Atene, Naxos, Santorini: SOLO informazioni pratiche

Le informazioni pratiche: dove poter cambiare i biglietti dei traghetti, dove noleggiare quod e motorini, ecc ecc...tutte le informazioni pratiche per rendere questo viaggio ancora più bello!!!
Scritto da: carlozzo1
atene, naxos, santorini: solo informazioni pratiche
Partenza il: 10/08/2010
Ritorno il: 20/08/2010
Viaggiatori: 7
Spesa: 2000 €
Ciao a tutti, sono passati una ventina di giorni da quando sono rientrato a casa mia (a Pontedera in provincia di Pisa) dopo aver trascorso 10 giorni a giro per le Cicladi. Ho deciso di condividere con tutti voi questa esperienza non tanto dal punto di vista delle cose da visitare, quanto da quello della praticità al fine di rendere ancora più facile al turista fai-da-te l’organizzazione del proprio viaggio: dunque, in questa guida troverete molto raramente miei commenti sulle cose che abbiamo visitato. Allora perché leggere questo testo?…chiederete voi. La risposta è semplice: io sono arciconvinto che la buona riuscita di un viaggio fai-da-te non è data dalle cose da visitare, quanto dalla buona organizzazione dello stesso con spostamenti e informazioni pratiche programmate in anticipo senza perdere tempo prezioso nel cercare magari l’agenzia che ci cambi i biglietti del traghetto prenotati su internet. Detto questo, è tempo di partire…

L’IDEA: io ed altri 6 amici abbiamo pensato questa vacanza estiva in modo tale da avere il giusto compromesso fra cultura (ad Atene con storia, musei, ecc ecc) e mare (nelle Cicladi con sole, spiagge, abbronzatura, ecc ecc). Dietro a queste ipotesi, due giorni ad Atene possono bastare, il resto è tutto Cicladi: Naxos e Santorini.

L’ORGANIZZAZIONE: Ormai è noto che prenotare l’aereo con congruo anticipo consente, ferie lavorative permettendo, di risparmiare un discreto gruzzoletto di soldini. Abbiamo prenotato il 30 Gennaio 2010 (si, GENNAIO) il volo d’andata Milano Malpensa – Atene del 10 Agosto alle 10.30 e quello del ritorno Santorini – Milano Malpensa del 20 Agosto alle 11.30 entrambi con EASYJET: andata a 93€ e ritorno a 118 per un totale di 211€ (il 3 di Agosto il volo a/r sarebbe costato 750€, più del triplo!!!). Poi è stata la volta degli spostamenti ‘interni’ alla vacanza: il 20 Marzo 2010, tramite il sito Bluestarferries.com, abbiamo prenotato i traghetti: la tratta Pireo-Naxos per il 12 Agosto alle 7.25 è costata 30,50€ per ogni passeggero in classe Economy (sul ponte in alto) e la tratta Naxos – Santorini per il 16 Agosto alle 13.15 è costata 15€ ogni passeggero sempre classe Economy. Con questa prenotazione dei posti, la BlueStarFerries vi da un Reservation Number e un Access Code che vi serviranno quando dovrete ritirare i biglietti veri e propri all’agenzia centrale della compagnia prima della partenza. Una volta prenotati gli spostamenti con largo anticipo, abbiamo focalizzato la nostra attenzione sulle sistemazioni per la notte, le prenotazioni sono state tutte effettuate su booking.com: – Atene (Pireo): dal 10 al 12 Agosto, abbiamo deciso di pernottare al Piraeus Dream Hotel per due notti al costo totale di 130€ in camere matrimoniale senza colazione. – Naxos (Chora): dal 12 al 16 Agosto, Nastazia Village per quattro notti, 320€ in appartamento con due letti singoli attaccati ed un piccolo cucinotto. – Santorini (Thira): dal 16 al 20 Agosto, alcuni di noi hanno soggiornato presso Anessis Apartments (260€ in appartamento con due letti singoli attaccati e piccolo cucinotto), altri presso Hotel Hellas (camere doppie a 280€ senza prima colazione con piscina). La descrizione delle sistemazioni, commenti e considerazioni sugli stessi li troverete poco più avanti nella minuziosa descrizione della vacanza. IL VIAGGIO: Abbiamo raggiunto Milano Malpensa partendo da Pontedera in macchina alle 2 della notte del 10 Agosto. Ci sono volute 4 ore di viaggio assolutamente tranquille data la totale assenza di traffico nelle ore notturne, alle ore 6.30 abbiamo lasciato le macchine al parcheggio Terminal Maggia (www.maggiaparking.com) pagando in anticipo le 72€ a macchina per 10gg. Il servizio gratuito di navetta 24/24h da e per l’aeroporto vi garantisce gli spostamenti verso il vostro terminal. Consiglio in ogni caso di non arrivarci con i minuti contati e quindi con un discreto anticipo sull’orario di apertura del check-in. Noi siamo partiti con due macchine, siamo andati al Terminal 2, abbiamo lasciato gli altri passeggeri e siamo andati al parcheggio, dopo aver pagato ci hanno riportato al terminal. Con il volo in ritardo di una mezz’oretta, una volta atterrati ad Atene e ritirate le nostre valige, siamo andati a fare il biglietto del costo di 5€ per raggiungere la Piazza di Monastiraki in centro ad Atene per mangiare qualcosa. Il biglietto in ogni caso vale fino al Pireo dove avevamo l’hotel. Una volta riempito il nostro stomaco, con la Metro (nuovissima e costruita in occasione delle Olimpiadi del 2004) siamo arrivati al Pireo che è il porto di Atene. Abbiamo raggiunto il Piraeus Dream Hotel che si trova a queste coordinate (37°56’33.43″N ; 23°38’40.54″E), lo potete facilmente raggiungere a piedi una volta usciti dalla stazione della Metro e costeggiando i moli del porto per l’attracco delle navi. Una volta arrivati all’hotel abbiamo effettuato il check-in ed abbiamo pagato, in contanti e in anticipo, i 130€ di ciascuna camera. La signora, che parla un ottimo italiano, ha detto che accettava solo contanti perché quella su booking.com è stata un’offerta. Un po’ titubanti abbiamo comunque pagato e ci siamo diretti nelle nostre camere, la ricevuta di pagamento ci è stata rilasciata alla fine del soggiorno. La mattina veniva servita una American-Breakfast degna assolutamente di nota al costo di 5€ per persona, vi abbiamo trovato di tutto: uova strapazzate, wurstel, bacon, succhi di frutta, marmellate, burro ecc ecc…il caffè, ovviamente, lo trovate meglio in Italia :), la colazione veniva servita dalle 6 fino alle 10.30 della mattina. Tutte le camere hanno il condizionatore indispensabile per rimanere vivi ad Atene e tutte le camere, nel bagno, hanno un avviso con scritto che non si può gettare la carta igienica dentro al WC xkè c’è il rischio che si intasi. Per bisogni liquidi non c’è problema, per quelli solidi consiglio vivamente di gettare la carta solo dopo aver fatto defluire il resto. L’hotel è fornito di una stanza Internet con PC sempre connessi. Ad Atene ci si sposta facilmente con la Metro per raggiungere le principali destinazioni turistiche, il centro di tutto è la piazza Monastiraki da dove potete raggiungere ristoranti, l’acropoli stessa e cambiare linea della Metro. Cenare nei ristoranti secondo me è la cosa migliore, non abbiamo mai superato i 16€ a persona. L’11 Agosto siamo andati a visitare l’acropoli, ogni spostamento con la Metro costa 1€ e il biglietto vale 90min. Il biglietto per visitare l’acropoli costa 12€ ma per gli studenti universitari europei è totalmente gratuito dietro l’esibizione del tesserino dell’università, NB: se il tesserino vi vale anche come carta di credito (come nel mio caso per l’università di Pisa) vi è riportata sopra una data di scadenza, dovrete quindi spiegare alla ragazza dei biglietti che quella è la data di scadenza della carta di credito e non del tesserino. Una volta spiegato questo, ci ha fatto tranquillamente passare. Una visita di 3 ore all’acropoli è sufficiente visto anche il caldo soffocante che abbiamo incontrato, vi consiglio di portarvi un cappello per proteggervi dal sole. Sulle guide c’era scritto che dentro all’acropoli non si possono portare zaini, non è assolutamente vero!! Il pranzo lo abbiamo fatto al Museo dell’acropoli costruito proprio accanto ad essa e facilmente raggiungibile a piedi, con 6€ a persona abbiamo mangiato un’ottima insalata giusto per rimanere freschi. Il pomeriggio l’abbiamo passato dentro al museo, l’ingresso costa 5€, anche qui gratis per gli studenti universitari dopo aver fatto il solito discorso sulla data di scadenza… Prima del ritorno in albergo abbiamo cambiato i biglietti dei traghetti all’agenzia centrale della BlueStarFerries (37°56’47.04″N ; 23°38’32.82″E) proprio di fronte al molo d’imbarco dietro presentazione del Reservation Number, dell’Access Code e di un documento d’identità. Una cena a Monastiraki da 16€ e poi a letto. La sveglia è suonata alle 5.30 del 12 Agosto, colazione americana veloce al Piraeus Dream Hotel, consegna della ricevuta di pagamento e poi in cammino verso il GATE E7 per l’imbarco almeno 30min prima dell’ora di partenza. Portate delle valige con ruote resistenti xkè i marciapiedi del Pireo sembrano tracciati di rally. Dall’hotel fino al GATE E7, a piedi e con le valige, ci sono voluti 15min di passo sostenuto. Alle 12:55 siamo arrivati al Porto di Naxos e, grazie ad una cartina presa sulla nave, a piedi siamo arrivati al Nastazia Village esattamente nella posizione indicata su booking.com. Anche qui, valige con ruote resistenti fanno comodo. Arrivati all’hotel, un ragazzo giovane ci ha accolto e ci ha accompagnato nelle camere, il Nastazia è un piccolo complesso di appartamenti e camere, alcuni con balcone, altri con loggiato. Tutte le camere hanno il condizionatore e tutte le camere, anche qui, hanno un avviso con scritto che non si può gettare la carta igienica dentro al WC xkè c’è il rischio che si intasi. Per la risoluzione di questo caso, idem come al Pireo. C’è la connessione ad Internet Wi-Fi e vicino c’è un supermarket dove potete comprare di tutto. Per gli spostamenti a Naxos ci siamo rivolti a Nikos Bikes che è sulla strada per arrivare al Nastazia, abbiamo preso 4 quod 80cc per 3 giorni al costo di 20€ ciascuno compresa l’assicurazione che ricopre tutto. Un pieno di benzina basta e avanza. Come spiaggie abbiamo scelto: Agios Georgios, Agia Anna, La Plaka e Mikri Vivla, tutte raggiungibili facilmente ma alcune con strade sterrate, per questo cmq vi consiglio di prendere i quod che oltre ad essere più comodi, sono più stabili in terreni accidentati: non è raro infatti imbattersi in turisti con bracci fasciati e con una miriade di escoriazioni sulla pelle. Consiglio vivamente di visitare il castello della Chora, l’Old Market e godersi un tramonto alla Portara di Apollo praticamente accanto al porto. Anche qui per la sera vi consiglio di andare a cena fuori visti i prezzi bassi e la cortesia dei gestori dei locali che sapranno sempre rispondere alle vostre domande, l’inglese parlato da loro si capisce bene e troverete anche qualcuno che parla italiano! Per i pranzi ci siamo sempre organizzati con panini comprati sulla spiaggia o nel supermarket accanto al Nastazia. Il 16 Agosto, dopo aver pagato con la carta di credito il Nastazia Village (io ho usato la carta Paypal-Prepagata con circuito Mastercard) ci siamo incamminati verso il porto per prendere il traghetto per Santorini. Due ore di viaggio sono bastate per raggiungere l’isola vulcanica, appena scesi nel porto di Ormos Athinios potete trovare sulla destra dei pullman parcheggiati che al costo di 2€ vi portano alla stazione dei bus a Thira (la capitale dell’isola dove noi abbiamo prenotato le sistemazioni). Io e la mia ragazza abbiamo poi chiamato il padrone degli Anessis Apartments, Dimitris Lignos, che è stato gentilissimo a venirci a prendere in macchina e portarci alla struttura. La posizione della struttura non è quella riportata su booking.com, quella vera la trovate qui: 36°24’58.19″N ; 25°26’11.79″E. In ogni caso è distante 6min a piedi dal centro di Thira. Dimitris parla un inglese di base ma in ogni caso si fa capire, arrivati alla struttura ci ha offerto una bottiglietta di acqua fresca e ci ha accompagnato nella camera. La struttura ha la connessione Wi-Fi protetta da una pass-key scritta su un foglio dentro alla camera. La camera è grande, ben arredata, con una piastra elettrica e, finalmente, non ha la scritta nel bagno di non gettare la carta igienica nel WC. Gli altri miei amici hanno soggiornato all’Hotel Hellas, la sua posizione è diversa da quella segnalata su booking.com: quella corretta è 36°25’28.92″N; 25°25’52.14″E. Il personale è gentile, le camere sono mal arredate ma molto grandi, c’è una piscina disponibile fino alle 21. Il primo giorno hanno fatto colazione nell’albergo: per 5€ hanno preso solo un bicchiere di succo, un po’ di marmellata, due fette di pane caldo, fetta di prosciutto e di formaggio, caffè disgustoso che non l’hanno mai bevuto tutto. Per gli spostamenti a Santorini ci siamo affidati a Tony’s Bikes, di fronte all’Hotel Hellas, abbiamo preso 2 quod e 2 motorini, tutti 90cc, un quod s’è pagato 79€ per tre giorni, un motorino 54€, compresa assicurazione totale. Tony chiede una carta di credito a garanzia dei mezzi, noi avevamo solo carte di credito ad uso elettronico che non avevano i numeri in rilievo e quindi ci ha chiesto 50€ di caparra che ci ha ridato l’ultimo giorno. Come spiagge siamo andati a Kamari, Perissa e Vlychada, abbiamo poi visitato Pyrgos (vista mozzafiato a 360° di tutta l’isola) e abbiamo visto il tramonto a Oia. Anche qui solito discorso: valige con ruote resistenti e cena fuori consigliata nei ristoranti che NON si affacciano sulla caldera. D’accordo con Dimitris abbiamo pagato il 19 Agosto dato che il 20 avevamo il pullman che ci portava all’aeroporto alle 9 di mattina. Subito dopo il pagamento, Dimitris ci ha regalato una bottiglia da 1,5L di vino prodotto da lui, è una persona veramente stupenda. Ci voleva accompagnare lui stesso all’aeroporto ma abbiamo preferito non abusare troppo della sua gentilezza. Il pullman per l’aeroporto parte dalla stazione dei bus ogni 2 ore circa e impiega 10min per arrivare al terminal. Il costo del biglietto è 1,40€ e lo fate quando salite. Il terminal dell’aeroporto di Santorini è veramente piccolo, c’è una terrazza ventilata per eventuali lunghe attese. Arrivati al Terminal2 di Malpensa abbiamo chiamato il Parcheggio Terminal Maggia che ci ha mandato subito un pulmino, 5 minuti di viaggio ed eravamo alle nostre macchine. Altre 4 ore e siamo rientrati a Pontedera!! Vi consiglio di stampare prima della partenza la conferma della prenotazione degli alberghi che vi arriva da booking.com onde evitare eventuali disguidi con il gestore della struttura (cosa che cmq a noi non è successa). Spero che con questo documento abbia soddisfatto le domande che vi siete posti e che io stesso mi ero fatto prima di partire. Spero che con il mio piccolo aiuto abbia aiutato l’organizzazione del viaggio di altre persone in modo da renderlo ancora più bello di quello che è stato per me…un viaggio assolutamente fantastico. Ho cercato il più possibile di limitare commenti soggettivi. CA



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