Fes a fine marzo, consigli pratici di socio-turismo…

Pochi consigli per 3-4gg in questa meravigliosa città
Scritto da: pcjoan
fes a fine marzo, consigli pratici di socio-turismo...
Partenza il: 28/03/2011
Ritorno il: 01/04/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Poche note per un promemoria utile, speriamo, a tutti coloro che vogliono conoscere una realtà così particolare come questa. Se il primo giorno che dedicherete alla medina vi sentirete soffocare dai vicoli, dagli odori, dalla sensazione di esservi persi, dagli assilli dei venditori e dalle guide improvvisate, non vi preoccupate, in un paio di giorni vi sentirete come a casa vostra. Guida utilizzata ROUTARD.

Non sono in ordine di importanza ma scritte di getto l’ ultima notte prima della partenza da Fes.

– partire con le valige mezze vuote, c’è molto da comprare (attenzione alle patacche…) anche cose piccole come i pettini o i bottoni fatti di corno di bue!

– non dare soldi ai bambini (anche se poverissimi e che spesso hanno veramente fame perché orfani)

– farsi “trascinare” una sola volta in un ristorante per capire che è meglio non ritornarci a meno che non si voglia mangiare solo come i marocchini mangiano nei matrimoni. Meglio mangiare per strada (che meraviglia di gusti…), generalmente i marocchini mangiano tutto il giorno, ma non fanno pausa pranzo (orari e abitudini molto londinesi…)

– Verrete continuamente circondati da persone (anche bambini) che vi vorranno accompagnare per una visita guidata: è inutile, basta una buona cartina dettagliata (indispensabile!), una buona guida (es. Routard) e seguire la segnaletica dei percorsi turistici come riferimento principale, ma può essere interessante se volte vedere cose che spesso non sono sulle guide (3 ore di passeggiata e 20 minuti di contrattazione per un totale di 10€)

– Per arrivare al palazzo reale meglio un taxi, a piedi è un pò lunga sotto il sole

– I prezzi dei riad o dei ristoranti è SEMPRE tasse e servizio esclusi e i menù alla francese, bevande e servizio esclusi, attenzione ai conti!

– Non chiedere informazioni e non fermarsi in mezzo alla via per consultare la guida-cartina se non volete essere preda delle guide improvvisate (insistenti e molto fastidiose). Meglio pianificare al tavolo di un bar e seguire la segnaletica turistica.

– Godetevi un caffè in un bar frequentato dai marocchini, fate scorrere il tempo con serenità e osservate con benevolenza ogni particolare, ogni odore (…) e abitudine, vi aiuterà a capire questa città

– È molto utile leggere attentamente la storia recente di Fes per capire la situazione attuale, altrimenti si può pensare solo negativamente

– Se venite assaliti da bambini (poveri) assillanti meglio avvicinarsi agli adulti maschi (meglio se in un bar) che penseranno a liberarvene molto naturalmente, il turista è un valore per i marocchini e va salvaguardato (e sfruttato…)

– Le tappe “forzate” delle concerie e di ogni altro caratteristico lavoro artigianale meritano la visita, ma attenzione ai prezzi dei manufatti, contrattare sino alla nausea per scendere almeno del 50% dal prezzo di partenza, se siete in procinto di andarvene dopo la trattativa senza aver comprato potreste ricevere un ulteriore ribasso (un paio di ciabattine e una pelle intera da 1400dh a 800dh in mezz’ora…)

– Una sosta in un negozio di tappeti o di erbe ed essenze (meglio nella medina ebraica) sarà un piacevole modo per imparare tratti importanti della cultura berbera e araba

– I taxi rossi (spesso vecchie fiat uno con più di 900000km!!) sono un comodo ed economico modo di spostarsi ma fate attenzione al tassametro, deve essere acceso e attivo, in caso contrario,pretendete che lo usino

– Il museo di armi a borj nord(merinides) merita una visita (10dh a persona) non solo per la meravigliosa collezione di armi da tutto il mondo ma anche per la vista superlativa che si gode dalla terrazza sul tetto

– Siate sempre gentili e sorridenti anche quando vi assilleranno ad ogni passo per portarvi in un negozio o in un ristorante, la scortesia suscita malumore… la medina è piccola, gli abitanti decine di miliaia ed è facile essere riconoscibili (i turisti sono in aumento ma non tantissimi)

– La visita alla sinagoga può essere tralasciata, ma il quartiere ebraico è interessante

– Le specialità alimentari che trovate sulle strade raramente sono piccantissime ma quasi sempre molto speziate. L’ igiene non è occidentale, ma meno peggio di quello che si pensa. L’acqua del rubinetto è bevibile, anche alle fontane, ma ha un gusto insopportabile.

– Farete, a fatica, l’ abitudine agli odori che sentirete, ma anche questo fa parte del paesaggio, gli odori di fogna, conceria, carne grigliata e sterco di asino si mischiano ad ogni passo.

– Le toilettes dei bar raramente sono sopportabili dalle signore.

– Le effusioni in pubblico, le scollature (anche se castissime) e le gambe scoperte non sono gradite, meglio evitare.

– marzo e settembre sono i mesi migliori, meno caldo e cielo terso completeranno la vostra vacanza

Buon soggiorno a fes!

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