capodanno a berlino 4

Siamo una coppia di sposi, io Giuseppe 34 anni e lei Piera 35 anni entrambi della prov. Di Catania, come tutti i Capodanni fatti finora fuori Italia da 5 anni a questa parte, quest’anno abbiamo scelto Berlino come nostra meta per trascorrere le feste di Capodanno. I giorni trascorsi a Berlino sono stati dal 29/12/2009 al 02/01/2010. 1°...
Scritto da: ingegnere75
capodanno a berlino 4
Partenza il: 29/12/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Siamo una coppia di sposi, io Giuseppe 34 anni e lei Piera 35 anni entrambi della prov. Di Catania, come tutti i Capodanni fatti finora fuori Italia da 5 anni a questa parte, quest’anno abbiamo scelto Berlino come nostra meta per trascorrere le feste di Capodanno. I giorni trascorsi a Berlino sono stati dal 29/12/2009 al 02/01/2010.

1° GIORNO – 29/12/2009 Il nostro viaggio è iniziato da Catania con volo WindJet diretto a Milano Orio al Serio alle 12.05 con arrivo a Milano Orio al Serio alle 13.50 (costo del biglietto: Euro 38,50), dopodichè, dopo 3h circa di attesa trascorsi al centro commerciale “Orio Center”, siamo ripartiti da Milano Orio al Serio alle 19 con volo Ryanair diretto a Berlino “Schönefeld” ed arrivo alle 20.30 (costo del biglietto: Euro 163). Una volta atterrati e una volta presi i bagagli in aeroporto, abbiamo preso un taxi per dirigerci in hotel, abbiamo prenotato come hotel il “Mercure Berlin Tempelhof Airport” un 4 stelle situato in Hermannstrasse 214-216 Eingang Rollbergstrasse. La fermata della metro Boddinstraße è a 400 m e porta direttamente ad Alexanderplatz e ai siti del centro.

Il costo del soggiorno in hotel per una matrimoniale, compresa di colazione, è stato 372 Euro, abbiamo provato anche due volte il loro ristorante interno, ma non è stato molto piacevole il mangiare, in quanto il menù era solo in lingua tedesca, e poi era prettamente cucina tedesca che sinceramente non ci ha soddisfatti. Dopo aver disfatto in stanza le nostre valigie, aver cenato dentro il loro ristorante mangiando una pizza alle verdure e il pollo con diversi tipi di verdura ed ortaggi, (costo Euro 30,50), abbiamo preso la metro U2 e siamo andati ad Alexanderplatz, fatto un giro intorno la piazza ma, dato l’intenso freddo, eravamo a -5 °C e nevicava, siamo tornati dopo 1h circa in albergo a dormire.

2° GIORNO – 30/12/2009 La mattina seguente, con quasi 40 cm di neve, la temperatura attorno ai -4 °C e con nevicata debole in corso, dopo aver fatto colazione, ci siamo diretti con la metro U2 al castello di Charlottenburg (fermata della metro consigliata è Sophie-Charlotte-Platz). L’apertura del castello era alle ore 10, abbiamo acquistato 2 biglietti al prezzo complessivo di Euro 28 scontati, in quanto avevamo comprato la Berlin Welcomcard per 3 giorni, che da il diritto, oltre a viaggiare su tutti i trasporti pubblici gratis (autobus, tram, metro, S-Bahn), da anche la possibilità di avere numerosi sconti alle varie attrazioni di Berlino e non solo. Nel prezzo pagato era compresa anche l’audioguida in italiano, e abbiamo visitato sia l’ala più antica, sia l’ala nuova. Inizialmente, sotto il nome di Lietzenburg (nome originario della località dove venne edificato), lo Schloss (palazzo, castello) fu costruito nello stile barocco italiano dall’architetto Arnold Nering commissionato da Sophie Charlotte, la moglie di Federico III di Brandeburgo.

Dopo l’incoronazione di Federico nel 1701 come re Federico I di Prussia e Charlotte come regina, il palazzo, che era stato inizialmente concepito come una residenza estiva presso Berlino (Sommerhaus), fu ingrandito dall’architetto Eosander Von Göthe in un meraviglioso edificio. Dopo la morte della moglie nel 1705, Federico chiamò lo Schloss e la zona circostante Charlottenburg in sua memoria. Dal 1709 al 1712 furono aggiunti ulteriori edifici tra i quali le caratteristiche torrette e l’orangerie.

Splendidi ambienti rococò si scoprono durante la visita del palazzo, caratterizzato da sale in infilata, ovvero comunicanti direttamente tra loro. Da non perdere la Camera della Porcellana (stanza 95), una delle più grandi e antiche in Germania, le cui pareti sono completamente rivestite di porcellane cinesi di ogni foggia risalenti al Seicento e ai primi anni del Settecento.

Un’altra splendida sala è la Galleria dorata, lunga 42 metri e destinata ai balli e ai ricevimenti.

Si visitano in definitiva circa 30 stanze, il piano terra è quasi interamente preso dal castello originale, mentre il primo piano è completamente ricostruito. Dopo circa 3h di visita al castello, abbiamo preso la metro e ci siamo diretti a “Potsdamer Platz” a vedere gli spettacolari grattacieli, il Sony-Center, il Dailmer-Center e, molto carina, la piazzetta Marlene Dietrich.

Abbiamo deciso di sostare per il pranzo in piazza dove c’erano diversi stand gastronimici, al prezzo totale di 12 Euro abbiamo preso a testa io e mia moglie, un panino con salmone e maionese e uno con la salsiccia. Nel pomeriggio ci siamo diretti ad Alexanderplatz, dove abbiamo visto l’orologio astronomico che segna tutte le ore del mondo, la fontana dell’amicizia, il “Municipio Rosso” o meglio conosciuto come il “Rotes Rathaus”, ovvero il Municipio di Berlino dove risiede il Sindaco di Berlino e del governo della città-stato di Berlino. Sorge sulla Rathausstraße, nel quartiere di Mitte. Il nome dell’edificio deriva dalla facciata completamente rivestita da mattoni rossi. L’edificio è ornato da un fregio continuo, detto cronaca in pietra, aggiunto nel 1879. Questo fregio ritrae personaggi e scene della storia di Berlino e illustra l’evoluzione della città nell’economia e nella scienza. Le sculture ospitate nel cortile furono aggiunte nel 1958 e sono opera di Fritz Kremer, rappresentano il popolo berlinese impegnato nella ricostruzione della città. Durante la divisione della città il Rotes Rathaus era utilizzato solo come municipio di Berlino Est, mentre il municipio di Schöneberg ospitava il senato di Berlino Ovest. Nel 1990 l’amministrazione di Berlino unificata tornò al Rotes Rathaus a seguito della riunificazione della Germania e della città. Dopo aver fatto diverse foto ai vari punti di interesse di Alexanderplatz, ci siamo diretti brevemente nel quartiere “Nikolai”, il quartiere piu “antico” di Berlino, che prende il suo nome dalla chiesa tardo romanica che si trova al centro del quartiere. Sin dal medioevo il quartiere é stato sede di commercio grazie alla sua posizione presso il fiume. La storia più recente del quartiere é anche la più interessante. Il quartiere infatti fu distrutto durante la guerra e solo verso la fine degli anni 70 il quartiere fu ricostruito. Alcuni edifici sembrano vagamente a delle case medievali altri, soprattutto gli edifici verso l’esterno del quartiere , non sono altro che degli edifici costruiti in cemento armato ma grazie a uno sforzo decorativo e all’aspetto piuttosto equilibrato l’insieme non risulta troppo sgradevole. Il quartiere si trova a pochi metri dalla torre della tv e all’isola dei musei nel quartiere “Mitte”.

Tornando indietro ad Alexanderplatz, abbiamo preso la metro diretti alla porta di Brandeburgo (in tedesco Brandenburger Tor) è una delle antiche porte urbane di Berlino. Si trova fra i quartieri di Mitte e Tiergarten. È il monumento più conosciuto della città, e simbolo dell´unità tedesca. La porta è alta 26 metri e larga 65. Le colonne doriche in pietra, che a terra hanno una circonferenza di 1,75 metri, creano 5 punti di passaggio.

L’intera struttura è sormontata dalla celebre scultura, detta la “Quadriga”, di Johann Gottfried Schadow, considerata in origine simbolo di pace. Fino al 1989, la porta segnò il confine tra le due Berlino.

Alle spalle della porta di Brandeburgo si trova il Parlamento tedesco o chiamato il “Bundestag” ed esprime la rappresentanza popolare della Repubblica Federale di Germania. Si trova a Berlino dal 1990, anno in cui la capitale fu spostata da Bonn; prima del 1949 al posto del Bundestag esisteva il Reichstag. L’ingresso per visitarlo è gratuito ed è aperto dalle 8 alle 24 con ultimo ingresso alle 22 (consiglio per evitare lunghe file o la mattina presto oppure verso la chiusura), noi abbiamo fatto quasi 2h di fila con neve e freddo e, una volta entrati, sono stati eseguiti rigorosi controlli, tipo come in aeroporto, dopodichè con la guida interna siamo saliti con l’ascensore fino in cima alla cupola di vetro. Da qui si può ammirare Berlino a 360 gradi, al centro della cupola si trova un imbuto rivestito di specchi che consente di vedere dall’alto la Sala Plenaria (non dimenticate di dare un’occhiata alle fotografie storiche esposte alla base della cupola).

Per chiudere il nostro primo giorno a Berlino, abbiamo deciso di cenare in un tipico ristorante italiano, il cui proprietario è di origini della Basilicata, infatti fa appositamente spedire tutti i prodotti dalla Basilicata, è un pò costoso ma si mangia benissimo; il ristorante si chiama “Trattoria A’Muntagnola” si trova in Fuggerstrasse 27 e si raggiunge mediante metro U2 fermata di Wittenbergplatz.

3° GIORNO – 31/12/2009 La mattina seguente, con temperatura attorno ai -2 e con nevicata debole in corso, dopo aver fatto colazione, ci siamo diretti con la metro U2 ad Alexanderplatz per salire sulla torre della tv chiamata “Fernsehturm”, una torre alta 368 metri dove poter anche qui, come la cupola del Parlamento tedesco, ammirare Berlino a 360 gradi. Gli orari di apertura sono dalle 9 alle 24 da Marzo ad Ottobre e dalle 10 alle 24 da Novembre a Febbraio, conviene andare presto per visitarla, in quanto, oltre ad evitare lunghe code, fanno salire 40 persone alla volta e una volta comprato il biglietto c’è scritto sul biglietto stesso a che ora potete salire. Il prezzo del biglietto scontato è di 7,50 Euro, mentre il prezzo intero è di 10 Euro. Tale torre è la struttura più alta della Germania, si sale con l’ascensore alla piattaforma panoramica situato all’altezza di 203 metri, e da qui si possono distinguere i principali monumenti e luoghi di interesse di Berlino.

Dopo la visita alla torre della tv, ci siamo diretti al “Checkpoint Charlie” che rappresenta il principale punto di passaggio per gli Alleati, i diplomatici e gli altri stranieri che avevano il permesso di transitare tra le due Berlino dal 1961 al 1990. Prima di arrivare al “Checkpoint Charlie” abbiamo però visto ciò che rimane del Muro, ovvero una striscia lunga quasi 1,5 km.

Dpo aver visto e fotografato il “Checkpoint Charlie” ci siamo diretti all’isola dei musei, in tedesco chiamata “Museumsinsel”, il quale ospita 5 musei in pochi metri. Una concentrazione così elevata che ha spinto l’Unesco a dichiarare questa zona Patrimonio Mondiale dell’Umanità. I 5 musei sono: Pergamonmuseum, Altes Museum, Alte Nationalgalerie, Neues Museum (in ristrutturazione) e Bode Museum. Ognuno di questi musei merita una visita per la straordinaria quantità e qualità delle opere ospitate. Ogni museo dell’isola ha orari specifici, quindi vi consigliamo di leggere le informazioni pratiche nelle pagine dedicate ad ogni museo. Per arrivare all’isola potete usare questi mezzi: S-Bahn S3, S5, S7, S75, S9, station Hackescher Markt, U-Bahn U8, station Weinmeisterstraße. All’interno sempre dell’isola dei musei c’è anche il Duomo di Berlino, in tedesco “ Berliner Dom” (costo 3 Euro scontato). Il Duomo è ricco di dettagli vittoriani e di statue di rinomati protestanti tedeschi. Nella “Cappella del Sermone” c’è un altare d’oro che riproduce i 12 apostoli. Nella cripta sono conservate le tombe regali del Grande Elettore, di Federico I, di Sofia Carlotta e di Federico Guglielmo II, nipote di Federico II il Grande. Sono in tutto 90 i sarcofagi della dinastia Hohenzollern. Interessante è lo splendido panorama che si gode dalla cupola, che permette di osservare Berlino a 360 gradi.

Potete trovare per il Duomo le seguenti informazioni: – Orari di apertura: lun-sab 9-20, domenica e festivi 12-20. Dal primo Ottobre al 31 Marzo aperto fino alle 9.

– Costo del biglietto: con audioguida in tedesco, francese, spagnolo e italiano € 8 intero, € 6 ridotto. – Senza audioguida intero €5, ridotto €3. I bambini al di sotto del 14 anni entrano gratis.

– Non sono consentite le visite durante le cerimonie.

Dopo il Duomo, nel pomeriggio abbiamo preso l’autobus n. 200 e ci siamo diretti allo Zoo di Berlino (costo del biglietto scontato 18 Euro), dove risiedono 1500 specie animali, tra cui anche il famoso al mondo orso polare “Knut”. Oltre a vedere tale orso, abbiamo anche visto il panda “Bau Bau” donato dalla Cina a Berlino, i pinguini piuttosto giocherelloni i quali si fanno anche accarezzare, gli orsi bruni, i lupi, etc..

All’uscita dello Zoo, ci siamo diretti in albergo per un veloce riposino e per prepararci per i festeggiamenti dell’anno nuovo; infatti siamo andati a cenare in un locale (consiglio di prenotare in tempo perché tutto pieno, soprattutto i ristoranti italiani), dopodichè ci siamo diretti, mediante percorso obbligatorio dato dalla polizia, alla porta di Brandeburgo. Prima di arrivare alla porta di Brandeburgo, c’è un lungo viale con tutti gli stand gastronomici, abbiamo preso per riscaldarci dall’intenso freddo, del vino cotto con fragole. La strada si è riempita all’inverosimile, tantè che non era più possibile muoversi e si faceva fatica anche a vedere il palco allestito per l’occasione. Allo scoccare della mezzanotte, tutta la città di Berlino brillava con la luce di migliaia di fuochi d’artificio, sparati in ogni angolo e zona della città. In questa occasione la metro funziona 24 ore su 24, per cui non è stato difficile poi poter tornare in albergo.

4° GIORNO – 01/01/2010 La mattina seguente, ancora assonnati e stanchi della sera precedente, di buon ora siamo scesi a far colazione e alle 8.40 abbiamo preso il treno S-Bahn S7 in direzione di Postdam, dove abbiamo visitato il Castello di Sanssouci (costo del biglietto 8 Euro a testa). Vi consiglio di andare molto presto per la visita, in quanto viene assegnato l’ora di ingresso quando comprate il biglietto e inoltre, essendo andati il giorno 1 Gennaio, l’ora di ingresso era stato posticipato dalle 10 alle 11. Sanssouci (francese: senza preoccupazioni) è stato il Palazzo d’estate di Federico il Grande, re di Prussia, a Potsdam, appena fuori Berlino. È solitamente considerato il rivale tedesco di Versailles. Sanssouci pur essendo più piccolo della controparte francese, è comunque di notevole rilievo per i numerosi templi e per i capricci situati nel parco di Sanssouci. Progettato da Georg Wenzeslaus von Knobelsdorff tra il 1745 e il 1747, come luogo di relax per il re, lontano dai cerimoniali e dalla pompa di Berlino, ha la struttura di una grande villa ad un solo piano. L’influenza di Federico fu così grande sul progetto che si parla di Rococò fedriciano. Annesso a tale castello, si trova l’immenso Parco di Sanssouci, patrimonio dell’Unesco, che si estende per 15 km, pertanto è necessario fornirsi di cartina distribuita gratuitamente dall’ufficio turistico, altrimenti si rischia di perdersi.

Dalla stazione di Postdam ci si arriva al castello mediante autobus n. 695.

Nel pomeriggio ci siamo riposati in albergo, dopodichè abbiamo preparato le valigie per la partenza del giorno dopo. La sera siamo andati a cenare in una trattoria italiana, di cui vi consiglio vivamente di andarci, chiamata “Petite Europe” in Langenscheidtstrasse 1, metro U7 fermata Kleistpark, dove il proprietario italiano, piuttosto gentile e cordiale, ci ha offerto antipasti della casa più vino per mia moglie, alla fine abbiamo mangiato con 36 Euro in due, che comprendeva antipasti, di cui uno offerto dal proprietario appunto, due primi, due secondi con contorno, più acqua.

5° GIORNO – 02/01/2010 Purtroppo come tutte le cose più belle, il mattino seguente ci siamo alzati di buon ora, sotto una fitta nevicata e con temperatura attorno ai -3, abbiamo fatto colazione, dopodichè in taxi ci siamo diretti in aeroporto dove alle 11.40 avevamo il volo Ryanair per Bergamo, anche se data l’intensa nevicata siamo partiti con quasi 1h di ritardo.

In definitiva, le cose più importanti da vedere Berlino sono: • la Porta di Brandeburgo; • il “Gendarmenmarkt”; • i resti del Muro; • le strade “Kudamm”, “Friedrichstraße” (per shopping e il divertimento); • il viale “Unter den Linden” (con molti edifici storici); • l’Alexanderplatz con la torre della TV e il municipio; • il “Reichstag” (sede del parlamento); • l’isola dei musei (soprattutto il “Pergamonmuseum”); • tantissimi altri musei di storia, arte e costumi; • il castello Charlottenburg; • il grande parco “Tiergarten” nel centro della città; • la “Kongresshalle” nel Tiergarten; • il Duomo di Berlino; • vicino a Berlino: la città di Potsdam.

Berlino è davvero una gran bella città che consiglio a tutti di visitarla, e senza dubbio penso che questo capodanno fatto a Berlino sia stato finora il più bel capodanno svolto all’estero.



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