Zante, stupendo Fior di Levante

Zante Agosto 2002 Per arrivare a Zante ci siamo imbarcati sulla Blu Star Ferry da Ancona; una volta sbarcati a Patrasso ci siamo diretti a Killini dove a sorpresa non c’erano più posti macchina nei traghetti di quel giorno: alla fine siamo riusciti ad imbarcarci per miracolo sul traghetto delle 22:15 grazie alla disdetta di qualcuno che ci...
Scritto da: Sergio C.
zante, stupendo fior di levante
Partenza il: 07/08/2002
Ritorno il: 24/08/2002
Viaggiatori: in gruppo
Zante Agosto 2002 Per arrivare a Zante ci siamo imbarcati sulla Blu Star Ferry da Ancona; una volta sbarcati a Patrasso ci siamo diretti a Killini dove a sorpresa non c’erano più posti macchina nei traghetti di quel giorno: alla fine siamo riusciti ad imbarcarci per miracolo sul traghetto delle 22:15 grazie alla disdetta di qualcuno che ci aveva preceduto. Il giorno dopo abbiamo subito prenotato i biglietti per il ritorno.

Abbiamo alloggiato in un piccolo paesino presso Ano Volimes, nel Nord dell’isola a tre km (di tornanti) dalla spiaggetta di Makri Gialos. Ci siamo sistemati insieme a dei nostri amici in piccoli appartamenti da 4 persone ed abbiamo speso pochissimo, + o – 16 € a testa al giorno. Durante le due settimane abbiamo avuto la possibilità di spostarci continuamente tra il Nord ed il Sud dell’isola e quindi abbiamo visitato la maggior parte delle spiagge e delle località più importanti. Ci mancava da vedere solo la zona di Kerì a Sud ma per mancanza di tempo abbiamo dovuto rimandare ai prossimi anni.

Secondo il nostro parere le spiagge più belle in ordine sono: • Il Navajo, lato Ovest dell’isola, veramente un posto unico al mondo, incantevole ed impressionante da vedere dall’alto, divertente e bello da raggiungere in barca. Meglio rivolgersi alla gente del luogo per raggiungere il Navajo in barca e di lasciar perdere i barconi che fanno il giro dell’isola. Il “barcarolo” partiva da Skinari alle 9:30 e ci portato subito sulla spiaggia del relitto, quando ancora non c’erano arrivati i raggi del sole; siamo rimasti in solitudine fino alle 11:30, quando sono arrivati i primi barconi che fanno il giro dell’isola. L’acqua turchese vicino la spiaggia diventava sempre più limpida allontanandoci dalla costa ed abbiamo visto un mucchio di pesce. Dopo poco il barcarolo ci ha portato su una spiaggetta dall’acqua color smeraldo poco prima di Skinari per farci fare un tuffo; alcuni di noi avrebbero voluto fermarsi ma il posto non era sicuro per la possibile caduta di sassi dalla costone roccioso sovrastante. Infine il barcarolo ci ha portato sotto le Blu Caves che erano affollatissime di barchette come la nostra. Il tutto per la spesa (eccessiva) di 14 €; • Ormos Limnionas, lato Ovest dell’isola, una caletta fantastica e dai colori stupendi; l’acqua a tratti era molto fredda ma i fondali in compenso erano molto ricchi di stelle marine; • Porto Venere, tra Alikes e Xigia, lato Nord Est dell’isola, una spiaggetta difficile da raggiungere vista la strada “only 4 x 4”, ma veramente carina: c’erano delle sorgenti d’acqua sulfurea, delle belle grotte ai lati ed a largo i fondali di sabbia si alternano a tratti di posidonia molto belli; • Gerakas, estremo Sud dell’isola, senza dubbio la più bella spiaggia sabbiosa dell’isola, riparata dai venti e con l’acqua molto calda e limpida; avremmo voluto vedere il tramonto ma alle 7 di sera un volontario inglese ci ha gentilmente cacciato via per lasciare il posto indisturbato all’arrivo delle tartarughe.

• “Caletta della tartaruga”, estremo Nord dell’isola, battezzata così da noi perché, evento più unico che raro visto il caos estivo, abbiamo avvistato e fatto il bagno insieme ad una bella tartaruga. La caletta in questione si trova seguendo la strada che dal porticciolo di Agios Nikolaos porta a Skinari: dopo soli 300 m dal porto si imbocca sulla destra una stradicciola prima asfaltata e poi sterrata che dopo circa altri 200 m si ferma su un piazzale senza ombra (qualche anno fa c’è stato sicuramente un incendio). La caletta si trova li sotto, non c’è spiaggia ma solo alcuni scogli appiattiti e non è molto agevole: in compenso l’acqua è limpidissima e dirigendosi a nuoto verso Nord si scoprono delle grotte stupende come le Blu Caves ma molto meno trafficate dalle barche (… le Blu Caves distano poco e sono situate più a Nord).

• Spiaggette ghiaiose senza nome situate lungo la strada tra Makri Gialos ed il porto di Agios Nikolaos: ne abbiamo individuate 4, tutte poco o per nulla frequentate (…Sono larghe solo pochi metri) ed occorre scoprirle percorrendo le stradicciole che portano verso il mare. La più grande si trova girando a destra 50 m prima del bivio che porta a Volimes: una volta individuata si vorrebbe ritornare sempre lì; • Makri Gialos, Nord est dell’isola, una spiaggia di ciottoli e sabbia tra le più belle, la più vicina e comoda alla nostra sistemazione e forse un po’ troppo affollata: a mano a mano che ci si allontana dal punto di accesso la ghiaia lascia il posto a tratti di sabbia e c’è meno gente. Sono molto carine e facilmente accessibili le grotte ai lati della spiaggia. In questa spiaggetta c’è la possibilità di praticare sci nautico ed immersioni, oltre a gite in barca alle Blu caves; • Caletta sotto il mulino di Skinari, estremo Nord, accessibile attraverso una scalinata e buon punto di partenza per esplorare le Blu Caves: le barche però sono troppo numerose e pericolose per i bagnanti; • Ormos Vromi, bellissimo fiordo sul lato Ovest dell’isola, meglio la parte che si raggiunge passando da Maries perché c’è una piccola spiaggetta; peccato le barche (…Ma del resto stiamo in un porto!) e l’acqua fredda e povera di vita; • Banana Beach, Sud Est dell’isola, bella spiaggia ma insignificante se paragonata alle altre; • Aliches, lato Est dell’isola, spiaggia sabbiosa comoda e ben attrezzata ma caotica; l’acqua è comunque abbastanza limpida, soprattutto a largo. Aliches rappresenta un buon compromesso per chi cerca divertimento serale ed un mare “relativamente” bello; • Laganas, a Sud di Zante, decisamente il posto più brutto che abbiamo visitato, inconcepibile sotto tutti i punti di vista. A chi piace un posto del genere conviene rimanere in Italia a Rimini o Viareggio: almeno la spiaggia è più pulita e non viene usata come parcheggio la sera. Secondo noi chi viene a Zante ricerca soprattutto ambienti incontaminati e scenari da sogno come solo pochi altri posti al mondo possono offrire ed una viuzza piena di divertimenti da adolescenti ci sembra proprio fuori posto. Inoltre ci domandiamo dove le tartarughe depongano le uova, forse in mezzo alle macchine? Com’è possibile che vicino a zone rigidamente controllate come Gerakas possa esistere un posto completamente abbandonato a se stesso come Laganas? Forse in Grecia non comprendono l’importanza di queste spiagge per la sopravvivenza delle tartarughe… Fatta questa personale classifica che va dai luoghi più belli a quelli meno belli dell’isola, volevamo segnalarvi alcune taverne dove abbiamo mangiato veramente bene e che sono localizzate nella parte Nord dell’isola per via della vicinanza con la nostra sistemazione: • Taverna senza nome situata lungo la strada che passa per Makri Gialos: provenendo da Zante si supera l’accesso alla spiaggia, dopodiché si fa una salita, una curva e dopo circa 200 m sulla destra c’è questa taverna gestita da Nico e fratello dove si mangia una mussakà, del souvlaky e dello tzatzichy eccezionali ai prezzi più bassi della zona. La taverna è a picco sul mare e c’è una terrazza che sovrasta il porticciolo e l’isoletta di Mikro Nisi. Da provare come antipasto anche il saganaky (formaggio bagnato infarinato e fritto), i white fish (pescetti fritti) ed il polpo grigliato; • Taverna sopra Makri Gialos, leggermente più cara rispetto alla precedente ma con una insalata greca e della feta ottima; • Taverna/Ristorante “Maghdalena” (…Non mi ricordo bene il nome!) ad Alikes tra il canale ed il porticciolo dove si mangia dell’ottimo “giros” (o “yiros”) con pita: la porzione è abbondante e non occorre prendere altro • Taverna senza nome sul porticciolo di fronte a Mikro Nisi, dove abbiamo mangiato tanto pesce freschissimo (orate,saraghi e paraghi) a soli 8 € ! Occorre però prenotare la mattina e scegliere il pesce appena pescato da un simpatico vecchietto che poi gestisce da solo la taverna; aggiungiamo che al termine della cena il vecchietto ha insistito per farsi fotografare in mezzo alle ragazze … ma visti i bassi prezzi vale la pena sopportare! L’unica taverna che ci deluso è quella di Kampì, situata proprio sotto la croce … i prezzi erano buoni ma alcune portate e soprattutto il vino erano decisamente cattivi. Diverse volte abbiamo preso l’ouzo e dobbiamo dire che alla fine c’era quasi piaciuto. Ottima la metaxa, una sorta di grappa locale molto aromatica ma altrettanto alcolica. Infine abbiamo imparato a non prendere mai il caffè, anche quando indicato come espresso perché in realtà è molto diverso dal nostro … e decisamente cattivo! Per quanto riguarda i divertimenti serali abbiamo trovato molti pub carini ad Alikes ed ad Argassi … invece non c’è piaciuta per niente Laganas, troppo chiassosa, caotica ed affollata.

Insomma, se desiderate trascorrere una vacanza memorabile dal punto di vista naturalistico, paesaggistico, gastronomico ed ambientale…Zante fa per Voi! Ciao Sonia e Sergio



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