Germania romantica

A spasso tra i paesini della Strada Romantica, le birrerie della Baviera, i castelli di Ludwig e la Foresta Nera..per terminare col divertimento all'Europark
Scritto da: rosi23
germania romantica
Partenza il: 04/05/2011
Ritorno il: 11/05/2011
Viaggiatori: 2

Quest’anno per il nostro secondo anniversario di matrimonio, io e mio marito abbiamo deciso di fare un viaggio on the road in Germania. L’idea iniziale era quella di visitare i castelli di Ludwig e magari spingerci a Vienna (per rendere il viaggio ancora più romantico)..ma volendo risparmiare con i voli aerei, abitando noi a Cagliari, abbiamo deciso di approfittare di un volo diretto Ryanair per Karlsruhe (che sta’ poco sopra la Foresta Nera), e abbiamo quindi dovuto modificare il nostro iniziare percorso, eliminando l’Austria e aggiungendo appunto Foresta Nera e parte della Strada Romantica. Devo dire che non potevamo fare scelta più azzeccata!! Ecco di seguito qualche informazione utile (le informazioni sui monumenti le lascio alle guide che sono di certo più preparate di me!).

 

Essendo un viaggio on the road, prima di partire abbiamo noleggiato un auto con e-noleggiato, categoria economy (ci hanno assegnato una peugeot 206 del 2007, 1400 benzina), per 7 giorni con assicurazione aggiuntiva (35 euro circa): tot 250 euro.

Dal momento che non volevamo rischiare di rimanere ore a cercare un posto dove dormire, (rischiando di capitare magari in qualche bettola carente d’igiene), abbiamo prenotato gli alberghi su booking.com. In realtà abbiamo prenotato quasi sempre in Gasthaus , che sono una via di mezzo tra BeB e albergo, nel senso che sono a conduzione familiare, nella stessa casa abitano anche i padroni, ma in una zona completamente separata dalle stanze degli ospiti. In alcune si può anche cenare. In realtà quando ci siamo trovati lì, ci siamo accorti che è davvero pieno di Gasthaus che sono tutte carinissime, a prezzi più o meno identici tra di loro (55-70 euro a notte per 2 persone con bagno), che espongono fuori un cartello per segnalare se ci sono stanza libere (Zimmer frei), perciò forse col senno di poi non avremmo prenotato (è chiaro che avremmo avuto più libertà nei movimenti, invece che attenerci per forza al programma!) comunque in tutto per 6 notti abbiamo speso 470 euro (camera sempre con bagno e colazione inclusa).

Rapidamente qualche informazione sulle tappe:

MERCOLEDI 4 MAGGIO

ore 18: partenza da Cagliari, volo diretto per Karlsruhe -Baden. Arrivo alle ore 20.00. Andiamo a ritirare l’auto (non c’è difficoltà a trovare il rent a car: l’aeroporto è molto piccolo!). Posizionato il navigatore (che ci siamo portati dietro da casa e che è davvero indispensabile), ci dirigiamo verso un paesino vicino (Steinbach) dove trascorreremo la prima notte (Gasthaus Linde).

GIOVEDI 5 MAGGIO

ci svegliamo alle 7.30 e dopo l’abbondante colazione (in Germania non esistono i cornetti, la colazione è continentale, tutto salato per la gioia di mio marito, ma almeno ci sono le marmellate e a volte la crema di cioccolato!) partiamo per Rothenburg o.d.T, (circa 250 km in macchina), il gioiellino della Strada Romantica. Arriviamo verso le 11.30. Troviamo miracolosamente un parcheggio gratuito appena fuori le mura (un colpo di fortuna.. Impareremo presto che in Germania i parcheggi sono tutti a pagamento e costano parecchio!!). Molto carino il centro storico, carinissime le casette a graticcio. Si gira in circa 1 oretta. Per un tratto si può anche fare il giro sopra le mura…un po’ deludente a nostro avviso il fantomatico carillion sulla Marktplatz che tutti noi turisti (soprattutto giapponesi) abbiamo atteso con ansia allo scoccare dell’ora..semplicemente si aprono 2 finestrelle e compaiono due statue col din-don delle campane in sottofondo…niente di che.. Molto bello il negozio di addobbi natalizi che si trova proprio vicino alla piazza del mercato…da vedere!!!

Lasciata Rotenburg, ci dirigiamo verso Dinkelsbuhl. Parcheggiamo a 5 min fuori della mura, stavolta a pagamento (i parcheggi per i turisti sono molto ben evidenziati coi cartelli all’ingresso di ogni cittadina) Anche qua dominano le casette a graticcio e le torrette delle cinta murarie, che fanno molto medioevo. Molto bella la Chiesa centrale. Non c’è un granché da vedere e dopo un oretta ce ne andiamo.

Prossima tappa Nordlingen..(questi paesini sono molto vicini tra di loro)..molto carino il centro storico; complice la bella giornata c’era tantissima gente per strada e ai tavoli dei bar con l’immancabile birra. Rimaniamo nella cittadina circa 45 minuti circa girovagando senza meta per il centro.

Prossima tappa del programma Donauworth. Nella strada tra i due paesi passiamo attraverso Harburg, o meglio la strada passa in una galleria sotto il castello…per la fretta non ci siamo fermati…ma col senno di poi, visto che a Donauworth non c’era nulla di particolare, ci saremo fermati li a visitare il castello che ci è sembrato molto carino!!!!

Sono circa le 17.00 del pomeriggio, e nella strada tra Donauworth e Augsburg si trova il nostro prossimo alberghetto (Assos Hotel). Dopo esserci rinfrescati ci dirigiamo verso Augsburg.

Ad Augsburg impieghiamo 1h30 min per trovare un parcheggio anche perché c’erano tantissime strade bloccate per lavori e quindi il navigatore impazziva), alla fine troviamo parcheggio gratis proprio nella strada principale (Ludvigstrasse)..poco prima della zona pedonale (che colpo di fortuna!!)..giretto rapido del centro (carino) e ricerca di un posto dove mangiare (in Germania si cena presto e alle 22 molte cucine sono già chiuse..); dopo una breve sosta in un localino dove mangiamo un piatto di gnocchetti bavaresi col formaggio (molto buoni) ci dirigiamo verso la periferia dove abbiamo visto, entrando in citta, un capannone che sapeva tanto di festa della birra…e infatti!! Abbiamo il nostro primo assaggio della Baviera festaiola!! Grande capannone con musica dal vivo, wusterl, brezel crauti a volontà e boccaloni da 1 litro di birra ovunque… Infine ragazze con l’abito tipico bavarese che ballano sui tavoli e col boccale in aria…questo è il posto che fa per noi!!! decidiamo di fermarci e lasciarci trascinare!!!boccalone, 2 wusterl e panino 10 euro circa (ps: non è possibile sedersi alla bancate se non si prende il boccalone di birra!!!simpatici!!)..peccato che anche qua alle 22 la musica finisce!!! mah…

VENERDI 7

sveglia alle 7.30 come sempre, alle 8.30 siamo in macchina, destinazione Dachau. Parcheggio a pagamento (3 euro), ingresso libero, ma secondo me essenziale l’ audioguida in Italiano (4 euro a testa se non erro). Visita toccante, esperienza intensa. Da fare assolutamente.

Ancora un po’ frastornati, alle 13 lasciamo il campo e ci dirigiamo verso Monaco di Baviera. Albergo abbastanza in centro (Hotel Italia), a 5 minuti circa da Karlsplatz (Stachus) … In un quartiere multietnico e pieno di locali a luci rosse e casinò…non abbiamo comunque avuto problemi. Con 13 euro in più mettiamo la macchina nel parcheggio dell’albergo (in realtà un parcheggio pubblico poco distante a piedi, dove l’hotel ha a disposizione dei posti auto) e ci dirigiamo in centro per il pranzo. Mangiamo in un bel localino: stinco di maiale e puree, wusterl e crauti… Giretto del centro, shopping nei negozi della strada principale (Neuhauserstr e Kaufinger str), alle 17 di nuovo col naso all’insù per vedere il carillion sulla torre del Rathhaus…in tutto dura 5 minuti…ma dopo i primi 2 ci siamo già stufati…anche questa cosa è molto pubblicizzata per i turisti, ma non è un granché!! preferiamo dirigerci verso il Viktualienmarkt poco distante dove decidiamo di assaggiare una specialità del luogo che vendono nelle bancarelle: grossi cetrioli sottaceto distribuiti come fossero panini o gelati…simpatici..buoni e rinfrescanti… L’ora di cena (per i tedeschi) si avvicina, sono quasi le 19, perciò c dirigiamo verso la birreria più famosa del mondo: l’Hofbrauhaus. Enorme, con le volte affrescate, musica bavarese dal vivo, piena di gente simpatica che beve e balla sui tavoli…è di nuovo il nostro ambiente!!! Di nuovo stinco, wusterl e boccalone di birra!!! in tutto 28 euro… La zona tutt’attorno è molto carina, piena di localini e birrerie di ogni tipo ognuna delle quali serve una birra diversa… Giriamo un po’ e poi torniamo in albergo.

SABATO 8

Prendiamo la macchina e ci dirigiamo verso la zona dei parchi…per 3 ore paghiamo il parcheggio alla modica cifra di 7.5 euro!! Iniziamo la visita con l’Englisher Garten: molto grande, impossibile vederlo tutto.. A tratti ben curato, con prati ampi dove immagino i tedeschi prendano il sole d’estate, a tratti bosco fitto…molto suggestiva la torre cinese al centro del parco, sotto la quale c’è un immensa birreria (7.000 posti!!). All’ingresso del parco nella zona sud c’è qualcosa di particolare: all’inizio del torrente che attraversa il parco hanno creato un’onda artificiale dove i ragazzi muniti di tavola da surf e muta surfano!!! Uno spettacolo abbastanza insolito per essere in un centro città!! Piccolo giretto agli Hofgarten della Residenz (bel parchetto, ma niente di particolare). Non entriamo nella Residenz per mancanza di tempo (il parcheggio che sta per scadere…).

Alle 13 circa lasciamo a malincuore Monaco, direzione castello di Linderhof, a circa 100 km. Il paesaggio attorno a noi cambia, arriviamo a ridosso delle Alpi, ancora innevate. L’ingresso al castello costa 10 euro con guida in inglese ma a disposizione ci sono delle guide scritte in italiano da riconsegnare all’uscita. Il castello è piccolo, molto intimo e davvero bello. Belli anche i giardini e le varie cappelle e casette disseminate nel parco, tra tutte da vedere il Maurischer Kiosk e la casa marocchina. Molto suggestiva poi la grotta di Venere…una grotta artificiale dove Ludwig ascoltava la musica di Wagner…qui si capisce molto della sua personalità Anche nella grotta visita guidata in inglese o tedesco ogni 30 min (mostrando il biglietto per l’ingresso al castello)

Lasciato Linderhof andiamo a Schwangau dove pernotteremo. Sono quasi le 17, parcheggiamo nei parcheggi sotto i castelli (5 euro), la biglietteria poco più avanti chiude proprio alle 17 e ci permettono di visitare solo un castello (alle 18 chiudono entrambi). Decidiamo di visitare il castello di Hohenschwangau (quello giallo), con audioguida, 10 euro a testa (nella biglietteria ci sono degli schermi che indicano gli orari di tutte le visite guidate per ciascun castello, i turni sono circa ogni mezz’ora, in inglese, tedesco o con audioguida) . Il castello è molto carino, dal consumo degli arredi si evince che è stato davvero vissuto, e questo lo rende caldo e accogliente. La visita dura circa 30 minuti. Facciamo qualche foto di rito al panorama (dentro il castello è vietato fare foto o riprese video) e ci rechiamo in albergo (Hotel Schwangau, in realtà ha tutte le fattezze di una GastHaus). Qui alla reception ci consegnano un buono sconto per i castelli (che credo venga consegnato a chiunque pernotti nel paesino), peccato non aver fatto il check-in prima di visitare il castello giallo… Per cena decidiamo di tornare nella zona dei castelli (di notte il parcheggio è gratuito) e ceniamo in una delle tante Gasthaus proprio lì sotto….spendiamo 38 euro in tutto per aver mangiato di nuovo stinco (è troppo buoo) con verdure e buonissimo spezzatino di cervo ai mirtilli, birretta (Paulaner) e per finire strudel di mele con gelato alla vaniglia. I castelli illuminati di notte sono bellissimi…assolutamente da vedere…un’altro motivo in più per pernottare in zona….

DOMENICA 8

Sveglia presto stamattina, oggi è domenica e abbiamo paura di trovare troppa fila alla biglietteria dei castelli che apre alle 8. Visto che è presto riusciamo a parcheggiare in uno spiazzo lungo la strada a 10 minuti a piedi dalla biglietteria…non c’è divieto di sosta e c’è un bel sentiero a bordo strada immerso nel verde proprio per pedoni e biciclette. Arrivati in biglietteria, ci accorgiamo che in realtà non c’è proprio nessuno…meglio così!!! Prendiamo i biglietti per il castello di Neuschwanstein (quello bianco), per il turno delle 9.15 con audioguida (il primo turno è con guida tedesca se non erro alle 8.45).. Con gli sconti consegnateci all’albergo paghiamo in tutto 16 euro (invece che 24). Al castello si può salire in bus, con carretto trainato dai cavalli o a piedi… Noi decidiamo a piedi, la salita è un po’ ripida, ma tutta immersa nel verde, i cartelli indicano 30-40 minuti il tempo di percorrenza, ma in 20 minuti siamo già li (e non siamo poi così tanto atletici)….la cosa bella di avere i biglietti per uno dei primi turni è che, alle 8.30 ci siamo praticamente solo noi e riusciamo a fare delle foto da cartolina…e poi la luce la mattina presto rende il castello e il paesaggio tutt’attorno ancora più bello!!! La visita del castello anche qua dura circa 30 minuti, si visitano solo 8 stanze, le uniche terminate…comunque bellissime!!! Dopo la visita al castello ci dirigiamo verso il Marienbruche, a circa 10 minuto di cammino dall’ingresso del castello, dal quale si gode una vista mozzafiato del castello; foto di rito e abbandoniamo a malincuore questo splendido posto….

Sono circa le 12…stanotte dovremo soggiornare a Titisee, in Foresta Nera, a circa 250 Km di distanza. Visto che è presto decidiamo di non percorrere l’autostrada ma di costeggiare il Bodensee (il lago di Costanza) e di fermarci per pranzo a Lindau (una località balneare piuttosto blasonata per i tedeschi). Anche qui parcheggi a pagamento. La cittadina è molto carina, piena di vita. Da qui partano i traghetti per le città che si affacciano sul lago, come Costanza. Il lago è davvero enorme, c’è possibilità di noleggiare barche o patini o altre attrezzature balneari… Noi facciamo una passeggiata nel centro e sul lungo lago e ripartiamo.

Lungo la strada vorremmo fermarci in qualche negozio a fare un po’ di spesa (abbiamo quasi finito l’acqua!) ma in Germania la domenica è tutto chiuso…noi non lo sapevamo e ci stavamo per disidratare!!! Meno male che nelle località turistiche qualche bar è aperto!!!

Alle 16 circa entriamo in Foresta Nera. Dal nome ci aspettavamo una foresta impenetrabile… In realtà ci sono tanti prati verdi in mezzo ai quali spuntano boschetti di pioppi abeti e pini. Dopo un’ora siamo a Titisee. Il centro abitato è molto piccolo, ma ben curato, ci colpisce l’enorme quantità di turisti per strada… Il laghetto è incantevole, immerso nel verde. Qui è possibile noleggiare dei pedalò a forma di barchetta, con tanto di cappotta (30 minuti a 5 euro). E’ un esperienza simpatica, consigliabile. Per strada ci sono molti negozi di souvenir, compresi i fantastici orologi a cucù. Ce ne sono per tutti i gusti e tasche: dalle calamite da frigo a quelli a batteria a quelli più classici meccanici…

Per cena mangiamo in un ristorantino che si affaccia proprio sul lago. Assaggiamo zuppa di carne (buonissima), piattoni composti con carne di bue e salsetta ai mirtilli (ottima) o carne di maiale e patate, la famosa torta della foresta nera (che è un grande ammasso di panna e pan di spagna al cioccolato…piace in base ai gusti) e 2 bei bicchieroni di birra Hirsh (fantastica, soprattutto la Dunkels). In tutto 48 euro.

LUNEDI 9

Sveglia un po’ più tardi oggi , nella nostra Gasthaus (Walt und See, molto carina con proprietari simpaticissimi) non servono la colazione prima delle 8; ci danno però la possibilità di prendere le bici (gratis). Ne approfittiamo per fare un giro del lago (in realtà la pista ciclabile e pedonale attorno al lago c’è solo per metà, poi si finisce prima dentro i camping e poi nella strada percorsa dalle auto…noi avevamo paura di esserci persi…ma non c’è alternativa!!!) . Comunque è stato carino, ed è consigliabile.

Verso le 10 lasciamo a malincuore Titisee destinazione Triberg , dove si trovano le cascate più alte della Germania (carine, immerse in un boschetto, biglietto d’ingresso 3.50 euro se non erro). Triberg è famosa anche per essere un po’ la patria degli orologi a cucù. La strada principale è piena di negozi che ne vendono (i prezzi ci sono sembrati un po’ più bassi rispetto a Titisee). Dopo un grande peregrinare tra i vari negozi e dopo esserci un po’ informati sul meccanismo di funzionamento (quelli meccanici devono essere ricaricati tirando su le pigne che scendono ogni ora fino a toccare terra; questa l’operazione va effettuata ogni giorno se no si bloccano, a meno che non si comprino quelli più cari che devono essere ricaricati ogni 8 giorni; l’orologio fa tanti cucù quante sono le ore (alle 12 fa 12 cucù!!, e non è possibile impostare solo un cucù al giorno!!! quelli a batteria fanno un cucù diverso (non è a soffietto ma è registrato), e hanno la possibilità di fare anche una musichetta bucolica ogni ora dopo il cucù)…noi preferivamo il cucù meccanico, ma quelli a batteria non devono essere ricaricati ogni giorno…perciò abbiamo pensato che fossero molto più comodi, inoltre parecchio di meno (circa la metà).. Noi ne abbiamo preso uno che costava 75 euro (tasse incluse) e siamo molto soddisfatti della nostra scelta!!!

Vicino Triberg si trova Schonach, un paesino che accoglie il primo cucù più grande del mondo: è grande come una casa, carino da vedere.. Per entrare nel giardino da dove è possibile vedere il cucù all’opera allo scoccare dell’ora, bisogna per forza entrare dentro la casa cucù, dove si vedono gli ingranaggi che sottendono al suo funzionamento (2.50 euro in 2) e dove sono in esposizione e in vendita altri cucù. Non so se è perché siamo capitati lì all’1 e quindi il cucù ha “cucù-ato” solo 1 volta , ma si è sembrato un po’ deludente come spettacolo…tant’è che non abbiamo fatto in tempo a vedere l’uccello uscire dalla finestrella che si era già rinchiuso dentro!!! Comunque deve essere stato un grande lavoro costruirlo, quindi onore al merito del costruttore!!!

Siamo di passaggio anche a Furtwangen dove si trova il museo dell’orologio a cucù…all’ingresso dove c’è la biglietteria si vede praticamente già tutto il museo con i vari pezzi esposti perciò decidiamo di risparmiare 12 euro e proseguiamo oltre!!!

Ci affacciamo a Villingen, ma non ci sembra un granché. Siamo stanchi, il caldo è particolarmente fastidioso perciò decidiamo di andare verso “casa”. Questa notte soggiorneremo a Schonwald (Gasthaus Lena, molto carino, con spettacolare vista sulla valle). Il paesino è piccolo, con pochi turisti e pochi posti per mangiare, scopriamo da Lena che anche il lunedì molti posti sono chiusi, perciò per paura di rimanere a digiuno alle 19 siamo già per strada alla ricerca di qualche Gasthaus dove si possa mangiare. Per fortuna ne troviamo una aperta…mangiamo benissimo: io zuppa di asparagi (quelli bianchi che sono una loro specialità) e piattone composto con agnello, mio marito zuppa di formaggio e piattone composto con carne di maiale avvolta nello speck, immancabile birretta, in tutto 48 euro. Dopo cena passeggiatina lungo i percorsi pedonali (in Germania è pieno!!!) e poi a nanna…

MARTEDI 10

Oggi è il nostro anniversario!!! Colazione sempre più tardi (dalle 8.30 alle 9.30), e poi via verso Rust (a 60 km), per l’Europark, il parco a tema più grande della Germania,e secondo solo ad Eurodisney per il numero di visitatori annui, ma secondo noi decisamente meglio. Parcheggio a pagamento ( costa 4 euro, si prendono i gettoni nella biglietteria del parco che poi bisogna depositare in una cassetta all’uscita dal parcheggio per far alzare la sbarra). Biglietto d’ingresso 36euro… Il parco è davvero carino…sembra proprio di passare da una nazione all’altra, hanno fatto un lavoro superlativo secondo me!! !E ovviamente in ogni nazione si mangia tipico!!! Anche le attrazioni sono molto divertenti: alcune molto bagnate come il Poseidon in Grecia o il fjord rafting in Scandinavia o il Supersplash in Portogallo, altre da urlo come il Silver Star e soprattutto il Blue fire, un rollercoster mozzafiato!!!! E’ stata una giornata stancante, perciò usciti dal parco (chiude alle 18) andiamo a “casa”… Torniamo a dormire in foresta nera, a circa 50 km da Rust e a 20 da Friburgo, a SimonWald. Finalmente pernottiamo in una Gasthaus dove è possibile mangiare (zur Erle). Con 40 euro mangiamo zuppa di pesce, zuppa di asparagi, trota e salmone!! Niente male, cucinano bene anche il pesce!

MERCOLEDI 11

Siamo arrivati all’ultimo giorno del nostro viaggio. Passiamo la mattinata a Friburgo che è una cittadina davvero carina, oltre la Marktplatz dove sta il bel Duomo e il mercato, le viuzze tutt’attorno sono molto curate e attraversate da un simpatico ruscello artificiale.

Di pomeriggio andiamo a Baden Baden, anche questa cittadina è molto carina piena di bei negozietti e soprattutto molto verde.

Ormai è ora di andare in aeroporto…abbandoniamo a malincuore la nostra peogeut 206 che si è comportata davvero bene (1500 km con 140 euro di benzina, considerando che in Germania costa molto più ce da noi: circa 1.6 euro al litro!!).

E’ ora di tornare in Sardegna, ma porteremo sempre nel cuore il ricordo di questi posti fantastici, della cordialità della gente e della cucina che è davvero ottima!!!!

Rosanna ed Eric



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