Firenze, ogni volta un’emozione nuova

Quattro giorni a spasso tra i luoghi noti (e meno noti) della città
Scritto da: Davidoof
firenze, ogni volta un'emozione nuova
Partenza il: 03/01/2013
Ritorno il: 06/01/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Anche in questo 2013 abbiamo deciso di iniziare l’anno con una mini-vacanza. Da tempo io (Davide) e mia moglie Chiara volevamo tornare in una città che ci ha sempre affascinato: Firenze. Abitando a poco più di 100 km, avevamo già visitato varie volte il capoluogo della Toscana ma mai ci eravamo fermati per più di un giorno in città. Ciò ci ha sempre impedito di andare alla scoperta dei luoghi meno conosciuti e di fermarci ad assaporare un po’ di atmosfera fiorentina. Dopo circa 1 ora e mezza di viaggio ci ritroviamo a Piazzale Michelangelo. E’ da qui che abbiamo deciso di iniziare la nostra (ri)scoperta di Firenze. Come molti di voi sapranno questo è un luogo magico, il panorama che abbraccia tutta la città, rimane a lungo negli occhi di chi lo contempla anche solo per pochi attimi. Dopo le classiche foto di rito ci spostiamo con la macchina in direzione del Forte di Belvedere. Una volta posteggiato scopriamo però che la struttura è chiusa da oltre 4 anni (alcune cadute mortali hanno costretto l’amministrazione cittadina a chiudere il monumento per la messa in sicurezza delle zone più pericolose). Per evitare di spostare la macchina decidiamo di visitare il Giardino di Boboli (uno delle entrate si trova proprio nei pressi del Forte). L’ingresso (10 euro) ci è sembrato un po’ caro per quello che il pur bel parco offre al visitatore. La nostra impressione ci è stata confermata anche da una signora del posto seconda la quale, proprio a causa dell’elevato costo, le visite negli ultimi anni sono parecchio diminuite rispetto al passato. Una volta usciti dal parco riprendiamo la macchina per spostarci verso il centro della città, la nostra prossima meta è la Basilica di Santa Croce. Dopo aver posteggiato (a caro prezzo) sul Lungarno raggiungiamo a piedi la piazza dove si trova la celebre Chiesa. La Basilica di Santa Croce è un’imponente struttura che racchiude al suo interno (ingresso 6 euro) un concentrato invidiabile di opere d’arte. Oltre a un Crocifisso di Cimabue, purtroppo danneggiato dal famoso alluvione del 1996, nelle navate laterali si possono osservare i sepolcri (vere e proprie opere d’arte) di uomini che hanno fatto la storia del nostro paese (Michelangelo, Galileo Galilei, Ugo Foscolo e tanti altri). E’ giunta l’ora di riprendere la macchina (attenzione a non sgarrare l’orario, i vigili sono sempre in giro), la giornata volge al termine e la stanchezza inizia a farsi sentire. Il B&B; da noi prenotato, tramite il sito Venere.com, si trova al quinto piano di un condominio nel quartiere di Novoli. La sistemazione è l’ideale per chi, come noi, non è interessato a particolari comfort ma semplicemente desidera una camera silenziosa e pulita ad un costo accessibile. L’accoglienza di Paolo, il titolare, ha rispettato le nostre attese, ci ha indicato le cose da vedere (anche le meno turistiche), gli autobus da prendere e i posti dove assaggiare la tipica cucina toscana.

Il giorno successivo, con il tram 22, raggiungiamo via Panzani, ci troviamo proprio a fianco della famosa Chiesa di Santa Maria Novella. La visita dell’interno e del museo annesso (costo 6 euro) permette di imbattersi in diversi capolavori tra i quali la Trinità del Masaccio e un Crocifisso scolpito da Giotto in giovane età. Da qui ci spostiamo verso Piazza San Lorenzo dove, oltre all’omonima Chiesa (ingresso 3,50 euro) si possono visitare le famose Cappelle Medicee. Terminata la visita di San Lorenzo (bella ma non paragonabile ad altre Chiese presenti in città) percorrendo via dell’Ariento arriviamo nella zona del Mercato Coperto dove si può trovare davvero di tutto. Da qui raggiungiamo poi Piazza San Marco dove purtroppo non riusciamo a visitare l’omonima Chiesa che troviamo chiusa. Dopo essere passati da Piazza S.S. Annunziata (carina) percorrendo via dei Servi raggiungiamo Piazza del Duomo. Come prima cosa, visto l’orario (sono già le 13), cerchiamo un posticino dove mangiare, la scelta cade sulla Pizzeria del Duomo. Una volta entrati ci accorgiamo che qui la pizza (ottima, nulla da eccepire) viene venduta a peso (1,30 euro al Kg), se si ha molta fame conviene decisamente allontanarsi un po’ dal centro! Le successive 2 ore le trascorriamo nella visita della piazza, luogo ideale per scaricare la batteria della macchina fotografica. La bellissima Cattedrale, l’imponente Campanile e il Battistero con le sue porte dorate fanno di Piazza del Duomo uno dei luoghi più visitati al mondo. L’interno del Duomo, la cui visita per fortuna è gratuita, ha la sua parte più bella nella Cupola del Brunelleschi: gli affreschi presenti costringono il visitatore è stare per lunghi attimi col naso all’insù. Dopo la doverosa lunga sosta nella principale piazza della città concludiamo la giornata con una piacevole passeggiata lungo via dei Calzaiuoli, l’arteria che collega le due piazze più importanti di Firenze, quella del Duomo e quella della Signoria. E per non farci mancare un po’ di fortuna (ne avremmo proprio bisogno) facciamo anche un passaggio dal famoso porcellino (che in realtà è un cinghiale) ed eseguiamo il rito che migliaia di persone fanno ogni giorno. Dopo aver strofinato il naso dell’animale inseriamo una moneta all’interno della sua bocca, con nostra grande gioia questa entra nella grata dove scorre l’acqua: prova superata! Ora aspettiamo solo che la fortuna bussi alla nostra porta, vi terremo aggiornati…

Il giorno successivo iniziamo il tour proprio da Piazza della Signoria. Quest’ultima, dominata da Palazzo Vecchio (sede dell’amministrazione comunale), è ricca di palazzi e di imperdibili opere d’arte. Nella bellissima Loggia della Signoria sono concentrate infatti alcune delle più belle sculture presenti in città, tra queste il Perseo di Benvenuto Cellini (è una copia, l’originale si trova all’interno del Museo del Bargello) ed il Ratto delle Sabine, capolavoro del Gianbologna. All’esterno di Palazzo Vecchio si trovano invece il famosissimo David di Donatello (anche questo in copia, l’originale è custodito all’interno della Galleria dell’Accademia) e la bella Fontana del Nettuno. Terminata la visita della piazza attraversiamo il Piazzale degli Uffizi ed in un battibaleno ci ritroviamo sul Lungarno a pochi passi da Ponte Vecchio. La vista del ponte più antico di Firenze è sempre spettacolare, è una di quelle immagini della città che non si dimenticano facilmente. Dopo averlo attraversato buttando l’occhio qua e là in alcune delle tante boutique orafe presenti (quasi tutte vuote, evidentemente anche qui la crisi si fa sentire..) camminiamo fino ad arrivare a Piazza Pitti dominata dall’omonimo Palazzo (il più lungo della città). Da qui ci spostiamo poi verso Piazza Santo Spirito dove ci liberiamo dalla calca dei turisti per ritrovarci all’interno di un mercato molto frequentato dai fiorentini. Attraversando l’Arno presso il Ponte della Trinità giungiamo nella piazza omonima dove spicca la grande mole di Palazzo Ferroni. Percorrendo via dei Tornabuoni si iniziano ad intravedere le prime boutique alla moda, è qui tra via degli Strozzi, Piazza della Repubblica e via degli Speziali che sono concentrati i negozi delle grandi firme italiane ed internazionali. Dopo esserci lustrati gli occhi (tenendo però in tasca il portafogli) raggiungiamo la Chiesa di Santa Maria Maggiore, ultima tappa prima di salire sul tram 22 che ci riporta nei pressi del nostro b&b; L’ultima mattinata di questa breve vacanza (è il giorno dell’Epifania!) l’avremmo voluta dedicare alla visita della vicina Fiesole, ma la nebbia presente sulle colline che circondano la città ci ha convinto ad un repentino cambio di programma. Per fortuna la situazione meteorologica in centro città era decisamente migliore, verso mezzogiorno è pure spuntato un timido sole, ciò ha permesso al sottoscritto, dopo aver scalato gli oltre 400 gradini presenti, di godere del magnifico panorama osservabile dalla cima del Campanile di Giotto. Dopo un frugale pranzo al sacco e un ultimo giro per le vie del centro cittadino ci siamo poi appostati all’angolo tra via Guicciardini e via de’ Bardi (vicino a Ponte Vecchio): alle ore 14 è prevista la partenza, da Palazzo Pitti, del Corteo Storico dei Magi. Dire che siamo rimasti entusiasti è dire poco, la rievocazione in abiti medioevali è stata una delle più belle mai viste: davvero imperdibile per gli amanti del genere. Si è fatto buio ed è purtroppo arrivato il momento di tornare a casa ma le emozioni che Firenze ci ha regalato le ricorderemo a lungo. In questa breve vacanza ci siamo concentrati sulla visita delle Chiese tralasciando i tanti Musei presenti. Gli Uffizi, la Galleria Palatina, le Cappelle Medicee, il Museo del Bargello e la Galleria dell’Accademia sono solo alcuni dei luoghi meritevoli di visita. Per vederli tutti è assolutamente consigliabile la Firenze Card che, con un costo di 50 euro, consente il libero e prioritario accesso (senza fare file) a tutti i Musei della città nonché la circolazione gratuita ed illimitata sui tram. Potremo noi farci scappare un’occasione del genere? Alla prossima!

Dove abbiamo mangiato: Pizzeria del Duomo – Piazza del Duomo – Firenze: Ottima la pizza, buoni anche i panini: attenzione solo a non esagerare con le porzioni se volete evitare un salasso.

Dove abbiamo dormito: A Firenze da Paolo – Via Maria Malibran 63, Firenze: Camere spaziose e pulite, bagno in comune con un altra stanza. Il plus della struttura, oltre al prezzo veramente economico (da 28 a 44 euro a notte, colazione compresa), è il titolare, Paolo: cordialissimo e disponibilissimo.

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Firenze: Veduta da Piazzale Michelangelo

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Firenze: A spasso sul Ponte Vecchio

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Firenze: Piazza S.S. Annunziata

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Firenze: Presepe vivente in Piazza del Duomo

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Firenze: Piazza del Duomo

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Firenze: Scorcio di Piazza della Signoria

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Firenze: Piazza della Signoria, la fontana del Nettuno

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Firenze: Sculture in Piazza della Signoria, il David in primo piano

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Firenze: Palazzo Vecchio

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Firenze: S. Croce

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Firenze: Il Ponte Vecchio

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Firenze: Veduta dall'alto del Giardino di Boboli

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Firenze: La città si specchia sull'Arno al tramonto

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Firenze: Noi Tpc a Piazzale Michelangelo

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Firenze: Il Duomo

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Firenze: Corteo dei Magi, le comunità straniere in abiti tradizionali

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Firenze: Il famoso porcellino porta-fortuna

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Firenze: La cupola del Brunelleschi vista dall'alto del Campanile

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Firenze: Veduta da San MIniato

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Firenze: Il Battistero, la porta d'oro

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Firenze: Uno dei tanti artisti di strada presenti nelle vie del centro

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Firenze: Corteo dei Magi, i 3 protagonisti della giornata

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Firenze: Corteo dei Magi, uno dei tanti gruppi di sbandieratori presenti

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Firenze: Un Crocefisso di Giotto all'interno del Museo di S. M. Novella

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Firenze: Un crocifisso di Cimabue all'interno del Museo di S. Croce

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Firenze: Il Sepolcro di Galilei all'intenro della Basilica di S. Croce

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Firenze: S. M. Novella

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Firenze: Corteo dei Magi, donne indossano antichi abiti

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Firenze: Corteo dei Magi, l'arrivo in Piazza del Duomo per l'adorazione



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