Magica baviera

Una famiglia in viaggio alla scoperta della Germania del sud – Agosto 2006 Eccoci finalmente in partenza per la Germania. Dopo alcuni anni passati a fare semplici vacanze in Italia, adesso che nostra figlia è finalmente cresciuta (ha 7 anni) abbiamo deciso di tornare a fare un po’ di turismo, dato che sia io che mio marito amiamo tanto...
Scritto da: iaiapai
magica baviera
Partenza il: 06/08/2006
Ritorno il: 20/08/2006
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
Una famiglia in viaggio alla scoperta della Germania del sud – Agosto 2006 Eccoci finalmente in partenza per la Germania. Dopo alcuni anni passati a fare semplici vacanze in Italia, adesso che nostra figlia è finalmente cresciuta (ha 7 anni) abbiamo deciso di tornare a fare un po’ di turismo, dato che sia io che mio marito amiamo tanto viaggiare. La meta del nostro viaggio sarà la BAVIERA, regione della Germania meridionale ricca di luoghi da visitare circondati da una splendida natura. Nei mesi precedenti, con il valido ausilio di internet e l’ineccepibile collaborazione degli uffici turistici tedeschi (che mi hanno inviato a casa tanto materiale prezioso per la pianificazione del viaggio) avevo steso il programma di viaggio e stabilito le tappe, in modo da poter prenotare anche tutti i pernottamenti e rendere più facile questo viaggio, che ci porterà a visitare città, paesini antichi, castelli fiabeschi, laghi e montagne.

Partiamo domenica 6 Agosto, in auto, per la prima tappa tedesca, MONACO DI BAVIERA, dalla quale ci separano 664 km, tutti di autostrada. Viaggio tranquillo, senza code ma accompagnato da nuvoloni grigi che si trasformano in pioggerella appena varcato il confine austriaco.

Arriviamo a Monaco nel tardo pomeriggio e troviamo facilmente il luogo dove avremmo pernottato per tre notti, un ostello-albergo molto carino in zona abbastanza centrale, dove avevamo prenotato una camera tripla con bagno privato e prima colazione a buffet al costo di € 67,50/notte (tutto incluso). Camera piuttosto piccola, ma pulita e confortevole. Durante la nostra permanenza abbiamo anche usufruito del loro parcheggio coperto al costo di € 8,50/notte. MEININGER CITY HOSTEL & HOTEL MUNICH, Landsberger Strasse, 20 München www.Meininger-hostels.De Vista la stanchezza del lungo viaggio in auto e l’ora tarda, decidiamo di mangiare in camera i panini e la frutta ancora disponibili nella nostra borsa frigorifera e di rimandare alla mattina dopo il nostro incontro con la capitale bavarese.

Lunedì 7 Agosto ci alziamo ben riposati e facciamo una sostanziosa colazione al buffet dell’ostello. Il tempo è bello, prima di lasciare l’ostello acquistiamo i biglietti per la metro e ci dirigiamo alla vicina fermata. Il treno arriva velocissimo, pulito ed impeccabile, e dopo poche fermate scendiamo alla fermata di Marienplatz, il famoso “salotto” di Monaco, già affollata di turisti con lo sguardo rivolto alla facciata del municipio neogotico, sulla cui torre il famoso carillon suona ogni giorno alle 11:00, 12:00 e nei mesi estivi anche alle 17:00. Ci godiamo lo spettacolino e proseguiamo la nostra visita, visitando anche il cortile interno del municipio e proseguendo in direzione di Viktualienmarkt, la piazza del mercato, piena di bancarelle e negozietti che vendono ogni tipo di specialità gastronomica e dove si può mangiare sedendosi ai tavoli sparsi per tutto il mercato. Noi abbiamo pranzato in una simpatica rivendita di zuppe calde, servite in tazza da portarsi al tavolino. Ottima la mia zuppa di würstel e verdure. Per dessert abbiamo bevuto, in un’altra rivendita esclusivamente dedicata ai succhi di frutta freschi, un’ottima centrifuga di mele e carote fatta sul momento.

Dopo pranzo ci dedichiamo ed esplorare la vasta zona pedonale del centro storico, ricca di grandi magazzini e bei negozi nei quali abbiamo fatto un po’ di shopping approfittando dei saldi. Dopo uno spuntino pomeridiano a base di Pretzel (le tipiche ciambelle salate tedesche) ci siamo diretti verso la bella chiesa Frauenkirche che rappresenta l’emblema inconfondibile di Monaco.

Per cena decidiamo di andare alla Hofbräuhaus (am Platzl, 9), la birreria più famosa di Monaco considerata la più grande del mondo, fondata dal duca Guglielmo V, dove veniamo accolti da un’atmosfera molto allegra e conviviale, punteggiata da musica tipica, cori e risate. Peccato che nel nostro caso il servizio sia stato davvero lento, anche se la qualità del cibo e della birra fosse indubbiamente molto buona. Poi, dato che nostra figlia si stava addormentando sulla panca di legno, decidiamo di tornare verso Marienplatz, riprendere la metro ed andare a nanna.

Martedì 8 Agosto ci accoglie una bella giornata di sole e dopo colazione partiamo con la nostra auto alla volta del castello di Nymphenburg, situato in una zona periferica di Monaco non lontana dal nostro ostello. Questo bellissimo castello barocco era la residenza estiva e tenuta di caccia dei re bavaresi, oltre che luogo di nascita di Ludwig II. Dopo aver scattato le foto di rito sugli specchi d’acqua antistanti il castello, popolati da cigni e anatre in quantità, decidiamo di acquistare i biglietti per la visita del castello abbinata alla visita dei quattro padiglioni all’interno del parco + museo delle carrozze e delle slitte e museo della porcellana. Procediamo subito alla visita delle sale interne al castello, che sono molto belle e si possono visitare liberamente anche senza guida. Poi, visto che la giornata era davvero bella, decidiamo di lasciare i musei per la fine della giornata e ci dirigiamo a visitare il fantastico parco, pieno di corsi d’acqua, aiuole fiorite, prati e boschi. I quattro padiglioni nascosti all’interno del parco (Amalienburg, Pagodenburg, Badenburg e Magdalenklause, usati in origine per incontri segreti o d’amore) che il nostro biglietto ci consente di visitare, sono molto belli e particolari e meritano sicuramente di essere visti, godendosi negli spostamenti per raggiungerli, una bellissima passeggiata nell’immenso parco circondati dal cinguettio degli uccellini.

Dopo tutto quel camminare, nel primo pomeriggio ci fermiamo a mangiare qualcosa nel grazioso ristorante all’aperto allestito in un giardino laterale del parco, dopodiché ci dirigiamo a visitare i due musei. Il più interessante, anche agli occhi di nostra figlia, è indubbiamente il Marstallmuseum, che ospita una ricca collezione di antiche carrozze e slitte reali (fiabesche quelle appartenute a Ludwig II) mentre se non si è appassionati del genere il museo delle porcellane appare più noioso, pur vantando un gran numero di pezzi preziosi dell’antica manifattura di Nymphenburg.

Durante la nostra visita all’interno dei musei ha iniziato a piovere abbastanza forte e così decidiamo di annullare la visita al Villaggio Olimpico che avevamo programmato per il resto del pomeriggio, ma decidiamo di fermarsi per un po’ di shopping in un grande centro commerciale nei pressi. Torniamo all’ostello verso le 20 e sotto la pioggia raggiungiamo la birreria Augustiner che si trova dall’altro lato della stessa strada. Ambiente accogliente e simpatico, producono una birra artigianale molto buona e la cucina è ottima. Sia io che mio marito abbiamo mangiato i famosi Käsespätzle (gnocchetti di farina, patate e formaggio) con sopra tanti anelli di cipolla fritta croccanti. Davvero squisiti. Ottimo anche il dessert: Apfellkuchen caldi (fettine di mela fritte) con gelato di vaniglia e panna. Inoltre, una cosa buona dei ristoranti in Germania è il fatto che ovunque si trovano piatti per i bambini, con porzioni giuste e costi ridotti.

La mattina di mercoledì 9 Agosto ci siamo alzati prestino perché ci aspettava la nostra prima tappa di trasferimento di 270 km totali. Ultima colazione all’ostello e poi partenza, fortunatamente sotto il sole, verso la tappa intermedia, NORIMBERGA, che raggiungiamo in mattinata. Questa città, nonostante una periferia molto moderna, vanta un centro storico ancora perfettamente conservato all’interno della possente cerchia di mura. Entrati con l’auto nella città vecchia attraverso la porta medievale Königstor, lasciamo l’auto in un parcheggio ed iniziamo il nostro giro della città. La grande zona pedonale racchiude belle strade ricche di negozi e grandi magazzini ed il percorso si snoda attraverso le antiche chiese di San Lorenzo e di San Sebaldo fino ad arrivare alla grande piazza del Mercato (Hauptmarkt) con la cosiddetta “Fontana Bella” (Schöne Brunne) nella cui inferriata è saldato un antico anello dorato che si dice porti fortuna a chi lo fa girare. Sulla stessa piazza si trova la chiesa Frauenkirche con il carillon che suona ogni giorno alle ore 12:00. Dopo aver girellato un po’ tra le bancarelle del mercato, piene di frutta, verdura e fiori esposti in modo molto accurato, ci dirigiamo in salita verso la Fortezza Imperiale Kaiserburg che domina la città dall’alto della collina, ammirando durante il percorso molte graziose case a graticcio. Decidiamo di visitare la fortezza solo dall’esterno, godendoci il bel panorama dagli spalti e i fiabeschi cortili del castello, dopodiché ci fermiamo a pranzo in una graziosa taverna all’aperto nelle immediate vicinanze, dove abbiamo gustato degli ottimi würstel con insalata di patate e birra fresca. Sulla via del ritorno siamo passati dalla casa natale di Albrecht Dürer risalente al 1500 che insieme ad un’altra tipica casa sulla stessa piazzetta, la Pilatushaus, merita sicuramente di essere vista, perlomeno esternamente. Dopo aver trascorso parte del pomeriggio esplorando le stradine del centro storico, piene di negozietti e scorci caratteristici, riprendiamo l’auto e partiamo alla volta di ROTHENBURG OB DER TAUBER, prima tappa della famosa Strada Romantica.

Dopo aver percorso la strada statale che collega Norimberga a Rothenburg, immersa in una campagna molto dolce, piena di coltivazioni e boschetti, arriviamo a Rothenburg verso le 17,30 e ci dirigiamo subito verso la guesthouse dove avevamo la nostra prenotazione per una notte: PENSION THEN HELENE, Johannitergasse 8/a Rothenburg ob der Tauber www.Pension-then.De . La proprietaria è una signora molto gentile che parla molto bene inglese. La nostra camera tripla si è poi rivelata essere una grazioso appartamentino composto da una matrimoniale, una singola, ampio soggiorno e bagno, al prezzo di € 60,00/notte compresa la prima colazione. Dopo aver lasciato i bagagli ed essersi velocemente rinfrescati, decidiamo di approfittare del tardo pomeriggio di sole e di inziare subito la visita della cittadina. Decisione che poi si è rivelata saggia dato che il giorno dopo invece abbiamo avuto tanta pioggia.

Rothenburg, nella regione del Baden Württemberg, a mio parere è il più bel borgo murato della Strada Romantica, così bello e ben conservato da sembrare davvero appena uscito da una fiaba. Anziché addentrarci per le stradine del borgo antico, che rimandiamo al giorno dopo, decidiamo di fare il giro delle mura, dalle quali si gode una splendida vista sulle case e sulle torri. Alla fine del giro, facciamo una breve passeggiata nelle stradine centrali per poi fermarci, quando ormai il sole è già tramontato, in uno dei tanti ristorantini dove abbiamo mangiato del buon arrosto di maiale servito con funghi finferli immersi in una saporita salsina. Dopo cena, mentre tornavamo verso la nostra pensioncina, abbiamo mangiato le famose Schneeballen (palle di neve), dei dolci di forma sferica fatti con delle strisce di pasta fritta (simile a quella delle nostre chiacchere o nastri di carnevale) disponibili in tantissimi gusti.

Giovedì 9 Agosto ci siamo purtroppo svegliati sotto un cielo plumbeo e dopo poco ha iniziato a piovere, pertanto la nostra visita finale alle stradine di Rothenburg si è svolta con gli ombrelli aperti e ne abbiamo approfittato per visitare il famoso Villaggio di Natale “Käthe Wohlfahrt”, dove durante tutto l’anno si possono acquistare oggetti e decorazioni natalizie molto belli (ma anche piuttosto cari).

Verso la fine della mattinata siamo partiti da Rothenburg, sempre sotto la pioggia, alla volta di DINKELSBUHL, altra graziosa cittadina lungo la Strada Romantica, il cui centro storico, con le numerose torri, fortificazioni e splendidi palazzi è considerato monumento nazionale. Fortunatamente al nostro arrivo aveva smesso di piovere e un timido sole si faceva largo tra le nuvole, così abbiamo potuto fare una bel giro del paese a piedi con tutta calma. A metà pomeriggio siamo ripartiti per NORDLINGEN IM RIES, un caratteristico paesino che sorge all’interno del “Ries” un grande cratere scavato da un meteorite svariati milioni di anni fa. Al ns. Arrivo ci siamo subito diretti a cercare l’appartamento dove avremmo pernottato e che abbiamo trovato facilmente appena fuori dal paese. Si trattava di un grazioso appartamento al piano terra, composto di grande camera matrimoniale con terzo letto, cucina/soggiorno e bagno, affacciato su un bellissimo giardino fiorito, al costo per una notte di € 40,00 tutto incluso (senza prima colazione). FERIENWOHNUNG “GARTENIDYLLE”, Memmingerweg 9, Baldingen, Nordlingen im Ries www.Fewo.Richardhaefele.De Dopo aver sistemato i bagagli decidiamo di andare ad un vicino supermercato a comprare un po’ di provviste per cenare tranquillamente a casa e per la colazione del mattino seguente, rimandando quindi la visita di Nordlingen al giorno seguente.

Dopo una consistente pioggia notturna, Venerdì 10 Agosto ci svegliamo sotto un cielo grigio e coperto. Facciamo un’abbondante colazione nel nostro appartamento, carichiamo i bagagli in macchina e ci dirigiamo verso Nordlingen, dove lasciamo l’auto in un parcheggio coperto ed iniziamo il giro a piedi della città vecchia, piena di casette a graticcio dai colori più disparati. Al centro spicca la cattedrale con l’altissimo campanile “Daniel” (90 mt.). Il centro storico è cinto da mura ovali interamente percorribili che abbiamo in parte percorso ammirando i tetti e le viuzze dall’alto.

Dopo un veloce pranzo a base di panini con wurstel acquistati ad un chiosco per strada, riprendiamo l’auto e continuiamo a percorrere la Strada Romantica in direzione di HARBURG, che raggiungiamo facilmente. Il paesino è grazioso e lo visitiamo velocemente, dopodiché ci dirigiamo all’imponente Castello Harburg che domina dall’alto di una collina ed è considerato uno dei castelli meglio conservati della Germania. La visita dei cortili interni e degli spalti è gratuita. Dopo la visita al castello, proseguiamo per la meta finale della giornata, la città di AUGUSTA, che raggiungiamo a metà pomeriggio. Troviamo facilmente l’albergo dove avevamo prenotato, in zona piuttosto centrale: HOTEL FISCHERTOR, Pfärrle 16 Augsburg www.Hotel-fischertor.De . Camera tripla confortevole con bagno e prima colazione al costo di € 75,00/notte (tutto incluso).

Dopo esserci sistemati, approfittiamo del sole che spunta tra le nuvole e ci dirigiamo a piedi verso il centro. Augusta si rivela una bella città, elegante e tranquilla. Poco prima di raggiungere il centro storico visitiamo il Duomo Hoher, bella chiesa romanico-gotica. La zona pedonale ci accoglie con il bel Municipio con la torre Perlach risalente al 1600 e tante strade graziose piene di negozi, grandi magazzini e caffè all’aperto. Dopo aver girovagato a lungo per il centro di Augusta, decidiamo di cenare in una taverna tipica sulla strada principale, dove abbiamo mangiato un’ottima aringa fresca con panna acida e mela verde, stinco di maiale e prosciutto arrosto, il tutto accompagnato da patate e un’ottima birra artigianale della casa. La passeggiata che ci aspettava dopo cena per il rientro in albergo è stata sicuramente un toccasana, dopo quella cena così abbondante.

Sabato 12 Agosto ci svegliamo presto, perché è una giornata speciale che abbiamo riservato a nostra figlia di 7 anni e ai due bambini che ancora albergano dentro noi genitori. Abbiamo programmato di trascorrerla infatti interamente a LEGOLAND, il parco tematico della Lego che si trova a Gunzburg, a circa 55 km da Augusta. Dopo una bella e abbondante colazione in albergo, imbocchiamo l’autostrada e in una quarantina di minuti giungiamo a destinazione. L’emozione che leggo negli occhi di mia figlia quando varchiamo l’enorme ingresso è molto simile alla mia e mi sento nuovamente bambina. Il tempo è nuvoloso e piuttosto fresco, ma siamo talmente emozionati e divertiti dall’atmosfera magica che ci circonda che non ci danno neppure fastidio le gocce di pioggia che dopo un po’ arrivano puntuali. Per fortuna il maltempo dura poco e dopo un po’ appare un timido sole, che ci permette di continuare i numerosi giochi. Il parco è indubbiamente ben fatto, pieno di attrazioni divertenti, movimentate ed alcune persino bagnate. E’ molto adatto ad una fascia di età dai 6 ai 12 anni, ma anche i più grandi si possono comunque divertire molto, come è successo a noi due quarantenni. Disseminate per tutto il parco ci sono inoltre delle vere e proprie sculture, anche molto grandi, interamente fatte di mattoncini Lego che lasciano a bocca aperta, come l’area dell’Europa in miniatura anch’essa costruita in Lego e persino animata. La giornata scivola via velocissima e ci ritroviamo all’ora di cena ancora dentro al parco, dopo essere riusciti a finire tutte le attrazioni (anche con qualche bis). Ceniamo quindi con una pizza (buona) in uno dei ristoranti del parco e poi torniamo in auto, stanchi ma divertiti, verso Augusta e il nostro albergo.

La mattina di Domenica 13 Agosto lasciamo il nostro albergo di Augusta e prima di lasciare la città ci soffermiamo brevemente a visitare la Fuggerei, il più antico quartiere di case popolari del mondo, fatto costruire dal ricco banchiere Jakob Fugger nel 1523 ed ancora adesso in uso, che però, nonostante tutta la pubblicità che viene fatta a questo luogo, ci ha lasciati piuttosto indifferenti. Partiamo poi alla volta della regione del Pfaffenwinkel (angolo dei preti, per le numerose chiesette che vi si trovano) nella Baviera meridionale, sempre seguendo la Strada Romantica. La nostra tappa di trasferimento si svolge sotto le nuvole che restano ancora scure e compatte anche quando ci fermiamo a LANDSBERG AM LECH, graziosa cittadina sulle rive del fiume Lech, che vanta una storia di 700 anni. Percorriamo a piedi l’itinerario turistico della città vecchia, facilmente percorribile seguendone i relativi cartelli, e ammiriamo le splendide case patrizie, la piazza del mercato, il Municipio e la bella torre. Proseguiamo poi verso il paesino medievale di SCHONGAU, che troviamo in festa in quanto si sta svolgendo la Festa Medievale: stand gastronomici, articoli in lana filata a mano, arcieri che passeggiano, dame accompagnate da cavalieri in cotta di maglia… tutto molto carino e ben organizzato. Infatti pranziamo lì, in una tenda allestita con tavoli e sedie dove gustiamo un’ottima zuppa di gulasch calda servita in pagnotte svuotate a mo’ di scodella.

Nel pomeriggio proseguiamo per ROTTENBUCH dove ci attende un appartamento che abbiamo prenotato per tre notti presso un fattoria che offre sistemazioni agrituristiche: FERIENWOHNUNG SCHWAIGER, Moos 16, Rottenbuch – tel. 0049 (0) 8867 1288. L’appartamento è composto da cucina, soggiorno con 3° letto, camera matrimoniale e bagno al prezzo di € 40,00/notte, senza colazione.

Dopo essersi sistemati decidiamo di andare a visitare la Wieskirche, una bellissima chiesa in stile rococò bavarese (dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità) nei pressi di STEINGADEN. La chiesa, grande e bianca, dall’esterno non colpisce in modo particolare, anche perché è immersa in un paesaggio prealpino da favola, circondata di prati verdissimi con mucche al pascolo. Una volta entrati dentro però restiamo a bocca aperta per gli splendidi stucchi bianchi e oro, gli affreschi e l’altare riccamente decorato. Davvero bella. Dopo averla visitata, torniamo verso casa per una cena tranquilla e lungo la strada troviamo una coppia di cervi che pascola tranquillamente nelle vicinanze, per niente intimoriti dalle auto che passano.

Lunedì 14 Agosto è la giornata che abbiamo riservato nel nostro itinerario alla visita del famoso castello di Ludwig: NEUSCHWANSTEIN, che dista circa 35 km dal nostro agriturismo, pertanto partiamo di buon’ora e finalmente sotto un bellissimo sole. La strada che ci porta verso Schwangau, dove nelle vicinanze sorge il famoso castello, si snoda piacevolmente lungo verdi vallate circondate da boschi e montagne, e dopo poco lo vediamo, che si staglia bianco e imponente contro le montagne. La vista, anche da lontano, provoca emozione e sembra davvero di avvicinarsi ad un castello delle fiabe, non a caso la Disney vi si è ispirata per il castello della Bella Addormentata. Dopo aver parcheggiato l’auto ci dirigiamo subito alla biglietteria che nonostante sia abbastanza presto presenta già una lunghissima fila davanti ed un tempo di attesa stimato di 45 minuti (solo per comprare il biglietto!). Ci rendiamo velocemente conto che il luogo fiabesco è in realtà anche una grande macchina turistica, con visite guidate numerate e computerizzate, negozietti di souvenirs e grandi parcheggi per far fronte alle migliaia di persone che ogni giorno vi si recano in visita. Tutto ciò toglie un po’ del fascino del luogo, ma cercando di non far troppo caso alla folla, si apprezza comunque questo castello da sogno. L’esterno del castello si vede molto bene dal Ponte Marienbrücke, che si raggiunge facilmente con una camminata di circa 40 minuti. La visita guidata all’interno è molto piacevole, anche se disponibile solo in lingua inglese, che fortunatamente noi parliamo perfettamente. Gli interni sono davvero fiabeschi e benché gli arredi non siano stati ultimati (Ludwig morì prima della fine dei lavori) sono davvero spettacolari.

Nei pressi di Neuschwanstein è visitabile anche l’altro famoso castello della zona, Hohenschwangau, che Ludwig fece costruire come dimora per i suoi genitori, che noi però decidiamo di non visitare e di guardare solo dall’esterno che è molto meno spettacolare.

Nel pomeriggio ci dirigiamo verso la vicina FUSSEN, la cittadina più alta della Baviera (tra gli 800 e i 1200 mt slm) ultima tappa della Strada Romantica, che esploriamo a piedi lungo le stradine del bel centro medievale fino al bel castello dalle pareti dipinte che la sovrasta.

Torniamo poi a Rottenbuch, dove ceniamo alla locanda del paese, mangiando delle ottime cotolette con patate arrosto e riso.

Il mattino dopo, giorno di Ferragosto, ci aspetta un’escursione giornaliera a GARMISCH-PARTENKIRCHEN (708 mt slm) la località più nota delle Alpi Bavaresi, apprezzatissima stazione sciistica e di villeggiatura. Dato che è un giorno di festa, con i negozi chiusi, decidiamo di approfittare della bella giornata di sole per dirigersi subito un po’ fuori Garmisch verso la funivia dello Zugspitze, la montagna più alta della Germania (2.962 mt) che si trova proprio sul confine austriaco. Raggiungiamo la cima velocemente con la panoramicissima funivia e dai quasi tremila metri ci godiamo uno spettacolo indimenticabile sulle Alpi, davvero grandiose. Intorno a noi c’è la neve e quello che resta del ghiacciaio, con una temperatura di 0 gradi, quindi i nostri scarponi da montagna e le giacche a vento ci sono state davvero utili per poter stare fuori senza problemi. La stazione a monte è organizzatissima, con punti di ristoro che vanno dal tipico rifugio montano semplice e spartano al ristorante lussuoso con cameriere in abito tipico. Dopo aver visitato anche la parte austriaca e la mostra multimediale, decidiamo di pranzare al rifugio con una zuppa calda e dei semplici wurstel con pane godendoci il panorama in compagnia dei corvi che stazionano sui parapetti in attesa che qualcuno gli dia qualcosa da mangiare. Nel primo pomeriggio riscendiamo a valle e decidiamo di fare una camminata sulle rive del bellissimo lago Eibsee che si trova proprio sotto la montagna. Le sue acque sono trasparenti, di un incredibile color turchese orlate da boschi verdissimi e il sentiero che lo circonda è facile e piacevole da percorrere e a metà strada decidiamo di fermarci per un po’ di relax su una spiaggetta di ghiaia. Nel tardo pomeriggio torniamo verso Garmisch per una passeggiata in centro che però, con i negozi chiusi e le stradine semi-deserte, ci è sembrato un po’ triste. Riprendiamo quindi l’auto e torniamo verso Rottenbuch per una tranquilla serata casalinga.

Da mercoledì 16 Agosto iniziamo a percorrere la Strada Alpina Tedesca, in direzione della zona dei laghi. Lasciamo quindi presto la nostra abitazione di Rottenbuch e procediamo verso MURNAU, che raggiungiamo dopo una mezz’ora. Nonostante il cielo grigio, abbiamo trovato questa cittadina nei pressi del lago Staffelsee molto graziosa, con la bella stradina pedonale incorniciata da casette dai colori vivaci, negozietti e banchi di mercato. Abbiamo poi proseguito fino a BAD TOLZ, che ci accolto con un bel sole, negozi vivaci, ristorantini e case dalle belle facciate dipinte lungo la via principale. In questa occasione abbiamo tradito le specialità culinarie tedesche con dell’ottimo kebab in confezione take-away che abbiamo mangiato in un parco pubblico nei pressi, rilassandoci all’ombra degli alberi. Nel primo pomeriggio siamo ripartiti alla volta di TEGERNSEE, graziosa località affacciata sulle sponde dell’omonimo lago. Complice la bellissima giornata soleggiata abbiamo approfittato per fare una bella passeggiata sul lungolago del Tegernsee, godendosi il bel panorama che si rifletteva sulle acque limpide dove decine di anatroccoli nuotavano insieme a barche a vela e piccoli traghetti che collegano le varie località lacustri. La casa reale di Baviera stabilì sulle sponde del lago una residenza agli inizi dell’800 trasformando il monastero dei benedettini in un castello. Attualmente questo castello è ancora abitato dalla famiglia Wittelsbach che possiede una fabbrica di birra famosissima che si può gustare tutto l’anno nella Bräustüberl annessa al castello, come abbiamo fatto noi che alla fine della nostra passeggiata ci siamo fermati per una merenda in questo famoso ristorante, gustando una buonissima birra e un favoloso Strudel con crema e frutti di bosco seduti ai tavolini all’aperto nel piazzale antistante il castello.

Abbiamo poi proseguito verso SCHLIERSEE, affacciata sulle rive dell’omonimo lago, più piccolo del Tegernsee ma ugualmente bello, dove ci siamo diretti all’albergo che avevamo prenotato: GAESTEHAUS SOLLINGER, Leitnerstrasse 6, Schliersee, www.Gaestehaus-sollinger.De . Spaziosa suite con camera matrimoniale, camera singola e bagno al costo di € 70,00/notte comprensiva di prima colazione a buffet.

La mattina di Giovedì 17 Agosto ci svegliamo con un tempo splendido così, dopo aver caricato in auto i bagagli, decidiamo di salire in auto fino allo Spitzingsee, un laghetto alpino di incomparabile bellezza, circondato da alte montagne e boschi verdeggianti. Dopo aver lasciato l’auto al parcheggio a pagamento, percorriamo tutto il sentiero che lo circonda, immergendoci nella natura e respirando a pieni polmoni l’aria frizzante e pulita delle Alpi bavaresi. Dopo un paio di ore decidiamo di ripartire alla volta di BERCHTESGADEN, che sarà la nostra ultima tappa bavarese, percorrendo ancora la Strada Alpina Tedesca circondati da panorami mozzafiato ed effettuando delle brevi soste nei pittoreschi paesini che incontriamo sul nostro cammino: Tatzelwurm (perla tirolese sul confine austriaco), il lago Chiemsee, Reit im Winkl ed il laghetto Hintersee. Nel tardo pomeriggio giungiamo a Berchtesgaden e ci sistemiamo nell’appartamento che ci ospiterà per i nostri ultimi tre giorni di vacanza, presso GAESTEHAUS DEML, Bergwerkstrasse 68, Berchtesgaden, www.Ferienwohnungen-deml.De . L’appartamento si rivela molto carino composto da soggiorno con angolo cottura e divano-letto singolo, bagno, camera doppia e balcone a € 65,00/notte (tutto incluso).

Berchtesgaden è una famosa località turistica tedesca e importante stazione termale oltre che rinomata stazione di sport invernali, circondata da un bellissimo paesaggio di montagne rivestite di pinete e laghetti dalle acque cristalline. Tutta la zona è stata dichiarata Parco Nazionale Alpino.

Stanchi dalla giornata di trasferimento, optiamo per una tranquilla cena nel nostro appartamento e rimandiamo al giorno dopo la visita della zona.

La mattina seguente, venerdì 18 Agosto, ci svegliamo purtroppo sotto un cielo grigio e piovigginoso, così decidiamo di fare subito l’unica attività “al chiuso” che avevamo deciso per questa località montana, e cioè la visita alla Miniera di Salgemma “Salzbergwerk Berchtesgaden” che si rivela essere un’esperienza molto interessante e divertente per grandi e per piccini. Appena arrivati ci hanno fatto indossare gli abiti da minatore (sopra ai nostri) dopodiché ci hanno fatti salire a bordo di un trenino che addentrandosi nel cuore della montagna per 700 mt ci ha lasciati nel punto da dove abbiamo proseguito a piedi e sugli scivoli di legno. La visita guidata ai tunnel e cunicoli della miniera, comprensiva di traghettamento su un laghetto sotterraneo e visione di un film multilingue, è durata circa 1 ora e si è rivelata molto istruttiva e suggestiva.

Una volta tornati in superficie, verso metà mattinata, il tempo era cambiato al bello, così decidiamo di effettuare una delle escursioni più famose della zona: la visita al Lago Königssee. Questo lago, simbolo indiscusso delle Alpi bavaresi sulla cui superficie turchese si riflettono le vette alpine circostanti, è visitabile solo in barca. Lasciamo pertanto l’auto nel parcheggio e ci dirigiamo a piedi verso l’imbarcadero percorrendo la stradina pedonale costellata di negozietti per turisti. Le imbarcazioni che percorrono il lago sono dei bassi traghettini funzionanti a batteria, che ci conducono come prima tappa a visitare la suggestiva Cappella di San Bartolomeo, risalente al XII secolo, con le sue famose cupole rosse visibili da lontano. Dopo aver visitato la chiesetta ci facciamo una bella passeggiata sulle rive di questo lago dal colore incredibile, fotografando le mille sfumature dell’acqua e buttando qualche mollica di pane ai numerosi anatroccoli che lo abitano. Proseguiamo poi in barca fino a Salet da dove con una breve camminata nel verde raggiungiamo facilmente lo splendido laghetto Obersee incastonato tra le vette e la sensazione è quella di aver raggiunto il Paradiso. L’atmosfera è magica e sembra di trovarsi dentro ad un paesaggio di fiaba. Dopo tutte quelle bellezze della natura, il rientro serale in barca verso Berchtesgaden si svolge in silenzio, cullati dal dolce rollio della barca e dai ricordi dei bellissimi posti visitati.

Dopo una veloce doccia, decidiamo di approfittare della bella serata e di andare a cena nel centro storico di Berchtesgaden che è davvero pittoresco e pieno di belle case dalle facciate affrescate. Scegliamo uno dei tanti ristorantini con i tavoli all’aperto e ceniamo a lume di candela, gustandoci dell’ottimo gulasch con patate e sorseggiando birra.

Per il giorno seguente, sabato 19 Agosto, abbiamo previsto un’escursione di una giornata nella città austriaca di SALISBURGO, distante solo 25 km da Berchtesgaden. Partiamo quindi di buon’ora, sotto un bellissimo sole, ed arriviamo in breve tempo a Salisburgo,dove lasciamo l’auto in uno dei numerosi parcheggi nelle vicinanze del centro storico. Ci dirigiamo subito verso la Fortezza Hohensalzburg costruita nel 1077 su una collina alta 542 m. Questa fortezza la si può raggiungere a piedi in una mezz’oretta oppure con una comoda funicolare in pochissimo tempo. Noi scegliamo la via pedonale, anche per assaporare lentamente l’avvicinarsi a questo imponente maniero. L’ingresso è a pagamento, ma permette di partecipare ad una visita guidata degli interni, di visitare diverse mostre allestite all’interno della fortezza e di godere del bellissimo panorama sulla città e sul fiume Salzach che l’attraversa.

Dopo aver visitato la Fortezza e pranzato con frutta e panini sugli spalti, decidiamo di scendere con la funicolare e ci dirigiamo verso il bellissimo centro dove visitiamo il Duomo e la Residenzplatz per finire lungo la Getreidegasse la via principale pedonale lungo la quale sono allineati moltissimi negozi le cui case risalgono al XV-XVIII secolo. Al numero civico 9 si trova la casa natale di Mozart, dove il grande compositore nacque il 27 Gennaio del 1756, adesso trasformata in casa-museo, che noi però non abbiamo visitato. Dopo aver fatto merenda con un appetitoso sandwich con filetti di aringa freschi acquistato da Nordsee (una catena tedesca di ristoranti fast-food dove servono solo pesce del mare del Nord) ed aver fatto una lunga paseggiata sulle rive del Salzach, facciamo ritorno verso la nostra auto e verso Berchtesgaden dove, una volta giunti nel nostro appartamento iniziamo a preparare i bagagli per il nostro ritorno in Italia l’indomani.

Con l’arrivo di Domenica di 20 Agosto arriva purtroppo anche il giorno della nostra partenza verso casa che segna la fine delle nostre vacanze e di questo stupendo viaggio. Lungo il ritorno attraverso l’Austria in direzione del confine italiano di Tarvisio decidiamo però di fare un’ultima sosta e ci fermiamo a WERFEN per visitare “Eisriesenwelt”, le grotte di ghiaccio più grandi del mondo cha abbiamo sentito dire essere molto belle. Lasciata l’autostrada seguiamo la segnaletica che ci porta nuovamente in montagna, dove lasciamo l’auto nel parcheggio riservato ai visitatori delle grotte. Da lì le grotte sono raggiungibili con un sentiero montano percorribile in circa 40 minuti più un tratto di funivia. Seguendo le indicazioni esposte nel parcheggio, calziamo scarpe da trekking e indossiamo felpe e giacche a vento, dato che all’interno delle grotte la temperatura è di 0°C e dobiamo restarci per circa 1 ora. La visita è guidata e si devono salire ben 1400 scalini di legno, alla poca luce di fiaccole e lanterne. La visita si rivela davvero spettacolare e suggestiva e nonostante il freddo alle mani (non avevamo guanti) restiamo molto soddisfatti di quest’ultima esperienza vacanziera.

Il viaggio infine riprende nel primo pomeriggio e dopo circa 700 km arriviamo a casa, comprensibilmente stanchi ma con il cuore e la mente felici ed appagati da un viaggio bellissimo, in luoghi meravigliosi abitati da gente cordiale e molto educata.

Grazie Baviera per la splendida ospitalità. Speriamo di tornare presto!



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