Dove andare in gita scolastica?

La Guida per Caso Tea consiglia tanti possibili itinerari da uno o più giorni!
tea per 2, 02 Nov 2010
dove andare in gita scolastica?
Dopo un’introduzione sul concetto di viaggio didattico e una serie di ragguagli stra-operativi su come organizzarlo, la nostra Guida per Caso Tea passa ai suggerimenti! Ecco la sua lista di opzioni per gite scolastiche di uno o più giorni, in Italia e all’estero…

VISITE ed ESCURSIONI IN GIORNATA

Per le uscite didattiche di un solo giorno, vi sono alcuni classici itinerari. Non è possibile indicare tutto l’esistente, perché ogni Regione italiana è ricca di testimonianze. Suggerisco per prima cosa di visitare il territorio locale, facendo apprendere la Storia, la Geografia, la cultura e le tradizioni, e nelle classi successive aumentare un po’ la distanza, andando a visitare le altre località. Ogni viaggio è in sé stesso “tematico”, e può far approfondire l’arte, la storia, la geografia umana, economica e del paesaggio, le materie tecniche e scientifiche.

– Roma: Visita a Montecitorio, Camera dei Deputati, oppure visita a Palazzo Madama, Senato della Repubblica. Un’occasione riservata agli studenti delle superiori, che vogliono visitare la sede della Camera dei Deputati, sede in cui si riuniscono dal 1871 i membri della Camera o quella di vedere nella sede storica di Palazzo Madama a Roma, i luoghi in cui si riunisce il Senato della Repubblica. Per avvicinare i ragazzi all’educazione civica, alla Costituzione e al rispetto per le istituzioni italiane. In treno o in pullman. Da prenotare subito, ad inizio anno scolastico, per trovare ancora posto.

– Trieste: Visita al Laboratorio Nazionale di Ricerca Elettra. Si possono abbinare la visita della città ed eventualmente del Sacrario di Redipuglia a quella del laboratorio, dove si effettuano esperimenti mediante fasci di luce di sincrotrone, sui materiali magnetici ecc. Solo in pullman. Anche qui, la prenotazione tempestiva è importante.

– L’Aquila: Visita al Laboratorio del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, importante centro sotterraneo unico nel mondo per la ricerca nel campo della fisica e della geofisica, sui neutrini nel cosiddetto “silenzio cosmico”. Solo in pullman e con prenotazione.

– Assisi: Immersa nel cuore verdeggiante dell’Umbria, per scoprire i tesori d’arte e architettura che custodisce. In pullman si può vedere anche il territorio circostante.

– Bologna: Occasione per approfondire la conoscenza della storia dell’arte e, al tempo stesso, un tuffo nella storia che si racconta attraverso l’arte. In treno o in pullman.

– Firenze: Storia, arte e cultura e opportunità didattica In treno o in pullman, abbinabile ad una visita al Museo degli Uffizi (da prenotare per tempo, i posti sono quasi tutti già occupati in ottobre!). Ma se non c’è più posto, vi sono moltissimi altri musei disponibili, con opere artistiche d’ogni epoca, prenotabili e anche gratuiti.

– Lecce e il Salento: Ricca di testimonianze storiche ed artistiche, del periodo barocco. In treno o in pullman.

– Venezia: Un percorso da scegliere tra i 12 più importanti Musei di Venezia che offrono ai ragazzi delle scuole d’ogni ordine e grado, molteplici e affascinanti possibilità di visita. In treno o in pullman.

– Napoli: Una visita guidata alla scoperta dei mille volti di Napoli e dei suoi incantevoli dintorni. In pullman. Con eventualmente un’estensione ai dintorni: Pompei, il Vesuvio.

– Roma, Tivoli, Cerveteri e Tarquinia, Viterbo e la Tuscia: Alla scoperta delle ricchezze artistiche e storiche, romane ed etrusche. Ma tutta la zona offre anche altri itinerari storici e artistici, tra cui a Roma quello sulla storia del ‘900, delle guerre, del fascismo.

– Castello della Manta e Chiesa di S. Maria al Castello, Manta (Cuneo): Una visita sulle colline della provincia di Cuneo, alla scoperta del misterioso e affascinante Castello della Manta, e dell’adiacente Chiesa di S. Maria al Castello, d’origine quattrocentesca. Il quattrocentesco castello in provincia di Cuneo è presidio del FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, e possiede un raffinato ciclo d’affreschi. Sono possibili vari itinerari di viste con guida: il primo sulla storia, l’architettura e gli affreschi, il secondo (più interattivo) permette di visitare il Castello all’ombra del poema epico in francese del marchese di Saluzzo, che ispirò il ciclo degli affreschi. Attraverso puntuali citazioni dell’opera in lingua originale, e commenti, sono prese in esame le principali tematiche del genere epico – cavalleresco. Alternativamente, è anche possibile visitare il Castello attraverso un “laboratorio”, che con schede predisposte porta gli studenti a realizzare creativamente un libro. In pullman.

– Genova, Parco Nazionale delle Cinque Terre, La Spezia: Un tratto di costa dal fascino incredibile e unico al mondo, dove mare e montagna si sposano dolcemente. La visita prevede escursioni guidate nel Parco. E’ realizzabile in pullman, in treno. Da Levanto, con l’aiuto di un’esperta guida naturalistica, attraverso sentieri si raggiungono i cinque paesi: Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Il rientro è da La Spezia. Si può scegliere di limitare la visita ad alcuni dei paesi. Sono possibili numerose varianti, per limitare la durata del trekking e l’uso del treno, ad esempio scegliendo un pullman per raggiungere la Liguria o usando i treni locali per passare da un paese all’altro. All’itinerario proposto si può abbinare una visita all’Acquario di Genova, oppure un’escursione nel Parco del Promontorio di Portofino, una gita in battello lungo le coste delle Cinque Terre o da Porto Venere per le isole Palmaria, Tino e Tinetto. A Genova, Oltre ai noti e principali monumenti della città, si possono visitare, con le guide, numerose interessanti attrazioni, quali ad esempio l’Acquario, il Porto (giro in battello, sia del nuovo che dell’antico porto, mare permettendo) e il Galata “Museo del Mare”. Scegliendo di fare un trekking, partendo da Recco, si sale nel Parco del Monte di Portofino, che ospita una delle maggiori concentrazioni floristiche del Mediterraneo, notevoli varietà d’uccelli e importanti testimonianze architettoniche. Da Ruta (240 m. S.l.m.) si sale alla Vetta (420 m. S.l.m) in circa 30 minuti. Si prosegue scendendo a San Fruttuoso (1 ora e mezza) in una deliziosa baia nella quale è incastonata la celebre Abbazia di San Fruttuoso, del XIII secolo, e dove natura e lavoro dell’uomo si sono completati. Imbarco su battello (15 minuti di navigazione, mare permettendo) per sbarcare a Portofino, visita del borgo e reimbarco per Santa Margherita Ligure, da cui iniziare il rientro. L’itinerario indicato è effettuabile sia in treno che in pullman, secondo la convenienza. I più pigri possono evitare la prima parte, il trekking, e limitarsi a visitare in battello alcune delle località citate. – Bergamo: Itinerario storico artistico (treno o pullman) . La città alta mantiene la forte impronta della Serenissima sia sul piano urbanistico che culturale. Si visita la città Alta, con Duomo d’epoca longobarda, la rinascimentale Cappella Colleoni, Palazzo della ragione, Battistero, Chiesa di S. Maria Maggiore e cittadella. In pullman o treno, a seconda della consistenza del gruppo e numero degli accompagnatori.

– Lago Maggiore, Stresa e Isole Borromee: La visita al Lago Maggiore ha raggiunto gran successo in treno o pullman e battelli. Tempo permettendo, si svolge così: arrivo a Stresa e proseguimento in battello per le Isole Borromee, situate nell’insenatura tra Stresa, Baveno e Pallanza. Partenza da Stresa in battello per l’Isola dei Pescatori, abitata da famiglie che vivono ancora oggi di pesca. Interessante la chiesa seicentesca di San Vittore e il pittoresco centro abitato. Proseguimento in battello per l’Isola Bella e l’Isola Madre (con due visite guidate ai palazzi). Imbarco per Stresa. Poi, con pullman o treno, rientro.

– Mantova e navigazione sul Po: Interessante itinerario, che unisce la storia e la natura, utilizzando pullman e motonave. La visita alla città di Mantova, antica signoria dei Gonzaga, è di circa due ore: inizia da Palazzo Ducale e si conclude a Piazza delle Erbe e alla Basilica di sant’Andrea. Dopo, il gruppo s’imbarca su motonave per navigare lungo il Mincio e il Po, osservandone l’ecosistema. Scende a terra per visitare San Benedetto Po (Abbazia e Chiostri benedettini, del’500).

– Le centrali idroelettriche di Edolo (Enel) e di Brescia (ASM) fanno visitare agli studenti gli impianti, in varie località. Argomento d’attualità, il viaggio permette di osservare il ciclo dell’energia e le ricadute sull’ambiente. Itinerari in pullman.

– Lago di Como e Villa Carlotta: A Como si visita il centro storico (Duomo, Broletto, Torre del Comune, eccetera). Alternativamente, si possono visitare il Museo della Seta o salire in funicolare a Brunate. Nel pomeriggio, imbarco per Tremezzo, dove si visita Villa Carlotta, giardino paesaggistico e botanico tra i più famosi. Il viaggio è in pullman e battello.

– Oasi La Fagiana a Pontevecchio di Magenta, non lontano dal fiume Ticino. E’ gestito dalla LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli. Il cuore del Centro è costituito dal Cascinello Paradiso, un antico cascinale ristrutturato. All’esterno sono situate le voliere didattiche che ospitano diverse specie di rapaci diurni e notturni e all’interno delle quali sono stati ricostituiti alcuni degli ambienti rinvenibili in Pianura Padana. Sono poi presenti alcune voliere di riabilitazione, non direttamente accessibili al pubblico per evitare di disturbare gli animali convalescenti, osservabili attraverso i vetri a specchio dell’osservatorio sopraelevato che sorge a ridosso delle voliere. Le grandi voliere che accolgono gli animali nelle fasi di riabilitazione si trovano invece immerse nel bosco. Oltre a numerosi e comodi sentieri ben segnalati e ad uno splendido ponte che attraversa il più bel canale naturale, la Riserva Naturale “La Fagiana” è provvista d’aree pic-nic attrezzate (di cui una al coperto) ed offre ai visitatori, oltre al Centro Recupero LIPU, un museo faunistico ed uno dedicato alla storia del bracconaggio e diverse mostre legate alla storia e tradizioni della valle del Ticino. Da prenotare.

– Crema, Parma, Reggio Emilia, Bologna: Si tratta di località facilmente raggiungibili anche in treno e che nei loro centri storici bene si prestano a far conoscere medioevo e rinascimento agli studenti. La visita, se in pullman, può essere facilmente abbinata a visite aziendali dei prodotti tipici italiani (stabilimenti Ferrari, Danone, Parmalat Granarolo, o quelli del prosciutto di Langhirano e del parmigiano reggiano, dell’aceto balsamico, eccetera). Da prenotare per tempo.

– Luoghi Manzoniani: Una giornata in pullman, accompagnati da una Guida, per visitare i cosiddetti “luoghi certi” individuati dalla lettura del libro “I Promessi sposi”: Villa Manzoni, il castello dell’Innominato, Pescarenico e Lecco. L’itinerario si presta meglio all’uso di un pullman. E’ necessaria un’esperta Guida, che può riuscire a comunicare meglio i legami tra i luoghi (oggi molto cambiati ed antropizzati) e il romanzo.

ITINERARI DI PIù GIORNI

Quelli che seguono sono itinerari di più giorni, secondo la disponibilità di tempo e di spesa, e della distanza dalla Scuola.

– Toscana: Gli itinerari in questa regione sono tantissimi, è impossibile elencarli tutti. In treno, è bene organizzabile una visita a Firenze. Si consiglia la scelta dell’hotel in posizione centrale o semi centrale. Inutile e poco conveniente usare il pullman, dato che non può entrare a parcheggiare nel centro storico. E’ necessario prenotare molto tempo prima i Musei, specialmente gli Uffizi. In pullman, si può percorrere itinerari storico-artistici di gran bellezza, scegliendo di visitare Siena, San Gimignano, Pisa, Lucca oppure Siena, Montepulciano, Pienza, Arezzo.

– Napoli e Costiera Amalfitana: In pullman, è possibile visitare sia la città di Napoli che Positano, Amalfi, Vietri, Minori, Maiori, Praiano e gli scavi di Pompei. Il viaggio può includere anche la visita alla Reggia di Caserta. Non è consigliabile il viaggio in treno, perché non permetterebbe di visitare tutte le località suddette. Esiste, è vero, la ferrovia Circumvesuviana, ma trovo sempre un po’ difficile gli spostamenti con tutti i bagagli, e le coincidenze orarie con i treni.

– Venezia: Viaggio da uno a più giorni, secondo le esigenze didattiche, sia in treno che in pullman. Nel caso di pernottamenti, è meglio scegliere un hotel vicino alla stazione FS, piuttosto che sul litorale. Molti sono gli itinerari tematici possibili: si consiglia però di favorirne uno, e di approfondirlo, ad esempio: la pittura veneta del ‘500, o l’architettura, o il rapporto della città con la sua laguna, o il ghetto ebraico, o un determinato periodo storico. Altrimenti, è facile che la classe sia troppo suggestionata dalle incredibili bellezze della città, non riuscendo a rielaborare bene il tutto. Purtroppo, come tutti sanno, gli alberghi a Venezia sono molto costosi, non molto capienti, e non sempre accettano studenti. Il gruppo scolastico spesso deve accettare una sistemazione al Lido di Jesolo o Mestre, con lunghe perdite di tempo per i trasferimenti. In bassa stagione, è vero, la costa veneta offre camere convenienti, però la qualità delle camere e dei pasti non è sempre buona. Ogni tanto, capita il fenomeno dell’acqua alta, cosa che può rendere difficile la visita al gruppo scolastico. Per il pasto di mezzogiorno, esiste un’ordinanza che vieta i pic nic, per preservare il decoro della città e dei monumenti. Segnaliamo che per visitare la Basilica di San Marco va calcolato un po’ di tempo in più, per depositare i propri bagagli a mano, dato che il luogo di deposito è lontano dall’ingresso del monumento.

– Venezia e Padova: Se non volete limitarvi alla Serenissima, il viaggio unendo le due località può approfondire le conoscenze geografiche, artistiche e storiche. Molto positiva la visita alla Cappella degli Scrovegni, a Padova, di Giotto (da prenotare per tempo). La scelta è resa comoda dal pullman e permette di risparmiare sull’albergo, dato che quelli di Padova costano un poco meno rispetto a quelli di Venezia. Si può anche compiere il viaggio interamente in treno e con pernottamento in città, ma a costi superiori.

– Verona e Parco Sigurtà: L’abbinamento permette di fare un itinerario artistico e culturale, assistiti da Guide turistiche, e nel pomeriggio ampliare gli orizzonti in un Parco fiorito, cosa che permette anche un buon pic nic nelle apposite aree. Il centro storico di Verona (Arena inclusa, ma da prenotare) è visitato il mattino, mentre il pomeriggio il gruppo si sposta ai giardini, fioriti di tulipani, del Parco Sigurtà, effettuando anche un giro interno in trenino turistico.

– Treno del Bernina: Il trenino rosso del Bernina, Ferrovie Retiche, è segnalato tra i siti protetti dall’Unesco. L’ardita opera d’ingegneria permette di apprezzare le montagne e ad approfondire il programma didattico di materie tecniche e scientifiche. Il viaggio in pullman e treno per Bernina e St. Moritz è realizzabile anche in giornata. Bisogna però tenere presente il livello d’innevamento: per poter passeggiare è meglio che non faccia troppo freddo e che gli studenti abbiano scarpe e abbigliamento adatti. Tutti dicono che, viste le nevicate dello scorso inverno, si tratta di un viaggio che potrebbe essere meglio apprezzato quando ormai la neve si sarà sciolta. Ma per i tempi del turismo scolastico non è possibile: c’è sempre tanta neve. Col pullman, si raggiunge la località di Poschiavo, poi in treno fino a Morterasch per una sosta, poi ancora treno fino a St Moritz, infine il pullman per il ritorno: interessante itinerario “circolare”. Gli studenti hanno visto sia il ghiacciaio che la località di St. Moritz. Pranzo al sacco, perché a Morterasch c’è un ristorante, non un bar. Ciò può rende problematica la colazione al sacco, in caso di maltempo.

– Roma: Va da sé che la capitale gode sempre di molto favore tra le Scuole, è un libro aperto. Può essere utilizzato il treno, perché anche qui i pullman non possono fare soste in città, salvo pagando un biglietto costoso. Meglio utilizzare i mezzi pubblici locali, anche se affollati a tutte le ore. Suggerisco di visitare questa città solo se il gruppo di studenti è piccolo, così l’uso dei mezzi ne sarà facilitato. Meglio prenotare per tempo i musei e i Monumenti, soprattutto il Colosseo. Ma se non ce la fate, non importa: la città vi offrirà qualche alternativa in ogni caso! Se non siete in molti, potete scegliere di usare gli Archeobus, che con percorsi fissi sostano davanti a tutti i principali monumenti. Gli alberghi per studenti sono, purtroppo, nei dintorni della Stazione Termini, ed è anche difficile trovare alta la qualità del servizio. Le Agenzie di Viaggio sanno benissimo quali alberghi siano affidabili, se prenotate per tempo forse…

– Torino, Venarìa Reale, Museo del Cinema, Museo Egizio: Io preferisco realizzare il viaggio in pullman, perché ciò semplifica la visita alla Reggia di Venarìa Reale (esiste un bus-navetta ma ha orari non in coincidenza con quelli dei treni). La Reggia barocca è una nuova destinazione, aperta al pubblico recentemente e completamente restaurata. I suoi interni, però, sono spogli e i giardini non ancora completati. E’ quindi necessario avere assunto una buona Guida, grazie alla quale gli studenti acquisiscono gli strumenti per apprezzarne la visita. Nel pomeriggio, se gli studenti non saranno stanchi, la visita si può completare con quella al Museo del Cinema, molto apprezzato per la ricchezza del suo percorso artistico e i laboratori. Il Museo Egizio non ha bisogno di presentazioni, ed è adatto a tutte le età. Offre visite guidate, su vari temi e vari livelli d’approfondimento didattico, fondamentali per la comprensione della cultura egizia. Si consiglia di prenotare per tempo, per poter trovare posto.

– Parco archeologico del Forcello: A Bagnolo San Vito, in provincia di Mantova, è offerto un interessante viaggio, da realizzarsi in pullman e nella giornata. Comprende la visita agli scavi di un importante abitato etrusco, e un laboratorio pratico d’educazione alla tecnica archeologica, a quella dei vasai, alle tecniche costruttive d’epoca etrusca, sotto la guida d’esperti. Il costo comprende Laboratorio, Esperti e Guide.

– Provenza e Camargue: In pullman, l’itinerario può includere Nimes, la Camargue, Arles e Avignon. E’ possibile estendere il viaggio ad Aix-en-Provence, oppure ad Orange. Tutta l’area si presta bene alla Storia dell’Arte e allo studio degli ecosistemi.

– Strasbourg, Colmar e Friburgo: Itinerario d’arte renana, a cui si può aggiungere la visita al Consiglio d’Europa (se si prenota subito!). Molto interessante, per scoprire le vicende della guerra, le problematiche dei confini, il bilinguismo. In pullman.

– Barcellona: Vista la distanza, in pullman sono necessari vari giorni e soste in Francia durante il viaggio. Realizzare tutto il viaggio senza altre soste che quelle negli autogrill si dimostra molto stancante, e deve essere realizzato con due autisti. Il viaggio offre la conoscenza di una gran metropoli europea, contatto con culture e abitudini diverse, l’arte di Gaudì. Per spendere poco, l’hotel potrebbe essere scelto tra quelli a Lloret de mar o a Calella (Costa Brava), oppure a Salou (Costa Dorada). Sono alberghi molto grandi, con molte camere. Eventuali pernottamenti in Barcelona “città”… fanno aumentare, e di molto, il costo del viaggio. Volendo utilizzare un aereo low cost, e accettando un pernottamento in meno, potrebbe costare un terzo di meno. Per risparmiare, si possono scegliere gli ostelli, anziché gli alberghi. Come tutti gli anni, qualche classe cerca il massimo risparmio, su questa meta. Al gruppo offriamo sia preventivi in aereo che in pullman, sia con pernottamento a Barcelona che a Calella (che preferiamo tra quelle sulla costa). I prezzi e i servizi dei preventivi sono attentamente valutati: gli hotel a Barcelona sono più costosi. Calella è una località che dista circa 40 minuti da Barcelona grazie ad una superstrada e ha alberghi più economici. Purtroppo, su queste strutture alberghiere convergono ogni anno migliaia di studenti, italiani e non. Barcelona è la città più visitata in Europa, soprattutto dagli studenti, e vi si recano tutti… in primavera. I problemi nascono non tanto per la qualità delle camere o dei pasti (giudicati buoni od ottimi) quanto per la contemporanea presenza di troppi studenti, cosa che rende impossibile riposare la notte e controllare il comportamento degli studenti. Concentrando i viaggi scolastici in marzo o aprile, oltre che un problema d’affollamento in albergo, lo è anche per il troppo intenso flusso di visitatori ai monumenti e nei musei. Perfino il Museo di Picasso di Barcelona, attraverso l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, ha chiesto di scaglionare le partenze, per troppo affollamento. Poiché il clima locale non sarebbe diverso, per questa località sarebbe meglio l’autunno o l’inverno. Quindi, forse è il caso di prendere in considerazione la sistemazione alberghiera in Barcelona “città”, però per motivi di risparmio in un Hostal, categoria 2 stelle. Come per il viaggio a Madrid, suggerisco volentieri agli studenti di utilizzare il mezzo aereo low cost, con pagamento immediato, accettando un albergo a 2 stelle, per risparmiare. In Europa, l’utilizzo degli ostelli è in costante aumento: sono nuovi, ristrutturati ed attrezzati. I loro servizi sono meno “spartani” di quelli di un tempo, e sono rivolti a clientela giovane, con servizi Internet, piscine, biblioteche, sale ritrovo. L’Hostal è stato giudicato positivamente, anche per la qualità dei pasti.

– Madrid: Gli studenti rispondono sempre in modo positivo, dimostrando un vivo interesse per l’arte e i costumi del popolo spagnolo. Può essere meta di viaggi in aereo low cost, ma includendo la visita in pullman a Toledo. Volendo andarci senza prenotare un pullman privato, infatti, esistono quelli di linea, e sono convenienti. Il mezzo di trasporto aereo low cost è apprezzato per il risparmio di tempo che garantisce Il gruppo, però, deve utilizzare numerosi e vari mezzi di trasporto pubblico, per le visite locali e l’escursione a Toledo. Madrid è poco economica per quanto riguarda gli alberghi, per questo motivo è consigliabile alloggiare in un Hostal (cat. 2 stelle) con la sola 1^colazione. E’ simile ad un “albergo della gioventù”, con camere a letti multipli, in posizione semicentrale. Certamente, la qualità dei servizi è inferiore a quella che normalmente le nostre classi ricevono negli hotel, ma il prezzo in questo caso ha fatto la differenza. L’atteggiamento del personale dell’albergo è tuttavia ottimo, a parte la pulizia delle camere. La prima colazione, servita in un bar convenzionato con l’hotel, è di qualità ottima. A Madrid, i pasti non sono molto costosi, sapendo scegliere bene il locale.

– Grecia Classica: Scegliendo il viaggio più economico, sarebbero necessari almeno 7 giorni (pullman fino ad Ancona, imbarco su traghetto, pullman per Atene, Delfi, Epidauro, Micene, Corinto, Olympia). Viaggio faticoso, non economico. Invece, utilizzando la tariffa aerea per gruppi, si può realizzare in soli 5 giorni, più o meno allo stesso prezzo. Si parla, in tutte e due i casi, di costi superiori ai limiti di tetto indicati dal Ministero alle Scuole! Non sono alla portata di tutte le famiglie. In alternativa, si può utilizzare una compagnia aerea low cost. La posizione e la qualità della sistemazione alberghiera sono sempre da controllare.

– Budapest o Praga: Viaggio effettuabile in pullman, ma con sosta lungo la strada e due autisti. In treno, i cambi e le coincidenze non sono, infatti, ottimali. A mio parere, questi viaggi vanno preceduti da un’intensa preparazione didattica, per illustrare storia, cultura e sistema di vita nella diversa nazione, altrimenti non avranno un ampio gradimento da parte degli studenti. Attraverso le Ambasciate e gli enti culturali, spesso è possibile e facile realizzare un incontro con qualche scuola locale, in genere ben disposta a farsi incontrare e conoscere per qualche ora. In questo modo, si svolge un’efficace azione interculturale, di mediazione tra i diversi stili di vita e di pensiero. Gli obiettivi trasversali e didattici sono così pienamente raggiunti: conoscenza delle peculiarità sociali, politiche, economiche, culturali e religiose dell’Ungheria o della Repubblica Ceca, contatto con studenti che studiano la civiltà italiana al fine di allacciare rapporti d’interscambi culturale. Segnaliamo, in Ungheria, la particolare bellezza della Chiesa serbo-ortodossa di Szetendre, con iconostasi tardo-barocca. A Budapest, l’albergo scelto può anche essere un 4 stelle, qualità “minima” per ottenere localmente una sufficiente qualità. Gli studenti vanno preavvisati, in ogni caso, della gastronomia diversa da quell’italiana. A Praga, da non perdere è la visita didattica alle Sinagoghe e al cimitero.

– Vienna: Un viaggio in pullman permette sia di visitare Vienna che Salzburg, il Castello di Forchtenstein. Il costo è economico se con il pernottamento nell’Ostello. Chi è interessato, invece, ad un interessante viaggio a Graz e in Stiria, può realizzarlo in pullman, e pernottamento in Ostelli. Si ricorda, che in Austria il livello di sistemazione alberghiera degli ostelli è soddisfacente… basta accettare regolamenti e orari dei pasti e dei rientri serali.

– Berlino: Un viaggio in pullman richiede sempre due autisti, ma si può andarvi anche con aereo low cost. Tutta la città è ricca di Musei e monumenti, ben servita da mezzi pubblici. Molto interessanti sono il Museo Storico e quello del Check Point tra Germania Est e Ovest. Con un treno, si può andare a visitare Postdam.

– Monaco di Baviera: È raggiungibile sia in treno che in pullman. In pullman, però, si possono raggiungere facilmente i famosi castelli della Baviera e si può visitare anche il campo di concentramento di Dachau.

– Parigi: In treno o pullman, ma la città è piuttosto costosa, per lo meno per i pernottamenti. Com’è ovvio, per tutto l’anno gli alberghi sono già pieni di turisti che possono spendere, quindi i gruppi di studenti non ricevono trattamenti molto particolari, di favore, nei prezzi. D’altra parte, resta una delle stupende città europee, da non perdere. La visita a Versailles è molto educativa, per gli studenti. Questa meta, tuttavia, ha un costo superiore al limite massimo di spesa consigliato dal Ministero alle Scuole.



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