In giro tra le isole greche

Il Dodecaneso in barca a vela, da Kos a Rodi
Scritto da: dani5
in giro tra le isole greche
Partenza il: 10/08/2011
Ritorno il: 24/08/2011
Viaggiatori: 9
Spesa: 2000 €
Giro delle Isole Greche in barca a vela: Kos, Nysiros, Tylos, Symi, Chalki, Rodi. Anche quest’anno come gli ultimi tre anni precedenti la scelta del posto su dove passare le nostre vacanze estive è ricaduta sulle isole della Grecia. La scelta quest’anno è stata però un po’ meno libera in quanto, poiché desiderosi di fare un’esperienza in barca a vela,ci siamo uniti ad un gruppo di amici che ci hanno proposto di fare tale esperienza seguendo l’itinerario che da Kos porta a Rodi. Felici della proposta, abbiamo pertanto aderito all’iniziativa che ci portava a vedere delle isole che altrimenti non avremmo mai visto perché non sarebbero mai state oggetto di nostre scelte volontarie.

Il nostro viaggio è stato come sempre ambientato nel mese di agosto, durante la terza e la quarta settimana del mese. Siamo partiti in cinque persone, le altre quattro le avremmo poi aspettate una volta arrivati a Kos.

Il nostro viaggio prevedeva le seguenti tappe:

– Volo da Milano a Rodi con partenza immediata con traghetto verso l’Isola di Symi dove trascorrere 3 giorni su questa isola;

– Viaggio con traghetto dall’isola di Symi a Kos dove iniziare la nostra settimana di viaggio in barca a vela;

– Arrivo con la barca a vela all’isola di Rodi, sulla quale passare gli ultimi tre giorni di ferie prima del nostro rientro;

Per quanto riguarda l’isola di Rodi racconterò le mie impressioni su questa isola più avanti poiché la stessa l’abbiamo vissuta soltanto durante le ultime giornate di vacanza. Inizierò pertanto a descrivere l’Isola di Symi, che è stata sostanzialmente la nostra prima vera tappa del viaggio. Su questa isola abbiamo trascorso tre giorni, prima di imbarcarci sul traghetto che ci ha portato a Kos per iniziare la nostra settimana in barca a vela, e abbiamo alloggiato presso la bellissima struttura colorata e molto pulita dell’ Opera House (che consigliamo). Symi è un’isola molto bella, con un fascino particolare intriso di cultura e aristocrazia,quando arrivi al porto la prima cosa su cui cade l’occhio è il bellissimo panorama caratterizzato da pittoresche case colorate che abbelliscono le montagne e lasciano senza parole. Abbiamo tuttavia riscontrato i prezzi di ogni genere di prodotto più cari rispetto alle altre isole, molto probabilmente è meta dei greci più abbienti, non a caso è soprannominata la “Capri dell’Egeo”. Ad ogni angolo si trovano negozietti che vendono prodotti di ottima qualità soprattutto dal punto di vista del vestiario oltre i classici negozietti che vendono unicamente spugne (è un isola molto famosa soprattutto per le sue spugne infatti), le spiagge sono soprattutto fatte di roccia ma offrono un mare molto pulito e di un blu profondo. Degne di nota sono le spiagge di Aghia Marina, Aghios Georgios, Marathounta e Nanou, tutte stupende e caratterizzate da splendidi colori di acqua cristallina.

Dopo aver preso il traghetto che ci ha portato a Kos, al porto abbiamo aspettato la coppia di amici che già soggiornavano sull’isola e, dopo aver raggiunto il nostro hotel per lasciare i nostri bagagli, abbiamo trascorso assieme a loro un intero pomeriggio a Kos Town. Avendo passato solo due giornate a Kos non possiamo dire molto su questa isola, sicuramente trattasi di isola molto accogliente e ricca di divertimento poiché abbiamo incontrato davvero molti turisti, molti di più rispetto a quelli trovati sulle altre isole della Grecia, e soprattutto molti turisti inglesi. A Kos abbiamo alloggiato presso l’hotel Elite Apartments, carino, pulito e molto semplice, con piscina all’interno, e abbastanza vicino al porto,cosa per noi fondamentale dato che vi dovevamo ritornare per incontrare altri amici provenienti direttamente dalla Sardegna, ed iniziare finalmente il nostro viaggio in barca a vela. La nostra barca a vela era per dieci posti, noi eravamo in nove, molto meglio così, avevamo più posto a disposizione. La nostra agenzia con la quale abbiamo noleggiato la barca ci ha reso disponibile un così detto ragazzo alla pari, che in cambio di vitto e alloggio avrebbe assistito gratuitamente il nostro skipper (un nostro amico) nelle manovre più impegnative. Dopo aver conosciuto il nostro nuovo compagno di viaggio abbiamo iniziato così la nostra traversata nell’Egeo, che prevedeva le seguenti tappe: Nysiros, Tilos, nuovamente Symi e l’isola di Chalki, prima del nostro arrivo finale a Rodi.

L’isola di Nysiros l’abbiamo vista in giornata perché a quanto ci è stato detto non c’era molto da vedere. L’interesse principale dell’isola è dato dal vulcano imploso. Essendo un appassionata di geologia, l’attrazione del vulcano non me la potevo perdere, pertanto, dopo il nostro approdo con la barca sull’isola, ho accettato molto volentieri la gita organizzata che ci portava a vedere il vulcano principale dell’isola. In prossimità del porto ci sono appunto delle agenzie di pullman che hanno lo scopo principale di organizzare queste escursioni, mettendo a disposizione i loro pullman per accompagnare i turisti. Il vulcano mi è piaciuto molto, siamo persino scesi giù per toccare con mano il cratere e vedere da vicino il fumo uscente dai gayser ancora attivi. Dopo essere ritornati su e avere ripreso il pullman per il ritorno al porto, (il viaggio dura circa una mezz’oretta), prima di risalire sulla nostra barca abbiamo fatto un giro nella piazza principale dell’isola (davvero molto bella) e abbiamo ristorato in un posticino che offriva una vista bellissima sul mare, oltre ad aver mangiato davvero molto bene. Per quanto riguarda il mare di questa isola, non siamo di certo ai livelli di Symi, ma con la barca abbiamo potuto raggiungere un isolotto attaccato all’isola,e li’ il mare era favoloso…Dopo aver fatto una breve escursione a Tilos, forse l’unica isola che ci ha deluso (anche se l’abbiamo vista molto superficialmente) abbiamo raggiunto la nostra terza meta, l’isola di Symi, che avevamo già visto ma che abbiamo rivisto molto volentieri, soprattutto le sue spiagge più belle e altri lidi paradisiaci che qualche giorno prima non eravamo riusciti a vedere perché raggiungibili solo con la barca. Symi,tanta cara quanto incantevole…

Prima di giungere a Rodi ci siamo fermati per una notte a dormire presso il porticciolo di Chalki, un’isola attaccata alla costa occidentale di Rodi. L’isola, che sembrava una Symi in miniatura, non abbiamo avuto il tempo per girarla, ma se dovessi giudicarla per il colore del mare che ho visto al porto, che teoricamente è il posto peggiore per ammirare il mare, beh… ci tornerei al volo!

Eccoci poi arrivati al porto di Rodi per lasciare la nostra imbarcazione, l’approdo al porto è andato bene e, dopo aver fatto un giro veloce nella città di Rodi, siamo andati alla ricerca dei nostri appartamenti per trascorrere gli ultimi nostri giorni di vacanza su questa isola. Gli appartamenti prenotati su quest’isola direttamente dall’Italia attraverso il canale di Booking.com, si chiamano Joannes Apartaments. In questi appartamenti ci siamo trovati molto bene, gli alloggi erano molto grandi e con dei terrazzi fantastici, sotto alla nostra struttura vi era un supermercato molto funzionale ed inoltre la proprietaria ogni mattina, nonostante la colazione non fosse compresa, ci faceva trovare fuori dalla porta un cestino con dell’ottimo pane morbidissimo.

Per quanto riguarda l’isola di Rodi è sicuramente da segnalare la splendida cittadina di Lindos, forse un po’ troppo turistica ma sicuramente ha mantenuto il suo storico fascino, mentre per le spiagge segnaliamo la spiaggia di Antony Queen (dedicata al famoso attore perché è stato in passato proprietario di una splendida casa da quelle parti), molto turistica e affollata soprattutto ad agosto ma con un mare fantastico, e la spiaggia di Lindos e di quelle vicino a quest’ultima. Noi non siamo stati sulla spiaggia di Lindos, l’abbiamo vista solo dall’alto passando con la macchina ma non ci siamo soffermati perché troppo piena, ma ci siamo fermati sulla spiaggia subito successiva, appena adiacente ad uno splendido Resort, altrettanto suggestiva e dove praticamente c’eravamo solo noi.

Per concludere possiamo dire che la settimana in barca a vela, anche se un po’ faticosa dal punto di vista organizzativo, è stata un esperienza bellissima, resa unica dalla costante presenza del mare, del forte spirito di indipendenza e dalle magnifiche notti stellate. Probabilmente con la barca a vela sarebbe ideale fare un’ altro tragitto tra le isole della Grecia, dato che il percorso che abbiamo fatto noi, ovvero da Kos a Rodi, è stato un tragitto caratterizzato dalla totale assenza di vento, che ha pertanto reso necessario l’uso del motore per fare navigare la nostra imbarcazione. Inoltre, una settimana in barca a vela, credo sia il periodo massimo migliore da trascorrere, due settimane sarebbero troppo secondo me.

Tra le isole che abbiamo visto segnalo Nyssiros per il vulcano, e per il mare splendido e le loro uniche cittadine Symi, Chalki e Rodi.

Daniela e Andrea



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