Nella città degli artisti..

Partenza sabato 23/04 ore 4.15 appuntamento al benzinaio prima dell'aeroporto, per Rho partenza alle 3.00 (perchè lui arriva sempre primaaa). Io, mon amour, Phoo e Rho (tutta la comitiva dei senza meta nonchè quella della Disney, mancava solo Pimpy!!), per una tre giorni di movimento nella città degli artisti.. Si viaggia Alitalia, volo un...
Scritto da: Gisella Pangrazi
nella città degli artisti..
Partenza il: 23/04/2005
Ritorno il: 25/04/2005
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 500 €
Partenza sabato 23/04 ore 4.15 appuntamento al benzinaio prima dell’aeroporto, per Rho partenza alle 3.00 (perchè lui arriva sempre primaaa).

Io, mon amour, Phoo e Rho (tutta la comitiva dei senza meta nonchè quella della Disney, mancava solo Pimpy!!), per una tre giorni di movimento nella città degli artisti..

Si viaggia Alitalia, volo un pò turbolento (il primo per Rho, che voleva raggiungerci in treno!) ma in orario.

Alle 9.10 siamo già con i bagagli in mano, alla ricerca del treno RER che ci avrebbe portato nella partia del Moulin Rouge. Dopo circa 1 ore e 40 riusciamo a capire quale treno prendere e in quale direzione. Era troppo strano x noi trovarsi a decidere quali delle 14 linee prendere (a Roma ne abbiamo solo due…). Alle 12.00 siamo a Montmartre, lasciamo i bagagli in Hotel ci avventuriamo per la città..

La nostra prima visita la merita il Muolin Rouge, che è circondato per tutta la via da sexi shop, negozi con dvd porno e vetrine con vibratori di tutte le “grandezze” e maschere sadomaso, mutande con relativi buchi… Le risate sono state veramente tante… Ma lì è tutto così normale per loro…

Pranzo a una specie di Mc Donald e salita per visitare il Sacro Coeur. La chiesa è molto bella e la piazzetta deliziosa, circondata da negozietti di souvenir e da artisti alle prese con fogli tele e pennelli… Una stampa della città, x me, non poteva di certo mancare.

Come non poteva mancare la merenda delle 4.30 con croissant alle mele e crema, una vera deliziaa…

Esausti torniamo in albergo per una doccia.

La sera la dedichiamo alla Tour Eiffeil e Champs Elisèe. Appena usciti dalla metro lo spettacolo è veramnete sorprendente. La Tour tutta tempestata di lucine luccicanti…E’ meravigliosa! Per non parlare degli Champs Elysèe, con tutti quei lussuosi negozio, c’è solo l’imbarazzo della scelta…

Una capatina con relativo acquisto non poteva non meritarla il Mega Store della Disney. Ho fatto anche la foto con un Tigro GIGANTE!!!!! Per poi finire in bellezza con l’Arc de Triomphe, molto interessante anche il suo interno, che consiglio di visitare (è aperto anche la sera e l’ingresso è gratuito). Esausti ma con ancora tanta voglia di girare, torniamo in albergo.

La mattina seguente la dedichiamo allla gita con battello sulla Senna. La più conveniente costa 11euri e fà tutto il giro della città passando per la tour Eiffeil, St. Germain, Ilè de Citè Louvre.. Si può scendere dove si vuole e poi risalire mantenendo sempre lo stesso biglietto. Il giro èsuggestivo e emozionante, e il costo non è poi così eccessivo. Noi abbiamo prima visitato la Tour con relativa “mandragata!”.

La Tour ha 4 salite, due a piedi e due con l’ascenzore, ma noi questo non lo sapevamo! Le file erano chilometriche e noi da buoni Italiani abbiamo scelto la più corta convinti di fare prima. Ma una volta arrivati al botteghino la Mademoiselle ci dice che la fila per l’ascenzore era quella kilometrica e che questa era solo a piedi… Le risate si sono sprecate…La mandragata era servita a poco, quindi rammaricati ci aspettano 360 gradini da salire per arrivare al primo piano. Però il panorama lo merita, si vede tutta la città, è veramente bella. E non sono daccordo con chi dice che con la sua modernità stona con tutto il resto. Parigi, a differenza di Roma, non è una città così antica da nn poter ospitare un monumento moderno quale la Tour. A Roma stonerebbe veramnete..

Prendiamo il battello e andiamo alla volta del Notre Dame. E lì ci ho lasciato veramente il cuore. E’ proprio bella e con tutte quelle vetrate.. Mi ha affascinato camminare nella cattedrale e pensare alla storia del gobbo.. Poi siamo passati al Louvre e abbiamo visitato il piano terra e il primo piano, ma vi assicuro che è talmente grande e interessante che ci sarei rimasta un giorno intero. Abbiamo dedicato più tempo alla pittura italiana e naturalmente, alla Gioconda. Devo dire che, avendola sempre vista sui libri, dal vivo mi ha acora più stupito. Ha un’espressione idecifrabile , e in ogni parte ci si sposti è come se il suo sguardo ti segua. E’ veramente un quadro vivo…

Siamo poi tornati alla fermata del battello per tornare a “casa”, e aspetta..E aspetta.. Dopo un ora eravamo ancora lì. All’arrivo del battello, con un ora e 15min di ritardo, e alla frase Nous ne pouvont pas poter personne (spero si scriva così) la “caciarata” da buona romana quale sono,ci stava tutta… Anche questa servita a poco perchè sul battello non ci hanno fatto salire, perchè pino secondo loro, la fila per avere un rimborso era troppo lunga e noi non avevamo tempo da perdere quindi abbiamo proseguito a piedi fino alla più vicina metro. Ci tengo a precisare che tutto questo è stato per colpa di Rho, che voleva assolutamente riprendere il battello dell’andata..

Il terzo ed ultimo giorno non potevamo non dedicarlo alla galleria Lafayette..Per noi fissati di moda…

Enorme e cara, naturalmente…Per girarla tutta due giorni credo che non bastino…

La sera abbiamo ripreso l’aereo per tornare a fiumicino…

La città è bella e sicuramente da vedere, noi in tre giorgi abbiamo cercato di visitare il più possibile, ma per vedere tutto ne servirebbero almeno 5.

Ci siamo divertiti e stancati veramente tanto, ma ne è valsa la pena.. E di una cosa sono sicura ci tornerò… Anche perchè ho prmesso al mon amuor di portarlo a Disney.. Un saluto a tutti e andatela a vedere perchè merita!



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