Miniguida per trascorrere un mese a Dublino di studiando inglese

Ecco la mia esperienza nella capitale irlandese
Scritto da: fabiopari
Partenza il: 27/04/2014
Ritorno il: 24/05/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €

1. HORNER SCHOOL OF ENGLISH

Probabilmente non è tra la più economiche scuole d’inglese a Dublino, ma vale la pena spendere 100 – 200 euro in più ed avere una scuola seria e ben organizzata. La scuola è molto grande (conta tre edifici sulla stessa strada), le aule sono buone e tutte dotate di lavagne elettroniche. Ovviamente connessione WIFI gratis e presente in tutte le strutture. Classi mattutine: il primo giorno di lezione (lunedì) farete un test scritto ed un colloquio orale di valutazione del vostro livello, dopo di che sarete assegnati ad una classe corrispondente al vostro risultato (ci sono più livelli, con più classi per ogni livello, oltre che a classi specifiche per la preparazione dei vari esami FCE, CAE, IELTS, ecc.). Io dovevo prepararmi per sostenere il First Certificate Exam, e quindi sono stato assegnato alla classe che preparava l’esame. Il mio teacher, John, è stato assolutamente eccezionale. Le ore di lezione sono sempre state intense e con moltissime “simulazioni” delle varie parti d’esame. In più, venivano assegnati molti compiti a casa che poi venivano corretti il giorno seguente (ovviamente nessuno ti rimprovererà nel caso tu non abbia avuto voglia di farli. Personalmente però, visto che ho pagato un bel po’ di soldi per “fare i compiti”, li ho sempre fatti). Le cassi del mattino sono composte al massimo da 12 studenti, e nei limiti del possibile cercano di mischiare le diverse nazionalità. Classi pomeridiane: nota dolente. Mentre i corsi mattutini sono ben organizzati, non posso dire lo stesso per i corsi pomeridiani. Le 6 ore alla settimana (due pomeriggi) di “fluency” sono una perdita di tempo. Sei in classe con altri 3-4 ragazzi e un insegnante e, come da titolo, “parlate” (come se foste al pub). L’insegnante non ti corregge gli errori grammaticali che “spari” parlando… e allora al pub a parlare ci vado “gratis” a bermi una Guinness con i miei compagni di corso, con cui parlo inglese e che, allo stesso modo, non mi correggono. Stesso discorso per il corso pomeridiano di “Business English”. La mia ragazza, Martina, ha frequentato quel corso, ma è rimasta molto delusa. L’insegnante non ha fatto nulla del programma promesso dalla scuola (curriculum, conversazione telefonica, lettere formali, ecc.), limitandosi a parlare di topic economici fini a sé stessi. Le classi pomeridiane, secondo me, hanno senso solo se state frequentando un corso di preparazione ad un esame. In questo caso la classe pomeridiana ha senso e vi garantisce 6 ore in più a settimana di esercitazioni. La mia teacher del pomeriggio, Juli, era veramente brava. Attività sociali: le attività sociali ci sono, ma peccano un po’ nella parte serale. Vengono organizzati day-trip in qualche località irlandese e diverse visite ai musei della città, spesso gratuite o con prezzi accessibili. Tuttavia, manca quasi completamente l’organizzazione di attività ludiche serali. Accomodation: avete le opzioni più disparate: host-family (ricordate che TUTTE le host-family sono fuori Dublino e che le ultime corse serali di Dart e Dublin-Bus sono tra le 23.00 e le 23.30 – in altre parole: se vi piace tirar tardi al pub o in disco, non è la soluzione per voi), appartamento condiviso, oppure residence. Noi siamo stati in un bel residence “Lansdowne Park Residence”. Quattro camere (piccoline, ma decenti) due con bagno privato e due con bagno in comune. Cucina (con microonde, tosta pane, bollitore, frigo, freezer, lavatrice e asciugatrice) e salotto spaziosi, con cortiletto sul retro. Zona residenziale a 15 minuti a piedi dalla scuola e a 20/25 dal centro. Merita una nota la vicinanza (400 m) della fermata n. 490 dei Dublin-Bus (con i bus 4 e 7, che passano ogni 10/15 minuti, raggiungete il centro con 1 euro e 80 cent. – 1.40 se avete la leapcard). In base alla mia esperienza i miei voti (sono di manica stretta) alla scuola sono: 10 per classi del mattino, 5 per quelle pomeridiane, 8 per la struttura, 7 per le attività extra-scolastiche, 8 per l’accomodation. Per una media di: 7.6.

Infine, posso dire con serenità di aver migliorato il mio inglese in modo sensibile, di aver conosciuto tanta gente di tutto il mondo e di aver trascorso un piacevole mese da turista-studente a Dublino.

cOSA VEDERE A DUBLINO

Dublino è una città che “va vissuta” da Dubliner. La sua bellezza sta nelle strade, nella gente e nell’atmosfera. Non mancano attrazioni da visitare, ma nulla a che vedere con quello che potreste ammirare nelle città italiane, oppure a Londra. Tuttavia, Dublino ha un fascino particolare. Passeggiando per Grafton Street troverete veri e propri “concerti” improvvisati da band locali (formazione completa: basso, chitarra, voce e batteria), con tanto di amplificatori. Oppure potete imbattervi in uno spettacolo di una crew di breakdancers. Dublino è bella anche e soprattutto per queste cose. In ogni caso, meritano una visita la Saint Patrick’s Cathedral e la Christ Church Cathedral (potete entrare pagando qualche euro e vedere la cripta. Niente di particolare, eccezion fatta per le mummie ben conservate di un gatto e di un topo, citati da James Joyce in Finnegan’s wake). Nelle vicinanze delle due Cattedrali (vicine tra loro) troverete il Dublin Castle. L’unica cosa da visitare assolutamente (e gratuitamente!) all’interno del Castello è la Chester Beatty Library. Da wikipedia: Le collezioni della biblioteca sono articolate in due segmenti: “Sacred Traditions” e “Artistic Traditions”. Entrambe esibiscono manoscritti, miniature, stampe, disegni, libri rari e alcune espressioni artistiche della cultura islamica, dell’Asia orientale e dell’Occidente. La biblioteca è una delle fonti principali per lo studio dell’Antico e del Nuovo Testamento e vanta una delle più significative collezioni di manufatti islamici e dell’Estremo Oriente ed ospita un certo numero di oggetti di valore inestimabile, incluso uno dei volumi sopravvissuti illustrati della prima Storia del Profeta (al-Sīra al-nabawiyya) di Ibn Ishaq e il cosiddetto Vangelo di Mani che si ritiene essere l’ultima testimonianza rimanente del Manicheismo.

Se avete ancora tempo potete fare una passeggiata lungo il tipico quartiere di Temple Bar ed arrivare al famoso Trinity College. Godetevi una passeggiata all’interno del College e se volete, con qualche euro, visitate la “Long Room” che ospita la biblioteca storica con più di 200.000 libri antichi. Prima di accedere Long Room visiterete la mostra del “Book of Kells”, un manoscritto miniato realizzato da monaci irlandesi intorno all’800. Per l’eccellenza tecnica della sua realizzazione e la sua bellezza, questo esempio dell’arte irlandese è considerato da molti studiosi una delle più importanti opere d’arte dell’epoca.

Altro luogo da visitare (gratuito) è la National Gallery of Ireland. Non vi aspettate chissà cosa, è molto piccola e praticamente l’unico quadro veramente degno di nota è “La cattura di Cristo” di Caravaggio. Che, in my opinion, vale assolutamente la visita. Vicino alla National Gallery si trova anche uno dei National Museum, precisamente quello di Archeologia. Anche qua l’ingresso è gratuito, ma diversamente dalla National Gallery questo museo è abbastanza grande e ben fornito. Un viaggio tra le varie epoche irlandesi, partendo dall’età della pietra fino al tardo medioevo, comprese 4 mummie medievali ben conservate. Fanno parte del National Museum anche i musei di Storia Naturale, Arti Decorative e Country Life. Sono sparsi per la città e non li ho visitati, quindi non posso darvi informazioni. Gli appassionati dell’epoca georgiana, descritta in tanti libri di Jane Austen, potranno visitare il Georgian House Museum (vicino a Merrion Square). Si tratta un’intera casa di una famiglia borghese in cui il tempo si è fermato a inizio 1800. Non costa molto e si accede solo tramite visita guidata. Infine spostiamoci fuori dal centro città, verso ovest. Qua troviamo le Kilmainham Gaol, ovvero una ex prigione, situata a Inchicore a Dublino, che ora è un museo. Kilmainham Gaol ha giocato un ruolo importante nella storia irlandese, dato che numerosi leader di ribellioni irlandesi furono imprigionati e alcuni furono giustiziati nella prigione. Si entra a gruppi ogni 15-20 minuti, la guida è obbligatoria. Il costo per gli studenti è di 2 o 3 euro, mentre per gli altri poco di più (credo 8, ma non ricordo). Uno dei luoghi più suggestivi di Dublino, vi consiglio vivamente di andarci. Per raggiungere le prigioni andate su O’Connel Street e prendete il bus 13 o 40. Se poi siete amanti della birra prendete due piccioni con una fava, perché vicino alle prigioni si trova la Guinness Storehouse, il museo della Guinness. Interessante, ma nulla di trascendentale. Bella la pinta di Guinness in cima al palazzo con vista panoramica su Dublino. Da visitare almeno una volta nella vita se siete amanti della mitica stout irlandese. Infine suggerisco una bella passeggiata tra i tanti parchiche la città offre. I più centali sono il Merrion Square Park e il St. Stephen’s Green. Quest’ultimo è il più grande del centro città (vanta anche un laghetto) si trova Iveagh Gardens, un parco più piccolo ma molto bello e particolare. Se poi volete fare una scampagnata di un giorno prendete il bus e raggiungete l’immenso Phoenix Part (e l’adiacente Dublin Zoo), situato alle porte di Dublino.

DUBLINO BY NIGHT Una sola parola: PUB

La cosa che ho notato è che la qualità (oltre che il costo) della Guinness può cambiare sensibilmente da pub a pub. Se andate nei pub di Temple Bar, aspettatevi una Guinness tra le più care (oltre 5 euro a pinta) e tra le più “annacquate”. La migliore Guinness la troverete sicuramente (a prezzi non superori ai 4.30 euro a pinta) nei pub fuori dal centro, meglio se frequentati solo da gente del posto. Per esempio, la migliore Guinness del mio mese irlandese l’ho bevuta al pub davanti al residence dove alloggiavo (frequentato ESCLUSIVAMENTE da avventori locali).

Non voglio tirarla per le lunghe, ci sono centinaia di pub a Dublino, quindi mi limiterò a darvi qualche info generale:

O’Reilly’s, vicino Tara Station. Bel pub, frequentato da studenti. La birra costa 3.80 a pinta e per questo motivo: 1) la Guinness non è il massimo – 2) è sempre super – affollato. Sulla stessa linea ci sono pub come il Daisy, che due volte a settimana dopo le 23.00 si trasforma in discoteca (altra disco frequentata è l’Howl at the Moon).

JW Sweetman, bel pub strutturato su tre piani tutti in legno. La birra non è male e mi pare costi 4.40 a pinta. Il giovedì sera troverete probabilmente qualche cantante che si esibisce suonando una chitarra acustica.

Sinnot’s, pub in centro con una Guinness discreta (ma prezzi altucci). Ha 3 maxi schermi, e quindi è ottimo per guardare le partite di calcio (io ho guardato qui Juventus-Benfica di Europa League).

Mulligan’s, uno dei pub storici di Dublino. Ottima Guinness (ma prezzi non bassissimi).

Murray’s, pub decisamente “commerciale” dove però si può mangiare discretamente e bere una Guinness nella media. La vostra serata sarà accompagnata probabilmente da una band locale che suona pezzi Irish alla “Whisky in a Jar”.

– Infine: Ryan’s Beggars Bush. Il pub davanti alla mia casa dublinese. Gestito da oltre 100 anni dalla stessa famiglia, ha la migliore Guinness che abbia mai bevuto. Il mercoledì e il venerdì, specialmente con il bel tempo, il pub si riempie di gente e c’è un anziano signore che vi cucinerà burgers e chips sulla griglia sistemata fuori dal pub. Se volete la vera atmosfera del pub irlandese, provatelo. Quasi tutti i pub di Dublino sono dotati di rete WiFi gratuita. P.S. Temple Bar è sicuramente la zona più conosciuta, e quindi anche la più turistica. Il quartiere è caratteristico e pieno di pub. Tuttavia, se parlate con gente del posto vi sconsiglierà di andarci. Prezzi maggiorati e qualità (anche della birra) ridotta. In un mese ci sono andato giusto una volta per dire che mi ero fatto una birra in Temple Bar, ma nulla più. Ovviamente la Dublino by night non è solo pubs. Ci sono cinema, teatri e molte altre attività. Che però non ho fatto e non posso recensire.

DUBLIN BUS… Ricordate

Le ultime corse dei mezzi pubblici a Dublino sono tra le 23 e le 23.30. Dopo quest’orario ci sono le corse “Nitelink”, una ogni ora e non per tutte le tratte, a tariffa fissa di 6 euro. In ogni caso, se siete alle strette, Dublino è piena di taxi. Il servizio bus a Dublino funziona molto bene, sono quasi sempre puntuali e le corse, specialmente quelle che passano per il city-centre, sono frequenti. Tutti i bus hanno WiFi gratuito a bordo. Quando salite sul bus dovete dire all’autista dove volete andare e lui vi dirà quanto costa il vostro biglietto. Potete pagare solo in monete, inserendole nell’apposita macchinetta che, ovviamente, non dà resto.

Per evitare di impazzire contando sempre gli spicci vi consiglio di fare la Leapcard. La potete fare in quasi tutte le “tabaccherie” (non hanno tabaccherie, hanno negozi che vendono un po’ di tutto) oppure in molti “Spar”, pagando 5 euro di caparra che vi verranno restituiti al momento di restituzione della tessera. La ricaricate con quanto volete (anche solo 5 euro) e pagate con quella i vostri viaggi in bus. La Leapcard, inoltre, ti fa avere uno sconto del 20% sul costo del biglietto (per esempio, per la mia tratta abituale pagavo 1,45 invece che 1,80).

GITE “FUORI-PORTA” DA DUBLINO

Se non avete la macchina e volete vedere le Cliffs of Moher oppure il Connemara o Belfast… l’unica soluzione fattibile è partecipare ad uno dei day-trip organizzati dalle varie compagnie di bus. Se andate alle Cliffs molti tour organizzati vi porteranno a Galway, vi faranno cambiare bus per poi raggiungere le scogliere. Noi abbiamo trovato una compagnia che fa il diretto Dublino – Cliffs, fermandosi per qualche sosta lungo la strada e per vedere altre cose (King John’s Castle, Burren, Corcomroe Abbey). Il viaggio è stancante (ma almeno la nostra guida non parlava tanto, lasciandoci il tempo di dormire), però noi ci siamo trovati bene e anche per pranzo si sono fermati in pub di Doolin dove abbiamo mangiato un buon fish&chips e bevuto della discreta Guinness. La compagnia è Ireland Tours | Adventure Tours | Walking Tours | Dublin Sightseei. Il costo è di 45 euro a persona, pranzo escluso, ed è nella media delle altre compagnie.

VARIE ED EVENTUALI

In Irlanda…

  1. come in quasi tutto il Mondo, eccetto l’Italia, non c’è il bidet, quindi preparatevi mentalmente (o sperate di avere almeno una vasca da bagno…).
  2. Non hanno tapparelle, né scuri o persiane, ma solo delle tendine (spesso bianche) che oscurano come potrebbe oscurare un foglio di carta. Se avete il sonno leggero, portatevi una mascherina (oppure fate come me, attaccate con lo scotch dei sacchi neri alle finestre…).
  3. Guidano dalla parte opposta, quindi attenzione ad attraversare. Ma non solo. Ho visto gente perdere il bus perché lo stava aspettando dalla parte sbagliata della strada.
  4. Le sigarette costano una follia. Un pacco di Marlboro costa 9.50 euro, ed anche il tabacco non scherza. Se siete fumatori portatevi una scorta di sigarette o tabacco dall’Italia.
  5. Se avete una cucina e dovete fare la spesa, sappiate che in genere il Tesco è leggermente più economico dello Spar. Se dovete comprare cose per la casa (saponi, piatti di plastica, ecc.) il Dunnes ha prezzi davvero economici. Anyway, la prima volta che andrete al supermercato il cassiere vi chiederà qualcosa in una lingua incomprensibile. Sappiate già che vi sta chiedendo “Do you want a bag?”.
  6. Il meteo è estremamente variabile e per lo più piovoso e ventoso. Noi siamo stati dalla fine di aprile alla fine di maggio e abbiamo visto 3 giorni di sole, con temperature medie tra i 12 e i 15 gradi e punta massima di circa 19. La nostra ultima serata irlandese è stata freddina: 8 gradi e pioggia di vento (gelido). Ed era il 23 maggio. Il consiglio è vestirsi a strati ed avere cappotti di pesantezze diverse (io avevo un piumino leggero con cappuccio, un cappotto da metà stagione e un giubbino leggero, praticamente usato 3 volte).

Spero di essere stato utile! a presto!



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