vulcanica ha modellato ogni cosa. L’isola è grandissima e le strade sono scorrevoli, non si sente la presenza imponente di turisti, si vedono più locali. Dopo essermi fermato in altri punti panoramici, arrivo in hotel, si chiama chalet kilauea a 1200mt di altitudine, fa freschino, qui il tempo cambia abbastanza repentinamente e bisogna avere un vestiario non da classiche hawaii. Lo chalet è molto carino, sul mio piano ci sono tre camere, c’è una bellissima cucina, una sala con pianoforte, ed un bagno meraviglioso, a parte la camera tutte queste cose sono in comune con le altre stanze. Mi ero comprato qualcosa da mangiare in un supermercato in città e mi riposo in camera il resto della serata.

Il giorno dopo mi alzo alle 7, il silenzio qui in montagna è assoluto, colazione e si va nel parco nazionale dei vulcani ( aperto 24 ore ) che è lì a 5 minuti. Scarpe giuste, tuta pesante e k-way. Prima tappa al centro visitatori dove si possono chiedere consigli ai ranger sui sentieri da seguire. Dopo si fanno 4km e si arriva all’osservatorio nazionale dei vulcani, da qui si vede non distante uno dei crateri attivi, la vista è spettacolare, ma il meglio lo si ha di notte quando si vede bene la lava. Torno indietro e lascio l’auto al centro visitatori, ed inizio il mio trekking, tutti i sentieri sono segnati, le distanze pure ma cmq bisogna stare attenti perché perdersi non è così difficile. Mi avventuro nella foresta e seguo un sentiero, la pioggerellina rende la camminata più selvaggia, dall’alto vedo persone che camminano in un cratere ( kilauea iki ) dove ci sono fumi che escono e decido di andarci. Scendo nei tunnel dove passa la lava, e passo altri punti stupendi ma non riesco a trovare l’entrata del cratere, e solo dopo essermi perso varie volte e dopo 13km di cammino trovo l’entrata. ( quinta foto ). Il cratere sarà lungo un km e mezzo, con bocche da dove esce vapore, mille foto e dopo aver visitato ogni metro del cratere torno verso l’auto. Nel frattempo è quasi sera, mi fermo nel paese di volcano per una cena veloce e poi torno all’osservatorio perché, come dicevo prima, con il buio si può vedere bene la lava. Intorno a me pieno di turisti che ammirano questo spettacolo della natura.

Ultimo giorno a Big Island, dopo la colazione ed il check out, ho tutta la giornata libera perché il volo di ritorno è alle 8 di sera, torno verso hilo e vado a sud in cerca di spiagge, difficile trovarne da queste parti, però trovo comunque luoghi stupendi e caratteristici, trovo una spiaggia nerissima con onde alte e mi diverto un po’ li, trovo una strada lunga 30km lungo la costa, sovrastata da alberi spettacolari, e soprattutto tutti i 30 km sono di dossi quindi mi diverto molto con l’auto. Verso le 6 torno in aeroporto ed arrivo ad honolulu alle 9.

È giovedì, sveglia prestissimo perché alle 7:30 arriva la navetta che mi porterà all’aeroporto di dillingham a nord dell’isola, dove mi aspetta la più grande emozione che si può provare, si ho deciso che il mio primo lancio con il paracadute sarà alle hawaii!! Prenotato online direttamente su pacificskydiving.com. dopo aver firmato mille carte, dopo essere stato informato di tutto quello che può succedere, arriva il mio momento. Che dire, qui le parole non servono per descrivere. Provate provate provate! Il lancio in tandem con l’istruttore è fantastico, e con noi si lancia il cameraman per foto e video. Che ricordo! Torniamo nel pomeriggio, e mi godo il resto della giornata in spiaggia.

Gli ultimi due giorni decido di passarli in spiaggia a waikiki perché in effetti li ci sono stato veramente poco, fino all’ultimo minuto dell’ultimo giorno, infatti sabato sera, dopo aver lasciato i bagagli in hotel tutto il giorno, prendo un taxi ed arrivo in aeroporto in costume ancora tutto pieno di sabbia. È finita!! 🙁

Le hawaii sono veramente un paradiso come dicono, andate a trovare da un’ altra parte tutto quello che possono offrire queste isole, impossibile! Ho tralasciato altre mille cose che ho visto, altrimenti sarebbe veramente diventato un poema. Se andate due settimane visitate due isole, non di più, se andate 3 settimane allora tre isole si possono visitare. Calcolate che ad Oahu non ho visto moltissime luoghi, e non ho praticamente visitato honolulu che è una bellissima metropoli. Mi toccherà tornare 🙂 Spero sarò utile a qualcuno.

Un abbraccio a tutti i viaggiatori

Marco



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