Paros per sole donne

Finalmente abbiamo deciso: destinazione Paros, Cicladi. Direi ottima scelta per le mie intenzioni di puro relax…d’altronde ho un anno molto pesante alle spalle ed il mio obiettivo è scaricare tutte le tensioni. Mercoledì 9 agosto Partenza alle 13.00 dall’Apt di Bologna, treno da Firenze in largo anticipo, arriviamo….dopo circa 1 ora...
Scritto da: Limo
paros per sole donne
Partenza il: 09/08/2006
Ritorno il: 16/08/2006
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Finalmente abbiamo deciso: destinazione Paros, Cicladi. Direi ottima scelta per le mie intenzioni di puro relax…D’altronde ho un anno molto pesante alle spalle ed il mio obiettivo è scaricare tutte le tensioni.

Mercoledì 9 agosto Partenza alle 13.00 dall’Apt di Bologna, treno da Firenze in largo anticipo, arriviamo…Dopo circa 1 ora scopriamo una triste verità, il volo ha un ritardo di 2 ore, noooo!! Sono diventate 3 e si rischia pure di perdere il traghetto da Mikonos per Paros… Finalmente giungiamo a destinazione, oramai è mezzanotte passata. L’hotel Cyclades, a Parikia, non è un granchè, la stanza è piccola ed il nostro letto aggiunto è una brandina nel vero senso della parola…Ma almeno è pulito.

Un cenetta veloce da Katerina (Livadia), ristorante tipico/turistico in fondo alla strada, con portate greche (tzatziki, insalata greca e moussaka) e poi di corsa a nanna.

Giovedì 10 agosto Oggi è il mio compleanno, 30 anni, e l’unica cosa certa è che stasera voglio mangiare il pesce, quindi mi studio ben bene la Lonely Planet e suggerisco (dovrei dire ordino?) il ristorante alle altre 2 compagne che con gran lena aggiungono “e poi tanto sesso e tanto alcol!” – propositi mai diventati realtà… 😉 Dopo una “ricchissima” colazione in htl (il cui buffet offre 2 fette di pane con marmellata e 1 uovo sodo…Altra delusione!) decidiamo di noleggiare gli scooter…Una piccola trattativa (non riuscita) e sono nostri! Destinazione: Krios, pare che sia una spiaggia molto bella, così ci hanno suggerito i 5 torinesi conosciuti in hotel…A dire il vero rimaniamo un po’ scettiche, non ci sembra proprio un gran chè, ma c’è un ottimo self service sulla spiaggia e ce ne approfittiamo…Finalmente mangio lo yogurt greco! Qualcuno propone un’altra meta: Kolimbrithres…Ragazzi, un PARADISO…E’ meravigliosa! Ci sono rocce erose dalle acque che le hanno arrotondate facendole assumere forme particolari. E’ molto piccola e quindi molto popolata, ma davvero una tappa da non saltare! Adesso è tardi il sole ci ha stracotto, torniamo in hotel…Ma che fine ha fatto Nicoletta? Il suo scooter l’ha abbandonata, ci dirigiamo quindi a caccia di un telefono. E qui scopriamo la cortesia dei greci, e soprattutto del padrone del locale che ci fa usare il telefono.

Finalmente siamo pronte per la nostra cena a base di pesce e vino bianco al Porphyria, ristorante sul lungomare di Parikia. Il cibo è buono, il personale gentile ed i prezzi contenuti (Pasto completo Euro 18,00).

Venerdì 11 agosto Oggi in programma visita a Naoussa, villaggio di pescatori sulla punta settentrionale dell’isola. Arrivate al porto la nostra attenzione viene colta dai colorati pescherecci ormeggiati, dalle taberne animate dai turisti e dai residui del castello veneziano che si erge sulle acque. Saliamo verso la chiesa (che ahimè troviamo chiusa) percorrendo strette viuzze tra tipiche costruzioni (le famose case bianche con finestre azzurre), a volte intervallate da bouganville in fiore…Garantisco che il contrasto è davvero bello.

Nei paraggi di Naoussa c’è Santa Maria Beach, una spiaggia che vale la pena visitare. Ci sistemiamo in una piccola baia, dalla quale riusciamo a respirare pace e tranquillità, a tratti disturbata da una musica in lontananza che rimbomba…Io e Nicoletta siamo troppo curiose e vogliamo andare a vedere…Rita ci abbandona subito (decisione saggia)…Siamo al S. Maria Village, una lunga spiaggia di ombrelloni e lettini, piena di ragazzi, un bancone con tanto di 2 barman che servono cocktail di ogni specie ed una musica house assordante…Dopo circa 30 min cediamo anche noi…Non abbiamo più l’età! Cena al Regas Taberna, un po’ isolato, ma con un’ottima cucina (e ad essere fortunate – e non è il nostro caso- si trova musica dal vivo). Il prezzo è buono per la mangiata che facciamo (eruo 12.50 a testa).

Sabato 12 agosto Dopo aver visto un po’ di costa decidiamo di addentrarci alla volta di Lefkes, uno dei paesi più caratteristici dell’isola. Circondato da colline dominate da mulini e con una splendida vista, respiriamo una sensazione di pace e tranquillità non essendo molto “popolato” da turisti. Fa un caldo bestiale e dopo una breve sosta.. PUONTA BEACH (parte sud-ovest dell’isola). Si tratta di un enorme complesso in cui è stato creato un mercato, un ristorante, un bar, una piscina sulla quale si fa anche il Bungee Jumping, vari negozi e l’immancabile consolle per il Dj. Resistiamo circa 2 orette poi scappiamo. Ultima tappa: Faragas beach. E’ una baia piccola, con acqua cristallina, qualche lettino ed ombrellone in paglia ed un locale in riva al mare che trasmette musica soft…E’ il tramonto, tira un lieve meltemi, il panorama è molto suggestivo, una bibita fresca è già tra le mie mani…Questa sì che è vita!!! Domenica 13 agosto Paros è famosa per le sue cave di marmo bianco, oramai abbandonate, che si trovano a Maarathi (nell’interno dell’isola). Decidiamo di fare una visita pure lì, non possiamo tornare a Firenze senza aver visto le cave da cui è stato tratto il marmo utilizzato per la Venere di Milo! Proseguendo la nostra strada, arriviamo a Kostos, altro paesino nell’interno. Ci accoglie una piccola piazza dove sono situate 2 chiese e di fronte, sotto gli alberi, uomini che sorseggiano una birra. La sosta si allunga rispetto alle nostre aspettative perchè Nicoletta rimane di nuovo a piedi, lo scooter le si ribella! Aliky beach, è menzionata da molti tra le spiagge più belle. In effetti l’acqua cristallina è irresistibile anche se la spiaggia corre proprio lungo la strada, popolata di ristoranti ed alberghi.

Stasera pesce a Noussa, che di notte cambia decisamente aspetto. Le strade si affollano di turisti, il porto diventa una striscia di locali l’uno accanto all’altro dove si trovano i giovani a bere un drink (caro il mio mojito …9 euro!) Lunedì 14 agosto Antiparos: l’isoletta che si trova d fronte a Paros, dista circa 30 min di traghetto (costo del tkt 6 euro A/R).

Prima tappa alla grotta, sita proprio al centro dell’isola (euro 3.50 l’ingresso) e, sempre con il bus, ci dirigiamo ad Agios Georgios, ma ci sono un po’ troppe alghe per i miei gusti.

Martedì 15 agosto E’ l’ultimo giorno ed ancora non abbiamo visto la Chiesa delle 100 porte a Parikia. Passiamo la giornata girovagando per le stradine del centro e assaporando gli ultimi sapori di Grecia. Oggi è l’Assunzione e stasera oltre alla Processione ci sarà una festa a cui parteciperanno tutti gli abitanti dell’isola. Lo spettacolo è bello e caratteristico e si conclude con fuochi d’artificio sparati da una barca in mezzo al mare.

Mercoledì 16 agosto Sveglia presto perché il pulmino del CTS ci viene a prendere alle 6.50.

Salutiamo la Grecia tristemente, ce ne torniamo a Firenze…

E’ stata una bella vacanza, peccato sia finita!



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