Estate in Germania con una puntatina in Danimarca

Viaggio in famiglia da Milano verso le più belle città tedesche
Scritto da: cicca
estate in germania con una puntatina in danimarca
Partenza il: 11/08/2013
Ritorno il: 28/08/2013
Viaggiatori: 3
Spesa: 2000 €
Il viaggio è stato pianificato in breve tempo a luglio per partenza ad agosto. Siamo in tre, mamma, papà e una figlia di 13 anni.

L’itinerario circolare ha permesso di visitare le città più turistiche della Germania includendo un salto a Copenhagen raggiunta da Berlino con una comoda tratta in traghetto (forse un po’ cara!). Abbiamo prenotato gli hotel per le prime tappe e poi, man mano che il viaggio proseguiva e si modificava in corso d’opera, tramite tablet uno o due giorni prima fissavamo dove dormire nelle città successive cosi’ da non perdere tempo una volta arrivati. Per questo motivo avevo selzionato una rosa di alberghi ai quali mandare eventuale richiesta disponibilità, tutti in zone centrali.

Da Milano in circa 5 ore abbiamo raggiunto Monaco di Baviera. Non è stato facile riservare una tripla in questa città ma, dopo lunghe ricerche e selezioni, ho scelto il Citadines Arnulfpark, non centralissimo ma i mezzi pubblici sono comodissimi (noi camminatori raggiungevamo il centro a piedi in una ventina di minuti circa). Abbiamo pernottato qui tre notti e da Monaco un giorno siamo andati a Dachau e l’altro a Fussen per visitare i castelli di Ludwig. Per quest’ultima visita avevo trovato molte recensioni entusiaste, in realtà è un delirio di gente, tickets carissimi, indispensabile la prenotazione…si puo’ evitare.

Monaco è una città molto ordinata, cosmopolita ed il centro è molto bello: Marienplatz, Englisher Gartner, s.Peter Kirchen, la birreria Hofbrauhaus, la via pedonale…molto bello.

L’hotel è moderno, tipo residence con supermercato nelle vicinanze, il parcheggio si puo’ trovare esterno gratis.

Da Monaco ci siamo diretti a Berlino (circa 6 ore di auto). Qui avevamo riservato per 4 notti l’hotel HSC Apartments Mitte: bellissimo, comodissimo e consigliatissimo. Berlino è una città incredibile, pochi anni fa era totalmente da ricostruire e ora ti accoglie in un modo che non mi sarei mai aspettata, un mix di storia e super modernita’, parchi, canali, ce n’è per tutti. E’ tutt’ora un cantiere dovunque ti giri e questo ti da’ l’idea di quanta energia e risorse il popolo tedesco dispone (e come le sa sfruttare bene!).

Da Berlino abbiamo raggiunto Rostock dove ci siamo imbarcati per la Danimarca (120 euro). Dal porto in un paio d’ore circa si raggiunge Copenhagen: piccola e molto bella. La bici è il mezzo piu’ utilizzato e per noi che ci spostavamo in auto non è stato molto semplice, il parcheggio in strada circa 40 euro al giorno. L’hotel scelto era lo Strandt, a pochi passi dal canale piu’ noto della citta’, Nyhavn. La posizione eccezionale, la struttura un po’ meno ma, dopo tutte le recensioni e i diari di viaggio letti eravamo preparati all’accoglienza freddina dei danesi e alle caratteristiche degli alberghi poco in linea con i nostri parametri specialmente se si pensa al loro prezzo. Comunque la città merita, dalla zona pedonale, al palazzo reale, il giro lungo i canali in battello da non perdere; sono sufficienti un paio di giorni.

Dopo la puntata in Danimarca siamo tornati in Germania sempre con il ferry per raggiungere Lubecca… bellissima! Dovevamo stare una notte e poi spostarci ad Amburgo ma abbiamo preferito rimanere a Lubecca e utilzzare il treno per raggiungere le altre nostre destinazioni, Amburgo, Travemunde (spiaggia sul Baltico per il turismo tedesco, Wismar, Schwerin.

Lubecca merita un dieci: il centro è un gioiello di viuzze e palazzi d’epoca da girare con calma e viverne l’atmosfera. Amburgo bella ma un giorno di visita e poi via verso Lubecca per la cena in uno dei suoi tipici locali. L’hotel scelto era il Park Hotel, appena fuori dalla porta della città, l’Holstentor e comodissimo alla stazione dei treni e dei bus.

Da Lubecca dovevamo spostarci a Colonia ma, causa fiera non abbiamo trovato da dormire e cosi’ ci siamo diretti a Bonn, hotel Zur Post (periferico, senza infamia nè lodi) e abbiamo raggiunto Colonia con il treno. Alla fine è stato meglio cosi’ perchè, tolto il Duomo veramente sorprendente, Colonia non ci ha per niente entusiasmato, la piu’ sporca e caotica citta’ visitata; Bonn invece piccolina ma molto curata.

Da qui ci siamo diretti a Strasburgo in Francia, l’hotel scelto era il Kleber sito nell’omonima piazza in zona pedonale: veramente confortevole e ottimamente posizionato. Per visitare Strasburgo è sufficiente un giorno, è tutto concentrato in una zona molto centrale, rispetto alle città tedesche l’abbiamo trovata cara.

Nel tornare verso la Germania abbiamo fatto una breve sosta a Colmar: sufficienti due orette. Come ultima destinazione abbiamo scelto Bad Durheim, città termale della foresta nera.

Dopo aver sistemato le valigie in hotel siamo subito andati alle piscine di acqua termale: favolose, tre ore di relax, cena e la mattina seguente siamo tornati verso casa.

Un suggerimento appreso anche io dai diari letti: le ferrovie tedesche applicano tantissimi pacchetti per viaggiare in gruppo, noi eravamo in tre ma per i nostri spostamenti sono risultati molto convenienti i tickets giornalieri fino a cinque persone che comprendono anche i mezzi pubblici.



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