Parigi con l’auto a noleggio è meglio

Per chi vuole vivere Parigi in tutta la sua bellezza con la famiglia, la prima cosa da fare è munirsi di un buon GPS e poi di scegliere un periodo fuori stagione perché altrimenti rischiate di sprecare metà del vostro viaggio a fare file. Comunque, prenotazione Ryanair da Roma Ciampino a Beauvais (aeroporto che dista circa 100 Km da Parigi)...
Scritto da: Skippy
parigi con l'auto a noleggio è meglio
Partenza il: 14/03/2007
Ritorno il: 19/03/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Per chi vuole vivere Parigi in tutta la sua bellezza con la famiglia, la prima cosa da fare è munirsi di un buon GPS e poi di scegliere un periodo fuori stagione perché altrimenti rischiate di sprecare metà del vostro viaggio a fare file. Comunque, prenotazione Ryanair da Roma Ciampino a Beauvais (aeroporto che dista circa 100 Km da Parigi) costo 200 euro per 3 persone… io, mia moglie e mia figlia di 12 anni. Prenotazione su Expedia Hotel a 4 stelle ubicato a metà strada tra Parigi e Disneyland 400 euro. Prenotazione via internet di un’auto economica tramite la compagnia Hertz 175 euro… è tutto. Partenza ore 07.30 e arrivo puntualissimo alle 09,30 nel piccolo aeroporto di Beauvais, ritiriamo l’auto, colleghiamo il GPS e via verso il nostro hotel. Dopo circa un’ora arriviamo a destinazione, posiamo le valige e partiamo alla volta della visita della torre Eiffel… lo stesso giorno alle ore 11.00 eravamo in fila davanti la biglietteria. Il biglietto per salire fino alla punta (3° livello) costa 11,00 euro a persona ma ne vale la pena perché si gode di uno spettaccolo mozzafiato. Dopo la visita cercate di rimanere nei paraggi, magari cenando nelle tante brasserie della zona, perché non dovete assolutamente perdervi la torre illuminata e non solo… con un po’ di pazienza anche l’illuminazione con l’ittermittenza… siamo rimasti incantati. Adesso vorrei darvi qualche consiglio per chi noleggia l’auto: la patente è valida quella italiana, per quanto riguarda i parcheggi non preoccupatevi perché sono numerosi quelli privati che costano dalle 2 alle 3 euro all’ora, non pensate di trovare parcheggio lungo le strade perché è praticamente impossibile, attenzione anche alle multe perché girano molti gendarmi anche in borghese. I francesi sono molto rispettosi in auto, mettono sempre la freccia anche per cambiare corsia, ma attenzione ai pedoni perché molti attraversano anche con il rosso e attenzione anche alle moto, c’è ne sono moltissime che sfrecciano a destra e a sinistra. Le velocità sono molto moderate e il traffico intenso ma scorrevole. La cosa che mi ha colpito molto sono stati gli innumerevoli semafori, sono tantissimi, attenzione a quando appare il giallo perché solo dopo 2 secondi appare il rosso e a volte non si fa in tempo a frenare. Ma continuamo il nostro viaggio… il giorno dopo e quello successivo al Disneyland Resort Paris per la gioia di mia figlia, il costo del biglietto per due giorni a Disneyland compresi gli Studios ci sono costati in tutto 270,00 euro ma è possibile salire e scendere in qualsiasi giostra quante volte si voglia. Anche qui non venite mai di Sabato o Domenica perché rischiate di fare anche 2/3 ore di fila per attrazione, anche se adesso hanno inserito il Fastpass (non su tutte) che consente di prenotare ed evitare le file d’attesa. Noi abbiamo scelto Giovedi e Venerdi con al massimo 5/10 minuti di fila per ogni attrazione. Alle ore 18,00 i parchi chiudono, ma la serata continua al Disney Village che si trova davanti all’entrata di Disneyland e non perdetevi lo spettacolo con cena al “Buffalo Bill’s” dal costo di 60,00 euro a persona, è veramente emozionante e suggestivo, con cavalli, indiani, cowboy, bufali che corrono e si rincorrono, assalti alle diligenze, spari (a salve) e pugni… tutto mentre gustate un prelibatissimo pasto alla cowboy… vi rimarrà sicuramente nei ricordi. I tre giorni rimasti li abbiamo dedicati alla visita delle attrattive Parigine: Champs Elysees, l’Arco di Trionfo, il Sacro Cuore, Notre Dame, un giro in battello sulla Senna, Ste. Chapelle, il Quartiere Latino, i magazzini Lafayette, i magazzini La Samaritaine, il Museo Nazionale Naturale, il Museo delle Scienze, il Centro Pompidou e molte altre ancora, ma infine la tappa da non perdere… Il Louvre. Qui capirete quanto gli italiani valgano. Una percentuale enorme delle opere esposte, compresa la Gioconda, sono italiane. Il nostro viaggio si conclude con questa visita e mentre percorriamo in auto la strada del ritorno, ci ripromettiamo che il ritorno sarà assicurato… ma attenzione !! Tengo a dire una cosa: fate molta attenzione alla macchina fotografica o alla telecamera, tenetela sempre al collo e mai in mano, basta pochissimo, una piccola distrazione e in pochissimi secondi sotto il vostro naso come d’incanto non c’è più… è successo a me. A parte questa nota negativa tutto è andato bene. Il mio consiglio è quello di prenotare l’auto anziché girare con i mezzi, provate a fare due conti e vi accorgerete che riuscirete a risparmiare parecchi soldini tra metro, treni, navette, ecc. C’è anche da considerare che la città non viene percorsa sotto terra, ma viene vissuta al pieno della sua vita, vi accorgerete che per le strade di Parigi c’è tantissima gente che si muove e che vive in ogni suo angolo: Parigi ha una vita incredibile.


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