Relax nelle Filippine

Mare, sole, tranquillità e cordialità
Scritto da: robebianca77
relax nelle filippine
Partenza il: 14/02/2011
Ritorno il: 06/03/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Cercherò di esser il più coinciso e breve per non farvi annoiare e dare qualche dritta a chi volesse intraprendere una vacanza nelle Filippine simile alla nostra, interamente fai da te. Per cominciare la nostra vacanza è durata 3 settimane spendendo la cifra complessiva di 3000 EURO in 2 persone, me e la mia compagna. Siamo partiti il giorno di san valentino da Roma fiumicino direzione Manila. La compagnia di volo scelta è stata la QATAR, il biglietto lo abbiamo acquistato on-line e pagato 600euro a testaA/R (un affarone) vista la media che si aggirava sulle 750-800euro.Il viaggio è andato benissimo, partendo dallo scalo a Dhoa(solo 40min x cambio aereomobile) ad arrivare al servizio erogatoci.Arriviamo a Manila alle 9 del mattino, ritirati i bagagli e svolto l’iter doganale usciamo dal terminal 1 e ci trasferiamo al terminal 3 x prendere il volo interno che ci porterà a TAGBILARAN. Dunque, l’areoporto internazionale di manila è suddiviso in 3 terminal i quali sono collegati fra loro da un servizio shuttle bus(gratuito) o da taxi gialli o bianchi. Per chi non ha fretta, come me, consiglio il bus altrimenti con 100 peso si può optare x i taxi gialli a tassametro. Arrivati al terminal 3 prendiamo il nostro volo x Tagbilaran acquistato on-line (15 euro a testa) della CEBU PACIFIC AIRLINES solo andata. Da qui prendiamo un taxi che ci porta a PANGLAO dove avevo prenotato solo le prime 3 notti (20 euro a notte) e poi si vedrà… Il resort si chiama PARAGAYO ed è a 200 metri dalla spiaggia bianca, molto spartano ma funzionale e abbastanza pulito.In questi 3 gg ci siamo riposati sulla stupenda spiaggia di ALONA, molto intima, atmosfera tropicale e x niente caotica piena di ristorantini in riva al mare. Inoltre si ha la possibilità di fare escursioni di mare:Virgin island,Pamiclan l’isola dei delfini, bolicasag ecc… Mentre via terra da non perdere le scimmiette piu piccole del mondo (Tersier), le cascate e le chocolate hills.Decidiamo di restare altre 3 notti. Passata la prima settimana in questa meravigliosa chicca ci trasferiamo a BANTAYAN Island posta a nod-est dell’isola di Cebu. Per raggiungerla abbiamo dovuto prendere un traghetto per la traversata Tagbilaran-Cebu durata circa 2 ore con la compagnia OceanJet al costo di 500 peso a biglietto. Vorrei darvi un consiglio spassionato: quando decidete di spostarvi con traghetti, bus, taxi o aerei portatevi una felpa a maniche lunghe e cappuccio perché i filippini sparano aria condizionata a duemila e non vale la pena rovinare la vacanza per cavolate del genere. Una volta sbarcati al porto di Cebu si prende taxi fino al North terminal bus per poi farsi 3 ore di pullman fino al porto di HAGNAYA dove ci si imbarca in un altro traghetto ccon destinazione finale Bantayan. Qui l’unica nota dolente di tutta la vacanza: una volta arrivati al porto di Santa Fe i ragazzi del posto ti vengono incontro all’impazzata per portarti le valigie e andare su un loro triciclo x raggiungere il resort prenotato. Noi non avevamo riservato nulla quindi ci facciamo consigliare e portare da uno di questi a un resort chiamato TICKET BO situato sul lato ovest rispetto al porto di Santa Fe sulla spiaggia di Alice Beach. Questa zona, a mio modesto parere, è la più brutta dell’isola sempre esposta al forte vento, piena di alghe e sporcizie varie, per di più le reti dei pescatori estese fino al bagnasciuga, insomma impossibile fare il bagno o prendere il sole sulla spiaggia. Per quanto riguarda il resort un’altra delusione, spesso e volentieri mancava l’acqua, la corrente elettrica, la carta igienica, cattivo odore di fognature dentro la stanza, il ristorante c’era ma bisognava andare a cercare la cuoca in tutto il resort ecc ecc………. Per farla breve abbiamo pernottato 2 notti e ce ne siamo andati. La prox tappa è stata un piccolissimo resort a nord del paese gestito da un tedesco, gia visionato on-line dall’Italia WHITE BEACH BUNGALOWS.COM dove abbiamo soggiornato 4 gg e stati a dir poco benissimo! Tranquillità assoluta, relax ma con tutte le comodità a portata di mano, immersi nella natura, mare stupendo & spiaggia idem. Abbiamo affittato il motorino per andare a Bantayan Town e vedere il loro mercato all’aperto, uno scorcio filippino da non perdere, invece con la barchetta del resort abbiamo visitato PARADISE BEACH, una spiaggia privata lunga circa 70metri molto ben tenuta e con un mare che non ha niente da invidiare alle Maldive. Vado a precisare che Bantayan è un isola molto tranquilla con un clima sonnolento ma piacevole e che non c’è assolutamente niente tranne il bel mare, quindi chi cerca un po’ di movida notturna o cose del genere non deve prendere in considerazione questo posto e forse neanche tutte le Filippine. I restanti giorni li abbiamo trascorsi nell’isola di BORACAY la più blasonata e turistica di tutta la repubblica filippina, difatti temevamo il passaggio dalla calma assoluta di Bantayan al caos,cosi descritto in rete, di Boracay che in realtà non si è dimostrato tale. Per arrivarci abbiamo fatto lo stesso percoso solamente a ritroso da Bantayan a Cebu city, tragetto e poi 3 ore di autobus. Giunti in città si va immediatamente all’aeroporto a prendere il nostro volo CebuPacific (bimotore a elica) prenotato dall’Italia (17euro a testa) che ci porterà a CATICLAN, avamposto più vicino dove vi è un piccolo porticciolo dal quale partono le “bagnarole” per Boracay. Quest’ultima è un isola lunga circa 7-8km e larga 2 scarsi, sulla parte occidentale vi è la famosa WHITE BEACH, davvero white, con la sua distesa di ristoranti,bar,hotel,resort e negozi di tutti i generi, mentre sulla parte orientale c’è un’altra spiaggia, meno corta, esposta al vento infatti viene frequentata da ragazzi che praticano Kate Surf ( non so come si scrive). Questa volta l’hotel lo abbiamo prenotato dall’Italia, qui ce né per tutti i gusti e per tutte le tasche, noi abbiamo scelto il SULU PLAZA direttamente sulla spiaggia e situato nella zona 3. Dimenticavo la white beach è suddivisa in boat station 1, 2 e la 3, più si va verso la 1 e più si alzano i prezz e il baccano notturno, a mio parere lo specchio d’acqua antistante la zona 1 e 2 è poco piacevole causa andirivieni di barche a motore che sporcano questa meraviglia. La scelta del Sulu è stata azzeccatissima, zona tranquilla, si mangia un ottimo tailandese e personale cordiale, certo da fuori sembrava una bettola ma la stanza era confortevole e pulita, d’altronde non ci si può aspettare molto dal prezzo di 125 euro per 5 nottià . Qua si possono praticare molte attivita sul mare e non, a partire dalle immersioni, snorkeling, sci d’acqua, banana boat,corsi di vela e via scorrendo, per non parlare delle infinite passeggiate in riva al mare con l’aria calda che accarezza la pelle e il cristallino dell’acqua che acceca e di tanto in tanto rinfresca. Bene, qui finisce la nostra vacanza, mi scuso se è venuto fuori qualche strafalcione ma non sono abituato a scrivere. Per chi volesse fare domande o delucidazioni nello specifico queste sono le mie mail: robebianca77@gmail.com oppure tritri@tim.it
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Paradise beach,Batayan



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