baviera e foresta nera

Domenica 16 agosto: Villanova d’Asti – Fussen/ Schwangau vignetta svizzera: 40 chf (27,50 €). Prendono gli euro ma danno il resto solo in franchi svizzeri. vignetta austriaca: bollino del costo di 7,70 € valida 10 giorni. Pranzo in autogrill Cena a Schwangau: € 41,50 Hotel Weinbauer (Fussener Strasse 3) Pernottamento a ...
Scritto da: Idea75
baviera e foresta nera
Partenza il: 16/08/2009
Ritorno il: 23/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Domenica 16 agosto: Villanova d’Asti – Fussen/ Schwangau vignetta svizzera: 40 chf (27,50 €). Prendono gli euro ma danno il resto solo in franchi svizzeri. vignetta austriaca: bollino del costo di 7,70 € valida 10 giorni. Pranzo in autogrill Cena a Schwangau: € 41,50 Hotel Weinbauer (Fussener Strasse 3) Pernottamento a Schwangau: € 82,00 con colazione, Hotel Weinbauer (Fussener Strasse 3 – tel. 08362/9860 www.Hotel-weinbauer.De) – bagno in camera, Tv Avvertimento: in Germania hanno solo prese tedesche! Lunedì 17 agosto – Castelli di Neuschwanstein e Hohenschwangau – Chiesa di Wieskirche – Castello di Linderhof – Oberammergau Parcheggio Castelli di Neuschwanstein e di Hohenschwangau: € 4,50 Biglietto per persona Castelli di Neuschwanstein e di Hohenschwangau: € 17,00 Parcheggio Castello di Linderhof: € 2,50 Biglietto per persona Castello di Linderhof + Venusgrotte: € 7,00 Pernottamento a Oberammergau: € 65,00 con colazione Pension Klieber (Ettaler Strasse 32 – tel. 08822/4176) – bagno in camera, Tv Il parcheggio si trova ai piedi del castello, così come la biglietteria, che apre alle 7.30 (i castelli sono aperti dalle 9 alle 18). Abbiamo acquistato il biglietto royal per la visita dei due castelli di Hohenschwangau e di Neuschwanstein. La visita inizia con il castello di Hohenschwangau, appartenente alla famiglia di Ludwig II, che si può raggiungere a piedi o con una carrozza trainata da cavalli. Noi optiamo per la prima soluzione perché la salita non è molto faticosa e si fa tranquillamente in 10 minuti. Già salendo vs il castello si possono scattare numerose foto con sullo sfondo il bel castello di color giallo. All’interno del castello, l’audioguida spiega che da una finestra di questo castello Ludwig individuò il posto ideale per farsi costruire il castello di Neuschwanstein. Ludwig II nasce nella metà dell’ottocento, ha il mito dei sovrani assoluti francesi e spera di poterli imitare, facendosi costruire castelli uno più bello dell’altro. Ludwig aveva anche un fratello, Otto, molto simile a lui, con dei problemi mentali; per questo motivo il successore al trono diventò Ludwig. Ma le sue spese folli portano i consiglieri a farlo dichiarare infermo di mente. Proprio il giorno successivo a questo avvenimento il suo corpo senza vita viene ritrovato sulle rive del lago Starnberg e le cause della sua morte sono ancora oggi misteriose. Era molto alto e anche di bell’aspetto (1,91 e occhi blu, come si può vedere nelle foto e nei quadri ritrovabili all’interno dei castelli), ma ingrassò progressivamente perdendo tutti i denti, portandolo ad essere sempre più solitario. Fu fidanzato per un breve periodo con la principessa Sofia, sorella di Sissi. La rottura del fidanzamento non ha spiegazioni ufficiali, ma alcuni la giustificano con la presunta omosessualità del re. Quando morì doveva ancora compiere 40 anni. Finita la visita a questo castello, ci dirigiamo, sempre a piedi (in alternativa la solita carrozza con i cavalli o un bus) verso il castello di Neuschwanstein. La salita dura circa 30 minuti, ma quando arriviamo in cima si vede qualcosa di spettacolare. Il castello è enorme e lo ricordo ancora oggi nei puzzles che trovi qui in Italia. Walt Disney ha usato questo castello come modello per quello della bella addormentata, con le sue meravigliose torri bianche. Prima della visita al castello raggiungiamo il marienbrucke (mary’s bridge), un ponte in legno e acciaio con una passerella ricoperta di legno, che unisce i due versanti della montagna. Io ho percorso solo un tratto del ponte perché è molto alto e soffro di vertigini, ma dal ponte si ammira la facciata del castello che merita di essere vista. Terminata la visita ai castelli scendiamo al parcheggio e visitiamo la Chiesa di Wieskirche, situata a poca distanza dal paese di Steingaden, aperta tutti i giorni dalle 8 alle 19. È considerata sito dell’Unesco, patrimonio dell’umanità in quanto vi è custodito un Cristo flagellato, una statua in legno del 1730, meta di milioni di pellegrini. Divenne oggetto di venerazione quando si notarono delle lacrime sul suo viso. L’entrata è gratuita mentre per il parcheggio si paga 1€ la prima ora e 0,50 centesimi quelle successive. Finita la visita ci beviamo la nostra solita birra (che sarà nostra compagna per tutta la durata del viaggio…).

Ci dirigiamo in macchina vs il Castello di Linderhof, il + piccolo dei castelli fatti costruire da Ludwig. Anche se il castello è piccolino, merita di essere visto, anche per il suo imponente parco con fontane, statue e la Grotta di Venere, grotta artificiale fatta costruire da Ludwig per ascoltare con tranquillità la musica dell’amico Wagner. Questo castello è immerso nel verde parco e fu quello in cui Ludwig visse più a lungo. Tra le sale più belle la sala degli specchi con stucchi bianchi e dorati, con il suo effetto di corridoio infinito, e il famoso “tischlein-deck-dich”, il tavolo che si apparecchia da sé. Con un pesantissimo meccanismo questo grande tavolo scendeva nelle cucine e risaliva apparecchiato di tutto punto. Questo perché il re, con il passare degli anni, diveniva sempre più riservato e solitario, forse anche perché, avendo perso tutti i denti, si vergognava a farsi vedere dalla servitù mentre mangiava. Il castello è stato utilizzato per il film “Ludwig” di Luchino Visconti prodotto nel 1978, in tale occasione è stato fatto funzionare per l’ultima volta il meccanismo del tavolo che lo porta da un piano all’altro, ideato per permettere alla servitù del re di imbandire la tavola senza disturbarlo. Una curiosità: durante la lavorazione del film si ruppe uno specchio che non è mai stato sostituito (abbiamo visto anche lo specchio rotto!!).

Pernottiamo a Oberammergau in una deliziosa pensione, vicina al paese, che visitiamo mentre andiamo a cena. Per le strade del paese si possono notare case dipinte con soggetti diversi: la passione di Cristo, Hänsel e Gretel, i musicanti di Brema. Martedì 18 agosto – Castello Di Herrenchiemsee – Miniere Di Sale Di Hallein Cena a Inzell: € 37,40 (Gasthof Rienberg – ReichenhallenStrasse 3) Biglietto per persona battello per arrivare al castello di Herrenchiemsee: € 6,50 A/R Biglietto per persona Castello di Herrenchiemsee: € 7,00 Biglietto per persona miniere di sale: € 17,00 Pernottamento a Inzell: € 50,00 con colazione Neuhaushof Familie Johann Plenk (Vordergschwall 9 – tel. 08665/428) – lavandino in camera, no Tv Andiamo verso il Castello Di Herrenchiemsee : forse il più ambizioso in quanto nelle sue intenzioni doveva essere una copia fedele di Versailles. La sua morte prematura impedì la costruzione delle ali del castello, per cui rimane solo il corpo centrale. Dal punto di vista paesaggistico questo è forse uno dei più armoniosi essendo costruito su un’isola per raggiungere la quale bisogna prendere un battello nel paesino di Prien. Il costo del parcheggio a Prien dipende dal tempo in cui uno si ferma. Arrivati sull’isola c’è una camminata di circa 20 minuti da fare. In alternativa il solito carro. La camminata è piacevole e in piano. All’interno del palazzo è presente un museo dedicato al re (dove si trova una foto di Ludwig nella bara..). Con il biglietto si può visitare anche il secondo museo presente sull’isola, situato in un ex convento. Il castello è sfarzoso, ci sono bellissimi saloni, ma quello che colpisce di più è senz’altro la galleria degli specchi, fatta ad imitazione di quella di Versailles, anzi ancora più larga. Il mito del Re Sole, quasi un’ossessione per Ludwig, è qui presente ovunque. Anche qui troviamo il “tavolo che si apparecchia da sé “ già visto a Linderhof. Da una scala a chiocciola il re poteva scendere a pianterreno dove c’era un’enorme vasca ovale con il soffitto affrescato con un bel panorama mediterraneo. Nel parco numerose fontane con giochi d’acqua. Nel paesino di Prien c’è anche la possibilità di fare un giro su un antico trenino a vapore (che quando parte fa un casino micidiale e un immancabile “ciuf ciuf”). Ma noi non abbiamo tempo, riprendiamo la macchina e andiamo a visitare le miniere del sale di Hallein, in Austria. Riusciamo a prenotare l’ultimo turno di visita alle ore 17. La visita guidata è fatta da un ragazzo molto giovane, di nome Davide, che parla discretamente l’italiano. La visita è stata bellissima, compresi due lunghi scivoli che ti fanno tornare bambina. Prima di entrare ci fanno indossare delle tute bianche da minatore.. Il punto più profondo della miniera è 180 metri e per 2 volte attraversiamo il confine tra Germania e Austria. All’uscita troviamo le nostre foto appese che se uno vuole può comprare (€ 6 l’una).

Terminata la visita pernottiamo una notte a Inzell.

Mercoledì 19 agosto – Monaco di Baviera – Landsberg am Lech – Harburg Pranzo a Monaco: € 34,35 (Hofbrauhaus – Platzl 9) Cena a Harbug: € 35,50 (Zum Strauben – Markplatz 2) Pernottamento a Harburg: € 50,00 con colazione Hotel-Gasthof “Zum Straussen” (Marktplatz 2 – tel. 09080/1398) – bagno in camera, Tv Visita di Monaco (Munchen). La città è molto carina: il mercato con i suoi profumi, la piazza principale Marienplatz con il carillon, cattedrale con i suoi campanili gemelli fatti a cipolla, Residenz, il palazzo reale di Monaco (in ristrutturazione). Pranziamo nella famosa birreria Hofbräuhaus (pare che il giovane Hitler vi tenne i suoi primi discorsi) tra volte affrescate, lunghe tavolate in legno massiccio, suonatori che eseguono le tipiche canzoni bavaresi e ovviamente … fiumi di birra. Riprendiamo il nostro viaggio verso la Romantische Strasse e visitiamo Landsberg am Lech. La cittadina è famosa per le cascate del fiume Lech che salta su dei gradini artificiali in un punto in cui il fiume è molto largo, facendo una bella spuma bianca. Qualcuno fa anche il bagno e si tuffa dal ponte; noi facciamo un giretto nel paese e scattiamo delle deliziose foto.

Ci fermiamo ad Harburg per il pernottamento, tipico paesino medievale con le strade acciottolate. Il paese è dominato dal castello sulla montagna, il possente Burg.

Giovedì 20 agosto – Nordlingen – Rothenburg ob der Tauber Pranzo a Rothenburg ob der Tauber: € 31,30 (Landsknechtstuben – Galgengasse 21) Cena a Rothenburg ob der Tauber: € 30,40 (Gasthof MArkplatz – Gruner Markt 10) Biglietto a persona Kriminalmuseum: € 3,80 Pernottamento a Rothenburg ob der Tauber: € 50,00 – bagno in camera, Tv Visita di Nordlingen, paese caratteristico perché costruito all’interno del cratere lasciato da un meteorite caduto 15 milioni di anni fa. Parcheggiamo fuori le mura e, entrati in una delle porte del paese, saliamo sul campanile, chiamato Daniel, alto circa 90 m. La vista da sopra è veramente bella. Il Rathaus, municipio, è uno dei più antichi della Germania.

Visita a Rothenburg ob der Tauber. Il paese merita sicuramente di essere visto, tant’è che decidiamo di pernottare qui e visitarlo anche di sera. Il parcheggio è gratuito fuori dalle mura e il paese si visita tranquillamente a piedi. Nella piazza principale, Marktplatz, ogni ora si assiste alla scena della “bevuta leggendaria”: le due finestre ai lati dell’orologio si aprono e si vede il borgomastro Nusch che beve un gigante boccale di vino mentre nell’altra finestra il condottiero imperiale Tilly annuisce con ammirazione. Questa bevuta ricorda un episodio avvenuto nel 1631 per salvare la città dalla distruzione: bevuta magistrale con cui il borgomastro salvò la cittadina dall’invasione svedese durante la guerra dei 30 anni. Infatti il borgomastro scommise con il capo dell’esercito avversario di riuscire a bere 5 litri di birra in un solo sorso e ci riuscì! Altro posto famosissimo è il negozio di Natale di Käthe Wohlfahrt. Il negozio è enorme e trovi veramente di tutto: uno non può uscire da lì senza aver prima comprato qualcosa!! Il dolce caratteristico del paese sono le snowballs, palle di neve fatte con burro e uova, ricoperte di cioccolato, zucchero, nocciole e chi ne ha più ne metta!! Non manchiamo di andare a vedere il rinomatissimo Plonlëin, un punto in cui la strada si biforca in due e, in effetti, le foto scattate in questo punto sono bellissime. Visitiamo anche il Kriminalmuseum e dormiamo qui a Rothenburg. Particolarità a Rothenburg: c’è un buon punto informazioni proprio in centro paese che ti da indicazioni di dove andare a dormire, con tanto di cartina, prezzi e numeri di telefono per prenotare.

Venerdì 21 agosto – Foresta Nera: Freundenstadt – Triberg Pranzo a Freudenstadt: € 28,80 (Hotel Traube – Marktplatz 41) Cena a Triberg: € 33,40 (Tick-Tack Stube – HauptStrasse 53) Biglietto a persona cascate di Triberg: € 3,00 Pernottamento a Triberg, in una frazione: € 90,00 per due notti (compresa colazione, bagno in camera) Paese di Freundenstadt, famoso per avere la piazza più grande di tutta la Germania in quanto doveva sorgervi un castello che poi non fu più edificato. Parte della piazza è occupata da una fontana in cui l’acqua sgorga direttamente dal pavimento in modo discontinuo ed inaspettato. Visitiamo la chiesa protestante nella piazza. Volendo è possibile anche fare un giro in trenino, che parte proprio dalla piazza.

Le cascate di Triberg sono le più alte della Germania, sul fiume Gutach. In realtà non sono molto grandi, ma il percorso che si fa tra la foresta è carino. Abbiamo comprato un pacchetto di noccioline per darlo agli scoiattoli, ma questi non si sono fatti vedere, così le abbiamo mangiate tutte noi!! Lungo il percorso può anche capitare di incontrare un “nutcracker”, un grosso uccello tipico di queste cascate che fa un verso curioso, ma anche di questo animale nessuna traccia. Il paesino di Triberg è carinissimo e pieno di negozi che vendono orologi a cucù. Sabato 22 Agosto – Schonach – Mulino Hexenlochmuhle – Friburgo – Colmar Giro in battello per persona: € 6,00 Al mattino visitiamo dall’esterno l’orologio a cucù di Triberg e all’interno quello più grande del mondo, a Schonach, inserito nel Guinness dei primati. La signora che ci ha spiegato la visita, ci ha fatto vedere il modellino per costruire l’orologio e ci ha raccontato che a costruirlo fu suo suocero e ci impiegò 8 anni. Ovviamente abbiamo aspettato lo scoccare della mezz’ora per vedere il meccanismo (molto divertente). Successivamente visitiamo il Mulino Hexenlochmuhle, che si trova in una frazione di Furtwangen, detto mulino delle streghe. Il posto è suggestivo, immerso nella foresta nera e ne approfittiamo per fare alcune foto e comprare souvenir.

Visitiamo Friburgo. Il paese è molto carino e caratteristici sono i bächle, ruscelletti incanalati più o meno ampi che attraversano le vie e le piazze. Abbiamo fatto un bel giretto attraverso il paese, incontrando anche due spose all’uscita del Rathaus! Belle anche le porte che circondano la città. Vediamo anche la Casa della Balena dalla facciata rossa, che per due anni ospitò Erasmo da Rotterdam attorno al 1530. C’è anche la funivia che conduce in cima alla collina che domina Friburgo, ma decidiamo di non salire.

Il tempo ci concede una tappa in Francia, a Colmar, dopo aver attraversato il Reno. I paesaggi dalla Foresta nera alla Francia cambiano notevolmente e la giornata è molto afosa. Colmar è una città piena di turisti. Vediamo la Maison des têtes, la casa delle teste e la famosa Petite Venise. Facciamo un giretto in barca e, finito il tour della città, ci fermiamo a fotografare la riproduzione della statua della Libertà, alta 12 m, all’ingresso settentrionale della città, essendo Colmar la patria di Bartholdi, uno dei progettisti della statua insieme a Eiffel. Ripassato il confine torniamo per trascorrere la nostra ultima notte nella Foresta Nera. Domenica 23 agosto – Cascate di Sciaffusa – Villanova d’Asti Pranzo in un tendone a Sciaffusa: € 17,00 Biglietto per persona giro col battello cascate di Schifffahrt am Rheinfall: franci svizzeri 6,50 Partenza da Triberg e arrivo alle cascate del Reno a Schaffausen, appena fuori dal confine tedesco, in Svizzera. Lo spettacolo che offrono le cascate è meraviglioso. Decidiamo di fare il giro sul battello che porta fin sotto le cascate (giro 4 che dura circa 15 minuti). Aperto dalle 9,30 alle 18,30 Ora la nostra vacanza è veramente terminata e rientriamo in Italia vs le 18,30.

Che dire? Consiglio a tutti questi posti. Da ritornare!



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