Grecia in 3 isole: creta, santorini, paros

9 AGOSTO 2002 Finalmente è arrivato il momento di partire per queste attesissime vacanze estive! Io (Lety) e relativi genitori alla scoperta di tre isole greche! Abbiamo preso il volo proprio oggi da Roma ad Atene e poi di nuovo in cielo verso Iraklio , isola di Creta. Il volo per giungere ad Atene è veramente breve , meno di 2 ore ! Il nuovo...
Scritto da: Letizia Zurli
grecia in 3 isole: creta, santorini, paros
Partenza il: 09/08/2002
Ritorno il: 23/08/2002
Viaggiatori: fino a 6
9 AGOSTO 2002 Finalmente è arrivato il momento di partire per queste attesissime vacanze estive! Io (Lety) e relativi genitori alla scoperta di tre isole greche! Abbiamo preso il volo proprio oggi da Roma ad Atene e poi di nuovo in cielo verso Iraklio , isola di Creta. Il volo per giungere ad Atene è veramente breve , meno di 2 ore ! Il nuovo aeroporto della capitale greca è nuovissimo ed efficiente anche se abbiamo dovuto attendere a lungo per poter raggiungere Creta. Non consiglio infatti il viaggio con la nota compagnia nazionale greca, la Olympic Airways in quanto non è diciamo estremamente confortabile a meno che non vi piaccia viaggiare in un aereo con i seggiolini che si staccano e con 30°di temperatura. L‘areoporto di Iraklio rispecchia la stessa città : è caotico , sporco e confusionario. Questa città non è adatta sicuramente come sistemazione turistica per chi voglia visitare Creta. Non è esteticamente bella , e vige una completa anarchia riguardo ai vari veicoli e alla disposizione dei cartelli stradali. Non vi stupite se tentando di attraversare la strada verrete quasi investiti da automobili che sfrecciano all’impazzata propinando musica spaccatimpani e suonate di clacson a chiunque. E non vi meravigliate se percorrendo una strada che termina in 2 diramazioni non trovate più alcun segnale stradale. Benvenuti a Creta! 10 AGOSTO Oggi iniziamo a visitare l’isola. Abbiamo deciso di noleggiare un auto, cosa che ad Iraklio è semplicissima, infatti si trovano noleggi ovunque. Quindi con la nostra Peugeot 106 rossa partiamo alla volta di Rethimno ovvero ad ovest. Decidiamo di deviare poi verso l’interno dell’isola per raggiungere la costa meridionale. Ovunque ci sono montagne brulle , gole e canyon…Sembra di essere in montagna! Per fortuna in fondo spunta il blu accecante del mare e arriviamo a Monì Preveli , noto per l’omonimo monastero e per la famosa Palm Beach. La spiaggia è situata alla foce di un fiumiciattolo verde contornato da palmuzze e alberetti vari. Nel pomeriggio ci spostiamo un po’ lungo la costa per raggiungere Plakiàs , un grazioso paesino con una spiaggia bella grande accarezzata da una leggera brezza che la rende veramente piacevole.Ho sperimentato la mia prima cena greca a base di polipo e insalata letteralmente impestata dal sapore di cipolla , che io odio. 11 AGOSTO Oggi ci dirigiamo verso est! La nostra meta è Vai la nota spiaggia con l’unico palmeto esistente in Europa ( o qualcosa del genere) Attraversiamo così diversi paesi più o meno grandi, a partire dal turistico Agios Nicholaos ad altri più piccoli ma molto più graziosi. Questa famosa spiaggia di Vai è carina ma niente di così eccezionale, anzi è piuttosto affollata ed è un po’ deprimente vedere persone che cercano di catturare con i loro lettini ogni microscopico spazio sotto alle palme…Comunque il mare è sempre veramente bello. Vorrei però consigliare che a soli 3 km da Vai c’è il sito archeologico di Itanos e l’omonima spiaggia è incantevole dalla quale non sarei mai venuta via. Purtroppo mi è toccato rifarmi circa 3 ore di auto per ritornare “alla base” ovvero in quell’albergo stupendo dove gli aerei e il traffico non ti permettono di chiudere occhio la notte e dove c’è una ragazza della reception che pretende che io sappia il greco e si permette di trattarci male…Non so come andrà a finire!!! Mi raccomando: se vi dicono che dovete alloggiare all’Irini Hotel di Iraklio scappate finché siete in tempo!!! (almeno faccio un dispetto a quella strega) 12 AGOSTO Mattinata dedicata all’archeologia: KNOSSOS!! Devo dire che il caldo inizia a farsi sentire, stamani sembra che il vento provenga da un grandissimo forno appena aperto!! Noi abbiamo preferito non farci accompagnare da una guida per la visita del sito , quindi faccio io da Cicerone con le informazioni riportate nella nostra guida. Sinceramente non è che questo posto mi sia piaciuto eccessivamente, ma non mi uccidete vi prego ! Cercate di capire una povera studentessa che di storia ce ne ha fin sopra i capelli!!! E poi quando l’acqua della borraccia inizia a scarseggiare e deve essere razionata non c’è nessun Minosse e nessun minotauro che possa trattenermi!! Ci spostiamo quindi ad est di Iraklio , verso la penisola di Spinalonga ! Non vi consiglio assolutamente di venirci perché non ne vale la pena !!!! Non ci siamo neppure fermati! In compenso abbiamo fatto un’interessante esperienza di educazione e gentilezza in un supermercato: i cretesi mi sono sembrati un popolo un po’ chiuso , con i quali non puoi avere molto dialogo , ma ho appurato che alcuni di loro sono anche scontrosi e maleducati. Nel supermercato infatti sono stati simbolo di pura scortesia, almeno nell’esperienza da me fatta quando ci hanno quasi lanciato dietro la frutta !!! Stasera poi ho fatto un ‘ esperienza allucinante con la cucina: ho tentato lo Tzatziki e non sono rimasta molto soddisfatta (con il mio amore per la cipolla poi!!!!) 13 AGOSTO Sveglia prestissimo stamani , destinazione Elafonisi, una delle punte estreme nella parte ovest dell’isola. Il percorso per arrivarci é un po’ lungo e difficoltoso almeno per noi che abbiamo trovato un incendio nella zona montuosa. Per fortuna la strada è stata riaperta e passando accanto a pali della luce abbrustoliti riusciamo a raggiungere il posto più bello di Creta , a parer m io!!! Arrivati vedrete una bella spiaggia e un mare da far invidia ai posti tropicali!! L’acqua in certi punti arriva sotto al ginocchio e permette di raggiungere la piccola isola di fronte che è veramente tranquilla!! Al di là dell’isola però il mare è mosso e tira un vento fortissimo, ma il tutto è decisamente Meraviglioso!!! Non perdetevelo perché merita davvero una visita!!! Dopo una giornata così bella però arriviamo ad Iraklio e ci attende una sorpresa , non c’è posto per parcheggiare e quei simpaticoni dell’albergo ci dicono solo oggi a 1 giorno dalla partenza e dopo diverse nostre lamentele che esiste un parcheggio privato dell’albergo ! ! Complimenti!! 14 AGOSTO Oggi abbiamo deciso di ritornare nella parte occidentale dell’isola che è la più bella e meno affollata…Direzione Falasarna!! Anche questa spiaggia è degna di una visita perché è molto grande e decisamente bella !!! Ci sono punti vicino agli scogli in cui la sabbia è tutta rosa ed è smossa da continue onde di un celeste accecante !!!E proprio qui in mezzo al mare mosso, ho assistito ad un salvataggio stile Baywatch di 3 persone che volevano a tutti costi nuotare al largo nonostante le altissime onde. Peccato che i bagnini non fossero belli come quelli del telefilm!! 15 AGOSTO OGGI SI PARTE!!! Ciao Creta , Addio Irini Hotel !!! Salpiamo per Santorini !!!Mi sono posizionata nel ponte, e anche se il vento non mi dà tregua potrò godere di una perfetta vista dell’isola , all’arrivo. Abbiamo finalmente avvistato Santorini con la sua caratteristica forma, e siamo entrati nella caldera, ovvero la bocca del vulcano sommerso!! AIUTO!!! La vista è bellissima, con le nere rocce vulcaniche a picco nel mare blu e i paesini bianchi arroccati in cima. Il nostro alloggio è a Perissa, nel sud dell’isola. È un posto carino, con una spiaggia bella grande e nera come il carbone. Questa volta abbiamo una stanza confortevole proprio nello scantinato di una casa di una famiglia del posto. A Perissa ci sono un sacco di locali e negozietti carini e inoltre qui si trova anche il campeggio. La sera potete passeggiare lungo la spiaggia in tranquillità , senza una folla di turisti.

16 AGOSTO Stamani alle 8 in punto, abituati agli orari mattutini di Creta, usciamo dalla camera e scopriamo un’isola letteralmente morta. In giro non c’è nessuno, la spiaggia è deserta e dobbiamo attendere un bel po’ per noleggiare gli scooter e partire per l’esplorazione dell’isola. Infatti il noleggiatore arriva tranquillamente con più di 30 minuti di ritardo…Ma alla fine partiamo con un NRG giallo per due persone e un HONDA piccolino e veramente buffo. Come di norma, manca la benzina, ci fermiamo al distributore più vicino e il povero NRG decide di non rimettersi in moto! INIZIAMO BENE!! Per fortuna si riprende subito e partiamo per Fira. Il paese è carino, si gode di una vista bellissima della caldera, ma è decisamente troppo turistico. È gremito di negozi di souvenirs e gioiellerie e c’è una vera e propria orda di visitatori anche provenienti dalle navi da crociera. È decisamente più bello il paese di Oia , sia perché è più caratteristico , sia perché da qui si ammira tutta la caldera e si capisce bene l’antica formazione dell’isola. Abbiamo pranzato con un’insalata greca in un tipico ristorante a strapiombo da cui si ammira il paesaggio di questo posto così suggestivo. Abbiamo ripreso poi i nostri motorini e siamo andati un po’ in giro. Vi consiglio decisamente questo mezzo perché è comodo per viaggiare e per parcheggiare e inoltre è divertente. I paesaggi di Santorini sono stupendi! Interi campi coltivati con viti, grappoli di uva, capperi e i tipici tetti blu che ogni tanto fanno capolino tra la lava e mettono in risalto il candore delle mura delle chiese. Abbiamo deciso di fermarci alla nota Red Beach, ma non è stata la scelta azzeccata!! Per carità, vedere la roccia rossa che si mescola con il celeste dell’Egeo è molto bello, ma non vi consiglio di scendere giù in spiaggia. C’è una folla da stadio e se riuscite a trovare un buchino per l’asciugamano, inizierete a sentire il caldo pazzesco che la roccia sprigiona.Noi siamo venuti via quasi subito, abbiamo fatto un salto a Vilhada Beach che è decisamente migliore e meno caotica. Ma non ci fermiamo ancora!!! Ritorniamo a Fira per vedere questo famoso tramonto sulla caldera… io sono un po’ scettica! Aspetta, aspetta…Questo sole non vuole mai calare! Alla fine se ne va trionfale, lasciando una striscia rosa nell’acqua e diffondendo una luce rossastra…Passa anche una barca a vela sul mare …Siamo apposto!!! Manca solo una sviolinata! 17 AGOSTO Oggi ci rilassiamo un po’ ! Niente scorrazzate in motorino! In realtà si era insinuata l’idea di raggiungere A PIEDI la vecchia Thira , ma scusate siamo o no in vacanza??? Un po’ di riposo per favore! Ci distendiamo nella spiaggia di Perissa , alternando bagni, sole, venticello e un bel panino rimpinzato di formaggio greco! E poi domani dobbiamo lasciare quest’isola bellissima per raggiungere Paros , ma Santorini mi ha salutato nel modo dovuto, quando stasera nella spiaggia mi è apparsa una stella cadente enorme e bellissima…Naturalmente ho espresso un desiderio! 18 AGOSTO Stamani sveglia di buon ora. L’isola è così carina stamani, immersa nella quiete, mentre noi la lasciamo , salpando per Paros. La nostra nave fa sosta a Naxos e poi finalmente approda a Parikìa, paese principale dell’isola. La nostra sistemazione è proprio qui in un posto stupendo!!! L’Hotel “Casa di Roma” è veramente da menzionare per le camere pulite , confortevoli e carine e per la tranquillità del posto, ma soprattutto per la gentilezza e la disponibilità dei dirigenti. Il paese è piccolo e carino, anche se pure qui i negozietti non mancano sicuro! Abbiamo deciso di noleggiare di nuovo dei scooter e abbiamo subito iniziato la nostra perlustrazione nella zona di Naoussa , altro paese principale. Ci sono molte spiagge, piccole ma graziose. Alcune sono decisamente troppo affollate, mentre altre come Monastiri Beach sono tranquille e degne di una visita. Il colore del mare è eccezionale! Stasera a Parikìa c’è tantissima confusione, ma il tempo non è dei migliori, infatti Paros è un’isola molto ventosa e , la sera, il clima è fresco. 19 AGOSTO Oggi visitiamo la costa est di Paros! Dopo aver attraversato paesini dell’entroterra molto carini, giungiamo a Piso Livadi che ha una spiaggia piccola , ma tranquilla,. Il vento però non ha pietà e soffia imperterrito increspando l’acqua e insinuandosi sotto la pelle. Facendo un po’ di giri possiamo notare come l’isola sia estremamente rurale, con fazzoletti di spiaggi qua e là e purtroppo molto spesso sono gremiti di bagnanti. Decidiamo di visitare Naoussa , un allegro paese nel nord dell’isola. Naoussa è molto caratteristico e veramente carino dal punto di vista estetico. È divertente perdersi nei suoi vicoli bianchi agghindati di fiori e nei quali si nasconde sempre un alito di vento.

Stasera abbiamo cenato veramente bene in un ristorantino di Parikìa che si chiama “Boudaraki” ed è situato proprio in fondo al paese, sotto il mulino. 20 AGOSTO Stamani ci svegliamo con molta calma…La vacanza è quasi finita! Raggiungiamo una spiaggia quasi deserta a sud del paese. La tranquillità regna sovrana, si sente solo l’ululare del vento e il borbottio del mare , che riversa la sua rabbia infrangendosi negli scogli.

Domani è il giorno della partenza, questa volta verso Atene. Ci aspetta la traversata in mare più lunga del viaggio, sono circa 6 ore. E poi fra 2 giorni torneremo di nuovo a casa e dovrò lasciare il mio amato mare! 21 AGOSTO Stamattina lasciamo le isole greche definitivamente! Infatti raggiungiamo il Pireo e ci sistemiamo per un paio di giorni qui ad Atene. L’impatto con questa città , venendo dalla quieta Paros , per me, non è dei migliori. Il nostro albergo è un po’ scadente , la città è caotica, caldissima e sporca. Ci spostiamo con la metro per raggiungere il centro di Atene, la zona della Plaka , proprio sotto l’Acropoli. Continuo a rimanere della stessa opinione, questa città non mi piace molto! 22 AGOSTO Ok, dai oggi la rivalutiamo, andiamo all’Acropoli. Effettivamente è molto bello anche se le impalcature del Partenone e altre strutture per la restaurazione rendono il tutto meno suggestivo. Comunque venire ad Atene, senza visitare questo luogo, non ne vale veramente la pena. Raggiungiamo poi la collina del Licabetto dalla quale si gode la vista della città! Si estende a perdita d’occhio ed è interamente ricoperta da una cappa di smog nella quale svetta l’ Acropoli. Nella zona del Parlamento ci sono negozi che non sono male, ma appena svoltate dalle strade principali in alcune traverse, notate subito enormi cataste di sacchi di immondizia, magari proprio di fronte a resti di monumenti antichi. Tutta la città è sotto l’opera di restauro attuata in vista delle prossime olimpiadi, già pubblicizzate su vasta scala. Le stazioni centrali della metropolitana sono già state rinnovate mentre le altre cadono letteralmente a pezzi.

23 AGOSTO è finita la nostra vacanza e oggi ritorniamo a casa. Per fortuna ce ne andiamo da Atene, dico io. Non ho avuto un bel rapporto con questa città! Comunque il bilancio della vacanza è positivo dal punto di vista naturalistico per i bei paesaggi, le belle spiagge, il mare limpido e cristallino. Un po’meno positivo riguardo alla “presunta” ospitalità greca e alla mancata cortesia della gente. La cucina varia da piatto a piatto. Il pesce è solitamente molto buono quando è fresco, come i pomodori ripieni , la moussaka e le olive. Buona l’insalata greca, a parte la cipolla, e i formaggi. Deliziosi la Baklava, tipico dolce, e il vino resinato.. Non ho apprezzato invece il noto tzatziki. Ricordo comunque con grande nostalgia questa vacanza in queste grigie e umide giornate di dicembre, e cerco di pensare alla prossima. ; 0 )



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