Creta zaino in spalla

I miei amici sono già tutti tornati al lavoro, al loro tram tram quotidiano, la loro vita ha ripreso l’ormai solito ritmo ed io sono qui a pensare che il mio non si è ancora mai interrotto. Loro entusiasti delle loro vacanze d’Agosto, io felice delle mie ancora tutte da organizzare. Qui sembra essere già arrivato l’inverno ed io metto...
Scritto da: Barbara Mancini 2
creta zaino in spalla
Partenza il: 18/09/2001
Ritorno il: 29/09/2001
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
I miei amici sono già tutti tornati al lavoro, al loro tram tram quotidiano, la loro vita ha ripreso l’ormai solito ritmo ed io sono qui a pensare che il mio non si è ancora mai interrotto. Loro entusiasti delle loro vacanze d’Agosto, io felice delle mie ancora tutte da organizzare. Qui sembra essere già arrivato l’inverno ed io metto nello zaino cannottierine, costumi e via dicendo. È la mia prima vacanza in zaino e l’inesperienza me lo fa riempire fino al limite del peso previsto dalle compagnie. Io e il mio ragazzo entusiasti del nostro nuovo modo di viaggiare, quasi non sentiamo il peso che dovremmo portarci sulle spalle su e giù per Creta. E’ così che andremo incontro agli Dei e alle leggende, a Minosse e al Minotauro. Partenza il 18/09/01 giorni freddi qui, 30 gradi fissi, giorno e notte giù… Quindi se avete dubbi per il periodo, non preoccupatevi, è ottimo. Belle giornate e non troppa gente. Io ho scelto di visitare la parte ovest, l’isola non è poi così piccola quindi ho optato per la parte meno turistica o quasi…

Comunque siamo partiti, io e il mio ragazzo, per trascorrere 10 giorni da vagabondi, zaino in spalla, tenda e sacco a pelo, spostandoci solo con mezzi pubblici.

– 1° giorno: arriviamo a Chania nel pomeriggio, quindi dopo esserci fatti prendere per il collo dal tassista dell’aeroporto che ci ha chiesto 4.000 Drc per portarci alla stazione degli autobus (non c’è altro modo per andare in centro dall’aeroporto), siamo partiti per Kisamos dove abbiamo dormito in una room for rent, spendendo circa 20.000 lire a persona. Autobus Chania-Kisamos (alias Kastelli) 1.050 dracme, circa 6.300 lire a persona. – 2° giorno: inizio della nostra vera vacanza, prendiamo il bus per Falassarna (4.500 lire a persona) e ci ritroviamo in una bellissima spiaggia quasi deserta…Ci scegliamo il nostro bel posticino e piazziamo la nostra bella tenda…È fantastico svegliarsi la mattina e avere subito i piedi sulla sabbia…Per mangiare ci sono: un ristorante, un self service e uno snack-bar che fa ottimi panini…Economici – 3° giorno: mattinata sulla spiaggia e poi visitiamo l’isola di Gramvousa, bellissima…Tipo caraibi, l’unico handicap per chi non ha la macchina è che la barca per l’escursione parte dal porto di Falassarna, che non è vicinissimo e non ci sono collegamenti di nessun tipo, quindi o vi fate 2/3 Km a piedi, oppure chiedete un passaggio…C’è la proprietaria del ristorante/hotel che da sulla strada che è molto gentile, se glielo chiedete potrà trovarvi facilmente un passaggio. La barca costa sulle 27.000 lire a persona e parte tutti i giorni alle 09.30 o alle 14.30. Se volete potete arrivarci anche via terra…Però c’è da farsi una bella scarpinata… E poi non potete comunque visitare la fortezza veneziana, lì ci si arriva solo in barca. – 4° giorno sbaracchiamo tutto e partiamo per Elafonissi…Non ci sono collegamenti diretti quindi bisogna tornare a Kisamos e poi riprendere l’autobus…Unico inconveniente è che dopo il 09/09 alcune corse vengono tolte e una è proprio quella che parte alle 14.00 da Kisamos per Elafonissi, così per non perdere un giorno siamo costretti a prendere un taxi, per fortuna c’è una ragazza australiana che ha lo stesso nostro problema e ci dividiamo la spesa (circa 16.000 lire a persona). Elafonissi è assolutamente da non perdere, è bellissima. Acqua trasparente, cristallina che assume via via tutte le tonalità dell’azzurro, il tutto contornato da una bellissima, finissima sabbia rosa…Però è difficile fare il bagno, per metri e metri e metri l’acqua arriva alle ginocchia massimo…Fantastico Una volta arrivati in spiaggia circa 300/400 mt a sinistra ci sono un po’ di alberi con delle piazzole organizzate per chi vuole campeggiare…Non si paga. – 5° giorno tutto di mare ad Elafonissi. Qui è un po’ più caotico di Falassarna, inizia la zona più turistica, comunque è ancora tranquilla. Prima di arrivare in spiaggia ci sono dei ristorantini dove si magia bene e si spende poco…Si può gustare un ottimo pesce alla griglia appena pescato per 10/12.000 lire. Sulla spiaggia invece ci sono dei camioncini ben organizzati e pure carini che fanno ottimi e ricchi panini da 5.000 lire circa. – 6° giorno dopo l’ultima mattinata di mare caraibico prendiamo il traghetto per Paleochora che parte tutti i giorni intorno alle 16.30, costo 1.500 Drc a persona (circa 9.000 lire). Qui non si può dormire in spiaggia, così ce ne andiamo in campeggio per 2 notti. Un campeggio un po’ “fuori mano”, circa 1 Km dal centro, non di troppe pretese e con acqua fredda per la doccia, però economico e popolare (circa 15.000 lire a notte x 2 persone + tenda). – 7° giorno da Paleochora in poi non ci sono strade, quindi si fa tutto con il traghetto. Ad un paio di fermate c’è Agia Roumeli, da dove si parte per visitare le Gole di Samaria…Per quelli sfaticati come noi, che non se la sentivano proprio di arrivare ad Omalos e farsi 18 Km. In questo modo si arriva belli belli ad Agia Roumeli e si cammina per circa 9 Km andata e ritorno, si vedono le gole e ci si ritorna… Dopo aver pagato circa 7.000 lire a persona per l’ingresso. Il traghetto da Paleochora ad Aghia Roumeli costa 13.000 a persona. Dato che c’eravamo abbiamo anche fatto una capatina a Loutro, un paesetto piccolissimo, antico villaggio di pescatori, in realtà ora ci sono solo hotel e ristoranti, però è molto carino…Ah! da Paleochora in poi non ci sono spiagge di sabbia, solo ciottoli e scogli, ma il mare è di un verde meraviglioso. Da Aghia Roumeli è possibile arrivare ad Hora Skafion, da dove ricominciano le strade.

– 8° giorno Paleochora / Hora Skafion. Se decidete di andare ad Hora Skafion non dimenticate che il primo bus x Chania o Rethimno, almeno in questo periodo, c’è solo alle 17.30… Noi non lo sapevamo e abbiamo passato tutto il giorno lì …Comunque alle 17.30 abbiamo preso il bus x Rethimno e dopo 2 ore di strada tortuosa, ma spettacolare siamo arrivati. Poi con i bus urbani siamo arrivati a Missiria dove c’è un bel campeggio…Un po’ più caro ( circa 30.000 lire a notte x 2 persone + 1 tenda), ma ben organizzato, ah! il bus si ferma proprio davanti al Camping Elisabeth. Da qui abbiamo visitato Rethimno e il suo porticciolo veneziano… carinissimo, non abbiamo fatto in tempo a visitare la fortezza veneziana dall’interno. – 9° giorno subito di fronte al campeggio prendiamo il bus x Eraclio, ne passa uno ogni 30 min. E poi subito il bus x Cnosso e ce n’è uno ogni 10 min. Cnosso, checchè se ne dica vale sicuramente la pena vedere soprattutto dopo aver comprato una guida. Per un bel giro ci vogliono circa 2 ore. L’ingresso è di 10.000 lire a persona. Dopo Cnosso, o forse sarebbe meglio prima, è d’obbligo una capatina anche al museo di Eraclio che però è un po’ deludente, forse semplicemente poco curato. Ingresso come sopra, circa 10.000. Eraclio è una modernissima capitale europea…Si bella, ma noi siamo scappati velocemente da tanto caos.

– 10° giorno restiamo al campeggio fino verso le 18.00, perché la proprietaria non c’era e non potevamo pagare…Ne tanto meno ritirare i documenti…E poi partiamo per Chania…Per l’ultima notte andiamo alla ricerca di una room for rent… Nelle cittadine non è facilissimo trovare…Dovete spostarvi nella zona del porto, che è poi quella più carina e turistica. Nonostante questo i prezzi sono comunque accessibili sulle 24.000 lire a persona a notte. Per l’ultima notte decidiamo di concederci una cenetta coi fiocchi…Così scegliamo un bel ristorantino sul porto e ordiniamo moussaka e un’orata di un paio di chili tutta contornata di patatine, pomodori, riso e peperoni…Il tutto per circa 30.000 a persona…

11° giorno…Sveglia alle 05.00 e partenza alle 06.00 con un taxi che questa volta per portarci all’aeroporto ci prende “solo” 3.000 Drc (circa 18.000). Bhè che dire…È sicuramente un bel viaggio da fare, ricca di storia, bei paesaggi, mare splendido, buona cucina, prezzi ancora modici, nonostante si dica che sia una delle isole più care. Unico rammarico… manca di atmosfera, non è certo la tipica isoletta greca…



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