Agosto fra Foresta Nera e Baviera

Viaggio estivo in Germania del sud con famiglia
Scritto da: Maxlfm
agosto fra foresta nera e baviera
Partenza il: 11/08/2010
Ritorno il: 25/08/2010
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
Diario di viaggio 1° giorno 11/08/2010 Palermo – Milano Malpensa – Freiburg Io, i miei genitori e la mia sorellina di 12 anni partiamo in aereo da Palermo a Malpensa la mattina presto. Appena arrivati a Milano prendiamo una macchina a noleggio e inizia ufficialmente il nostro viaggio; direzione: Freiburg im Breisgau: prima tappa del nostro tour di due settimane per la Germania del sud. Il viaggio sarebbe dovuto durare 4 ore, ma con le chilometriche code in Svizzera dura circa sei ore. Perciò non riusciamo a visitare tutta la città di Friburgo come in programma e ne visitiamo solo una parte(Munsterplatz e i due Rathaus esternamente)e ne deduciamo che è una città molto carina. Dormiremo qui per le prossime 4 notti. 2°giorno 12/08/10 Titisee – Furtwangen – Mulino Exenlochmuhle – Freiburg Il tempo non aiuta in questo nostro primo giorno in Germania: nuvoloni e pioggia. Noi non ci scoraggiamo e partiamo per Titisee, carinissimo paese situato sulla riva dell’omonimo lago. E’ un paese molto commerciale e pieno di simpatici negozietti, ma la attrattiva principale è sicuramente il lago. Se non fosse stato per la pioggia avremmo fatto un giro in barca, ma preferiamo rinunciare. Titisee prende quasi due ore della nostra giornata, quindi facciamo in macchina un giro del lago e poi andiamo a Furtwangen, patria dell’orologio a cucù, dove entriamo al Deutsches Uhrenmuseum, museo nel quale sono esposti tantissimi tipi di orologi, specialmente quelli a cucù, di cui Furtwangen ne è la patria, e l’orologio a cucù più grande del mondo. Dopo mangiato ci spostiamo al mulino Exenlochmuhle, molto caratteristico, dove mangiamo la torta tipica della Foresta Nera, che consiglio. Quindi facciamo ritorno a Friburgo dove visitiamo il Munster, la cattedrale. 3°giorno 13/08/10 Freiburg – Triberg – Freudenstadt – Freiburg Il tempo migliora in questo nostro terzo giorno tedesco, perciò partiamo di buon’ora dal nostro albergo di Friburgo verso Triberg, paesino totalmente immerso nel verde della Foresta Nera, famose per avere vicine le cascate più alte della Germania. Pagando il ticket per le cascate, ti consigliano un tour naturale-culturistico molto bello per i sentieri attorno alla cascata e per le strade di Triberg: anche se c’è da camminare, ci rilassiamo molto facendo questo tour. Prima di ora di pranzo lasciamo Triberg per andare a Freudenstadt, i paesi distano un’ora l’uno dall’altro. Freudenstadt è un paese un po’ più grande degli altri visitati sinora, anche se troviamo qualche difficoltà a trovare un posto dove mangiare vista l’ora tarda. Il paese è carino, soprattutto la principale Marktplatz e la chiesa che sorge su un fianco di essa. Per tornare a Friburgo ci aspetta un viaggio di un’ora e mezza. Tornati a Friburgo ci concediamo una pausa da Starbucks, poi, trovato il più ispirante ristorante tipico, ci sediamo e ceniamo. Quindi torniamo al nostro albergo dopo una passeggiata notturna al centro; Friburgo è una città molto viva sia di giorno che di notte, con tantissimi ragazzi che riempiono tutti i locali del centro. 4°giorno 14/08/10 Freiburg – Colmar – Breisach – Freiburg Oggi il tempo è peggiorato rispetto a ieri e decidiamo di andare a Colmar (Francia). Andando da Friburgo a Colmar notiamo subito il cambiamento del passaggio al confine, che si trova proprio sopra il fiume Reno. Colmar è una città assolutamente da non perdere, molto bella, caratteristica, piena di negozi e di importanti monumenti. Molto interessanti le due chiese principali e le bellissime stradine del centro, anche se non ci è piaciuto il fatto che le macchine potessero accedere in molte parti del centro storico. Bisogna anche soffermarsi un minuto nei ponti sul romantico fiume La Lauch. Purtroppo, per motivi di tempo, non abbiamo potuto visitare il Museè di Unterlinden, probabilmente l’attrattiva principale di Colmar, e dopo pranzo ripartiamo verso Friburgo. Lungo la strada ci soffermiamo a Breisach, bel paese sulla riva del Reno, situato proprio al confine con la Francia. N.B.: per arrivare al centro storico di Breisach e alle principali terrazze sul Reno bisogna percorrere scale e salite. Appena terminata la visita di Breisach, torniamo in hotel a Friburgo, ci riposiamo e andiamo a cenare nello stesso posto di ieri, una birreria dove si può mangiare ottimo cibo tipico: il Martin’s Brau. Quando finiamo di mangiare torniamo in albergo per la nostra ultima notte a Friburgo. 5°giorno 15/08/10 Freiburg – Baden-Baden Dopo quattro bei giorni lasciamo Friburgo e il sud della Foresta Nera e andiamo più a nord, a Baden-Baden, dove abbiamo l’albergo e dove resteremo le prossime due notti. Arrivando a Baden-Baden, la prima cosa che notiamo è che la città è avvolta dal verde, con i boschi della Foresta Nera che arrivano sino al centro città. Dopo il check-in in albergo, facciamo un bel giro al centro città, piena di turisti(soprattutto russi) e avvolta dal verde. Essendo un’importante meta turistica i prezzi sono piuttosto alti. E’ possibile visitare un convento a Baden-Baden solo mercoledì, sabato e domenica con visite guidate e così essendo domenica andiamo a visitarlo: è molto bello e la guida (obbligatoria) parla anche l’italiano; l’abbazia è un po’ lontano dal centro, così per tornare prendiamo un autobus. Vediamo da fuori anche le famose terme e prendiamo informazioni per andarci domani. Rientriamo in albergo per riposarci prima di cena dopo questa faticosa giornata. Andiamo a cena al centro città e visitiamo la centrale Marktplatz. Notiamo con dispiacere che la città si svuota nettamente la sera. Rientrando in hotel a fine giornata possiamo dire che Baden-Baden è veramente una città da non perdere. 6°giorno 16/08/10 Baden-Baden – Heidelberg – Baden-Baden Nonostante il freddo e la probabile pioggia oggi andiamo a Heidelberg, città a un’ora da Baden-Baden. Heidelberg è una splendida città, dove c’è la strada pedonale più lunga d’Europa (quasi 2 km, da percorrere tutti), affollata anche con la pioggia. La città è piena di ragazzi, perché c’è la più grande università della regione. Da vedere anche il ponte vecchio sul fiume Neckar. Da non perdere il castello che domina la città, si può arrivare sia a piedi sia con un trenino (consigliato), Il castello è stato semidistrutto già in tempo antico, ma resta comunque un posto da non perdere con un’ottima vista sulla città e dintorni. Alla fine della visita ci concediamo una cioccolata calda e una visita a un vicino centro commerciale. Al ritorno a Baden-Baden, facciamo una rilassante visita alle terme, tra le piscine con acqua calda (anche all’aperto), veramente rigenerante; lo consiglio. Usciti dalle terme ceniamo e, dopo una passeggiata fino al casinò, torniamo in albergo per l’ultima notte a Baden-Baden. 7°giorno 17/08/10 Baden-Baden – Wurzburg Sotto la pioggia battente e con un freddo incredibile, facciamo un ultimo giro in macchina per Baden-Baden prima di prendere l’autostrada verso Wurzburg. Wurzburg è una città splendida, sul fiume Meno, semidistrutta dalla seconda guerra mondiale, ma tornata come l’originale grazie alle ricostruzioni; incredibile soprattutto la cattedrale completamente ricostruita dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Da non perdere nemmeno la Residenz e il Marienberg, un castello che sta sopra la città. Arriviamo a Wurzburg verso mezzogiorno e, dopo il check-in al nostro hotel, ci dirigiamo subito verso la spettacolare Residenz, uno dei pochi edifici rimasti intatti dopo la guerra. Visitiamo anche la cattedrale prima di mangiare un hot dog nella piazza del mercato, quindi andiamo attraverso il bel ponte vecchio sul Meno verso il Marienberg. A fine visita, quasi tutta con la pioggia e il freddo, rientriamo un’oretta in hotel a riposarci, per poi uscire di nuovo per la cena. Dopo le 20, alla chiusura dei negozi, il centro città si svuota incredibilmente. 8° giorno 18/08/10 Wurzburg – Nurnberg – Wurzburg A poco più di un’ora di macchina da Wurzburg, Norimberga è una splendida città medievale, avvolta dalle mura e sovrastata da un castello, sul fiume Pegnitz nonché capitale dell’industria del giocattolo. All’arrivo parcheggiamo vicino alla stazione e iniziamo a piedi il nostro tour della città, attraverso una porta tra le mura della città e continuiamo per la strada pedonale principale, dove sorgono le tre chiese più importanti (tutte e tre molto belle). Alla fine della strada si trova. Man mano che la giornata prosegue il tempo migliora fortunatamente. Norimberga ha anche come specialità culinaria il brattwurst, e tanti sono i posti dove mangiarlo. Rientrando in hotel Wurzburg incontriamo molto traffico. Siamo tutti d’accordo nel dire che Norimberga è la città più bella che finora abbiamo visitato in Germania. Di sera andiamo al centro di Wurzburg per la cena e per una passeggiatina. 9° giorno 19/08/10 Wurzburg – Rothenburg ob der Tauber – Dinkelsbuhl Finalmente sole. Sono queste le parole che diciamo al nostro risveglio a Wurzburg. Lasciamo una molto trafficata Wurzburg e imbocchiamo la Romantischestrasse; particolare attenzione va posta per imboccare correttamente questa splendida strada in quanto le indicazioni e i navigatori conducono all’autostrada; ma è sicuramente un’esperienza da non perdere. Decisamente meglio dell’autostrada la Romantischestrasse è immersa nel verde tra colline, prati, boschetti e coltivazioni di mais. La nostra prima tappa è Rothenburg ob der Tauber, paesino medievale molto bello e turistico (sembra molto simile a San Gimignano). Si consiglia una passeggiata attorno alle mura e al centro città, qua si trova il negozio di decori natalizi più grande del mondo. Unica cosa strana è che si sono visti solo turisti, anche troppi, e nessun abitante del luogo. Alla fine della visita andiamo a Dinkelsbuhl, piccolo paesino molto bello sulla Strada Romantica, dove alloggeremo per stanotte: anche se non ha la stessa bellezza di Rothenburg è molto più gradevole, in quanto meno frequentato e quindi meno rumoroso. Dinkelsbuhl sembra proprio un borgo medievale: sembra uguale a come è stato costruito centinaia di anni fa. E’ cinto da una bella cinta muraria con tante torri e porte e al suo interno ci sono molti monumenti. Se andate al municipio dove c’è l’ufficio delle informazioni turistiche potete trovare guide del paese in tutte le lingue in cui è consigliato un bell’itinerario. Il paese si può tranquillamente visitare in un’oretta e mezza. Dopo aver mangiato in gasthaus nel nostro albergo (davanti alla cattedrale in un edificio del ‘400), facciamo una passeggiata al centro e poi andiamo a dormire. 10° giorno 20/08/10 Dinkelsbuhl – Nordlingen – Harburg – Augsburg Con il primo vero giorno di caldo da quando siamo in Germania lasciamo la bella Dinkelsbuhl e proseguiamo il nostro viaggio lungo la Romantischestrasse. Facciamo tappa a Nordlingen, minuscolo paesino medievale accerchiato da mura costruito dentro il cratere di un meteorite (si nota solo dalle foto). La visita di Nordlingen prende veramente poco: giusto una mezz’oretta. Subito dopo Nordlingen facciamo sosta a Harburg, dove il castello è da vedere: si fa un tuffo nel passato. Proseguiamo lungo la Strada Romantica fino ad Augusta, dove dormiremo. Augsburg è una città estremamente moderna, anche se dentro possiede molti interessanti monumenti; comunque non ne rimaniamo estasiati: si può vedere, come si può non vedere. Dopo cena facciamo un giretto al centro e andiamo a dormire. 11° giorno 21/08/10 Augsburg – Regensburg – Munchen Oggi ci allontaniamo dalla Romantischestrasse, lasciando Augsburg. Man mano che la giornata va avanti c’è sempre più caldo: qua la temperatura cambia vistosamente in poco tempo (siamo passati dai circa 15° di due giorni fa ai 35° di oggi!!). Decidiamo in non andare a Monaco e di dirigerci a Ratisbona (dedicheremo a Monaco un altro viaggio in Germania). Quando ci ritroviamo a passeggiare per le bellissime stradine medievali attorno al duomo e al fiume Danubio, ci rendiamo conto che la città vale la deviazione fatta. Visto il caldo, decidiamo di pranzare con una coppa gelato gigante in una delle piazze centrali di Ratisbona. Concludiamo la visita della città con il bel convento di st. Emmeram (visita consigliata) e saliti in auto ci dirigiamo a Monaco dove avevamo prenotato l’albergo per la notte. All’arrivo, dopo il check-in all’albergo, andiamo in tram al centro per la cena; già sappiamo dove mangiare: alla Hofbrauhaus, la più antica e tradizionale birreria di Monaco, veramente molto tipica. Poi ritorniamo sempre tram in albergo per la notte con la promessa dei nostri genitori che torneremo a Monaco. 12° giorno 22/08/10 Munchen – Landsberg am Lech – Wies – Fussen – Rieden am Forggensee – Fussen Partiamo di buon’ora da Monaco, con un’altra bella e calda giornata. Per strada decidiamo di contraddire il nostro navigatore e invece di fare l’autostrada prendiamo nuovamente la Romantischestrasse a Landsberg am Lech, dove ci soffermiamo per qualche minuto. E’ un paese carino sul fiume Lech, dove per la verità non c’è molto da vedere. Proseguiamo sulla strada Romantica verso sud: direzione Fussen. Ci fermiamo nuovamente lungo la strada al santuario in der Wies, immerso tra i prati, come del resto vuol dire il suo nome in tedesco; se da fuori ha un aspetto piuttosto anonimo, dentro è una vera opera d’arte rococò, per questo è patrimonio dell’UNESCO (N.B.: non si può visitare il santuario durante le messe alle ore 8, 9 e 11). Proseguiamo quindi verso Fussen, dove abbiamo l’albergo. All’arrivo a Fussen, dopo la sistemazione in hotel, andiamo al famosissimo castello di Neuschwanstein (N.B.: da Fussen sono più di 6 km, quindi è consigliabile non andare a piedi). Il parcheggiatore del castello è italiano (poi scopriamo che è palermitano e abita proprio vicino a casa nostra); rifornisce tantissime e utili informazioni sul posto e ci invita a cenare nella pizzaria dove lavora. Pranziamo e ci dirigiamo verso la biglietteria, lì ci attende un’amara sorpresa: si possono fare solo giri guidati all’interno del castello e dovremmo aspettare 3 ore per il prossimo giro in italiano (N.B.: per questo nostro inconveniente vi consigliamo di prenotare i biglietti online qualche giorno prima), così saliamo a piedi (è possibile salire anche in navetta) molto lentamente per far trascorrere le tre ore. La salita a piedi, tra i boschi, è bellissima, il tempo ci iuta con un bellissimo sole; favoloso il primo vero impatto con il castello con la meravigliosa visuale dal Marienbrucke, ponte sospeso da cui si ha una vista fantastica sia sul castello che sui dintorni. Il castello è uno di quelli che fece costruire il re Ludwig II di Baviera, che aveva una visione fiabesca e sognatrice della vita. Il castello non fu mai finito per la morte del re, che ne diresse anche i lavori. Se ne innamorò Walt Disney quando lo visitò e da esso prese spunto per il castello del film “la bella addormentata nel bosco”. E’ uno dei monumenti più visitati della Germania (e si vede dalla folla dei visitatori). Comunque, anche se non sembra, è stato costruito a fine ‘800 quindi lo si può considerare quasi moderno. Vicino a questo castello si trova un altro castello di Ludwig II, che non visitiamo perché il nostro amico parcheggiatore ci ha detto che non ne vale la pena. Alla fine della visita torniamo in albergo velocemente e ripartiamo verso Rieden am Forggensee, minuscolo paese vicino a Fussen dove si trova la pizzeria consigliataci, dove incontriamo il nostro amico e dove mangiamo molto bene in un ambiente veramente socievole. Torniamo a Fussen, visitiamo il centro del paese e andiamo a dormire. 13° giorno 23/08/10 Fussen – Garmisch-Partenkirchen – Mittenwald – Ettal – Linderhof – Lago Plansee – Oberammergau – Fussen Passiamo dall’Austria per andare nella famosissima città alpina di Garmisch-Partenkirchen. Da qui si potrebbe salire in funivia o in treno a cremagliera fino alla vetta più alta della Germania, ma, non avendo gli abiti adatti alla temperatura all’altezza di 3000 m, non andiamo e facciamo invece un giretto per la strada pedonale e per il parco, dove scorre un fiume in cui è possibile infilarci i piedi (l’acqua è gelida!!!). Ripartiamo verso il castello di Linderhof, ma facciamo qualche sosta di pochi minuti lungo la strada: la prima è a Mittenwald, borgo molto vicino a Garmisch, dove però non c’è nulla di particolare da vedere, a parte qualche casa antica. La seconda a Ettal, dove sorge una chiesa con una cupola enorme. Poi arriviamo a Linderhof, altro castello costruito da Ludwig II, mangiamo e compriamo i biglietti (anche qua visite guidate e tour in italiano): per fortuna non c’è la confusione che c’era al castello di ieri, che rende più piacevole la visita, e così il tour inizia subito, dobbiamo addirittura correre per arrivare al castello che è molto vicino. Diamo un’occhiata ai giardini, che sono meravigliosi. L’interno del castello è veramente molto bello. Questo castello ci è piaciuto di più perché più piccolo, con meno confusione e anche perché il re era riuscito a completarlo. Quando usciamo piove e pertanto non riusciamo a visitare bene i giardini che sembrano molto belli. Così ripartiamo verso Oberammergau, dove ci fermiamo per poco e dove non c’è molto da vedere. Poi ripariamo verso Fussen, il navigatore ci fa passare da una bellissima strada austriaca che costeggia il lago Plansee, a strapiombo dalle montagne: il panorama è spettacolare e una sosta è d’obbligo, così come una bevanda fresca presa ad un bar sulla strada con vista sul lago. Al ritorno a Fussen ci riposiamo, facciamo un giro al centro e andiamo a mangiare in un ristorante tipico al centro di Fussen. 14° giorno 24/08/10 Fussen – Konstanz – Reichenau – Konstanz Uno strano viaggio. Così si può definire lo spostamento da Fussen a Costanza; iniziamo da strane strade deserte nella campagna bavarese, tra prati e mucche pensavamo di esserci persi. Poi, dopo un tratto in strade normali, arrivati a Meersburg, il navigatore ci fa prendere a sorpresa il traghetto: all’inizio siamo titubanti, ma poi, scoprendo che non prendendolo faremmo molti più km tra un traffico incredibile che c’è oggi, decidiamo di imbarcarci. Il prezzo (14 €) non è molto alto e il viaggio è piacevole. Il traghetto ci porta direttamente a Costanza e così andiamo subito al nostro albergo vicinissimo al centro città. Il viaggio in traghetto c’è piaciuto talmente tanto che decidiamo di prenderne un altro per andare all’isola di Reichenau, patrimonio dell’UNESCO. Il viaggio (40 €) dura un’ora ed è molto bello. Quando arriviamo ci rendiamo conto che non abbiamo fatto un’ottima scelta a venire in traghetto in quanto il molo è lontano dal centro e non abbiamo molto tempo per visitare bene l’isola perché bisogna ripartire tra un’ora e mezza. Anche per la pioggia Reichenau non ci piace molto. Sulla strada del ritorno ci poniamo solo una la domanda: ma perché l’isola di Reichenau è patrimonio dell’UNESCO?? Non si è capito. Facciamo un piccolo giretto a Costanza prima di andare all’albergo. Costanza è un paese molto bello, dal volto antico, favoloso lo sfondo del bellissimo lago. Dopo la cena in centro ci prepariamo per la nostra ultima notte tedesca.


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