Patmos, grazia del Dodecanneso

Una visita alle origini dell'Apocalisse, in un elegante scrigno dell'Egeo
Scritto da: brumax
patmos, grazia del dodecanneso
Partenza il: 30/06/2013
Ritorno il: 14/07/2013
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
Cari amici viaggiatori, dopo più di quarant’anni di viaggi mi decido a scrivere un diario, per rivelare un vero gioiello della mia meta preferita, le isole dell’Egeo. Ad anni alterni le ho visitate quasi tutte, molte per periodi lunghi e con perlustrazioni accuratissime. Posso dire di conoscerle come pochi in Italia. Ma una meraviglia come Patmos è stata ancora in grado di stupirmi.

Da tanto avevo in mente quest’isola, ma non avevo trovato le soluzioni giuste, e mi rimaneva qualche perplessità circa i prezzi e la qualità delle spiagge. Io sono un rigoroso viaggiatore fai da te e studio ogni singolo dettaglio delle mie mete, finché non sono certo che ne valga la pena. Ma Patmos mi chiamava. Le sua storia alle origini del Cristianesimo , i suoi siti Unesco, le sue dimensioni a misura d’uomo e la sua collocazione strategica per belle escursioni, suscitava un’attrazione affascinante. E così infine sono andato, con il mio stile. Lunga preparazione logistica, ambientale e culturale; almeno due settimane di soggiorno; scelta accurata dell’alloggio.

La scelta si è rivelata di gran lunga superiore ad ogni aspettativa. Questa piccola isola, frastagliatissima, offre in ogni campo tutto il meglio dell’Egeo: Una Chora da Patrimonio dell’Umanità, con lo splendido Monastero di San Giovanni che la sovrasta; un porto (Skala) vivo, elegante, greco in ogni anfratto; un territorio che regala panorami mozzafiato ad ogni svolta delle sue belle strade, e spiagge meravigliose per ogni tipo di esigenza. Il vento, mai esagerato, tiene la temperatura perfetta ad ogni ora e consente le migliori giornate di mare, le suggestive passeggiate serali nella Chora, le vivaci e allegre colazioni nei caffè del porto.

Non ci sono paragoni fra la bellezza di Patmos e quella di qualsiasi altra destinazione del Dodecanneso, anzi, essa rivaleggia anche con le migliori Cicladi, Sporadi e Ionie. Inoltre è tenuta benissimo, curata ed amata come non sempre capita alle altre isole ( Rodi, Kos,etc.) Forse anche l’alloggio meraviglioso che abbiamo affittato ( siamo una famiglia di 4 pers.) ha contribuito alla magia. La “nostra” villa Genadio si trova ai piedi della Chora, e dai suoi 400 mq. di terrazzi e giardini il panorama a 360 gradi provocava quasi dolore. Insomma è una meta che vorrei tenere per me, ma mi rendo conto che non sarebbe giusto, e dunque invito chiunque cerchi la Grecia migliore a non esitare nella scelta di Patmos.

Non la voglio far lunga con troppi dettagli che ognuno deve scoprire da se, ma per aiuto fornisco alcune dritte pratiche:

1) Un soggiorno troppo breve non svela alcun luogo e non lascia altri ricordi che quelli visivi; per Patmos questo è ancora più vero.

2) Per chi cerca vita notturna e “all inclusive” non è il posto giusto.

3) Alloggiare a Skala dà più vivacità e minor prezzo, ma a Chora i panorami sono eccezionali. Villa Genadio in Luglio costa 1000 euro per settimana e ne vale il doppio. Altre belle soluzioni sulla costa nordest per chi ama studios ed appartamenti tranquilli vicino al mare. Evitare Grikos.

4) Tutte le spiagge migliori, esclusa Psili Ammos, sono sulla costa est, ma per trovare quelle da favola e da solitudine bisogna spingersi fino alla fine della strada verso Nord. Con qualche km e pochi passi a piedi si raggiungono i paradisi di Liginou e Geranou e i lidi anonimi più a nord. Nelle spiagge attrezzate l’ombrellone costa 8 euro al giorno, ma dappertutto ci sono alberi per stare all’ombra.

5) Noleggiare una piccola auto ( Bizas rent, 32 x giorno) è assolutamente necessario per capire la bellezza dei luoghi e raggiungere i più meritevoli.

6) Andare presto a visitare il Monastero di San Giovanni e la grotta dell’Apocalisse. Dopo le 10,30 arrivano i pullman delle crociere, e scaricano centinaia di visitatori.

7) Nella prima metà di Luglio c’è ancora calma e nessun affollamento, in Agosto mi dicono che non sia così.

8) Psili Ammos è una bellissima spiaggia, ma si raggiunge con fatica e non vale la pena provarci se la giornata non è di vento molto leggero.

9) La trattoria di gran lunga migliore si chiama Trehantiri Tavern. Non è sul lungo mare di Skala, ma in fondo ad una strada interna, non ha un aspetto molto tipico e l’ambiente intorno non è pittoresco, ma andateci presto perché è sempre piena. Dopo si capisce il motivo.

10) Non perdersi panorama e tramonto da Profitis Ilias.

11) L’escursione giornaliera a Lipsi, Arki, etc. è bella, ma un po’ faticosa e poco adatta a chi soffre il mare

12) Per arrivare a Patmos la via più breve e più economica è Ryanair per Kos + catamarano per Patmos. Cari saluti e buon soggiorno in uno dei più bei posti del mondo. Per chi volesse altre informazioni su Patmos, sulle altre isole greche o su altre mete che conosco bene (Corsica, Barcellona, Praga, Berlino, New York, San Pietroburgo, Austria, Provenza, Norvegia, Israele, Parigi) mi può scrivere all’indirizzo mail brunaccim@gmail.com.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche