Mariner of the Seas – Mediterraneo e Terra Santa – luglio 2011

Viaggio straordinario tra le bellezze di Israele, Grecia e Turchia, coccolati sulla Mariner of the Seas
Scritto da: giusri
mariner of the seas - mediterraneo e terra santa - luglio 2011
Partenza il: 11/07/2011
Ritorno il: 22/07/2011
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
Siamo tornati il 22 luglio con la Mariner (med e Terra Santa), seconda crociera dopo con Royal dopo quella dell’anno scorso con la Navigator.

Bene, crociera e viaggio STREPITOSI !

….. se volete…. buona lettura….

Mariner of the Seas – Mediterraneo e Terra Santa – 11/22 luglio 2011

Lun 11 luglio 2011

Check in alle 11 circa, un po’ di fila per i passaporti, ma alle 12 direttamente in piscina.

Nave gemella della Navigator, ma a mio avviso dentro tenuta un po’ meglio ed un po’ peggio nelle parti esterne, ma complessivamente tenuta ottimamente.

La nave oramai la conosco a menadito, quindi non serve esplorarla nuovamente.

Alla presentazione dello staff sulla Royal Promenade, Pietro Asilli riferiva che gli ospiti erano un po’ più di 3100, quindi quasi al completo, con oltre 700 americani e poi oltre 500 italiani, poi molti sudamericani ecc.ecc.

Durante la navigazione si è capito meglio la tipologia degli ospiti, in pratica molte coppie anziane, di religione ebraica, che conciliavano la vacanza con un ritorno alla terra di origine, magari solo per una preghiera al Muro del Pianto.

Inoltre, molte coppie americane e sudamericane erano di origine italiana, quindi anche loro hanno approfittato della vacanza per visitare i luoghi sacri.

Inizio a scrivere durante la navigazione tra Gerusalemme ed Atene, perché finora non ho avuto tempo e poi perché mancano ancora 6 giorni di crociera, evitando quindi di non ricordare qualcosa.

Che dire, siamo praticamente a metà della crociera e finora è andato tutto alla perfezione, eccetto qualche piccolo inconveniente che man mano menzionerò.

Premetto che non sono proprio l’ospite adatto ad una nave del genere. nel senso che una volta fatti 2 tiri a basket, 5 minuti di pattinaggio sul ghiaccio, rimangono le escursioni e solo, dico solo, relax completo, cercando posti pochi frequentati, e in queste navi ce ne sono molti, e chiaramente piscina ed idromassaggi o go go.

In teoria mi troverei bene anche su altre navi, ma qui lo spazio a disposizione è veramente notevole, mai una fila, mai una ressa, neanche nelle piscine. Quando alcuni bambini (purtroppo sempre italiani) entravano nella piscina del solarium oppure nella vasca jacuzzi grande, qualche addetto li invitava ad uscire.

Anzi, una fila l’ho fatta, per uscire ad Haifa, praticamente con un’ora di ritardo, ma il problema non era della Royal, ma la polizia israeliana che autorizza solo 2 uscite, quindi una per chi prenota l’escursioni ed una per gli altri, dove mi trovavo io. Penso che la maggior parte degli ospiti sia scesa in modo autonomo, quindi per questo motivo si sia formata questa lunga fila.

Chiaramente, dopo la splendida crociera effettuata l’anno scorso con la Navigator, ogni cosa era una comparazione, qualsiasi. Per ora l’unica cosa che mi viene in mente di negativo è la cottura della pasta, non perfetta come sulla NOS.

Straordinario come sempre il ristorante, oggettivamente bello e di classe, ogni sera un menù diverso, alcune portate già note, ma squisite, sia di carne che di pesce. Sottolineo che ogni richiesta, per esempio doppia portata di gamberoni, veniva eseguita senza alcun problema.

Rispetto alla Navigator, si vede che per gli italiani le cose sono cambiate decisamente in meglio, vuoi per le destinazioni principali, cioè quelle israeliane, vuoi per l’età media, vuoi perché credo che sia l’unico gruppo ( insieme a Celebrity) con partenza dall’Italia, l’assistenza a bordo è notevolmente aumentata. Innanzitutto l’ottimo Pietro Asilli che è stato praticamente aggiunto come vice direttore di crociera visto l’alto numero di italiani a bordo, poi dai numerosi camerieri italiani, personale dell’equipaggio italiano (alcuni ufficiali), nonché assistenza fissa giornaliera sulla royal promenade di mattina e di pomeriggio, per risolvere qualsiasi tipo di problema, bypassando l’ottima ambasciatrice internazionale. Inoltre, anche nell’ufficio escursioni, sempre al ponte 5, era presente sempre una persona che parlava in italiano, incredibile

( cito i nostri commensali ” ci sono più italiani qui che sulla costa”) !

Le 2 giornate di navigazione scorrono purtroppo velocemente, mi viene da citare solamente lo straordinario spettacolo “front row”, musical in stile broadway, con musica dal vivo e cantanti/ballerini eccezionali, ricordo “viva Las Vegas”, poi Billy Joel…….

Aggiungo che dopo lo spettacolo principale, Pietro Asilli conduce ogni sera una spettacolo in italiano, dal teatro lunghe del ponte 5 a quello con vista straordinaria al ponte 14.

Dopo l’ora di fila, alle 11 sbarchiamo ad Haifa insieme ad Alissa (alin), nostra compagnia di escursione e rivelatasi oltre che cortese e simpatica un’ottima e preparata guida. Il nostro autista Jakob, ha ritenuto opportuno prendere in consegna il gruppo di 14 persone, mentre noi 5 siamo stati affidati a Giuliana, sua moglie, scelta rilevatasi per noi fortunata, poiché insieme all’autista Nicol ci ha deliziato per tutta la giornata, poi alin eventualmente aggiungerà il resto.

Iniziamo l’escursione arrivando a Cafarnao la casa di Simon Pietro dove Gesù gli disse che diventerà pescatore di uomini dopo di lui. Il sito archeologico è in continua evoluzione, ora si vede bene la sinogoga… molto bello, sicuramente da vedere.

Da qui si prosegue per Tagbha dove ci fu la moltiplicazione dei pani e dei pesci, poi al santuario del monte delle beatitudini , il lago Tiberiade o mar di galilea, il fiume Giordano dove Gesù fu battezzato da Giovanni e centinaia di persone al giorno ripetono il rito, esperienza incredibile, che lascia una traccia indelebile dentro di noi. Dopo ci spostiamo a Nazareth presso la Casa di Maria dell’Annunciazione.

Ritorniamo ad Haifa, prima di ritornare a bordo, la mitica Giuliana ci ho accompagnato sul punto più alto di Haifa, vicino a dove arriva la funivia, per una spettacolare visione della baia, simile a quella di San Francisco, dove praticamente nascosta dalla vegetazione si trova la grotta di Elia, luogo santo per gli israeliani. Dopo un passaggio davanti al santuario Bahai, la cupola d’oro, con dei giardini straordinari che scendono fino a lare. Peccato che si tratti di una proprietà privata, di una setta indiana, impossibile da visitare.

Giuliana ci riporta sotto bordo alle 21, stanchi, le bambine esauste, ma, per noi cattolici, con un qualcosa in più nell’anima.

Sarei ben felice di comunicare l’indirizzo email di Giuliana e Jacov per escursioni in Israele, persone serie, che parlano benissimo l’italiano e tanta voglia di lavorare.

Dopo cena tutti a nanna perché la sveglia era già puntata per le 6 del giorno dopo, visto che l’escursione era in partenza per le 8.

Infatti, alle 8.10 il nostro gruppo, il 17* bus(!!) partiva, la nostra guida israeliana, poi spiego il perché, Asimov Polito, laureato in Italia, per nostra fortuna si rileva una guida preparata e professionale.

Premetto che la visione di Gerusalemme lascia a bocca aperta, come quando vedi NYC per la prima volta, ma qui con gli occhi cristiani che vedono i luoghi vissuti da Cristo. Infatti la prima sosta è una panoramica della città da monte degli Ulivi , da qui all’orto del getzemani, ulivi secolari, quello piantato da paolo VI….

Poi ci dirigiamo verso Betlemme dove cambia la guida prima del posto di controllo per entrare nello stato Palestinese….

Sale Giorgio, cattolico (1% a Betlemme !!), laureato a Siena, estremamente preparato sulla natività, spiegando fino al più piccolo particolare. Dopo un’ora, dico un’ora, di fila in quella chiesa così angusta, riusciamo ad entrare nel luogo ove nacque Cristo, davvero sensazioni particolari. dopo la pausa pranzo ci dirigiamo verso il santo sepolcro.

Piccolo inciso sulle escursioni Royal, visto ora che scrivo ho già concluso quella di Atene, sono organizzate in modo perfetto, dalla competenza della guida che parla perfettamente l’italiano, gli auricolari per ascoltarlo meglio anche quando ci si allontana un po’, i pranzi in ristoranti di ottimo livello, la bottiglia d’acqua fresca per ogni partecipante, un plauso alla Royal.

Mi sono già dilungato molto, quindi chiudo dicendo la straordinarietà della finale dell’escursione, ovvero il Santo Sepolcro, tutta la via Dolorosa (Crucis), entrambi in territorio musulmano ed il Muro del pianto, tutto incredibile !

Preciso che oramai la via dolorosa è praticamente un suk, quindi per noi cristiani da un po’ fastidio vedere queste bancarelle in questi luoghi sacri.

Anche questa sera torniamo sulla nave soddisfatti sotto tutti gli aspetti possibili….. e stanchi morti, tanto da cenare ed andare a dormire (sempre e comunque dopo mezzanotte..)

Magnifica giornata di navigazione, iniziata dopo le 10 per recuperare un po’ le forze, sole, piscina, fino alla 17 per lo spettacolo sul ghiaccio.

Quest’anno intitolato “ice under the big top”, che dire, solo un cosa, a mio avviso straordinario, dalle coreografie, dai costumi, lascio a chi ha provato Royal per la prima volta descrivere le sue sensazioni. Segue sempre la sontuosa cena, e come sempre gli spettacoli dedicati agli italiani.

Domenica mattina arriviamo ad Atene con un caldo incredibile. passata la mattinata in piscina, alle 13 inizia la nostra escursione per la città e successivamente all’acropoli. Fortunosamente, anche questa volta la nostra guida Irene, si rileva estremamente preparata, con un perfetto italiano. la quale ci accompagna a vedere le meraviglie della città, compreso lo spettacolare stadio olimpico, per poi accompagnarci sull’acropoli, che dire, solo una parola, visto che si è detto di tutto, una meraviglia !

Segue un’ottima cena, come al solito, poi un piccolo giretto per i vari ponti e poi a nanna, visto che la sveglia è puntata per le 6.00.

Sbarchiamo prima delle 8 del 18 luglio da Kusadasi. Oggi la nostra guida si chiama Nobile, sessantenne cordiale e preparato, il quale vista la giornata così calda inizia l’escursione dalla fine, ovvero da Efeso, non dico altro, sito archeologico strepitoso!

Dopo le dettagliate spiegazioni di Nobile, ci spostiamo presso la Casa di Maria, per noi credenti una delle pietre angolari della cristianità, da vedere almeno una volta nella vita. Come pochi giorni fa sul Muro del pianto, abbiamo lasciato nel muro insieme ad altri migliaia un foglietto con la nostra preghiera.

Registro anche qui l’organizzazione perfetta della Royal nelle escursioni, in particolar modo con gli auricolari, funzionanti anche a decine di metri dalla guida, compreso l’acqua ed oggi anche uno snack.

Il caldo è tremendo, sono circa le 13, quindi decidiamo di fare un giro veloce per i vari negozi, ma meglio lasciar perdere, robaccia di bassa qualità, mentre presso il centro commerciale del porto, i prezzi sono come qui in Italia, quindi acquistiamo solo oggetti di produzione locale.

Si sta meglio decisamente in piscina, senza neanche tanto affollamento, alla fine della crociera dovrò dire solo 2 parole per gli italiani a bordo….. troppi!

Appena partiti per Creta, annoto che durante il ballo di gruppo sul ponte della piscina, la nostra connazionale Alessia, durante i balli di gruppo, ha avuto un mancamento ed è crollata a terra, panico, anche perché eravamo vicini.

Tempo zero dall’altoparlante si sente, credo un messaggio in codice, tipo alfa, alfa, alfa…… ed insieme al vice comandante arriva anche il personale medico con la barella, così la nostra Alessia esce dal ponte 11 tra gli applausi, credo che sia stato solo un calo di pressione.

Ribadisco che il servizio wifi è mediocre, non funziona neanche sul ponte piscine. Nonostante abbia acquistato un pacchetto da far scendere il prezzo a 0,50 € al minuti, la connessione satellitare non è un granché

..oggi la nostra Alessia è bibliotecaria, si è fatta un po’ male cadendo ma si rimetterà presto.

Lo spettacolo serale, come del resto i precedenti citati e non, eseguito dal corpo di ballo, 4 cantanti e l’orchestra, di una spettacolarità incredibile per essere a bordo di una nave da crociera, potrò pubblicare solo le foto, i video che ho “rubato” per farli ascoltare non posso.

…. ultima sosta, isola di Creta nel porto di Souda, dalle 7 alle 14, quindi molto breve secondo gli standard Royal (non per altre compagnie…) e quindi criticabile, ovvero non si capisce il perché poi partire per Civitavecchia ed arrivare alle 4.30 di mattina…….

Detto questo, l’unica città vicina è Chania, ma anche oggi, visto che mi ero dimenticato di segnalarlo, lo sciopero dei tassisti ci colpisce di nuovo, come ad Atene e Rodi. Mentre ad Atena avevamo l’escursione con Royal ed a Rodi il porto è sulla bellissima città vecchia, qui l’idea era di andare a Chania con il bus (1,50 €) e poi prendere un taxi……. niente da fare, giro a Chania (prezzi + alti di Atene e Rodi )e ritorno in nave.

Lo spettacolo era un tributo ai Beatles, bravi come gli originali, gli americani ed inglesi in piedi a cantare in coro, davvero bravi questi ragazzi che suonano (come tutti su questa nave) dal vivo.

Ultima serata formale, quindi un po’ tutti “tirati” per la cena, da citare la portata con 2 gamberoni giganti che uscivano dal piatto, eccellenti!

Dopo la festa sulla Promenade anni 70′, dico solo una cosa, travolgente, visto che tutti gli amici del forum ballavano. finita questa, si passava alla vera festa disco al ponte 11, zona solarium addobbata a dovere, spero di pubblicare qlc foto e video.

Sveglia sul tardi per questa ultima giornata di navigazione, bel tempo, un po’ meno il mare, ma in fondo in fondo triste perché si sta per tornare a casa.

Purtroppo anche questa giornata passa velocemente, tra le ultime attività a bordo ed i saluti di rito.

Mentre mangiavamo al ponte 11 insieme ai nostri commensali “serali”, si aggiunge, Pietro Asilli, che chiaramente mi chiede come è andata la crociera e le differenze rilevate con quella dello scorso anno dove lui era direttore. Abbiamo parlato per una mezzoretta, per tutta la durata del pranzo. Ad ogni mia considerazione lui ribatteva con obiettività e precisione. La sintesi :

Crociera superiore sotto tutti gli aspetti, soprattutto per la qualità degli spettacoli (cmq già alta sulla Navigator), eccetto sulla cucina, nel senso che noi italiani avevamo capito che il capo chef non era più italiano (ora neozelandese), ma riprendeva servizio oggi per le crociere settimanali, quindi la pasta non era cotta al punto “giusto” per noi, ma per gli anglosassoni, tutto qui…

Inoltre il notevole aumento dell’assistenza in italiano con ragazzi straordinari, un saluto particolare a Sara, scelta strategica della Royal su questo tipo di crociera dove c’erano molti costisti….. supportata da molti capo-camerieri e camerieri con la bandierina italiana sulla targhetta, poi si trattava a volte da ragazze rumene e venezuelano che parlavano comunque l’italiano alla perfezione, proprio per essere sempre un punto di riferimento per gli italiani a bordo. Anche lo stesso Pietro in tutte le attività, praticamente traduceva per noi quello che diceva il bravo direttore di crociera Simeon Baker…

Si arriva alla “festa di arrivederci”, anche perché per me e molti altri sarà sicuramente un’arrivederci… anche questo spettacolo è travolgente con standing ovation spontanee mai viste. un mix di esibizione acrobatica con musica sia disco che classica, eseguito da una coppia sposata, lui russo ex circe du soleil e lei italiana ballerina al crazy horse, bhè anche qui forse riuscirò a pubblicare qualche foto, perché i video non posso, ma sono stati eccezionali !

“Ultima cena”…… siamo stati in Terra Santa, con le foto dai nostri superveloci camerieri Juan, portoricano e Flavio, brasiliano, per i quali il nostro tavolo da 10, oltre i voucher delle mance prepagate ha con soddisfazione elargito un’ulteriore mancia.

Infine sempre la parata sulla promenade dell’equipaggio, si arriva in cabina tristi per mettere fuori le valigie. Verse le 4.30 arriviamo a Civitavecchia (ma perché così presto ?) e noi scendiamo, dopo aver fatto colazione al ponte 11, verso le 8.15 per essere alle 9 a casa.

Non ero ancora uscito dal porto che la grande mi dice “per non perdere i punti c&a il prossimo anno dovremmo rifare una crociera”…. !

Ultime considerazioni, sempre tenuto conto della mia inesperienza crocieristica, quindi come riferimento ho solo la NOS dello scorso anno. Bene, l’anno scorso, nonostante eravamo il triplo a bordo non ho percepito alcuni piccoli fastidi, del tipo che il primo che si sveglia “apparecchia” i lettini al sole vicino la piscina come i tavoli vicino alla finestra panoramica al windjammer, oppure si stendevano al sole nella parte riservata ai possessori della seacard gold, e quando l’incaricato li invitava ad uscire (… ma che dice questa quaglione…… ) non capivano o facevano finta di non capire, mangiare il gelato dentro la vasca idromassaggio (per fortuna ce ne sono tante) , oppure come durante le escursioni ritardavano sempre agli appuntamenti per trattare qualsiasi oggetto con ogni tipo di bancarella, come l’altro ieri a Creta, sempre una “signora” di questo gruppo nell’assaggiare la frutta prima di acquistarla (!!!) la commessa gli intima “signo’ e mo’ basta!”, che figura !

Chiudo ripetendo di aver fatto una crociera ed un viaggio straordinari. Pubblicherò solo qualche foto e qualche video delle oltre 2000 scattate/filmate.

Alcune persone, di questo ed altri forum, mi hanno riconosciuto e salutato a bordo, spero che queste righe siano di spunto per implementare notizie utili ai prossimi viaggiatori.

Giuseppe

P.s. alcune foto sono qui :

Https://skydrive.live.com/redir.aspx?cid=2743610b012ea4f4&page=play&resid=2743610B012EA4F4!495&authkey=H6meSSXQ9NY%24



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche