Creta, un vero paradiso!

Cari forumisti per caso, Vista l’estrema utilità dei post di questo mitico forum per il nostro viaggio estivo volevamo contribuire anche noi con la nostra fantastica esperienza a Creta. Prima di tutto qualche informazione di carattere generale utile (a nostro avviso) a chi non ha il tempo e soprattutto la voglia di leggere questo lungo...
Scritto da: fralara
creta, un  vero paradiso!
Partenza il: 13/08/2007
Ritorno il: 26/08/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Cari forumisti per caso, Vista l’estrema utilità dei post di questo mitico forum per il nostro viaggio estivo volevamo contribuire anche noi con la nostra fantastica esperienza a Creta.

Prima di tutto qualche informazione di carattere generale utile (a nostro avviso) a chi non ha il tempo e soprattutto la voglia di leggere questo lungo resoconto (lo so, posso essere alquanto prolisso ogni tanto, ma Creta ne vale proprio la pena).

– Soggiorno: evitate di prenotare dall’Italia, troverete sempre un tetto sopra la testa anche in pieno agosto! Ed in questo modo potrete anche scegliere la vostra dimora senza comprare a scatola chiusa.

– Cibo: mangiate sempre cibo locale che è buonissimo, attenzione però al pesce, il 90% viene dall’India ed è surgelato, fatevelo sempre mostrare prima di ordinarlo! Evitate la pasta, ma questo è ovvio no? Chi è che mangia italiano all’estero? Solo i polli… – Evitate le città, sono sempre affollatissime e carissime, se proprio volete visitarle soggiornate un po’ fuori (bastano 2-3 km fuori perché i prezzi delle stanze precipitino da 60€ a 30€ per notte!).

– Se volete fare una vacanza abbastanza itinerante (con tre – quattro spostamenti) noleggiate una macchina per tutto il periodo, in questo modo siete indipendenti e potete andare dove volete.

Vi consiglio www.Carrentalcrete.Gr, ha ottimi prezzi ed è disponibilissimo (consigliato da Anna e Andrea di Xerokambos).

– Evitate la costa nord tra Chania e Agios Nikolaos se volete fare una vacanza tranquilla e scoprire i paradisi nascosti di Creta. Quella parte dell’isola è un bordello assurdo, tra albergoni, villaggi, spiagge riminensi, locali, discoteche, traffico da ora di punta milanese a tutte le ore e anglosassoni ubriachi (spesso alla guida di scooter) non riuscirete proprio a rendervi conto di quanto è bella Creta… E ora veniamo al nostro viaggio: Periodo: dal 13 al 26 agosto 2007 Voli: Tuifly e Germanwings Venezia -> Colonia e Colonia -> Iraklio il 13/08 (Tuifly) Iraklio -> Colonia (Germanwings) e Colonia -> Venezia il 26/08 (Tuifly) (erano i voli più economici a disposizione alla data della prenotazione – ca. 250 euro a testa in totale) Visto il poco tempo a disposizione nel periodo pre-ferie ed i prezzi praticati dalle compagnie di noleggio trovate sul sito dell’aeroporto (le varie avis, hertz e compagnia bella) e l’idea di fare una vacanza abbastanza stanziale abbiamo deciso di utilizzare i mezzi pubblici.

13 agosto – Arrivo ad Iraklio Siamo arrivati la mattina verso le 7.30, fuori dall’aeroporto un autentico delirio trovare da dove partono gli autobus per la città (alla fine ho chiesto ad una hostess tedesca di un tour operator che con fare molto svogliato mi ha dato le indicazioni del caso), cmq per brevità: uscite sul piazzale, superate tutti i baracchini dei tour operator ed i pullman parcheggiati, raggiungete la strada dove troverete i taxi parcheggiati (evitateli!) e sulla sinistra troverete la biglietteria.

Grazie ad un consiglio dell’ultima ora di un amico abbiamo scelto come prima destinazione Matala.

Autobus cittadino per la città linea n. 1 costo biglietto 0,80€. Abbiamo chiesto di farci scendere alla stazione degli autobus per Matala (attenzione che per andare verso ovest – Rethymno, Chania, Kastelli, … – c’è un’altra stazione degli autobus).

Il viaggio è durato circa 1,5 ore (mi pare 6,5€ a testa), là, una volta imboccata la via degli affittacamere (la riconoscete subito) ci siamo fermati prima da Angela, che purtroppo era piena (sembrava avesse delle belle camere), e poi al Fantastic dove abbiamo preso una camera per tre notti (30€ a notte, camera con frigo, aria condizionata e bollitore per farsi il thè e/o il caffè).

Posto carino, pulito, nulla di stratosferico ma nella perfetta media di ciò che avremmo incontrato in seguito.

Spiaggia del paese un po’ affollata, ma nulla in confronto a Sottomarina (la spiaggia più vicina dalle nostre parti) e molto carina, con vista sulle famose caverne. Mare molto mosso ma bellissimo! Classica cena a base di gyros, patatine e Amstel (anche se poi i giorni seguenti opteremo per la Mythos – perché bere una birra olandese in Grecia se quella greca non è poi così male?).

Il paese è veramente carino, tutto è a portata di mano (e di portafoglio), c’è una vastissima scelta di affittacamere, di negozi (c’è un’ottima gioielleria di un tedesco che disegna dei gioielli bellissimi – se piace il genere – all’inizio del paese) e di localini dove passare la serata, sembra quasi di essere in campeggio! 14 agosto – Matala, Red Beach Visita alla Red Beach: semplicemente stupenda! Abbiamo preso la salita alla fine della strada degli affittacamere (come indicato nelle varie guide), anche se poi al ritorno abbiamo scoperto che si poteva accede più tranquillamente prendendo il sentiero alla fine dei locali sugli scogli, più lungo ma meno ripido.

Meglio non affrontare la salita (e soprattutto la discesa) con le infradito, noi avevamo dei sandali tipo da trekking con cui ci siamo trovati benissimo.

In spiaggia abbiamo preso il classico ombrellone con due lettini (6€ in totale come un po’ ovunque a Creta), che era necessario in quanto il sole picchia da morire! Acqua favolosa e spiaggia molto bella, più marroncina che rossiccia. Sulla sinistra, guardando il mare) si trovano i nudisti e alcune pareti in argilla, la cui argilla può essere usata per cospargesi il corpo! La pelle diventa morbidissima. Provare per credere! Spiaggia sicuramente meno affollata della spiaggia principale di Matala.

La sera abbiamo cenato dall’ottimo Gianni (recensito su tutte le guide), ve lo consiglio vivamente (che ha avuto l’onore di ospitarci anche la sera successiva).

15 Agosto – Matala (Festo) Mattina alla spiaggia del paese poi preso il bus delle 14.30 per Festo (attenzione che anche se non è indicato sugli orari della KTEL il 15 agosto in Grecia è festivo, quindi orari domenicali!), tragitto breve (20 minuti circa) e visita del sito.

Bello se uno se ne intende un po’, badate bene che le cartine sulle guide fanno pena e là non c’è un’indicazione manco a pagarla oro, va tutto un po’ interpretato! Comunque essendo festivo l’ingresso era gratuito! Cena da Gianni.

16 Agosto – Matala -> Kastelli (Kissamos) Sveglia all’alba per prendere il pulman delle 7.00 per Agia Galini.

Sosta di un’ora ad Agia Galini per prendere il Pullman per Rethymno. A.G. Non ci ha fatto una bella impressione come posto di villeggiatura, sembrava di essere in Liguria, posto bellissimo panoramicamente, ma non certo bello per farci il bagno, tra spiagge minuscole prese d’assalto e porticciolo pieno di barche.

Dopo una breve sosta a Rethymno preso il pullman per Chania/Kastelli.

Arrivo a Kastelli alle 14.00 (7 – sette! – ore di viaggio… un’eternità! Ma perché non abbiamo affittato la macchina?)… Non avendo la più pallida idea di dove andare e di come era fatto il paese ci siamo fatti abbindolare (=fregare!) da un tassista (quello col mercedes grigio!) che ci ha portati al Maria Beach (4€ per un tratto di al max 1 km come avremmo scoperto in seguito), carissimo ma comunque pieno. Poiché non c’era nulla in zona, valigie al traino siamo tornati verso il centro del paese. Breve sosta al campeggio che pareva avesse anche delle camere (carine viste da fuori), ma visto che non c’era nessuno abbiamo proseguito optando per il Bikakis.

Il Proprietario ci accoglie ridendo (di noi) perché siamo venuti a Creta senza aver prenotato. “Tutto pieno” ci dice, “ma da domani si liberano due stanze” (ahhhh vedi che poi non è tutto sempre pieno???), fa le due telefonate di rito a due suoi amici (dico così perché ci hanno raccontato lo stesso altre persone) e poi ci consiglia di cercare in paese in uno degli alberghi per una notte e poi tornare. Abbiamo trovato una camera (senza bagno) di fronte all’Hotel Mitili, un posto certamente non bello ma almeno pulito. Il giorno dopo abbiamo traslocato da Bikakis per 4 notti.

Pranzo veloce al “Castello” con uno splendido gyros pita.

Poi ci siamo fiondati in spiaggia per un bagnetto ristoratore. La spiaggia migliore a Kastelli è prendendo la strada che va verso il mare dal centro del paese, raggiunto il lungomare girate a sinistra e proseguite per 1-2 km, passate un ponticello e vi troverete in una bella spiaggia (anche attrezzata), non affollata e con vista sulla penisola di Gramvousa.

Sera cena da Papadakis, buono e prezzi negli standard greci.

17 agosto – Falassarna Causa trasloco da Bikakis abbiamo preso il pullman delle 12.15 (6€ a testa andata e ritorno) per Falassarna. Poiché il capolinea è proprio in fondo abbiamo evitato la Big Beach (bisogna scendere prima per andarci) e siamo andati all’ultima spiaggia a destra, quella con la piscina di scogli naturale per intendersi, un posto veramente paradisiaco, acqua calda e tranquilla, spiaggia non superaffollata e paesaggio molto molto bello.

Siamo arrivati tardi e quindi non c’era un ombrellone libero, purtroppo, e così abbiamo cercato riparo sotto l’ultimo albero libero rimasto! Consiglio quindi di prendere il pullman precedente (quello delle 10).

Cena all’ultimo ristorantino a sinistra del lungomare (quello dopo Papadakis per intendersi), non il massimo come qualità e prezzo.

18 agosto – Balos Noleggiato il quad al noleggio sulla piazza centrale di Kastelli (20€), siamo partiti alla volta di Balos. Esperienza bellissima per il sottoscritto (il guidatore), un po’ meno per la passeggera che si è rassodata i glutei sulla struttura metallica che c’è oltre la sella (essendo un cinquantino la sella è piuttosto corta e a causa dei vari salti lei veniva continuamente spostata indietro…). Per vostra informazione abbiamo preso il quad rosso (ne ha anche uno blu) che non ha avuto problemi ad affrontare le salite sebbene fossimo in due. Al ritorno è stato uno spasso superare tutte le Matiz ed Athos incolonnate! Ah sì visto che ci siamo: il famoso sterrato (di 9km) è tranquillamente affrontabile con le varie Matiz ed Athos a noleggio (il parcheggio ne era pieno!), basta andare molto piano.

Ed ora veniamo alla fantastica Balos! Prima di tutto un consiglio: evitate come la peste le barche ed andateci con i mezzi vostri (auto o quad – ATTENZIONE: evitate lo scooter! Il noleggiatore in centro ci prova ad affittarvelo per Balos, ma non fatelo, lo sterrato è un vero incubo da affrontare con lo scooter!). Partiamo dal centro di Kastelli alle 8.30, seguiamo la strada per Platanos, giriamo a destra per Kaliviani e prendiamo lo sterrato alla fine del paese, facciamo qualche foto lungo il percorso, tra capre, arnie e splendide chiesette, dopo circa 9km arriviamo al parcheggio ancora deserto. Prendiamo il sentiero per Balos (quello sulla destra) e dopo una discesa di circa mezzora (con le dovute soste per ammirare lo splendido panorama sotto di noi, guardate qui: http://www.Viaggiareliberi.It/balos_creta.Htm arriviamo a destinazione, scegliendoci il posto più bello dove passare il resto della giornata. La spiaggia e la laguna sono ancora deserte, ci godiamo un bagno paradisiaco tipo “Laguna blu” (film di qualche anno fa…) fino a circa mezzogiorno, momento in cui arriva il primo barcone che scarica un torrente di persone che allegramente invadono tutto. Da questo momento in poi l’idillio finisce in quanto fino alle 18.30 non c’è più pace, si susseguiranno un totale di tre barconi stracarichi di gente che vomiteranno cadenzati di due ore una marea inarrestabile di turisti che riempiranno ogni singolo centimetro quadrato di spiaggia e di mare… un vero peccato, ma non ci si può fare nulla se si è costretti a fare le ferie in agosto! Vi consigliamo comunque di arrivare il prima possibile la mattina per godervi il posto al 100%! Verso le 18.00 ci rimettiamo in marcia, mezzora di salita a piedi e poi 40 minuti di quad giù per lo sterrato facendo mangiare la nostra polvere alle Matiz ma mangiando noi la polvere dei fuoristrada.

Cena al “Castello” in centro a Kastelli (in zona fermata del bus per intendersi), splendido localino gestito da ragazzi simpaticissimi che fanno un gyros pita da paura, veramente eccezionale! Mangiate sulla terrazza in alto in mezzo alle vigne. Da consigliare anche i pomodori, sono sublimi! 19 agosto – Falassarna Vista la piacevole esperienza di due giorni prima siamo tornati alla splendida spiaggia di Falassarna (nel medesimo posto), prendendo però il pullman delle 10, riuscendo in questo modo ad accaparrarci un ombrellone direttamente sul mare.

Giornata meravigliosa! Visto che ci eravamo trovati così bene abbiamo cenato nuovamente al “Castello” (ovviamente non siamo rimasti delusi!).

20 agosto – Elafonisi Noleggiata una Punto (con aria condizionata) in centro a Kastelli (non ricordo quale purtroppo, il primo a sinistra andando verso il Bikakis), 32€ per l’intera giornata.

Siamo partiti prestissimo per poter arrivare in spiaggia prima delle orde dei pullmann. Viaggio di circa 1 ora e mezzo attraversando splendidi paesaggi.

Arrivo in spiaggia alle 8.30, un vero deserto, abbiamo potuto così accaparrarci uno degli ombrelloni migliori in attesa di una splendida giornata. Il tempo non era un gran che purtroppo, ultraventoso (siamo rimasti vestiti fino a dopo le 10 per il freddo e stesi sui lettini con le spalle al vento), breve passeggiata per l’isola, molto carina, ma nulla di favoloso.

L’acqua era così così, molto meglio quella di Balos.

Intorno alle 10.30 il posto si è riempito fino a scoppiare, (Rimini il 15 di agosto è molto meno affollata), ancora un paio di persone e la spiaggia affondava! ATTENZIONE: i greci hanno evidentemente delle usanze molto strane, perché considerano gli ombrelloni (pagati “ben” 7€) come dei beni comuni e condivisibili, con scene che rasentano la follia. Se non stai attento quando torni da un rigenerante bagno in acqua puoi ritrovarti con il tuo ombrellone occupato da un’intera famiglia stravaccata intorno ai tuoi lettini (le proteste non servono a nulla, fanno finta di non capire), quindi meglio andare in acqua a turno e “fare la guardia”. Tra l’altro se tu li cacci loro si mettono comunque in posizione tattica, calcolando dove si troverà l’ombra più avanti nella giornata e posizionandosi proprio lì, in modo che ad un certo punto tocca interrompere la classica rincorsa dell’ombra intorno all’ombrellone perché ci sono loro! In buona sostanza noi siamo rimasti delusi da questa tanto decantata spiaggia, forse siamo stati sfortunati, forse in altri giorni è meglio, noi comunque preferiamo di gran lunga Balos, molto più “tropicale”! Cena (per l’ultima volta – sigh!) al mitico “Castello”.

21 agosto – Iraklio Preso pullman delle 8.00 da Kastelli per Chania. Poi pullmann da Chania a Iraklio delle 9.30. Arrivo a Iraklio verso le 12.00.

Visita al museo archeologico. Gran delusione perché era in ristrutturazione e quindi c’erano solo un paio di stanze provvisorie aperte (se è ancora così risparmiate i soldi 8€ e andate da qualche altra parte).

Alle 17.00 siamo andati in bus a Crosso. A quell’ora la temperatura era accettabile e c’era anche poca gente. Interessante e molto strano, ma sinceramente abbiamo preferito Festo. Qui le “ricostruzioni” di Evans creano forse più confusione che altro.

Arrivo dei cognati con volo da Milano.

Cena in centro città (un discreto gyros pita) e notte all’Hotel Mirabello, uno degli hotel più economici che abbiamo trovato in città (comunque 45€ a notte per camera con bagno in comune!).

22 agosto – Xerocambos Affittata Hyunday Accent (la macchina più grande che siamo riusciti ad affittare ad un prezzo ragionevole – per 4 persone + valigie) per 190€ per 4 giorni (tutto incluso, full kasko e compagnia bella) presso il Sunrise del gentilissimo Giorgios. Si trova sulla strada principale di Iraklio dove si trovano tutti i car rental.

Viaggio per Xerocambos, utilizzando l’”autostrada” da Iraklio a Agios Nikolaos (attenzione che la corsia di emergenza viene utilizzata dai veicoli lenti e da chi vuole far passare i siluri che arrivano da dietro). Se si passa da Ziros, la discesa verso Xerocambos è assolutamente spettacolare, con vista sulle due isole a forma di cavallo e su spiagge da favola! Là in un primo momento è risultato difficilissimo trovare due camere libere, poi abbiamo trovato uno splendido appartamentino allo “Ziros Apartments” gestito da una coppia di gentilissimi italiani Anna e Andrea (gestori del sito Xerocamboscreta: http://www.Xerocamboscreta.Com/). L’appartamento era con vista mare, comodissimo per quattro persone, fornito di tutto, pulitissimo e nuovissimo, un vero gioiellino (per 60€ in totale a notte!).

Spiaggia di fronte molto bella con un mare stupendo.

La sera abbiamo cenato alla taverna lì vicino, non mi ricordo il nome, ma è proprio di fianco, alla destra degli Ziros Apartments guardandoli dalla spiaggia, una taverna gestita da personale gentilissimo e con un cibo veramente eccezionale! C’erano dei locali che vi portavano il pesce pescato da loro per farselo cucinare e mangiarlo in compagnia.

23 agosto – Spiaggia di Vai La mattina alla buonora ci siamo messi in viaggio per la “mitica” spiaggia di Vai andandovi via Zakros. Ci sono circa 4 km di sterrato da percorrere, ma è uno sterrato che non crea alcun problema, è in terra battuta e ghiaia, nulla ma proprio nulla in confronto al pauroso sterrato che si deve percorrere per andare a Balos! Quindi: andate pure tranquilli! E poi probabilmente entro l’estate 2008 la strada sarà completamente asfaltata.

Breve sosta al monastero di Touplou, molto carino e poi arrivo a Vai. Parcheggio comodo da 4€ e poi di corsa sotto le palme. Noi ci siamo presi un bel posticino completamente circondato dalle palme, molto carino ed intimo, sulla sinistra dove finiscono i lettini, dove nessuno vi poteva entrare poiché avevamo messo in modo “tatticissimo” i nostri asciugamani (e non c’era nulla da pagare ovviamente).

Mare bellissimo (come dappertutto a Creta) e spiaggia bella, non strabiliante, ma merita sicuramente una visita, soprattutto per potersi godere l’ombra delle palme (e che palme!).

Piccolo inciso: c’erano molte meno persone che a Elafonisi! Un consiglio che è utile per tutti i posti più belli a Creta: cercate di arrivare il prima possibile (non perdete tempo a dormire a casa, ne avete tutto il tempo poi in spiaggia) così potete accaparrarvi i posti migliori e godervi le spiagge per qualche ora in santa pace.

24 agosto – Xerocambos Abbiamo passato la mattina sulla spiaggia principale di Xerocambos, davanti all’appartamento, poi il pomeriggio siamo andati sulla spiaggetta che c’è sulla destra dopo la chiesetta (bisogna salire verso la chiesetta e poi scendere dall’altra parte), un vero angolo di paradiso! Spargetevi il corpo con l’argilla che trovate alla sinistra della spiaggetta e poi fate il bagno, vi verrà una pelle morbidissima, un vero toccasana! Attenzione però che in acqua ci sono dei pascetti che pizzicano, nulla di cui preoccuparsi, ma per alcuni è un po’ fastidioso, a me per esempio non hanno mai beccato :-).

Poiché in seguito avremmo dovuto riconsegnare la Hyunday Accent causa nostro rientro in Italia, i nostri cognati hanno prenotato una Matiz presso l’aeroporto di Iraklio grazie ai contatti della signora Anna ad un prezzo ragionevolissimo ed in tutta comodità.

Viaggio per Ierapetra, sempre via Ziros e alloggio presso i Coral Apartments, cari per quello che offrono (puliti son puliti, ma le stanze sono bruttissime se confrontate con quelle trovate in giro per l’isola), ma purtroppo le città a Creta sono carissime.

Abbiamo cenato al ristorante Zorbas, ma lo sconsigliamo vivamente, se proprio dovete andare là evitate la “pasta fatta in casa”, che viene offerta tra le specialità cretesi e uno si immagina chissà cosa, ed invece è una volgarissima pasta da supermercato e pure scotta, ed il gyros che lo fanno meglio ne ristoranti greci da noi in Italia. Per contro il souvlaki non è male, soprattutto se confrontato con i due piatti appena menzionati.

25 agosto – Isola di Chrissi Per 20€ a testa abbiamo preso la “Fun Boat” che per 20€ a testa ci ha portati sulla splendida isola di Chrissi. Essendo arrivati presto abbiamo potuto prendere posto sui lettini posizionati sul ponte e goderci quindi uno splendido sole ed uno splendido panorama.

L’isola è veramente bella (fatevi una passeggiata in mezzo alle dune, mi raccomando!), purtroppo però la golden beach (sul lato opposto dell’isola rispetto al molo) era molto molto ventosa ed il mare era molto agitato, le onde e soprattutto il fondo irregolare e pietroso impedivano di fare il bagno in maniera rilassata. Dopo circa un’ora abbiamo fatto baracca e burattini e siamo tornati sull’altro lato dell’isola, riparato e caldo dove un bel bagno non ce l’ha tolto nessuno.

Troppo presto per i nostri gusti la nave ci ha richiamato all’ordine riportandoci verso la bruttissima Ierapetra.

Ripresa la macchina siamo tornati a Iraklio dove abbiamo riconsegnato la Hyunday a Giorgio, abbiamo mangiato un gyros pita in centro città e passato l’ultima notte all’Hotel Mirabello, questa volta in una camera con bagno (60€!).

26 agosto – Rientro… Rientro a Venezia via Colonia tramite voli Germanwings (Iraklio-Colonia) e TuiFly (Colonia-Venezia).

Vacanza finita purtroppo, ma con una perla in più nel cuore e la certezza di ritornarci quanto prima! Ciao da Francesco e Lara

Cari forumisti per caso, Vista l’estrema utilità dei post di questo mitico forum per il nostro viaggio estivo volevamo contribuire anche noi con la nostra fantastica esperienza a Creta.

Prima di tutto qualche informazione di carattere generale utile (a nostro avviso) a chi non ha il tempo e soprattutto la voglia di leggere questo lungo resoconto (lo so, posso essere alquanto prolisso ogni tanto, ma Creta ne vale proprio la pena).

– Soggiorno: evitate di prenotare dall’Italia, troverete sempre un tetto sopra la testa anche in pieno agosto! Ed in questo modo potrete anche scegliere la vostra dimora senza comprare a scatola chiusa.

– Cibo: mangiate sempre cibo locale che è buonissimo, attenzione però al pesce, il 90% viene dall’India ed è surgelato, fatevelo sempre mostrare prima di ordinarlo! Evitate la pasta, ma questo è ovvio no? Chi è che mangia italiano all’estero? – Evitate le città, sono sempre affollatissime e carissime, se proprio volete visitarle soggiornate un po’ fuori (bastano 2-3 km fuori perché i prezzi delle stanze precipitino da 60€ a 30€ per notte!).

– Se volete fare una vacanza abbastanza itinerante (con tre – quattro spostamenti) noleggiate una macchina per tutto il periodo, in questo modo siete indipendenti e potete andare dove volete.

Vi consiglio www.Carrentalcrete.Gr, ha ottimi prezzi ed è disponibilissimo (consigliato da Anna e Andrea di Xerokambos).

– Evitate la costa nord tra Chania e Agios Nikolaos se volete fare una vacanza tranquilla e scoprire i paradisi nascosti di Creta. Quella parte dell’isola è un bordello assurdo, tra albergoni, villaggi, spiagge riminensi, locali, discoteche, traffico da ora di punta milanese a tutte le ore e anglosassoni ubriachi (spesso alla guida di scooter) non riuscirete proprio a rendervi conto di quanto è bella Creta… E ora veniamo al nostro viaggio: Periodo: dal 13 al 26 agosto 2007 Voli: Tuifly e Germanwings Venezia -> Colonia e Colonia -> Iraklio il 13/08 (Tuifly) Iraklio -> Colonia (Germanwings) e Colonia -> Venezia il 26/08 (Tuifly) (erano i voli più economici a disposizione alla data della prenotazione – ca. 250 euro a testa in totale) Visto il poco tempo a disposizione nel periodo pre-ferie ed i prezzi praticati dalle compagnie di noleggio trovate sul sito dell’aeroporto (le varie avis, hertz e compagnia bella) e l’idea di fare una vacanza abbastanza stanziale abbiamo deciso di utilizzare i mezzi pubblici.

13 agosto – Arrivo ad Iraklio Siamo arrivati la mattina verso le 7.30, fuori dall’aeroporto un autentico delirio trovare da dove partono gli autobus per la città (alla fine ho chiesto ad una hostess tedesca di un tour operator che con fare molto svogliato mi ha dato le indicazioni del caso), cmq per brevità: uscite sul piazzale, superate tutti i baracchini dei tour operator ed i pullman parcheggiati, raggiungete la strada dove troverete i taxi parcheggiati (evitateli!) e sulla sinistra troverete la biglietteria.

Grazie ad un consiglio dell’ultima ora di un amico abbiamo scelto come prima destinazione Matala.

Autobus cittadino per la città linea n. 1 costo biglietto 0,80€. Abbiamo chiesto di farci scendere alla stazione degli autobus per Matala (attenzione che per andare verso ovest – Rethymno, Chania, Kastelli, … – c’è un’altra stazione degli autobus).

Il viaggio per Matala è durato circa 1,5 ore (mi pare 6,5€ a testa), là, una volta imboccata la via degli affittacamere (la riconoscete subito) ci siamo fermati prima da Angela, che purtroppo era piena (sembrava avesse delle belle camere), e poi al Fantastic dove abbiamo preso una camera per tre notti (30€ a notte, camera con frigo, aria condizionata e bollitore per farsi il thè e/o il caffè).

Posto carino, pulito, nulla di stratosferico ma nella perfetta media di ciò che avremmo incontrato in seguito.

Spiaggia del paese un po’ affollata, ma nulla in confronto a Sottomarina (la spiaggia più vicina dalle nostre parti) e molto carina, con vista sulle famose caverne. Mare molto mosso ma bellissimo! Classica cena a base di gyros, patatine e Amstel (anche se poi i giorni seguenti opteremo per la Mythos – perché bere una birra olandese in Grecia se quella greca non è poi così male?).

Il paese è veramente carino, tutto è a portata di mano (e di portafoglio), c’è una vastissima scelta di affittacamere, di negozi (c’è un’ottima gioielleria di un tedesco che disegna dei gioielli bellissimi – se piace il genere – all’inizio del paese) e di localini dove passare la serata, sembra quasi di essere in campeggio! 14 agosto – Matala, Red Beach Visita alla Red Beach: semplicemente stupenda! Abbiamo preso la salita alla fine della strada degli affittacamere (come indicato nelle varie guide), anche se poi al ritorno abbiamo scoperto che si poteva accede più tranquillamente prendendo il sentiero alla fine dei locali sugli scogli, più lungo ma meno ripido.

Meglio non affrontare la salita (e soprattutto la discesa) con le infradito, noi avevamo dei sandali da trekking con cui ci siamo trovati benissimo.

In spiaggia abbiamo preso il classico ombrellone con due lettini (6€ in totale come un po’ ovunque a Creta), che era necessario in quanto il sole picchia da morire! Acqua favolosa e spiaggia molto bella, più marroncina che rossiccia. Sulla sinistra (guardando il mare) si trovano i nudisti e alcune pareti in argilla, la cui argilla può essere usata per cospargersi il corpo! La pelle diventa morbidissima. Provare per credere! Spiaggia sicuramente meno affollata di quella principale di Matala.

La sera abbiamo cenato dall’ottimo Gianni (recensito su tutte le guide), ve lo consiglio vivamente (che ha avuto l’onore di ospitarci anche la sera successiva).

15 Agosto – Matala (Festo) Mattina alla spiaggia del paese poi preso il bus delle 14.30 per Festo (attenzione che anche se non è indicato sugli orari della KTEL il 15 agosto in Grecia è festivo, quindi orari domenicali!), tragitto breve (20 minuti circa) e visita del sito.

Bello se uno se ne intende un po’, badate bene che le cartine sulle guide fanno pena e là non c’è un’indicazione manco a pagarla oro, va tutto un po’ interpretato! Comunque essendo festivo l’ingresso era gratuito! Cena da Gianni.

16 Agosto – Matala -> Kastelli (Kissamos) Sveglia all’alba per prendere il pulman delle 7.00 per Agia Galini.

Sosta di un’ora ad Agia Galini per prendere il Pullman per Rethymno. A.G. Non ci ha fatto una bella impressione come posto di villeggiatura, sembrava di essere in Liguria, posto bellissimo panoramicamente, ma non certo bello per farci il bagno, tra spiagge minuscole prese d’assalto e porticciolo pieno di barche.

Dopo una breve sosta a Rethymno preso il pullman per Chania/Kastelli.

Arrivo a Kastelli alle 14.00 (7 – sette! – ore di viaggio… un’eternità! Ma perché non abbiamo affittato la macchina?)… Non avendo la più pallida idea di dove andare e di come era fatto il paese ci siamo fatti abbindolare (=fregare!) da un tassista (quello col mercedes grigio!) che ci ha portati al Maria Beach (4€ per un tratto di al max 1 km come avremmo scoperto in seguito), carissimo ma comunque pieno. Poiché non c’era nulla in zona, valigie al traino (per fortuna avevamo dei trolley) siamo tornati verso il centro del paese. Breve sosta al campeggio che pareva avesse anche delle camere (carine viste da fuori), ma visto che non c’era nessuno abbiamo proseguito optando per il Bikakis.

Il proprietario ci accoglie ridendo (di noi) perché siamo venuti a Creta senza aver prenotato. “Tutto pieno” ci dice, “ma da domani si liberano due stanze” (ahhhh vedi che poi non è tutto sempre pieno???), fa le due telefonate di rito a due suoi amici (dico così perché ci hanno raccontato lo stesso altre persone) e poi ci consiglia di cercare in paese in uno degli alberghi per una notte e poi tornare. Abbiamo trovato una camera (senza bagno) di fronte all’Hotel Mitili, un posto certamente non bello ma almeno pulito. Il giorno dopo abbiamo traslocato da Bikakis per 4 notti.

Pranzo veloce al “Castello” con uno splendido gyros pita.

Poi ci siamo fiondati in spiaggia per un bagnetto ristoratore. La spiaggia migliore a Kastelli è prendendo la strada che va verso il mare dal centro del paese, raggiunto il lungomare girate a sinistra e proseguite per 1-2 km, passate un ponticello e vi troverete in una bella spiaggia (anche attrezzata), non affollata e con vista sulla penisola di Gramvousa.

Sera cena da Papadakis, buono e prezzi negli standard cretesi.

17 agosto – Falassarna Causa trasloco da Bikakis abbiamo preso il pullman delle 12.15 (6€ a testa andata e ritorno) per Falassarna. Poiché il capolinea è proprio in fondo abbiamo evitato la Big Beach (bisogna scendere prima per andarci) e siamo andati all’ultima spiaggia a destra, quella con la piscina di scogli naturale per intendersi, un posto veramente paradisiaco, acqua calda e tranquilla, spiaggia non superaffollata e paesaggio molto molto bello.

Siamo arrivati tardi e quindi non c’era un ombrellone libero, purtroppo, e così abbiamo cercato riparo sotto l’ultimo albero libero rimasto! Consiglio quindi di prendere il pullman precedente (quello delle 10).

Cena all’ultimo ristorantino a sinistra del lungomare (quello dopo Papadakis per intendersi), non il massimo come qualità e prezzo.

18 agosto – Balos Noleggiato il quad al noleggio sulla piazza centrale di Kastelli (20€), siamo partiti alla volta di Balos. Esperienza bellissima per il sottoscritto (il guidatore), un po’ meno per la passeggera che si è rassodata i glutei sulla struttura metallica che c’è oltre la sella (essendo un cinquantino la sella è piuttosto corta e a causa dei vari salti lei veniva continuamente spostata indietro…). Per vostra informazione abbiamo preso il quad rosso (ne ha anche uno blu) che non ha avuto problemi ad affrontare le salite sebbene fossimo in due. Al ritorno è stato uno spasso superare tutte le Matiz ed Athos incolonnate! Ah sì visto che ci siamo: il famoso sterrato (di 9km) è tranquillamente affrontabile con le varie Matiz ed Athos a noleggio (il parcheggio ne era pieno!), basta andare molto piano.

Ed ora veniamo alla fantastica Balos! Prima di tutto un consiglio: evitate come la peste le barche ed andateci con i mezzi vostri (auto o quad – ATTENZIONE: evitate lo scooter! Il noleggiatore in centro ci prova ad affittarvelo per Balos, ma non fatelo, lo sterrato è un vero incubo da affrontare con lo scooter!). Partiamo dal centro di Kastelli alle 8.30, seguiamo la strada per Platanos, giriamo a destra per Kaliviani e prendiamo lo sterrato alla fine del paese, facciamo qualche foto lungo il percorso, tra capre, arnie e splendide chiesette, dopo circa 9km arriviamo al parcheggio ancora deserto. Prendiamo il sentiero per Balos (quello sulla destra) e dopo una discesa di circa mezzora (con le dovute soste per ammirare lo splendido panorama sotto di noi, guardate qui: http://www.Viaggiareliberi.It/balos_creta.Htm – grazie a chi ha pubblicato queste splendide foto) arriviamo a destinazione, scegliendoci il posto più bello dove passare il resto della giornata. La spiaggia e la laguna sono ancora deserte, ci godiamo un bagno paradisiaco tipo “Laguna blu” (film di qualche anno fa…) fino a circa mezzogiorno, momento in cui arriva il primo barcone che scarica un torrente di persone che allegramente invadono tutto. Da questo momento in poi l’idillio finisce in quanto fino alle 18.30 non c’è più pace, si susseguiranno un totale di tre barconi stracarichi di gente che vomiteranno cadenzati di due ore una marea inarrestabile di turisti che riempiranno ogni singolo centimetro quadrato di spiaggia e di mare… un vero peccato, ma non ci si può fare nulla se si è costretti a fare le ferie in agosto! Vi consigliamo comunque di arrivare il prima possibile la mattina per godervi il posto al 100%! Verso le 18.00 ci rimettiamo in marcia, mezzora di salita a piedi e poi 40 minuti di quad giù per lo sterrato facendo mangiare la nostra polvere alle Matiz ma mangiando noi la polvere dei fuoristrada.

Cena al “Castello” in centro a Kastelli (in zona fermata del bus per intendersi), splendido localino gestito da ragazzi simpaticissimi che fanno un gyros pita da paura, veramente eccezionale! Mangiate sulla terrazza in alto in mezzo alle vigne. Da consigliare anche i pomodori, sono sublimi! 19 agosto – Falassarna Vista la piacevole esperienza di due giorni prima siamo tornati alla splendida spiaggia di Falassarna (nel medesimo posto), prendendo però il pullman delle 10, riuscendo in questo modo ad accaparrarci un ombrellone direttamente sul mare.

Giornata meravigliosa! Visto che ci eravamo trovati così bene abbiamo cenato nuovamente al “Castello” (ovviamente non siamo rimasti delusi!).

20 agosto – Elafonisi Noleggiata una Punto (con aria condizionata) in centro a Kastelli (non ricordo quale purtroppo, il primo a sinistra andando verso il Bikakis), 32€ per l’intera giornata.

Siamo partiti prestissimo per poter arrivare in spiaggia prima delle orde dei pullmann. Viaggio di circa 1 ora e mezzo attraversando splendidi paesaggi.

Arrivo in spiaggia alle 8.30, un vero deserto, abbiamo potuto così accaparrarci uno degli ombrelloni migliori in attesa di una splendida giornata. Il tempo non era un gran che purtroppo, ultraventoso (siamo rimasti vestiti fino a dopo le 10 per il freddo e stesi sui lettini con le spalle al vento), breve passeggiata per l’isola, molto carina, ma nulla di favoloso.

L’acqua era così così, molto meglio quella di Balos.

Intorno alle 10.30 il posto si è riempito fino a scoppiare, (Rimini il 15 di agosto è molto meno affollata), ancora un paio di persone e la spiaggia affondava! ATTENZIONE: i greci hanno evidentemente delle usanze molto strane, perché considerano gli ombrelloni (pagati “ben” 7€) come dei beni comuni e condivisibili, con scene che rasentano la follia. Se non stai attento quando torni da un rigenerante bagno in acqua puoi ritrovarti con il tuo ombrellone occupato da un’intera famiglia stravaccata intorno ai tuoi lettini (le proteste non servono a nulla, fanno finta di non capire), quindi meglio andare in acqua a turno e “fare la guardia”. Tra l’altro se tu li cacci loro si mettono comunque in posizione tattica, calcolando dove si troverà l’ombra più avanti nella giornata e posizionandosi proprio lì, in modo che ad un certo punto tocca interrompere la classica rincorsa dell’ombra intorno all’ombrellone perché ci sono loro! In buona sostanza noi siamo rimasti delusi da questa tanto decantata spiaggia, forse siamo stati sfortunati, forse in altri giorni è meglio, noi comunque preferiamo di gran lunga Balos, molto più “tropicale”! Cena (per l’ultima volta – sigh!) al mitico “Castello”.

21 agosto – Iraklio Preso pullman delle 8.00 da Kastelli per Chania. Poi pullmann da Chania a Iraklio delle 9.30. Arrivo a Iraklio verso le 12.00.

Visita al museo archeologico. Gran delusione perché era in ristrutturazione e quindi c’erano solo un paio di stanze provvisorie aperte (se è ancora così risparmiate i soldi (8€!!!) e andate da qualche altra parte).

Alle 17.00 siamo andati in bus a Crosso. A quell’ora la temperatura era accettabile e c’era anche poca gente. Interessante e molto strano, ma sinceramente abbiamo preferito Festo. Qui le “ricostruzioni” di Evans creano forse più confusione che altro.

Arrivo dei cognati con volo da Milano.

Cena in centro città (un discreto gyros pita) e notte all’Hotel Mirabello, uno degli hotel più economici che abbiamo trovato in città (comunque 45€ a notte per camera con bagno in comune!).

22 agosto – Xerocambos Affittata Hyunday Accent (la macchina più grande che siamo riusciti ad affittare ad un prezzo ragionevole – per 4 persone + valigie) per 190€ per 4 giorni (tutto incluso, full kasko e compagnia bella) presso il Sunrise del gentilissimo Giorgios. Si trova sulla strada principale di Iraklio dove si trovano tutti i car rental.

Viaggio per Xerocambos, utilizzando l’”autostrada” da Iraklio a Agios Nikolaos (attenzione che la corsia di emergenza viene utilizzata dai veicoli lenti e da chi vuole far passare i siluri che arrivano da dietro). Se si passa da Ziros, la discesa verso Xerocambos è assolutamente spettacolare, con vista sulle due isole a forma di cavallo e su spiagge da favola! Là in un primo momento è risultato difficilissimo trovare due camere libere, poi abbiamo trovato uno splendido appartamentino allo “Ziros Apartments” gestito da una coppia di gentilissimi italiani Anna e Andrea (gestori del sito Xerocamboscreta: http://www.Xerocamboscreta.Com/). L’appartamento era con vista mare, comodissimo per quattro persone, fornito di tutto, pulitissimo e nuovissimo, un vero gioiellino (per 60€ in totale a notte!).

Spiaggia di fronte molto bella con un mare stupendo.

La sera abbiamo cenato alla taverna lì vicino, non mi ricordo il nome, ma è proprio di fianco, alla destra degli Ziros Apartments guardandoli dalla spiaggia, una taverna gestita da personale gentilissimo e con un cibo veramente eccezionale! C’erano dei locali che vi portavano il pesce pescato da loro per farselo cucinare e mangiarlo in compagnia.

23 agosto – Spiaggia di Vai La mattina alla buonora ci siamo messi in viaggio per la “mitica” spiaggia di Vai andandovi via Zakros. Ci sono circa 4 km di sterrato da percorrere, ma è uno sterrato che non crea alcun problema, è in terra battuta e ghiaia, nulla ma proprio nulla in confronto al pauroso sterrato che si deve percorrere per andare a Balos! Quindi: andate pure tranquilli! E poi probabilmente entro l’estate 2008 la strada sarà completamente asfaltata.

Breve sosta al monastero di Touplou, molto carino e poi arrivo a Vai. Parcheggio comodo da 4€ e poi di corsa sotto le palme. Noi ci siamo presi un bel posticino completamente circondato dalle palme, molto carino ed intimo, sulla sinistra dove finiscono i lettini, dove nessuno vi poteva entrare poiché avevamo messo in modo “tatticissimo” i nostri asciugamani (e non c’era nulla da pagare ovviamente).

Mare bellissimo (come dappertutto a Creta) e spiaggia bella, non strabiliante, ma merita sicuramente una visita, soprattutto per potersi godere l’ombra delle palme (e che palme!).

Piccolo inciso: c’erano molte meno persone che a Elafonisi! Un consiglio che è utile per tutti i posti più belli a Creta: cercate di arrivare il prima possibile (non perdete tempo a dormire a casa, ne avete tutto il tempo poi in spiaggia) così potete accaparrarvi i posti migliori e godervi le spiagge per qualche ora in santa pace.

24 agosto – Xerocambos Abbiamo passato la mattina sulla spiaggia principale di Xerocambos, davanti all’appartamento, poi il pomeriggio siamo andati sulla spiaggetta che c’è sulla destra dopo la chiesetta (bisogna salire verso la chiesetta e poi scendere dall’altra parte), un vero angolo di paradiso! Spargetevi il corpo con l’argilla che trovate alla sinistra della spiaggetta e poi fate il bagno, vi verrà una pelle morbidissima, un vero toccasana! Attenzione però che in acqua ci sono dei pascetti che pizzicano, nulla di cui preoccuparsi, ma per alcuni è un po’ fastidioso, a me per esempio non hanno mai beccato :-).

Poiché in seguito avremmo dovuto riconsegnare la Hyunday Accent causa nostro rientro in Italia, i nostri cognati hanno prenotato una Matiz presso l’aeroporto di Iraklio grazie ai contatti della signora Anna ad un prezzo ragionevolissimo ed in tutta comodità.

Viaggio per Ierapetra, sempre via Ziros e alloggio presso i Coral Apartments, cari per quello che offrono (puliti son puliti, ma le stanze sono bruttissime se confrontate con quelle trovate in giro per l’isola), ma purtroppo le città a Creta sono carissime.

Abbiamo cenato al ristorante Zorbas, ma lo sconsigliamo vivamente, se proprio dovete andare là evitate la “pasta fatta in casa”, che viene offerta tra le specialità cretesi e uno si immagina chissà cosa, ed invece è una volgarissima pasta da supermercato e pure scotta, ed il gyros che lo fanno meglio ne ristoranti greci da noi in Italia. Per contro il souvlaki non è male, soprattutto se confrontato con i due piatti appena menzionati.

25 agosto – Isola di Chrissi Per 20€ a testa abbiamo preso la “Fun Boat” che ci ha portati sulla splendida isola di Chrissi. Essendo arrivati presto abbiamo potuto prendere posto sui lettini posizionati sul ponte e goderci quindi uno splendido sole ed uno splendido panorama.

L’isola è veramente bella (fatevi una passeggiata in mezzo alle dune, mi raccomando!), purtroppo però la golden beach (sul lato opposto dell’isola rispetto al molo) era molto molto ventosa ed il mare era molto agitato, le onde e soprattutto il fondo irregolare e pietroso impedivano di fare il bagno in maniera rilassata. Dopo circa un’ora abbiamo fatto baracca e burattini e siamo tornati sull’altro lato dell’isola, riparato e caldo dove un bel bagno non ce l’ha tolto nessuno.

Troppo presto per i nostri gusti la nave ci ha richiamato all’ordine riportandoci verso la bruttissima Ierapetra.

Ripresa la macchina siamo tornati a Iraklio dove abbiamo riconsegnato la Hyunday a Giorgio, abbiamo mangiato un gyros pita in centro città e passato l’ultima notte all’Hotel Mirabello, questa volta in una camera con bagno (60€!).

26 agosto – Rientro… Rientro a Venezia via Colonia tramite voli Germanwings (Iraklio-Colonia) e TuiFly (Colonia-Venezia).

Vacanza finita purtroppo, ma con una perla in più nel cuore e la certezza di ritornarci quanto prima e visitare i (tantissimi!) posti che non abbiamo avuto il tempo di ammirare! Ciao da Francesco e Lara



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