Giardini Naxos e dintorni: mare, relax e cultura

Base a Giardini Naxos, alla scoperta delle meraviglie della Sicilia nord-orientale
Scritto da: dhali16
giardini naxos e dintorni: mare, relax e cultura
Partenza il: 23/06/2018
Ritorno il: 02/07/2018
Viaggiatori: 3
Spesa: 1000 €
Viaggiatori: io, marito e figlia di quasi 4 anni.

Cogliendo l’occasione del matrimonio della mia migliore amica, abbiamo approfittato per fare 10 giorni di vacanza in Sicilia, tenendo come base Giardini Naxos. Appartamento prenotato su Air Bnb in zona Recanati, perfetto perché direttamente sul mare; la spiaggia è di sassolini fini e scuri, consiglio le scarpette per entrare in mare (diventa profondo subito).

Abbiamo noleggiato la macchina (una Fiesta 5 porte nuovissima) per tutta la durata della vacanza; quando abbiamo prenotato il volo con Ryanair, ci hanno offerto una tariffa scontata del 40% con Hertz, e ne abbiamo approfittato.

QUI ALCUNI CONSIGLI

RECANATI È una tranquillissima località di mare, la spiaggia è in parte libera e in parte attrezzata con lidi. Ci sono tanti locali e ristorantini (consiglio il Tortuga), piccoli supermercati, noleggio auto e una passeggiata che porta a Giardini Naxos, con molta vita, lidi grossi (con piscine, animazione…), ristoranti, supermercati…

TAORMINA Abbiamo sfruttato il servizio di autobus (compagnia Interbus) che dal Terminal di Recanati porta in circa 25 minuti al Terminal di Taormina. È stata una soluzione azzeccata, in quanto i parcheggi a Taormina scarseggiano e sono molto cari, e inoltre la strada per arrivarci è molto tortuosa, stile montagna. Taormina è un gioiello, noi abbiamo visitato subito il Teatro Greco (10€ il biglietto, i bambini non pagano), la vista che dalle gradinate spazia sulla costa è qualcosa di impagabile. Poi consiglio una granita da Bambar, bellissimi i tavolini decorati con le ceramiche tipiche, e squisite le granite, dove inzuppare rigorosamente la brioche col tuppo!

ACI TREZZA Sosta fotografica per ammirare i faraglioni, che si ergono maestosi in mezzo al mare, scagliati, secondo la leggenda, da Polifemo. Ci sono i parcheggi sul lungomare, in alcuni dovrete introdurre nella macchinetta la targa della vostra auto

ACIREALE Sosta fotografica per il Duomo. Nella zona in collina abbiamo avuto il ricevimento di nozze dei nostri amici, alla Falconiera (meraviglioso)

ACI CASTELLO Al castello Normanno si sono sposati i nostri amici, consiglio una salita fino alla terrazza perché il panorama che si gode dall’alto è meraviglioso. Ci sono un bel po’ di scale da fare, non ripide (e fattibili anche con tacchi e vestiti lunghi!:))

SIRACUSA Da Recanati ci arriviamo in circa un’ora e mezza di tangenziale. Parcheggiamo l’auto nei pressi della biglietteria della Neapolis (2.50€ per 2 ore e mezza). Il biglietto d’ingresso costa 10€ (i bambini non pagano), e comprende la visita di tutta l’area archeologica. Il teatro è il più grande del mondo greco, peccato che le gradinate siano ora coperte da rivestimenti in plastica e ovunque ci siano riflettori, ponteggi etc, in preparazione ai prossimi spettacoli. Quello che ci ha lasciato senza fiato è l’area delle Latomie, in particolar modo quella del Paradiso, dove si trova l’Orecchio di Dionisio. È impressionante entrare in questa cavità nella roccia, ripensare alla leggenda che la circonda, e farsi stupire dall’eco che rimbomba tra le pareti. Infine si può visitare anche l’Anfiteatro Romano, nei cui pressi si trovano i servizi igienici, un bookshop e una caffetteria. Abbiamo poi ripreso la macchina, direzione l’isola di Ortigia; qui abbiamo parcheggiato al Talete, 2€ per 2 ore. Per pranzo, abbiamo optato per una soluzione molto “American style”: in un mini market (Gusto Ortigia Market), abbiamo ordinato al banco gastronomia, ci siamo fatti scaldare il tutto (lasagne e arancini), e mangiato nella saletta interna; con il bere, spesa totale 13€.

A Siracusa merita sicuramente una visita la bellissima piazza del Duomo, di un bianco accecante, e Via Cavour, zeppa di localini carinissimi dove mangiare. C’è anche un negozietto che vende tutti oggetti a forma di pesce, di tanti materiali diversi

GOLE DELL’ALCANTARA Ci sono due possibilità per visitarle, una è entrando nel Parco Botanico e Geologico (sul sito http://www.golealcantara.it/ trovate tutte le info), con un biglietto che per gli adulti costa 12€; oppure facendo un ticket da 1.50€ (i bambini non pagano) per l’ingresso comunale. Noi abbiamo optato per questa seconda soluzione, lasciando la macchina nel parcheggio del Parco (nessuno ci ha detto niente, nè fatto pagare). Per scendere alle Gole c’è una scalinata assolutamente fattibile anche dai bambini, sono circa 250 gradini in ombra, e si arriva sulla piccola spiaggetta di sassolini. Qui potete fermarvi a prendere un po’ di sole oppure iniziare subito l’esplorazione del canyon. Che mi ha ricordato un piccolo Zion Park 🙂 Consiglio assolutamente le scarpette da roccia, in quanto il fondale è con pietre, e camminare scalzi o con infradito non è il massimo. L’acqua è gelida, ma sopportabile, diciamo che riattiva la circolazione!:) Le foto che si scattano sono davvero spettacolari!

ISOLA BELLA Lasciamo la macchina nel parcheggio di Mazzarò, quello coperto costa per 3 ore 10€; i servizi igienici sono nei pressi della cassa della funivia e sono a pagamento. In due minuti a piedi , lungo la strada principale, si arriva alla scalinata con l’indicazione “Isola Bella – Riserva Orientata”. I gradini sono fattibili anche per i bambini, poi potete scegliere se stare in uno dei lidi attrezzati (10€ a testa per lettino e ombrellone), oppure spostarvi verso il piccolissimo lembo di terra che collega la spiaggia alla vera e proprio Isola Bella. Questa si può visitare, a gruppi di massimo 15 persone, al costo di 4€ (i bambini non pagano). L’acqua è meravigliosa, con dei colori stupendi; il fondale è sabbioso a tratti, ci sono parecchie rocce intorno, le scarpette sono consigliate. Una cosa abbastanza snervante è il via vai di thailandesi che propongono massaggi, e tipi che vendono le escursioni in barca, facendo un rumore infernale suonando un corno… La pace del luogo viene rovinata… Se decidete di posizionarvi sull’istmo di fronte all’isola, sappiate che non si possono aprire gli ombrelloni

LETOJANNI C’è la possibilità di mettersi sulla spiaggia libera o in uno dei lidi attrezzati. La sabbia è di grana grossa e scura, alternata a sassi, consigliate le scarpette per entrare in mare. L’acqua ha colori stupendi, il fondale diventa subito profondo. Ci sono i parcheggi a pagamento sul lungomare, a 1.50€ l’ora (quello nelle vie interne sono tutti riservati ai residenti). Abbiamo fatto tappa da Niny Bar nella piazzetta davanti alla Chiesa, per un’ottima granita al caffè e una birra dello Stretto

Etna Prendendo l’uscita della tangenziale a Giarre, si passano i vari paesi Etnei per salire verso “A Muntagna”. La strada è fattibile, ci sono moltissimi tornanti ma la carreggiata è larga abbastanza, si è circondati da una bellissima vegetazione che va cambiando man mano che si sale. Sul navigatore abbiamo impostato il Rifugio Sapienza, arriviamo a 1910mt e lasciamo l’auto nei pressi del primo self service (parcheggio gratuito, più avanti c’è l’area a pagamento). Percorriamo subito l’area dei Crateri Silvestri Inferiori, sono fattibili anche per nostra figlia, che si stupisce tantissimo di fronte alla magia della pietra lavica, e all’invasione di coccinelle che ci circondano. Non prendiamo la funivia perché non siamo attrezzati per salire a 2500mt, ma scattiamo ancora qualche foto alla zona, e alle “tacche” delle varie eruzioni degli anni scorsi. Percorrendo la strada per tornare a valle, deviamo (cartello ben segnalato) per arrivare alla Colata Lavica del 1991, a cui arriviamo dopo circa 7km di tornanti. Si lascia la macchina in uno spiazzo, si fanno pochi gradini e si arriva a una balconata con vista sui resti della spettacolare e devastante eruzione

ETNALAND In questo periodo estivo è aperta la parte acquatica durante il giorno, e poi dopo le 19.30 apre il Theme Park (fino all’1). I bambini sotto il metro non pagano, se volete 2 lettini e ombrellone il costo è di 9 euro. Oltre agli scivoli per i più grandi, c’è una bella laguna per i bambini, fiume lento, e alcune attrazioni stile gommoni, tronchi. Nostra figlia si è divertita tantissimo!

Si è capito che siamo rimasti entusiasti di questa bella vacanza?!



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