Natale a Parigi

VENERDI’ 21 DICEMBRE 2007 Ho prenotato un volo Alitalia da Catania per Parigi Charles de Gaulle (partenza cta-fco h.19:05) con scalo a Roma Fiumicino (partenza fco-cdg h.21:25) dove parte anche Mauro, il mio fidanzato. All’arrivo all’aereoporto mi annunciano che il volo da Catania per Fiumicino parte con più di un’ora di ritardo e che...
Scritto da: MilenaLV
natale a parigi
Partenza il: 21/12/2007
Ritorno il: 26/12/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
VENERDI’ 21 DICEMBRE 2007 Ho prenotato un volo Alitalia da Catania per Parigi Charles de Gaulle (partenza cta-fco h.19:05) con scalo a Roma Fiumicino (partenza fco-cdg h.21:25) dove parte anche Mauro, il mio fidanzato.

All’arrivo all’aereoporto mi annunciano che il volo da Catania per Fiumicino parte con più di un’ora di ritardo e che dunque perderò la coincidenza da Fiumicino per Parigi…Mi riproteggono sul primo volo del giorno dopo, ma io decido comunque di partire per Roma e tentare il tutto per tutto per arrivare in tempo.

La mia cocciutaggine (e quella di mio padre e Mauro che nel frattempo da Catania uno e da Roma l’altro torturavano il personale Alitalia) viene premiata: infatti riesco a prendere il tanto sognato aereo che parte da Fiumicino alle 22:20 ed arriva a Parigi a mezzanotte.

Prendiamo un taxi che per 50,00 euro ci porta all’hotel “le royal aboukir” in rue d’aboukir n.106 prenotato da booking.Com. L’intero soggiorno per 5 notti due persone in camera doppia senza prima colazione è di 350,00 euro tasse incluse. Non è niente di che (bagno microscopico e inizialmente un po’ freddino), nel complesso carino (per Natale ci fanno trovare anche un piccolo dono: una scatolina di cioccolatini) e soprattutto ha un’ottima posizione nel primo arrondissement vicino alla metropolitana (strasbourg-st.Denis) cosa che ci ha permesso di muoverci tranquillamente sia a piedi sia con gli efficientissimi mezzi pubblici. SABATO 22 DICEMBRE 2007 Il nostro primo giorno a Parigi!!! Che magia… Il nostro viaggio lampo a Parigi non ci permetterà di vedere tutto, ma certo non possiamo rischiare di perderci il Museo del Louvre.

Allora è questa la nostra prima tappa.

Compriamo un carnet da 10 biglietti per 11,00 euro che permette di prendere metro, bus, rer all’interno dell’area urbana di Parigi (per intenderci non puoi raggiungere Eurodisney, Versailles o l’aeroporto) e con la metro da st.Denis arriviamo a chatelet (linea 4) e poi palais royal (linea 1).

Entriamo al Louvre dal passage Richelieu .

Compriamo il biglietto per 9,00 euro in una tabaccheria usciti dalla metro e ci avventuriamo all’interno del museo .

Facciamo una sosta al caffè richelieu : il posto è incantevole con vista sulla Piramide anche se la cucina è chiusa e dobbiamo accontentarci solo di un caffè da 3,00 euro!!! Il Louvre è davvero enorme e il giro sfiancante, ma vale certo la fatica… Dopo circa 4 ore usciamo dalla Piramide prendiamo da rue de rivoli e poi rue de l’echelle per andare a mangiare in un locale di cui ho letto sulla guida routard “en passant par la lorraine”, ma è chiuso entriamo poco più avanti “ aux pains perdus” dove per 22,10 euro prendiamo 2 dijon, 2 tartes salee; 1 quiche , 1 flan acqua e coca-cola.

Ritorniamo verso il Louvre e passeggiamo per i jardins des tuilleries che dal gran freddo ha tutte le fontane e i laghetti ghiacciati e arriviamo fino a place de la concorde. Facciamo il giro sulla ruota panoramica (8,00 euro a persona) da cui si gode una splendida vista a 360 gradi su Parigi… Da place de la concorde lungo gli champs elysee fino all’arc de triomphe dove però non saliamo per mancanza di tempo .

Con la metro raggiungiamo il pont de l’alma e ci imbarchiamo su un bateau mouche (9,00 euro a persona) che percorre la senna su un tragitto davvero mozzafiato: la tour eiffel che alla partenza immortaliamo al tramonto per ritrovarla illuminata al nostro ritorno e godere da questa splendida prospettiva il gioco di luci che la fa sfavillare i primi 10 minuti di ogni ora… L’intero viaggio sul battello duro poco più di un’ora arrivando fino all’isola di st. Louis passando per Notre Dame… Da non perdere nonostante il freddo fosse tagliente e alla fine ci obbliga a stare al coperto! Una volta scesi ci rechiamo all’appuntamento con la tour eiffel, che sin dal nostro arrivo con l’aereo ci salutava da lontano, per poi avvicinarsi e allontanarsi per ogni via di Parigi in questa nostra prima giornata… Eccoci finalmente sotto, ma dobbiamo attendere ancora un’ora per salire a causa della fila e nonostante questo non riusciamo a fare il biglietto per la sommità momentaneamente chiusa per eccesso di affluenza…Saliamo fino al secondo piano e dopo aver visitato questo piano e aver preso una cioccolata calda, riusciamo (ovviamente dopo un’altra fila) a raggiungere l’ultimo piano (in tutto 11,00 euro).

Sono già le nove e la vista che si gode da qui sulla città illuminata è bellissima.

Ma dobbiamo correre giù e far fare più in fretta decidiamo di scendere a piedi senza aspettare l’ascensore ( la discesa a piedi è consigliabile… si gode del panorama e meglio della struttura della torre ) : ho infatti prenotato telefonicamente dall’Italia per la nostra prima cena a Parigi in un locale nel quindicesimo arrondissement “ la cave de l’os à moelle” in rue Lourmel 181 che raggiungiamo in taxi (8,00 euro) .

Si tratta di uno di quei locali definiti bistronomique il fenomeno gastronomico di Parigi degli ultimi anni la mission “mangiare da gourmet( si tratta di chef “graduati” michelin) a prezzi da trattoria”.

Per essere precisi i locali in rue lourmel sono due uno di fronte all’altro “l’os à moelle” il ristorante vero e proprio e “la cave de l’os à moelle” posto di fronte privo di cucina che propone un menu fisso per 20,00 euro più bevande…Caratteristico è vedere il cameriere che porta i grossi pentoloni del piatto del giorno tra la cave e la finestra della cucina del ristorante di fronte… La cave piccola e con pochi coperti non prevede servizio al tavolo: ti accomodi in tavoli comuni dove trovi gli antipasti (qualche terrina verdure crude…) in fondo alla sala trovi in vece posti su dei fornelli due grossi pentoloni che i piatti del giorno (per noi una zuppa e della carne in umido) seguono dei formaggi e un ricco bouffet di dolci.

Tutto è fai da te anche i piatti e le posate sono poste a disposizione negli scaffali… Ovviamente ricca e la cantina e puoi scegliere direttamente dagli scaffali quello che più ti piace (puoi prenderlo anche al bicchiere).

Non corri il rischio di rimanere con la fame: puoi mangiare in abbondanza e servirti più volte come se fossi a casa tua come ci dice la cameriera… Il tutto per 20,00 euro a testa più bevande (in tutto paghiamo 57,00 euro). Si cena su prenotazione su due turni (alle 19:30 e alle 21:30).

Ma se l’idea di servirti da solo o sedere con sconosciuti e dividere con loro le pietanze ti infastidisce puoi sempre accomodarti nel locale che si trova di fronte meno spartano e conviviale e con un menù alla carta. Lo chef è sempre lo stesso Thierry Faucher (ex del Crillon ).

Altro giro in taxi (20,00 euro) fino in albergo.

23 dicembre 2007 A piedi dall’albergo raggiungiamo rue Montorgueill tra les Halles e rue Etienne Marcel tra la Parigi vecchia, popolare rappresentata dai suoi bistrot e negozi tipici (la pasticceria Stohrer, il ristorante “l’escargot”, il mercato des Halles) e dall’altra parte le sue boutique di stilisti di tendenza.

Ci lasciamo tentare dalle prelibatezze di Sthorer (tappa anche per la regina d’Inghilterra nei suoi viaggi a Parigi!!!) baba e soprattutto puits d’amour (euro 15,00) che mangiamo seduti davanti alla chiesa di St. Eustache dopo aver visitato il mercato.

Ancora a piedi raggiungiamo il Pont Neuf e da lì la Sainte Chapelle ( 7,50 euro a persona l’ingresso): davvero splendido il piano superiore con le enormi vetrate… Poi altro mercatino e visita a Notre Dame de Paris che ci accoglie con il suo bellissimo Albero addobbato.

Ne abbiamo visitato gli interni e prima di salire i 400 scalini per le torri ci fermiamo in un ristorante di fronte all’ingresso per la scalinata : un hot dog con patatine e un cloche monsieur-una specie di toast- più bevande per euro 15,00.

Bella la vista dalle torri tra i gargouilles. Una volta scesi attraversiamo il ponte e arriviamo sull’isola St. Louis dove prendiamo un costosissimo oltre che deludente gelato da Berthillon (2 coppe 23 euro).

Dopo una passeggiata sull’isola andiamo verso il Pantheon che però è già chiuso.

Ci troviamo nel quartiere latino, molto turistico pieno di ristoranti e negozi di souvenir, ma anche pieno di fascino… essendo però presto per la cena(i ristoranti erano tutti davvero invitanti e con prezzi ragionevoli) facciamo una capatina al Louvre per vedere il palazzo e la piramide illuminati.

Ancora a piedi torniamo a Les Halles senza passare dall’albergo e ceniamo al famoso Pied du Cochon, un locale in rue Coquilliere n.6 proprio davanti Sainte Eustache che dal 1947 quando ha aperto lavora 7 su 7 24 ore su 24, noto per i suoi frutti di mare e soprattutto, come dice lo stesso nome, per il “piede di maiale” .Se la sua specialità ci ha delusi ( il piede di maiale è un cotechino di solo grasso puro!!!) tutto il resto era ottimo: 10 e lode alla soupe à l’oignon, ma anche le escargots e le foie gras sono niente male per non parlare dei dolci (spettacolare creme brulè e crepes). Costo totale 99,50 euro.

Ancora a piedi fino in albergo.

24 dicembre 2007 Oggi la nostra prima destinazione è il Sacrè Coeur, un bel meringone che domina una Parigi appena visibile sotto la foschia… Ci addentriamo poi nei vicoli colorati e caratteristici del villaggio Montmartre, il quartiere degli artisti , con i bei vicoli e la piazza centrale (Place du Tertre) gremita di pittori e ritrattisti veri e improvvisati.

Lasciamo Montmartre, scendiamo verso la zona dei grandi magazzini non dimenticando qualche foto di rito al Moulin Rouge.

La “visita” ai magazzini ci occupa quasi lo stesso tempo di quella al Louvre… Belle le vetrine natalizie animate, le decorazioni e le bellissime cupole dei magazzini La Fayettes e dei magazzini Printemps .

Pranziamo al reparto gastronomia dei magazzini La Fayettes con degli ottimi prodotti di panetteria .

Prima di lasciare i grandi magazzini raggiungiamo l’ultimo piano di Printemps dove è stato realizzato un labirinto di ghiaccio con al centro un igloo… Torniamo in albergo per ristorarci e prepararci per la notte della vigilia: cena e spettacolo al Lido (320,00 euro).

Già la cornice del locale è splendida: gli Champs Elysèe illuminati con da un lato l’Arc de Triomphe e dall’altro la ruota panoramica … Lunga è l’attesa per l’entrata nonostante la prenotazione via internet, poi fila per posare i soprabiti (2,00 euro a persona) e fila ancora per l’accettazione e la sistemazione ai tavoli.

La cena è ottima (non me lo aspettavo…) con un menu ricercato e gustoso .

La sala è bellissima e lo spettacolo eccezionale, sarebbe stato un vero peccato non vederlo: effetti scenici e scenografie spettacolari, belle coreografie e bellissimi intermezzi di artisti.

Lo spettacolo dura quasi due ore .

Usciti dal locale verso le 23:30 ci facciamo portare da un taxi (euro 5,00) alla chiesa della Madeleine dove vediamo la fine della messa e poi torniamo in albergo (taxi 7,30 euro).

25 dicembre 2007 Oggi dulcis in fundo tocca a Eurodisney.

Con la metro raggiungiamo Les Halles poi con la RER (euro 25,20) linea A direzione Chessy in 35 minuti siamo alle porte del parco.

I biglietti d’ingresso li abbiamo comprati alla biglietteria della metro (2 biglietti 1 giorno 1 parco 94,00 euro).

Il parco apre alle 9:30, mentre le attrazioni entrano in funzione alle 10:00.

E’certo una bella esperienza e credo sia valsa la pena di sacrificare un giorno a Parigi per Eurodisney … Si viene catapultati in un ambiente da favola , con mille paesaggi da sogno, finti e irreali, ma piacevoli… La confusione certamente non era quella delle giornate primaverili, ma la fila per certe attrazioni era di quasi un’ora e l’escamotage del fast pass serve poco… Un giorno al parco è poco per fare tutte le attrazioni, godere dei paesaggi, fermarsi a mangiare nei locali a tema, seguire le parate…Così alle 22:30 a parco già chiuso giravamo ancora per fare il più possibile…Non che il parco sia immenso, ma ribadisco che le file sono troppe e rubano moltissimo tempo.

Fuori dal parco disney c’è il disney village un parco esterno con ristoranti, bar, cinema, negozi e una serie di bancarelle con cibo e gadgets che rimane aperto senza seguire gli orari del parco e ti permette di passare l’intera serata (utile ad esempio per chi alloggia presso il disney resort).

Noi riprendiamo la metro, scendiamo a Les Halles e ritorniamo Au pied du cochon per 2 zuppe di cipolle, 6 escargots, poelon de mouches(cozze sgusciate servite in particolari piatti di terracotta con tanti fori condite con un salsa simile a quella delle escargots) e una creme brulè (60,00 euro) . Ultima passeggiata verso l’albergo.

26 dicembre 2007 Oggi è il giorno della partenza … Rifacciamo i bagagli e prima di prendere la RER per l’aeroporto (RER B 8,20 euro a persona) ritorniamo in rue de rivoli per gli ultimi souvenir.

La RER porta proprio all’aeroporto con 2 fermate, noi con l’Alitalia scendiamo alla fermata 2 (controllare sulla carta d’imbarco).

L’aeroporto CDG non offre grandi diversivi, così mangiamo degli ottimi panini e dolci da Paul chariot (euro 19,10) e partiamo alle 15:00 con un’ora di ritardo.

Viaggiamo in prima classe (io di diritto Mauro di sgamo…).

All’arrivo a Roma saluto Mauro e corro per la coincidenza per Catania questa volta in orario… Il poco tempo a nostra disposizione non ci ha permesso di vedere tutto, ha comportato rinuncie come la reggia di Versailles (raggiungibile con la RER C) o il museo d’orsay , les invalides, place vendome , place de vosges, il moulin rouge, il mercato delle pulci…Che certo consiglio a chi ha qualche giorno in più.

Nel complesso Parigi è bellissima con qualche appunto: – La mattina comincia ad albeggiare tardino – Le bevande sono carissime (vi consiglio di chiedere sempre eau a la caraffe) – La temperatura è certo più fredda che in Italia (in Sicilia in particolare!) armatevi di sciarpe guanti e berretto soprattutto per mete come la tour Eiffel o i battelli sulla Senna.

Credo che siano blandi pretesti per non visitare questa splendida città!!!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche