Rotta su Glasgow

Tra percorsi culturali e gastronomici, nell’anno della “Scozia creativa”
Turisti Per Caso.it, 15 Mar 2012
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Questo è l’anno della “Scozia creativa” (Year of Creative Scotland 2012): dodici mesi di eventi di ogni genere – dalla musica, alla danza, al teatro – che, su tutto il territorio scozzese, celebrano la vivace cultura locale. Molti gli eventi e gli spunti, ad esempio, per organizzare un viaggio a Glasgow.

Tra divertimento, natura e tecnologia Nell’elegante cornice architettonica vittoriana della città ci sono alcune delle più belle strade per lo shopping del Regno Unito, con ristoranti e pub storici da non perdere. Soprattutto il West End, quartiere molto piacevole e vivace, sede anche del West End Festival (www.westendfestival.co.uk), che si tiene ogni anno a giugno: due settimane di spettacoli teatrali, concerti ed eventi per grandi e bambini.

Per chi, invece, preferisce la tranquillità alla vivace vita notturna, Glasgow offre 70 parchi e un territorio circostante verdissimo, adagiato sulle sponde del fiume Clyde. La città scozzese ospita, inoltre, il Glasgow Science Center (www.gsc.org.uk), museo interattivo della scienza sulle rive del fiume Clyde. Con oltre 250 installazioni interattive, un planetario d’avanguardia e una sala Imax da 370 posti, è una struttura senza pari per la divulgazione scientifica e l’intrattenimento culturale. In città, inoltre, dal 20 aprile al 7 maggio, si tiene l’International Festival of Visual Art, (www.glasgowinternational.org), un fittissimo programma di mostre, conferenze e performance artistiche che invaderà la città per diciotto giorni.

Gastronomia e prodotti tipici

La Scozia ha sempre avuto una straordinaria abbondanza di prodotti alimentari che, se poco sfruttati in passato, vengono oggi valorizzati al meglio: le carni bovine della razza Aberdeen Angus, le carni di cervo delle Highlands, le specialità di mare del Loch Fyne, i formaggi dell’Ayrshire e i frutti di bosco della valle del Clyde. Negli ultimi decenni, infatti, una nuova generazione di chef ha dato grande impulso alla rinascita della cucina scozzese. Ma il prodotto più noto della regione è sicuramente il whisky. Per essere chiamato “scotch whisky” deve essere prodotto e invecchiato in Scozia: anche l’ortografia del nome è protetta a norma di legge, a dimostrazione di quanto la produzione di questa bevanda sia sentita dagli scozzesi. La città ospita diverse distillerie di whisky, come l’Auchentoshan Distillery che produce single malt dal 1823 e la Glengoyne Distillery (www.glengoyne.com), produttrice del World’s Best Single Highland Malt Whisky. Qui si può partecipare a visite guidate, ma soprattutto a whisky tasting unici nel loro genere. Se poi volete mangiare in uno dei ristoranti più quotati della Scozia, in un’atmosfera informale, servitevi pure allo Stravaign (www.stravaigin.co.uk/index.php).

Da marzo, si vola a Glasgow con Jet2.com, compagnia aerea del Regno Unito, che ha riaperto il collegamento Roma Fiumicino – Glasgow.



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