Appunti di viaggio in corsica

APPUNTI DI VIAGGIO IN CORSICA 10 AGOSTO : LIVORNO - BASTIA Livorno , tempo da lupi, 1/2 ora di ritardo sulla partenza , la piccola è molto tesa per la mia guida un pò spericolata. Cazzo, non volevo perdere il traghetto per la corsica ! E poi per 160 horari su strade non conosciute e con una bufera di pioggia ... Non mi sembrava una...
Scritto da: Giorgio Visintin
appunti di viaggio in corsica
Partenza il: 10/08/2003
Ritorno il: 19/08/2003
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
APPUNTI DI VIAGGIO IN CORSICA 10 AGOSTO : LIVORNO – BASTIA Livorno , tempo da lupi, 1/2 ora di ritardo sulla partenza , la piccola è molto tesa per la mia guida un pò spericolata. Cazzo, non volevo perdere il traghetto per la corsica ! E poi per 160 horari su strade non conosciute e con una bufera di pioggia … Non mi sembrava una tragedia . Un’ora e mezza di coda a firenze … Presi dalla disperazione abbiamo telefonato all’agenzia per vedere se potevano cambiare il traghetto , ce l’abbiamo fatta lo stesso . (anche grazie al palmiro). Arrivo a bastia, la facciamo facile , più io di lei, e non ci preoccupiamo dell’albergo, tanto si dovrebbe trovare …

Notte all’addiaccio in macchina !! Abbiamo fatto il giro due volte da BASTIA a MUCCINIAGGIO, una giustamente per il panorama e una per cercare disperatamente alberghi. Eravamo disposti anche a spendere tanto, pur di avere un tetto , ma c’erano solo cartelli “COMPLETE”.

Va bè, rassegnati ad andare sotto un ponte e delusi dalla giornata di cacca, pensiamo a sfogarci con i ristoranti corsi di BASTIA , memori di molte letture specializzate … Sulla cittadella era tutto completo, anche se molti tavoli erano liberi, forse sembravamo dei pezzenti ? Iniziava a fare freddo, pioveva e c’era la bora corsica (vento infame), il nervoso iniziava a salire in modo esponenziale. Al primo ristorante (U MARINARU) che ci illudono con parole di speranza, aspettiamo 15 minuti per sederci, 20 minuti per ordinare senza che si veda nessuno , e poi ci alziamo e andiamo via incazzati.

Sul porto vecchio entriamo nel primo ristorante / pizzeria che troviamo , ci fanno cambiare due tavoli senza motivo e ordiniamo. Scaloppine con patate fritte per me e una zuppa di cozze (specialità della casa) per la piccola . Ci sono voluti 40 minuti e ci hanno portato solo il cibo senza l’acqua. Il cameriere a cui mi sono rivolto non ha più voluto servirci (forse ho esagerato …) . La specialità della casa era uno sformato di cozze cotte con del formaggio fuso e aglio, molto aglio che nella nostra macchina dormitorio si confondeva con il puzzo di piedi . L’indomani avremo dovuto fare il CAPE CORSE a finestrini abbassati… Troviamo un posto riparato per la notte, Abbassiamo i sedili , sistemiamo i cuscini e buona notte. Meno tragica di quello che si credeva . 11 AGOSTO : CAPE CORSE Nuovo giorno, sole splendente e facciamo che si riparte da capo per la vacanza in corsica.

Al porto di muccignaggio prendiamo una baghette (non capirò mai perchè i sacchetti sono sempre più piccoli del pane) e due paste al cioccolato da favola, ci sediamo in una panchina e riflettiamo. (la piccola riflette io mangio).

Dal porticciolo di MUCCINAGGIO andiamo alla spiaggia di TAMARONE (alla mattina alle 10 non c’è ancora nessuno) e prendiamo per il sentiero dei DOGANIERI, un’ora di passeggiata direttamente sulla costa con un paesaggio stupendo. Si arriva alle isole FINOCCHIARO e alla torre genovese di SANTA MARIA . Finalmente iniziamo ad apprezzare la corsica. Andiamo a CENTURI , bel paesino di pescatori, proseguiamo per S.FLORENCE (sempre con paesaggi mozzafiato di scogliere e dirupi sul mare e sempre con i finestrini abbassati per l’aglio e la puzzonella dei piedi) e ci fermiamo alla spiaggia nera di NONZA. Onde altissime e spruzzi d’acqua che arrivano fino ai nostri asciugami . Il tempo può cambiare da un momento all’altro, non sappiamo ancora dove andare a dormire, ma ci godiamo la calma del momento. (la piccola dorme cullata dal rollio delle onde) … Il festival del vento continua imperterrito. Arriviamo alla s. Tropez della corsica e montiamo la tendina. Facciamo i soliti fighi e prenotiamo una cenetta su un ristorante con terrazza panoramica (vento forza 10 ? e chi la sa la scala dei venti …) . Nemmeno una bottiglia di vino bianco e una caipirigna sono bastati a riscaldare la piccola a rischio di sincope. Ci si ripromette di fare basta con le terrazze panoramiche anche se il tramonto era splendido con dei colori fluoresenti . Dormiamo in tendina, un freddo cane e devo rannicchiarmi perché non ci sto dentro, cazzo bastavano 10 cm in più. Notte di animali (versi che evocavano animali preistorici ricomparsi al mondo) Veniamo svegliati dagli sciacuoni dei cessi (era l’unico posto tenda rimasto) e iniziamo la nuova giornata.

12 AGOSTO : SPIAGGIA DI LODO Prendiamo il bateu e andiamo alla spiaggia di LODO. Bianca, bianchissima, fine, finissima, mare cristallino e … pieno di burini a fianco. Rinuciamo ad andare alla spiaggia di SALECCIA attraverso il DESERTO DI AGRIATES perchè le ciabattine non ci sembrano le scarpe adatte. Oggi si riposa (la piccola dorme). Siamo IN FERIE !! Torniamo in battello e la piccola ha un accenno di mal di mare. Cena a S. FLORENT con dei vicini di tavolo fastidiosi. Beviamo qualcosa e ci fumiamo un sigaro in un baretto del porto. Non esistono locali per cui vale la pena di stare svegli e quindi ce ne torniamo nella nostra tendina . Per fortuna le belve sono sparite e ci riposiamo per bene. 13 AGOSTO : SPIAGGIA DI GALERIA Puntiamo direttamente al sud, qualcosa bisogna saltare e decidiamo che CALVI E L’ILE ROUSSE li teniamo per la prossima volta (abbiamo deciso che ci sarà). In macchina la piccola legge i libri sulla corsica. Viene avvisata ma si sa che la testardaggine è donna. E la piccola è molto donna !! MAL DI MACCHINA ! Si riesce a godere comunque i magnifici panorami sul GOLFO DELLA GIROLATA. Arriviamo alla spiaggia di GALERIA. Stupenda, non c’è nemmeno tanta gente e sembra che le onde stiano per fare le bolle di sapone da tanta è la schiuma che fanno sulla riva. Ci piace lasciarci trascinare dalla forza delle onde e coprire dalla schiuma. Momenti di gioia pura . Letture varie, solite dormitine e prendiamo la strada per PORTO. Sulla strada lasciamo i finestrini aperti e questa volta non c’entra la puzza, solo la voglia di respirare aria pura e non quella condizionata della macchina . Campeggio di PORTO, niente di eccezionale ma ormai non facciamo i delicati. Sono tre gg che non vado in bagno, mi pare che ci sia un accenno , un piccolo stimolo … Mi fiondo nei bagni , becco l’unico libero di una fila di 10, mi siedo e … Mi blocco. Aspetto che qualcuno dei mie temporanei compagni di cesso tiri lo sciaquone per paura di fare rumore e cerco di fare l’impossibile , aspetto 3 o 4 sciaquoni e poi rinuncio. Andiamo in centro a PORTO, piccolo ma con una vista stupenda su una torre in un picco di roccia illuminato. Prendiamo il ristorante di fronte e rimaniamo molto soddisfatti dal cibo e dal vino (del conto no) . Perdiamo le speranze di trovare locali “notturni” , solita passeggiata romantica guardando le stelle e poi a nanna. 14 AGOSTO : CAPO ROSSO Andiamo diretti sulle CALANCHE, rocce rosse che sembrano scolpite dalla mano del diavolo (devo averlo letto …) . Qui si evidenzia il bello della corsica, mare e montagna. Convinco la piccola a fare una passeggiata sul CAPO ROSSO, 3 ore di camminata sotto il sole cocente e senza un solo lamento da parte della piccola . Soddisfatto, contento e benevolmente sorpreso. La piccola ha la stoffa della montanara e ancora non lo sa. E poi sono riuscito ad utilizzare i bastoncini da montagna che tenevo in macchina da due anni senza usarli (insieme all’ombrellone e al materassino). La vista dalla torre del CAPO ROSSO è UNICA, verrebbe voglia di buttarti giù, solo che sono trecento metri a picco. Andiamo verso AIACCIO e la piccola, esausta, si fa il riposino pomeridiano in macchina. Tiriamo dritti verso PROPRIANO con il rimorso di non aver visto le ISOLE SANGUINARIE (prossima volta ). Si propende (meglio la piccola propende) per PROPRIANO perchè PORTO POLLO è piccolo e si ha l’esigenza, la forte esigenza, di vedere vetrine. Desolazione, solo vecchi e poche vetrine, anche se il paesello è carino. Al ristorante leggiamo che PORTO POLLO è pieno di locali per giovani… Solita passeggiata romantica …

15 AGOSTO : PUNTA DI ROCCAPINA.

Oggi si va in spiaggia, smontiamo la tenda e facciamo l’ultima capatina in bagno. Niente, ma ne valeva la pena : vedo un bambino scalzo che corre e mi frega l’unico bagno libero (dico bastardo tra me e me) . Io aspetto e vado nel prossimo, esco e vedo il bambino con la porta del bagno aperto ed è seduto sulla tazza, grida aiuto e chiede disperatamente un pezzo di carta igienica … Lo guardo con aria divertita e aspetto la piccola che è detentrice di quel piccolo tesoro. Siamo magnanimi …

Andiamo nella punta di ROCCAPINA ,riconoscibile per la roccia a forma di leone (a me sembra una testuggine). Qui il sole punge e pare che non faccia bene: un ragazzino con un fazzoletto alla vita e un bastone infilato dentro emula le gesta di SANDOKAN e sferza sciabolate a destra e a sinistra sul vuoto. Cotti sufficientemente andiamo a BONIFACIO, finalmente in un albergo dove apprezziamo non tanto la doccia quanto il water. Vane speranze …

Giretto turistico nella cittadella e purtroppo tutti i ristoranti della guida sono completi e ripieghiamo su una bettola dove aspettiamo con ansia (un’ora) la terrina di pesce e di cinghiale sperando di soddisfare la nostra fame. Nemmeno le galline avrebbero fatto festa, vabbè aspettiamo il filetto di pesce e le melanzane ripiene (un’altra ora) , delusi è a dir poco, chiediamo il conto e ci prezzano anche il dessert che non abbiano preso, ci arrabbiamo un po’, paghiamo a andiamo a mangiare da un’altra parte. (ore 10,45). In compenso il panorama dalla città sulle BOCCHE DI BONIFACIO è unico e splendido. Pregustiamo la passeggiata di domani sulla PUNTA DELLO SPERONE e andiamo a dormire dopo aver bevuto un drink su un localino del porto. (Finalmente un po’ di vita !). A nanna sotto le coperte, eh si, la piccola aveva i brividi dal freddo.

16 AGOSTO : BONIFACIO Telefilm con preti investigatori, film con elvis presley e dulcis in fonduu : Totò e Peppino. La piccola febbricitante non era in grado di alzarsi … Per fortuna che si prendeva rai uno … Alla sera tutto migliora e facciamo uno di quei giri organizzati con la barca nei dintorni di BONIFACIO. Molto ,molto bello.

Altra botta di vita e andiamo a PORTO VECCHIO che dista circa 20 minuti in macchina . Dopo due ore di coda (si crede un incidente date le ambulanze che sono passate) arriviamo nella cittadina che forse è la più carina della corsica con i vicoletti caratteristici e con la vista sul porto. Scegliamo un ristorante che non ha niente di particolare, però ha i tavolini sulla strada ognuno diverso dall’altro, tutti con la candela, i fiori e le lampadine sui muri … Appena ci sediamo la gestrice del locale manda via in malo modo due turisti dopo averl portato loro il cibo dicendo in italiano : andate in altri ristoranti dove vi servono pomodoro e mozzarella …) Se queste sono le premesse … Invece oltre all’ambiente carino anche la cena non era male, abbiamo mangiato per la prima volta cinghiale e il brocciu con la marmellata di pomodori verdi.

Alla piccola però rimane tutto sullo stomaco e speriamo che il proprietario dell’auto, dove abbiamo fatto sosta forzata, guardi il terreno davanti a sè prima di salire . Ristabilito l’equilibrio fisico andiamo a bere qualcosa in riva al mare sulla spiaggia di SANTA GIULIA. Molto piacevole, sarebbe stato anche molto romantico se oltre al gruppo che cantava musica brasiliana avessimo potuto far sparire le altre 10.000 persone …

17 AGOSTO : SPIAGGIA DI PALOMBAGGIA PALOMBAGGIA è una delle spiagge più carine della corsica, palme, roccie sul mare, spiaggia bianca e mare limpidissimo.

Peccato che è super affollata. Al mattino facciamo la spesa (kili di prugne sperando che facciano effetto e banette che è diversa dalla baguette per non si sa cosa). Alle tre sta per arrivare un tifone estivo, zaino in spalla , ombrellone sotto le ascelle e via ! Falso allarme, torna il sole e ci fermiamo alla spiaggia di RONDINARA. Appena mi fermo con la macchina noto un rivoletto di liquido che esce da sotto, non è benzina, non è olio, è solo acqua. Spero niente di grave…

Torniamo a a PORTO VECCHIO con tutte le intenzioni di andare finalmente in discoteca , torniamo mangiare nello stesso ristorante del giorno prima (perché rischiare ?) e ci arrischiamo anche a chiedere informazioni culinarie alla gestrice che si dimostra molto gentile . La piccola però non ha ancora lo stomaco completamente a posto e rinunciamo alla discoteca . Passeggiatina romantica e nanna ..

18 AGOSTO : COL DI BAVELLA e ALERIA Finalmente altra passeggiatina sul COL DI BAVELLA e sulle cascate di POLISCHELLU E PURCARAGGIA . Non vedo l’ora di vedere di nuovo la piccola che si inersipica sulle montagne per poi tuffarsi sulle piscine naturali . SFIGA vuole che sentiamo tuonare appena iniziamo il percorso e purtroppo la piccola aveva letto solo una frase della guida LONELY PLANET : “la passeggiata non può essere assolutamente fatta se c’e’ rischio di temporali”.

Panino al prosuttu (tagliato a fette grosse su un bar locale) e via verso le pianeggianti spiaggie di ALERIA.

Arriviamo ad ALERIA e la tristezza mi assale , sembra un vecchio paese non più abitato da anni , mosche che si appiccicano sulla pelle, umidità che si tocca, l’albergo che sembra un motel a ore della tangenziale di milano (a due stelle ..) . Più faccio la faccia triste e piu la piccola ride . Va bè si va in spiaggia a passare un paio di ore al sole prima di darsi alle follie notturne. Siamo indecisi se prenotare o meno nel ristorante indicato dalla guida, e poi pensiamo che in un posto dimenticato da Dio come quello non sia necessario . Cominciano a starmi antipatici i francesi quando ti dicono con quella faccia finta desolata “COMPLETE” … Andiamo in un ristorantino in riva al mare e mangiamo bene.

Qui nemmeno la passeggiatina romantica, subito a nanna.

19 AGOSTO : RIENTRO Arriviamo a BASTIA e facciamo un po’ di compere : formaggio, vino, salumi farina per un totale di 60 euro (però ..) In traghetto non ci lasciamo prendere da pianti e urla solo perchè non eravamo soli e giochiamo a scacchi con il palmiro. Ho qualche accenno di fitta allo stomaco. Ho esagerato con il mangiare ? con il bere ? non sono andato regolarmente in bagno ? Quando arrivo a casa passo una brutta notte tra il letto e il bagno (la piccola dorme) .

La corsica è ormai solo un bellissimo ricordo.



  • maggiolina71 maggiolina71
    Cacchio da come lo hai descritto non mi aspettavo la frase finale "la Corsica è ormai solo un bellissimo ricordo" !"
  • maggiolina71 maggiolina71
    Cacchio da come lo hai descritto non mi aspettavo la frase finale "la Corsica è ormai solo un bellissimo ricordo" !"
  • maggiolina71 maggiolina71
    Cacchio da come lo hai descritto non mi aspettavo la frase finale "la Corsica è ormai solo un bellissimo ricordo" !"
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