Porquerolles: piccola perla della Costa Azzurra

Io e il mio fidanzato siamo partiti da Milano un giovedi' sera nel mese di Giugno dopo il lavoro alle ore 18.00 e siamo arrivati a Menton verso le ore 23.00 dove ci siamo fermati a dormire, usandolo come punto di partenza il giorno seguente per partire alla volta di PORQUEROLLES. Porquerolles fa parte delle Iles de Hyères ed è un piccolo...
Scritto da: De
porquerolles: piccola perla della costa azzurra
Partenza il: 23/06/2005
Ritorno il: 26/06/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Io e il mio fidanzato siamo partiti da Milano un giovedi’ sera nel mese di Giugno dopo il lavoro alle ore 18.00 e siamo arrivati a Menton verso le ore 23.00 dove ci siamo fermati a dormire, usandolo come punto di partenza il giorno seguente per partire alla volta di PORQUEROLLES.

Porquerolles fa parte delle Iles de Hyères ed è un piccolo gioellino naturalistico, poco conosciuto dal turismo di massa rappresenta un’ isoletta un po’ esclusiva e anche un po’ cara dove attraccano spesso splendidi yatch. E’ lambita da un mare cristallino e ha splendide spiaggie sabbiose con fondale degradante, al suo interno si puo’ circolare solo a piedi oppure noleggiando una bicicletta perchè non vi sono macchine! E’ raggiungibile con una nave veloce in appena 20 minuti dalla costa e il punto di imbarco è Tour la Fondue.

Ma ora torniamo al nostro racconto, siamo partiti da Menton venerdi’ mattina alle ore 7.00 e dopo aver attraversato in autostrada mezza costa azzurra e aver pagato i carissimi pedaggi autostradali usciamo a Hyères dopo quasi 3 ore di macchina ( a tal proposito armatevi di tante monetine di Euro) e cominciamo a seguire le indicazioni per l’imbarco all’isola.

Parcheggiamo la macchina nel grande parcheggio difronte l’imbarcadero e verso le ore 11.00 finalmente arriviamo a Porquerolles.

Andiamo subito a noleggiare 2 biciclette e cominciamo ad addentrarci nell’isola in cerca di qualche bella spiaggetta dove farci subito un bel bagno rinfrescante! Veniamo subito accontentati dopo pochi metri e troviamo una splendida spiaggia (plage d’argent), l’acqua con mio grande stupore è un po’ freddina ma limpidissima e pulitissima… Trascorriamo alcune ore in completo relax e poi decidiamo di andare a fare un giretto anche per la via principale.

L’isoletta ci appare davvero graziosa, ci sono diversi punti di ristoro e ci prendiamo un bel gelato ( il cui costo per un cono piccolo è di 3 euro, un’esagerazione!) abbiamo chiesto anche il costo per 1 camera matrimoniale per 1 notte ma avevano prezzi spropositati cosi’ abbiamo deciso di riprendere l’imarcadero e tornare sulla costa dove hanno prezzi un po’ piu’ contenuti, va bhè che siamo in costa azzurra ma cosi’ vuol dire proprio approfittarsene! Il giorno seguente che era sabato abbiamo percorso l’isoletta in biclicletta in lungo in largo fermandoci nelle varie spiaggette che incontravamo e nel tardo pomeriggio abbiamo ripreso la macchina e ci siamo diretti dinuovo verso Menton dove abbiamo pernottato.

Domenica, nostro ultimo giorno qui in Francia, siamo andati dapprima a fare un’abbondante colazione e a visitare i numerosi e carinissimi negozzietti nel centro di Menton e poi di nuovo in spiaggia per un ultimo bagno e infine nel pomeriggio ci siamo diretto verso casa.

Un ultima cosa, in Francia, vi consiglio di pernottare nelle loro comode e funzionali ma soprattutto competitive ( per i prezzi abbastanza contenuti) catene alberghiere tipo: Etap, Campanile, Ibis ecc…

Spero, con questo mio racconto, di aver dato un’idea a qualcuno di trascorrere un ponte o un lungo fine settimana non nelle solite sfruttatissime località di mare ma in un posticino naturalistico e anche romantico.



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