Atene e Peloponneso: il nostro primo viaggio in Grecia

Due settimane in auto tra la capitale greca e le meraviglie naturali e storiche del Peloponneso, senza dimenticare il relax su spiagge uniche
Scritto da: sundani
atene e peloponneso: il nostro primo viaggio in grecia
Partenza il: 12/08/2015
Ritorno il: 27/08/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Nonostante la crisi quest’anno io e mio marito decidiamo di andare in Grecia.

Tanti i dubbi prima di partire, che sono poi svaniti all’arrivo: alla fine questa si rivelerà una delle nostre vacanze più belle.

Per il nostro primo viaggio scegliamo Atene e il Peloponneso, temendo – non so se a ragione – il caos delle isole in pieno agosto.

Alla fine, dopo i 3 giorni scarsi passati ad Atene, percorreremo 1620 km in 13 giorni, girando gran parte del Peloponneso. Ecco il nostro racconto.

Mercoledì 12/08/15: MALPENSA – ATENE

Partiamo il 12 Agosto da Malpensa con Airserbia con scalo a Belgrado e arriviamo ad Atene nel tardo pomeriggio. Abbiamo scelto l’Athens Oscar Hotel , non nuovissimo ma economico e in ottima posizione per visitare la città ( a 30 metri dall’uscita Metro Larissa) , poi con una fantastica vista sull’Acropoli dalla piccola piscina sulla terrazza. La prima sera giriamo il centro e assistiamo al cambio della guardia davanti al parlamento (da non perdere), poi ceniamo da AVOCADO ,ristorante vegetariano trovato su Trip Advisor, ottima cena , anche se si rivelerà una delle più care del viaggio (in ogni caso abbiamo speso meno di 50 € in due).

Giovedì 13/08/15: ATENE

Partiamo il mattino presto per visita all’Acropoli… nonostante ci presentiamo poco dopo l’apertura c’è già un bel po’ di gente… sul sito c’è poco da dire, pur non essendo esperti archeologi si avverte il senso di immortalità di questo luogo. Nonostante il caldo e i turisti. Forse l’unica cosa un po’ discutibile è il restauro “ricostruttivo”, tuttora in corso. Passiamo il resto della mattina e il primo pomeriggio a visitare gli altri siti inclusi nel biglietto (biblioteca di Adriano , antica Agora Tempio di Zeus Olimpo, Arco di Adriano..) con pausa nel mercatino delle pulci di Monastiraki per riprendere un po’ di liquidi. Poi i 35 °C si fanno sentire e rientriamo in hotel. Prima di cena facciamo 2 passi nel quartiere Omonia per vedere i murales e poi andiamo nella nuova zona di Gazi per cenare … il quartiere è descritto dalla guida come il nuovo posto per la movida (anche gay-friendly) …ma evidentemente è troppo presto per i Greci, quindi il posto è carino ma movida non pervenuta.

Venerdì 14/08/15: ATENE

Sempre di mattina presto saliamo alla collina di Filopappo per la vista sull’Acropoli, la camminata è piacevole e ombreggiata. Poi ci dirigiamo ai mercati generali, il mercato della carne richiede un certo stomaco, meglio quello del pesce. Consigliamo comunque una visita per vedere aspetti della città diversi da quelli solo turistici .. Per sfruttare al meglio il nostro abbonamento di 5 giorni alla Metro facciamo un salto al Pireo, che è il più grande porto d’Europa, pensando di vedere enormi file di navi e traghetti ma in realtà al di la di qualche traghetto non c’è molto da vedere e a metà pomeriggio rientriamo in hotel perché il caldo si fa sentire ….. Anche se la temperatura non è scesa, usciamo un paio d’ore dopo per dirigerci alla collina del Licabetto per vedere il famoso tramonto… alle 19.10 quando arriviamo la funicolare è deserta, nel giro di 10 minuti si riempie di gente (molti arrivati con taxi) e non tutti riusciranno a prendere la partenza delle 19.30.. Arrivati in cima c’è solo un punto di vista con un ristorante e una piccola chiesa, e non si può dire che il luogo sia intimo dato l’elevato numero di turisti, ma la vista è splendida: sicuramente per l’ultima sera ad Atene abbiamo scelto un posto magico…. Tornati verso piazza Syntagma assistiamo a pacifiche ma colorite manifestazioni fuori dal Parlamento : dentro stanno votando l’accordo per il nuovo piano di aiuti UE (speravamo di vedere Varoufakis ma niente!).

Sabato 14/08/15: ATENE – STEMNITSA

Ci dirigiamo all’aeroporto per ritirare la nostra auto prenotata via internet con GOLDCAR – ci danno una WV Polo praticamente nuova – e partiamo alla volta del Peloponneso. Prima sosta a Corinto per vedere il canale: la vista da sopra è impressionante ! Subito dopo ci dirigiamo a Isthmia (5 minuti di macchina da Corinto) per vedere uno dei rari “ponti sommergibili”: arriviamo subito prima del passaggio di 2 barche e vediamo il ponte sul quale siamo passati poco prima a piedi che si immerge completamente sotto il canale. Dopo la breve sosta ci rimettiamo in marcia e arriviamo a Dimitsana: il piccolo paesino sperduto tra i monti dell’Arcadia è sommerso di macchine causa pranzo di Ferragosto: facciamo addirittura fatica a parcheggiare! Stessa cosa nel paesino successivo: Stemnitsa, dove ci fermeremo per la notte nell’incantevole B&B Mpelleiko. Lasciati i bagagli facciamo un giro nel paesino, dove sembriamo essere gli unici turisti italiani, e la sera assistiamo alla festa del paese : ci sono tavolate apparecchiate per tutto il centro , menu rigorosamente a base di carne alla brace e musica dal vivo, che continuerà fino alle 4 del mattino (fortunatamente Neda, la proprietaria del B&B ci aveva gentilmente fornito di tappi per le orecchie).

Domenica 15/08/15: STEMNITSA – PYLOS

Di buon mattino lasciamo Stemnitsa e, come ci consiglia Neda, imbocchiamo una strada molto tortuosa che in 15 minuti di macchina ci conduce fino a valle – siamo nella zona delle gole del fiume Lousios, dove ci sono percorsi di trekking di tutti i tipi. Visto che ci aspetta poi un trasferimento in macchina fino a Pylos, scegliamo un percorso breve e relativamente semplice: parcheggiamo dopo un breve sterrato e in circa 20 – 30 minuti (in parte in salita) arriviamo al Monastero di Prodromos. Il monastero è semplice ma molto caratteristico, con una fantastica vista sulla natura circostante. Per entrare bisogna coprire almeno le gambe, ma all’esterno ci sono teli e pantaloni a disposizione. I monaci offrono ai visitatori dolci e caffè greco. Rientrarti alla macchina ci dirigiamo verso Karitena, altro tipico paesino dell’Arcadia, poi finalmente verso il mare, ci aspetta Pylos! Arriviamo nel tardo pomeriggio, la città è più piccola di come ci aspettavamo e non ha una spiaggia di sabbia, ma è carina e in ottima posizione per visitare i dintorni. Qui soggiorneremo 3 notti all’hotel TO KASTRO, vicino al castello. Nuovo e spazioso il monolocale, molto gentile il proprietario, che ci darà ottimi consigli sulla zona.

Lunedì 16/08/15: VOIDOKILIA BEACH

La prima spiaggia che visitiamo è ovviamente Voidokilia Beach, una delle più belle della Grecia, per la sua forma particolare. Arriviamo verso le 10 dopo aver acquistato un ombrellone frutta e scorta d’acqua, visto che non ci sono stabilimenti balneari e il sole è implacabile. Ci posizioniamo e per non perdere le buone abitudini decidiamo di salire fino ai ruderi della grotta sulla collina vicina per la vista sulla spiaggia che ci dicono meravigliosa: confermiamo! Non contenti saliamo fino ai ruderi del castello ancora sopra la grotta, dove la vista è ancora migliore. Consigliamo l’escursione, possibilmente in mattinata e con un paio di scarpe chiuse perché in alcuni punti la salita è ripida. Passiamo poi il resto della giornata tra bagni nel mare trasparente e relax in spiaggia.

Martedì 17/08/15:PYLOS – METHONI – KORONI

Al mattino visitiamo il castello di Pylos, bella la vista ma non resta molto da visitare all’interno, poi ci dirigiamo verso Methoni, dove visitiamo solo il castello: bellissima fortezza sul mare di epoca veneziana. L’ingresso è gratuito. Nel pomeriggio andiamo a Koroni, tipico paesino greco dalle strette vie arroccate sul mare: bello il paesino, non abbiamo visitato il castello. Nel rientro ci fermiamo su una spiaggia nei pressi di Koroni dove nidificano le tartarughe Caretta Caretta (vediamo alcune zone della spiaggia recintate).

Mercoledì 18/08/15: MYSTRAS – GHITIO

Lasciamo Pylos e ci dirigiamo a Mystras. Il viaggio dura circa 3 ore, la metà del tragitto è in montagna in tratti molto tortuosi e scenografici. Anche partendo presto arriviamo a Mystras che è praticamente mezzogiorno, cioè l’ora peggiore. La temperatura è impegnativa, ma non ci risparmiamo. Visitiamo da cima a fondo la “città fantasma” ovvero quel che resta di un’antica città bizantina con rovine di strade, case e chiesette affrescate sparse su una vasta area collinare. Molto bello il monastero popolato di gatti amorevolmente accuditi dalle monache, le uniche abitanti rimaste a abitare qui. La visita anche se molto bella ci ha sfiancato e ci dirigiamo alla tappa successiva: Ghitio. Nel tardo pomeriggio attiviamo al B&B Calypso, dove il nostro monolocale ha una fantastica vista sul mare e prima di cena di avventuriamo nella spiaggetta privata dell’hotel : la discesa è un po’ avventurosa ma il mare è splendido – come in tutto il nostro viaggio del resto….

Giovedì: 19/08/15 IL MANI

Questa mattina decidiamo di fare il giro della piccola penisola del Mani. Prima sosta Limeni, minuscolo paese di pescatori – ci dicono che qui i tramonti sono bellissimi ma purtroppo non avremo modo di verificarlo. Poi arriviamo ad Areopoli, la città più grande, veramente particolare, il centro sembra fuori dal tempo. Quindi facciamo tappa a Gerolimenas con il suo caratteristico porticciolo, Vathia, dove c’è la maggior concentrazione delle tipiche case a torre in una posizione spettacolare, e arriviamo fino a Porto Kagio dove io decido di rilassarmi sulla piccola spiaggia rocciosa, invece mio marito si avventura a piedi fino al faro di Capo Ténaro, uno dei punti più meridionali d’Europa. Risaliamo poi fino a Kotronas dopo diverse tappe tra piccoli porticcioli, caratteristiche piazze, chiesette silenziose, case a torre ristrutturate e altre abbandonate tra la vegetazione.. la costante resta il mare trasparente e il cielo blu. Davvero una bella giornata. Cena sul mare a Ghitio da SAGA Fish, trovato grazie e TA , che consigliamo

Venerdì 19/08/15: GROTTE DI DIROS

Questa mattina torniamo nel Mani: dopo aver fatto un altro giro ad Areopoli che ieri ci è piaciuta molto, arriviamo alle Grotte di Diros, famose perché si visitano in barca. Il giro dura poco più di mezz’ora ma alla fine c’è anche un tratto da fare a piedi per uscire, il che permette di vedere un’altra parte di grotta non sommersa dall’acqua. Il posto è davvero particolare e merita senz’altro una visita. Durante il tragitto il “conducente” della barca fa anche da guida, purtroppo parla solo in greco. Fortunatamente sulla nostra barchetta c’è una signora gentilissima che senza che noi lo chiedessimo ci traduce tutto in inglese. La famosa ospitalità greca… Dopo la visita ci fermiamo a fare un po’ di shopping in un negozio di ceramiche visto lungo la strada, poi decidiamo di rilassarci un po’ in spiaggia vicino a Mavrovouni.

Rientrati, prima di cena visitiamo un po’ meglio la città di Ghithio. Il centro è davvero bello e pieno di ristoranti e locali di ogni tipo, ma noi torniamo da Saga Fish, dove siamo sicuri di non sbagliare.

Sabato 20/08/15: ELAFONISOS – MONEMVASIA

Carichiamo le ns valigie molto presto questa mattina : stasera dormiremo a Monemvasia ma abbiamo deciso di passare la giornata sull’isola di Elafonisos. Quindi dopo due ore scarse di viaggio arriviamo al tragetto vicino a Neapolis (per fortuna non c’è molta coda ) e nel giro di una mezz’ora siamo sull’isola, che presenta praticamente solo un’attrattiva : la spiaggia di Simos. E sicuramente vale il viaggio : sabbia bianca e una mare caraibico tiepido e trasparente. Decidiamo di non andare nella parte attrezzata e di piantare il nostro ombrellone un po’ lontano dalla folla, del resto siamo ad agosto ed è sabato…Passiamo la giornata tra relax, bagni e passeggiate sulla sabbia…Meravigioso …il nostro unico rimpianto è non aver deciso di passare una notte qui… Nel tardo pomeriggio ritorniamo al traghetto e in meno di un ‘ora siamo a Monemvasia. Sosta per doccia all’hotel Akti Nefeli, e in 5 minuti siamo davanti alla rocca…C’è tantissima gente e parcheggiamo prima della lunga salita … non sappiamo quanto ci sarà da camminare ma ci avviamo di buon passo. In realtà in circa 20 minuti di rapida camminata siamo alle porte della città murata : non sapevamo cosa aspettarci, ma l’impatto è stato impressionante: varcata la soglia ci si trova immersi in una vera e propria città piena di gente, ristorantri e negozi (il paragone con Mont Saint Michel direi che è indovinato, l’ingresso lo ricorda molto) . Il sole è appena tramontato e la luce è spettacolare…passeggiamo per un po’ poi ci fermiamo al ristorante To Kanoni, in pieno centro, dove ci rimpinziamo per bene. Per smaltire gironzoliamo ancora un po’ : al buio lo scenario è ancora più suggestivo.

Domenica 21/08/15: MONEMVASIA – KOSMAS – TOLO

Alzarci presto ormai è una costante di questa vacanza: vogliamo vedere Monemvasia prima che arrivi la folla… dopo una buona colazione con vista sulla rocca, carichiamo la macchina e ci praticamente parcheggiamo allo stesso posto di ieri sera. Soliti 20 minuti di cammino e rientriamo nella città murata …giriamo con pochi turisti tra le strette vie medievali visitando anche le chiesette che ieri sera erano chiuse . Purtroppo il castello che si trova nella parte più alta della città è chiuso per restauri.. siamo comunque molto soddisfatti della visita, e prima di mezzogiorno ritorniamo alla macchina verso la nostra ultima tappa : Nafplio. Cominciamo quindi la nostra lenta risalita verso nord. Facciamo una veloce tappa a Geraki, che è consigliata dalla guida ma non ci colpisce particolarmente, poi ci fermiamo a Kosmas, nel bel mezzo delle montagne. Ci aspettavamo un paesino quasi disabitato, in realtà il centro è pieno di gente che pranza seduta sui tavolini dei ristoranti sulla piazza. Dimenticavamo che è domenica! Il profumo di carne alla griglia è irresistibile e dopo aver visitato la chiesa e il piccolo centro scegliamo un ristorante con un tavolo libero e non senza difficoltà nel farci capire (parlano solo Greco) riusciamo a ordinare spiedini e insalata greca. Dopo esserci rifocillati riprendiamo la strada tra i monti, poi sbuchiamo sulla strada costiera che dopo diverse soste per foto ci porterà a Napflio. In realtà noi soggiorneremo nel paese vicino, Tolo, dove speravamo di fare un po’ di mare senza doverci spostare in macchina. Nella realtà il paese è praticamente solo turistico e anche se il mare è bello, la spiaggia è ridotta ad una stretta striscia risparmiata dall’urbanizzazione selvaggia. Arriviamo all’hotel Katerina e ci accorgiamo che è molto più datato di quanto ci aspettavamo. in ogni caso la camera è comoda e spaziosa e per noi va più che bene. I proprietari poi sono molto coreografici ma comunque gentilissimi. Ceniamo nel ristorante francese “ Chez Gilles” , per penderci una pausa dalla cucina greca.

Lunedì 22/08/15: EPIDAURO – KARATHONA BEACH

Dopo colazione partiamo alla volta del sito archeologico di Epidauro. Il teatro, immerso nel verde, è molto ben conservato e scenografico, con un ‘ottima acustica. Deve essere bello assistere a uno spettacolo qui. Il resto del sito, abbastanza vasto, richiede una certa dose di immaginazione. Non essendo appassionati di archeologia, facciamo un giro rapido e ci dirigiamo verso la spiaggia di Karathona, tra Nafplio e Tolo. Non siamo certo a Elafonisos, ma il mare è trasparente e pieno di piccoli pesci che arrivano fino a riva, l’ampia a spiaggia sorge in una baia circondata da colline e si può parcheggiare senza problemi. Ci sono diversi stabilimenti per tutti i gusti, dove si può stare quanto si vuole semplicemente ordinando al bar (con servizio direttamente in spiaggia): diciamo che in Itala potremmo imparare qualcosa… Stiamo talmente bene che restiamo tutto il pomeriggio. Rientriamo a Tolo e prenotiamo una crociera a Hydra e Spetses per il giorno dopo, poi ceniamo ancora da Gilles, la variante di ieri sera ci è piaciuta!

Martedì 23/08/15: HYDRA – SPETSES

Appena svegli ci dirigiamo a piedi al porto di Tolo, dove ci imbarchiamo sulla motonave della Pegasus Cruises, che in un paio d’ore abbondanti di navigazione ci porterà a Hydra. La sosta di due ore e mezza non è molto, ma ci permette di vedere abbastanza bene Hydra Town e fare due passi fino ad un porticciolo li vicino. Il mare è ovviamente spettacolare ma preferiamo vedere il più possibile piuttosto che fare il bagno. Vale sicuramente la pena vedere quest’isola, che tra le altre cose è priva di auto: gli unici mezzi di trasporto sono i taxi boat o… asini. Oltre agli asini l’isola sembra popolata dei gatti più belli (e affettuosi) visti finora in Grecia. Riprendiamo la nave e dopo un’ora arriviamo a Spetses: in questo caso la stanchezza si fa sentire e utilizziamo l’ora e mezza a disposizione per spalmarci in spiaggia e fare un bagno. Rientrai a Tolo stasera ceniamo praticamente con i piedi nell’acqua nel ristorante sulla spiaggia Romvi: anche stasera mangiamo benissimo spendendo poco.

Mercoledì 24/08/15: NAFPLIO

Finalmente stamattina andiamo a Nafplio: per prima cosa saliamo (in macchina) al Palamidi Castle: il castello in se non offre particolari attrattive, ma la vista è spettacolare. Poi parcheggiando al porto giriamo a piedi tutto il centro, ed effettivamente confermiamo ciò che abbiamo letto, cioè che si tratta di una delle più belle ed eleganti città della Grecia. Nel pomeriggio ci rilassiamo a Karathona beach, e per la nostra ultima sera in Grecia torniamo a Nafplio, dove ceniamo in un ristorantino del centro storico.

Giovedì 25/08/2015 ATENE – MALPENSA

Per non perdere le buone abitudini, stamattina puntiamo la sveglia prestissimo: vogliamo vedere l’alba sul mare prima di partire per Atene. Scendiamo fino alla spiaggia e lo spettacolo ci ripaga ampiamente della levataccia. Poi torniamo in hotel per la colazione e carichiamo l’auto per l’ultima volta… il viaggio verso Atene è breve, ma faremo comunque una breve sosta a Corinto per dare un’altra occhiata al canale. Poi riportiamo la macchina e arriviamo in aeroporto dove rientreremo a Malpensa con Air Serbia come all’andata.

Il nostro viaggio finisce qui, torniamo in Italia con un’ottima prima impressione della Grecia, che al di la delle difficoltà del momento si è rivelata una nazione allegra e ospitale, con una ricchezza di cultura e paesaggi fuori dal comune E, naturalmente, resta la speranza di ritornarci presto.



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