Dubai i grattacielo e il deserto..

Ho sentito dire che si tratta di una città finta, una specie di luna park, una Las Vegas mediorientale. Io però non sono d’accordo, a mio avviso Dubai è una città estremamente vera, costruita a ritmi per noi impensabili da persone vere che lavorano su turni nell’arco delle 24 ore utilizzando cemento vero e acciaio vero per realizzare...
Scritto da: canario71
dubai i grattacielo e il deserto..
Partenza il: 21/02/2009
Ritorno il: 03/03/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Ho sentito dire che si tratta di una città finta, una specie di luna park, una Las Vegas mediorientale. Io però non sono d’accordo, a mio avviso Dubai è una città estremamente vera, costruita a ritmi per noi impensabili da persone vere che lavorano su turni nell’arco delle 24 ore utilizzando cemento vero e acciaio vero per realizzare meraviglie architettoniche vere e funzionali… La fantasia più sfrenata dei progettisti di tutto il mondo assecondata da una altrettanto sfrenata disponibilità economica, non fa in tempo a partorire idee utopistiche e fantascientifiche ed ecco che queste ultime sono già diventate cantieri dove migliaia di operai per lo più indiani e pachistani contribuiscono con il loro operato anonimo ma fondamentale ad alimentare il faraonico desiderio di grandezza che pervade questa terra. Chi come me ha avuto modo di vedere la Berlino dei primi anni 90, quella in cui la caduta del muro diede libero sfogo alle smanie consumistiche occidentali, trasformando Postdammer Platz in una giungla di gru e cantieri edili prenda quella visione e la moltiplichi per 10 o meglio per 20. Così avrà l’idea di cosa è Dubai in questo momento.

Dubai sembra il giocattolo di un bambino viziato, cresciuta forse a ritmi troppo vertiginosi per essere a misura d’uomo ma comunque in grado di stupire dandoci la dimensione di quello che l’uomo può fare. I record si inseguono a vicenda, non si fa in tempo a costruire la prima pista nera da sci indoor al mondo che già si sta progettando la prima montagna artificiale sotto una cupola. Non si fa in tempo a costruire l’sola artificiale più grande al mondo che già se ne stanno progettando altre tre tutte più grandi (la più grande sarà sette volte Manhattan). Qui i record non si limitano a batterli ma li disintegrano, basti pensare al Burj Dubai, grattacielo più alto del mondo già adesso che è ancora in costruzione con i suoi 688 m (pare che si voglia arrivare a più di 800 m) contro i 508 m del Taipei 101. Non si fa in tempo a costruire un centro commerciale con più di 800 negozi (Mall of the Emirates) che già se ne inaugura uno con più di 1200 negozi (Dubai mall). Dubai data la sua estensione e la disposizione delle sue attrattive è una città da vivere in macchina o in taxi (almeno fino all’inaugurazione il 09/09/09 della più grande metropolitana completamente automatizzata del mondo) e l’unica vera preoccupazione che bisogna affrontare è quella del traffico (veramente caotico nelle ore di punta), per il resto si respira un’atmosfera di sicurezza e tranquillità che poche volte ho provato nel corso dei miei viaggi precedenti. Qui nessuno ti infastidisce o ti minaccia, in nessun quartiere e a nessuna ora del giorno e della notte. Persino i venditori ambulanti si limitano a chiederti una sola volta se sei interessato ad acquistare orologi o borse contraffatti per poi lasciarti andare tranquillamente per la tua strada. A Dubai si vendono più Ferrari che antifurti e la cosa dovrebbe essere sintomatica.

Per quanto riguarda i consigli di viaggio, innanzi tutto mi sento di consigliare la scelta dell’hotel dove alloggiare in base alle proprie esigenze. Chi fosse interessato al mare e alle spiagge è bene che si orienti verso la zona Jumeira o Dubai Marina. Chi invece volesse vivere più a contatto con la realtà della città dovrebbe a mio avviso orientarsi verso la zona del Creek. Sottolineo questo poiché le distanze ed il traffico sono notevoli e al momento l’unico mezzo veramente pratico ed efficace per spostarsi sono i taxi (peraltro abbastanza economici se paragonati agli standard italiani). Di conseguenza la scelta della zona dove alloggiare è fondamentale per evitare di trascorrere la maggior parte della vacanza bloccati nel traffico. Un trucco per chi volesse risparmiare è quello di utilizzare le navette gratuite che da tutti i maggiori hotel portano verso i grandi mall per avvicinarsi alle zone da visitare. Si parla tanto di Dubai come paradiso dello shopping, io però sconsiglierei di soffermarsi troppo sui mall (che sono da visitare solo per le curiosità che ospitano: la pista da sci al Mall of Emirates o lo splendido acquario al Dubai Mall) puntate invece alle zone commerciali del centro della città come Hindy Lane dove si può mercanteggiare per ottenere dei prezzi effettivamente convenienti rispetto ai nostri. Assolutamente da consigliare sono poi le gite nel deserto che vengono organizzate da innumerevoli agenzie specializzate; i panorami ed i colori sono stupefacenti e la corsa in jeep tra le dune è molto divertente. Per il resto visitate i fantastici locali che si trovano all’interno dei grandi alberghi. Gustatevi il tramonto dal Bhari Bar, un drink dopo cena al Buddha Bar, un aperitivo in uno dei tanti locali con vista sul mare, una cena raffinata in uno dei tanti ristoranti che propongono tutta la cucina del mondo con standard decisamente oltre la media. Questa e Dubai, prendere o lasciare ; ) Fabio e Chiara



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